Il Fede ha scritto:Roma, 28 gen. (Adnkronos) - "Michele Santoro, Barbara Spinelli e Marco Travaglio hanno deciso di lanciare un appello. Il 13 febbraio senza bandiera e simboli dei partiti saremo davanti al tribunale di Milano per manifestare in difesa del lavoro della magistratura e dei valori di indipendenza e autonomia che sono fondanti nella nostra Costituzione". Lo ha annunciato Michele Santoro nel corso della conferenza stampa convocata alla Fnsi dopo le polemiche seguite alla puntata di ieri sera di 'Annozero', che si e' aperta con uno scontro in diretta tra il conduttore e il direttore generale della Rai, Mauro Masi
Io se sono libero quasi quasi ci faccio un salto. C'è qualcuno nei dintorni che si unisce?
azz... mi dispiace, il 13 febbraio sono già impegnato a Milano in una manifestazione pro-Silvio
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
belnudo ha scritto:errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...
Il Fede ha scritto:Roma, 28 gen. (Adnkronos) - "Michele Santoro, Barbara Spinelli e Marco Travaglio hanno deciso di lanciare un appello. Il 13 febbraio senza bandiera e simboli dei partiti saremo davanti al tribunale di Milano per manifestare in difesa del lavoro della magistratura e dei valori di indipendenza e autonomia che sono fondanti nella nostra Costituzione". Lo ha annunciato Michele Santoro nel corso della conferenza stampa convocata alla Fnsi dopo le polemiche seguite alla puntata di ieri sera di 'Annozero', che si e' aperta con uno scontro in diretta tra il conduttore e il direttore generale della Rai, Mauro Masi
Io se sono libero quasi quasi ci faccio un salto. C'è qualcuno nei dintorni che si unisce?
E' una domenica. Io ci sono.Faccio un giro in moto tempo permettendo,cmq no prob.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
belnudo ha scritto:
errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...
io non capisco una cosa, perchè difendere l'indifendibile? che senso ha? e soprattutto che male c'è nell'ammettere che ha sbagliato e/o comunque eticamente si è comportato male?
noi non siamo un tribunale, le nostre sono chiacchiere che hanno poco valore... è una domanda a cui non riesco a trovare risposta, se il nano pagasse accetterei questo comportamento ma difendere così tanto uno che per quindici anni, senza far nulla di rilevante per l'italia, ha sfruttato gli italiani e l'italia come mezzo per a se stesso, prima per aver maggiori poteri e poi per salvarsi il culo non ha senso.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
belnudo ha scritto:errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...
Quindi a fare le telefonate sono stati i pm di Milano che hanno clonato e craccato i cellulari per sovvertire il voto popolare?
mai detto ciò, ragazzi è una cosa seria, un giorno potreste capitarci dentro anche voi, le prove basate sulla rintracciabilità dei dispositivi fisici non sono prove !!!!!!!!!! non sono la prova che VOI in un certo momento eravate dov'era il "vostro" cellulare.
L'unica ammissibile, forse, è la riconoscibilità della voce, ma anche per quella ho dei dubbi.
Il problema è che anche i consulenti tecnici d'ufficio dei tribunali ne sanno poco, per cui incrociate le dita
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
ragazzi chiedo aiuto!!!e dire che sono pure avvocato, sebbene solo civilista..ho cercato in rete ma non sono riuscito a trovare informazioni chiare.
Allora, la giunta ha deciso di rinviare gli atti alla procura ritenendola incompetente a conoscere del reato, indi impossibilitata ab origine ad accedere agli uffici di spinelli (perchè l'oggetto della richiesta era questo).
Ora deve decidere la camera con maggioranza assoluta – voti 316.
Ammettiamo che la Camera avalli la decisione della giunta, indi anche l'assemblea, ritenendo la Procura di Milano incompetente, neghi l'autorizzazione a perquisire i locali di spinelli. E questo è un aspetto.
Nel frattempo i pm formulano la richiesta di giudizio immediato per la concussione mentre per la prostituzione minorile si segue l'iter ordinario, con la richiesta di rinvio a giudizio, presumo a due Gip diversi.
Ammettiamo che il Gip “della concussione” accolga la richiesta, ritenendo, da un lato, che le prove siano evidenti e, dall'altro, essendo anche a lui demandata tale valutazione, che il reato non sia ministeriale.
Ammettiamo altresì che il Gip “della prostituzione minorile” accolga la richiesta di rinvio a giudizio.
Credo, ma non conosco bene la procedura penale, che per motivi di connessione i giudizi debbano essere riuniti.
Alla prima udienza la difesa del presidente del consiglio, ?in relazione al (solo) reato di concussione?, solleva la questione del conflitto di attribuzioni davanti alla Consulta -art. 37 L.Cost. n. 87/53.
Se non c'è la riunione quello per la prostituzione minorile va avanti, mentre si sospende quello per la concussione?
Vabbè, consideriamo che sono riuniti.
Ipotesi 1: ammettiamo che la Corte decida nel senso di dichiarare la competenza del tribunale dei ministri. Ai sensi del successivo art. 38, annulla gli atti compiuti dal tribunale incompetente.
Ora, prima domanda, ma annulla quelli compiuti per accertare la concussione o la pronuncia investe anche quelli relativi alla prostituzione minorile? La seconda ipotesi mi sembrerebbe strana ma chiedo riscontri.
Gli atti (penso solo quelli della concussione, seguendo il ragionamento appena svolto) tornano in tribunale o in procura e, credo, si procede con il sorteggio per la costituzione del Tribunale dei Ministri -L.Cost. n.1/89- che, se non ritiene di dover disporre l'archiviazione (cosa che presumo succederà se gli atti “della concussione” sono nulli quindi inutilizzabili), trasmette gli atti al procuratore della Repubblica per la loro immediata rimessione al Presidente della Camera -art. 8-
L'assemblea -art. 9- a maggioranza assoluta 316, nega l'autorizzazione a procedere perchè reputa, che il presidente del consiglio abbia agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di Governo.
Ora, seconda domanda, viene stralciata la posizione relativa al reato di prostituzione minorile, in quanto commesso non nell'esercizio delle sue funzioni, e si procede comunque con il giudizio? Chiedo lumi anche se, al momento, non vedo perchè il processo per il reato ordinario debba essere travolto dalle vicende relative al reato di concussione.
Ipotesi 2: ammettiamo che la Consulta si esprima a favore della competenza del Tribunale Ordinario di Milano ed allora si procede con il giudizio nel quale sono stati, verosimilmente, riuniti i due procedimenti, senza bisogno di autorizzazioni non essendo i reati ministeriali. (E allora godiamo)
All'interno di tale quadro si inserisce anche l'altro profilo relativo alla sospensione necessaria del/i processo/i in attesa della pronuncia della Consulta. Leggo che i pm ritengono che la questione di attribuzioni di poteri non implichi l'automatica sospensione del giudizio. E ciò è pure confermato nell'Ordinanza 18 giugno 2007 emessa dal Tribunale di Milano con cui, nonostante i rilievi che seguono, venne sospeso il processo “Abu Omar”. Infatti si legge “Nella citata ordinanza questo giudice in estrema sintesi affermava di non ritenere obbligatoria la sospensione del procedimento nel quale è stato sollevato il conflitto di attribuzione rispetto a quello dinanzi alla Corte Cost.; rilevare come tale scelta sia solo facoltativa (e quindi non soltanto e meramente opportuna) a motivo della possibile e/o eventuale presenza di un vincolo di pregiudizialità logica e giuridica della questione oggetto di conflitto rispetto alla decisione del procedimento principale”.
Quindi il Gip può rimettere la questione alla Corte Costituzionale senza sospendere il processo, ma ciò non potrà accadere essendo la decisione sulla competenza certamente pregiudiziale, potendo la decisione della Corte impedire la prosecuzione del giudizio, come era, mutatis mutandis, nel caso Abu Omar.
Quantomeno stavolta non dovrebbero esserci problemi di prescrizione.
In conclusione, chiedo ai forumisti
1- mi confermate la ricostruzione fatta sopra?
2- potete darmi chiarimenti in merito alle domande fatte?
Grazie
comunque il problema principale rimane chi vota il pappone bandanato frustrato; chi si beve le sue promesse; chi lo trova simpatico per le barzellette; chi crede a tutte le cazzate che sta sparando in questi giorni per pararsi il culo; chi dal basso della sua mediocrità giustifica la sua mediocrità etc....
DISTURBATO MENTALE LUI, DISADATTATI SOCIALI LORO e poi, per la Madonna, W STALIN
belnudo ha scritto:
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...
In Europa ti prendono il nome quando compri una SIM.
In Tailandia, al contrario, la SIM si compra anonimamente (cosi' effettivamente neanche la compagnia telefonica sa a quale persona corrisponde un numero di telefono).
Li' ti prendono il nome quando compri un tel.cellulare, non la SIM.
Questo per dire che associare un utente all'IMEI o alla SIM e' solo una legge arbitraria, si puo' fare cosi' o cosa'.
Ma comunque anche cosi' non ci puo' essere certezza di associare una persona agli spostamenti del telefonino; niente di piu' facile che dei privati si vendano fra di loro un telefonino (molto piu' che vendere una SIM), senza registrare la cessione.
Ultima modifica di Barabino il 29/01/2011, 8:39, modificato 1 volta in totale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Barabino ha scritto:
In Tailandia, al contrario, la SIM si compra anonimamente (cosi' effettivamente neanche la compagnia telefonica sa a quale persona corrisponde un numero di telefono).
difatti quando ero giu a samui e' arrivata la polizia di Bangkok a fare le "pulizie di primavera" e c'era una corsa a cambiare le SIM mica da ridere..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Ieri mio nonno (89 anni) ha sintetizzato cosa pensa un elettore di destra di berlusconi:
Quando gli ho chiesto: "nonno cosa pensi di berlusconi" ha sentenzionato:
"berlusconi è un coglione" e poi dato che nonno argomenta: "un capo di governo non può fare queste stronzate, deve togliersi dalle palle"
Cazzo, quel nano rincoglionito è riuscito a fare usare turpiloquio anche a mio nonno
