Non voglio certo ripetere quelle che ho e che e' stato detto in questo topic.Trez ha scritto:analisi sempre lucida del buon Len, condivido che certe estremizzazioni non mi eccitano anzi..una donna sodomizzata con la testa nel cesso ed il trucco sfatto mi tolgono eccitamento...ma la culovision di Stagliano, Jordan rimane fonte di piacere per gli occhi, il POV è una visione che può piacere se alternata al normale svolgimento della scena, estremizzata con solo ed unicamente questo tipo di inquadratura è noiosissima...si è vero puoi avere l'impressione del "tuo cazzo dentro" ..ma nulla è più eccitante di vedere l'espressione di una girl sodomizzata con proprio godimento...lo so non è sempre così, ma se si ha l'occhio allenato si può cogliere..almeno mi illudo...finezze per pornofili incalliti
Il POV si usa spesso nei film di orrori, e anche nei film di gangster/noir: la cinepresa rappresenta il "psycho killer" o l'assassino che e' in cerca della sua preda.
Ma nel cinema porno non capisco l'esclusione del personaggio maschile in tale modo di diventare un semplice pene eretto che si inserisce dove puo' e dove la donna consente piu' o meno. Nel POV e anche nei film di pompini non si vede il viso del maschio, spesso non si sa chi e'. Nel POV, dopo i preliminari dove si vede la donna posare fuori o dentro una grande casa, allungarsi su un letto o divano, il suo viso non e' piu' pertinente. Siamo allo stretto limite di un cazzo che penetra una bocca, un fica, un sedere fino al climax. Non ci rendiamo conto (a parte quelle urle false della donna, e i grugniti del maschio) come e se la donna gode e nemmeno a quale momento. C'e poco o nulla erotico o stimulante nel visionare tale scene.