vedi tiff il mio problema non è berlusconi in quanto tale. e neppure Vendola.tiffany rayne ha scritto:Per una volta potresti anche dire male di Berlusconi e delle sue barzellette senza tirare in mezzo Vendola per dargli una sorta di giustificazione. La tua ossessione per la sinistra somiglia molto a quella che rinfacci agli anti-berlusconiani.zio ha scritto:Io ne racconto di divertenti.Pensiero Dominante ha scritto:Vorrei aggiungere: alzi la mano chi fra noi, nell'esercizio della propria attività lavorativa, potrebbe permettersi, e si permetterebbe, di raccontare in pubblico, in mezzo a perfetti estranei, una storiella del genere.
In genere a fine riunione e quando gli interlocutori sono adatti.
Chissà magari quella giovane eccellenza riunita se la meritava quella storiella.
Cmq mi ha fatto venire in mente un comizio di vendola. Lui si che fa ridere con le sue metafore. E parla anche seriamente!
Tu che vorresti un paese piu' "normale" e meno diviso politicamente per poi sostenere chi alimenta invece queste cose. Un Berlusconi senza questo clima non avrebbe ragione di esistere in un paese normale, lui lo sa bene e l'alimenta continuamente con provocazioni senza senso. L'ultima quella di uscire dall'Unione Europea per "punirla" per il suo mancato aiuto nella vicenda migranti.
Che grande statista. Forse pensava di contare in Europa raccontando barzellette sporche a Sarkozy e alla Merkel.
io ritengo da sempre che le critiche a berlusconi non sono queste (barzellette, cucù alla merkel, bunga bunga, etc) ma tutte politiche e di governo. perchè non ha costruito una classe dirigente politica in grado di subentrare ai soliti noti del pdl? chi sono i giovani? fitto? che rappresentatività viene data negli enti locali dai politici PDL? i politici pdl sono radicati nel territorio (in una parola sono conosciuti dalla gente oppure sono solo i referenti di potere?). sul governo: quali riforme annunciate nel programma è stato in grado di portare a termine? bene l'università. i decreti? quando li presenterà? la giustizia? è dal 95 che viviamo in una situazione vicina al colpo di stato con continue intromissioni della magistratura nel potere esecutivo e legislativo di chi governa (destra o sinistra). allora?
la riforma dello stato e della finanza? dobbiamo morire di vecchiaia per trovarci nella condizione di essere amministrati efficientemente?
che supporto ha dato ai sindaci che svolgevano il loro lavoro efficientemente indipendentemente dal colore dell'amministazione locale? sono state ridotte le provincie? e gli enti inutili? il federalismo? il piano di rilancio per le regioni del sud (perchè non se ne può più di pagare per cose che colano soldi da tutte le parti....)? la politica del lavoro per i giovani?
sulla base di queste risposte considererò il mio prossimo voto.
purtroppo devo registrare una totale assenza politica dell'altra parte. ci si focalizza su aspetti di personalismo politico o di atipicità del personaggio e sulle solite e consuete note di prevalenza comunicativa e interessi personali.
per questo ribatto alle barzellette. anche perchè davvero quando una riunione va bene e le persone sono adatte e le circostanze idonee, ne racconto anche io. e, ripeto: forse quei giovani meritori si meritavano davvero quella storiella. quella riunione prototipata di giovani meritori (sembravano tutti cloni...) forse non si meritava altro che una storiella mediocre e sporca.
ma ti assicuro che vendola è peggio. ma lo hai mai ascoltato? io piango dal ridere per le sue metafore. ma davvero!