[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[zio]

Seeeee, a falso, prima dici così e poi dimostri di conoscere a memoria tutti i ruoli di quel film, segno che l'hai visto e rivisto

Certo che l'ho visto, una volta e mi é bastato.
Tu sai che la memoria é selettiva, quindi si fissano facilmente nella mente le brutte esperienze.

Un brutto film, con personaggi tagliati con l'accetta, la trama manichea, ridondante, i dialoghi da recita scolastica, come fai a dimenticarlo anche se lo hai visto vent'anni fa...???

In ogni caso concordo con te sul giudizio cinematografico. Un film oggettivamente scritto alla cazzo, con dialoghi a volte, anzi spessissimo imbarazzanti, e tanta tanta noia. Bertolucci a mio avviso enormemente sopravvalutato.

concordo con questa affermazione.
andiamoci in fondo.
da chi?

[cinico]

no no, barabino, non barare
murdoch non è in politica (a rigore non lo è neanche in usa o in uk, dove certo è molto più influente),

Eh gia' gia'... fox news negli stati uniti dove la metti?

Non e' repubblicana?

e nemmeno debenedetti
influenzano certamente l'opinione pubblica, come peraltro la influenza, che so, il corriere della sera, il messaggero, la stampa, l'unione sarda e chi vuoi tu, ed ovviamente molto ma molto meno di un qualsiasi telegiornale o tv che sia

Se Berlusconi e' un tale pifferaio magico che ci ipnotizza tutti

spiegami come mai alle elezioni amministrative ecc. prende dei rovesci

tale quale la dc negli anni '70-'80

o tale quale altri politici occidentali di questi anni (anche non dotati di mass media)...

Mi riesce difficile pensare che Repubblica NON influenzi l'opinione pubblica piu' delle televisioni, via...

Da quando e' stata tirata fuori Noemi Letizia, non e' cambiato tutto?

il berlusca va in politica, ci mette certamente la faccia ma solo ed esclusivamente per farsi i cazzi suoi, sia direttamente (leggi ad personam a pacchi), sia indirettamente (distruzione di ogni tentativo di liberalizzazione del mercato tv o di qualsiasi forma di concorrenza)

Cazzo, la 7 deve essere arrivata a bordo di un disco volante... ah no, e' arrivata col digitale terrestre...

chi l'ha fatto, il digitale terrestre?

a me mi risulta mediaset... indubbiamente Berlusconi adesso ha aperto un mercato che prima era un duopolio... e adesso ha dei concorrenti in piu'!

vedi quindi che non e' piu' vero che Berlusconi impedisce la liberalizzazione delle tv... questa e' solo l'ennesima delle tante cose che ha fatto, in maniera molto evidente, e che vi ostinate a non vedere... perche' purtroppo siete dei trinaricuti... che vedete solo quello dice la propaganda!

come liberalizzazione avreste voluto che cedesse le sue reti? ma perche' avrebbe dovuto farlo? suvvia, non sarebbe neanche stato morale...

parlare di superiorità morale in questo caso è come dire che era moralmente superiore anche Hitler rispetto a quelli che si sono sempre limitati a dire sottovoce che la colpa di tutti i guai del mondo è di zingari ed ebrei però poi non hanno fatto niente... in effetti anche lui ci ha messo la faccia

pensa come vuoi... io so solo che ogni 4 anni Berlusconi in quanto politico si presenta agli elettori e lo possono mandare via;

gli altri che dici NO: o perche' erano dittatori o perche' sono proprietari delle aziende...

Gli "altri" hanno la possibilità di decidere direttamente leggi che possono tornare utili alle proprie aziende? NO
Il discorso è chiuso.

[kisho]

concordo con questa affermazione.
andiamoci in fondo.
da chi?

mi sento meglio... avevo letto due post in cui non davi qualche colpa ai comunisti... mi sento meglio...

[scb]

Guarda Zio che il fatto che mi stia sul cazzo Berlusconi, a differenza di quanto tu possa credere, non mirende automaticamente un comunista e/o allineato alle linee di cultura dettate dal PCI. Ragion per cui Bertolucci ribadisco regista enormemente sopravvalutato, sicuramente da certa critica cimnematografica di sinistra che, pur di tessere le lodi del messaggio sociale-socialista del film, chiude totalmente gli occhi sulle gravissime pecche tecniche e realizzative dello stesso. Affresco corale, dicono di questo film. Per me cagata pazzesca. Così come anche l'Ultimo tango, famoso per l'inculata al burro, ma scadente quanto a dialoghi. Poi a prescindere, detesto tutti i maestri consacrati e sui quali non si può dire una parola.
Ora, senza voler fare paragoni con Lino Banfi, come improvvidamente azzardato da Helmut, io credo che Bertolucci non valga nemmeno la punta del dito mignolo di Sergio Leone, o di Monicelli

[zio]

se mai servisse a qualcosa, a chi continua ad affermare che berlusconi ormai ha stufato (e ormai concordo ma per motivi completamente differenti dai vostri) e che in 15 anni non ha mai fatto niente, ora fra i fasti delle varie elezioni vinte dal centro sinistra e sulle probabili prox elezioni all'attuale opposizione, vorrei finalmente ricordare che:
1- su 15 anni: lui 8, il centro sinistra 7 (se ci mettiamo anche il governo Dini). http://www.governo.it/governo/governi/governi.html

2- tre anni fa (solo tre anni fa!) c'era Prodi al governo.

quindi, diciamo che in quindicianni, nessuno ha fatto niente per l'italia.

[Il Fede]

:

"La moglie in vacanza, l'amante in citta'" doppiato in spagnolo, ha avuto piu' spettatori.

E' uno dei miei preferiti. Fantastiche la Fenech e la Bouchet che si prendono a schiaffi con le tette al vento nel finale...

[zio]

Guarda Zio che il fatto che mi stia sul cazzo Berlusconi, a differenza di quanto tu possa credere, non mirende automaticamente un comunista e/o allineato alle linee di cultura dettate dal PCI. Ragion per cui Bertolucci ribadisco regista enormemente sopravvalutato, sicuramente da certa critica cimnematografica di sinistra che, pur di tessere le lodi del messaggio sociale-socialista del film, chiude totalmente gli occhi sulle gravissime pecche tecniche e realizzative dello stesso. Affresco corale, dicono di questo film. Per me cagata pazzesca. Così come anche l'Ultimo tango, famoso per l'inculata al burro, ma scadente quanto a dialoghi. Poi a prescindere, detesto tutti i maestri consacrati e sui quali non si può dire una parola.
Ora, senza voler fare paragoni con Lino Banfi, come improvvidamente azzardato da Helmut, io credo che Bertolucci non valga nemmeno la punta del dito mignolo di Sergio Leone, o di Monicelli

io credo di esser stufo di questo necessario schierarsi. o bianchi o neri, o guelfi o ghibellini.
quando ti chiedevo un approfondimento, mi interessava si andasse al cuore del problema culturale in italia.
e cioè: che molti autori sono sopravvalutati per interessi politici.
punto.

poi io ti dico, da uomo non di sinistra: nonostante la prevalenza e la preminenza di idee di cultura di sinistra (sarebbe poi interessante definirla questa sinistra una buona volta!) quando si presenta un'opera geniale, questa trova sempre spazio. o dal basso, cioè attraverso il popolo, o , sarebe il top, dall'alto, cioè da chi gestisce la cultura in italia.

[zio]

concordo con questa affermazione.
andiamoci in fondo.
da chi?

mi sento meglio... avevo letto due post in cui non davi qualche colpa ai comunisti... mi sento meglio...

grazie al senso della storia di un certo Veltroni, i comunisti sono oramai un puro gergo dialettale della politica italiana o, al massimo, un simbolo da mostrare per far sì che i bambini non varchino luoghi insicuri (tipo uomo nero). berlusconi e il parlamento docet.

[rufus t]

no no, barabino, non barare
murdoch non è in politica (a rigore non lo è neanche in usa o in uk, dove certo è molto più influente),

Eh gia' gia'... fox news negli stati uniti dove la metti?

Non e' repubblicana?

e nemmeno debenedetti
influenzano certamente l'opinione pubblica, come peraltro la influenza, che so, il corriere della sera, il messaggero, la stampa, l'unione sarda e chi vuoi tu, ed ovviamente molto ma molto meno di un qualsiasi telegiornale o tv che sia

Se Berlusconi e' un tale pifferaio magico che ci ipnotizza tutti

spiegami come mai alle elezioni amministrative ecc. prende dei rovesci

tale quale la dc negli anni '70-'80

o tale quale altri politici occidentali di questi anni (anche non dotati di giornali)...

Mi riesce difficile pensare che Repubblica NON influenzi l'opinione pubblica piu' delle televisioni, via...

Da quando e' stata tirata fuori Noemi Letizia, non e' cambiato tutto?

il berlusca va in politica, ci mette certamente la faccia ma solo ed esclusivamente per farsi i cazzi suoi, sia direttamente (leggi ad personam a pacchi), sia indirettamente (distruzione di ogni tentativo di liberalizzazione del mercato tv o di qualsiasi forma di concorrenza)

Cazzo, la 7 deve essere arrivata a bordo di un disco volante... ah no, e' arrivata col digitale terrestre...

chi l'ha fatto, il digitale terrestre?

a me mi risulta mediaset... indubbiamente Berlusconi adesso ha aperto un mercato che prima era un duopolio... e adesso ha dei concorrenti in piu'!

vedi quindi che non e' piu' vero che Berlusconi impedisce la liberalizzazione delle tv... questa e' solo l'ennesima delle tante cose che ha fatto, in maniera molto evidente, e che vi ostinate a non vedere... perche' purtroppo siete dei trinaricuti... che vedete solo quello dice la propaganda!

come liberalizzazione avreste voluto che cedesse le sue reti? ma perche' avrebbe dovuto farlo? suvvia, non sarebbe neanche stato morale...

parlare di superiorità morale in questo caso è come dire che era moralmente superiore anche Hitler rispetto a quelli che si sono sempre limitati a dire sottovoce che la colpa di tutti i guai del mondo è di zingari ed ebrei però poi non hanno fatto niente... in effetti anche lui ci ha messo la faccia

pensa come vuoi... io so solo che ogni 4 anni Berlusconi in quanto politico si presenta agli elettori e lo possono mandare via;

gli altri che dici NO: o perche' erano dittatori o perche' sono proprietari delle aziende...

oh, accidenti, ancora non ho capito come si fa a spezzare le citazioni per rispondere punto per punto, mannaggia a me...
comunque:
murdoch: siamo d'accordo, esercita grandissima influenza in usa e uk (l'ho scritto), ma non si rpesenta certo di persona, anche perché, trattandosi di paesi civili, non potrebbe (Bloomberg per poter diventare sindaco di new york ha dovuto vendere le azioni di una società di trattamento dei rifiuti, ha mantenuto sì la proprietà - formale - della sua tv, ma questa è una tv di nicchia, che si occupa solo di economia; e poi parliamo di un sindaco, non di un presidente del consiglio)
certo, ripeto, influenza l'opinione pubblica, ma questo è più che legittimo, ci mancherebbe anche!
anche repubblica influenza l'opinione pubblica (e anche qui: ci mancherebbe pure che non l'influenzasse o ch enon fosse legittimo che l'influenzasse!), al pari degli altri giornali
la questione non è che il berlusca prenda i suoi bravi rovesci, ma quanti ne avrebbe preso senza controllare i mezzi di informazione, per non dire altro, che controlla
e poi, cito: si può ingannare tutti una volta, qualcuno per qualche volta, mai tutti per sempre. Il berlusca ormai si è giocato il jolly...
questione la7: ricordi una decina di anni fa, quando la7 (in quanto di telecom) era di tronchetti? aveva preso fazio e la coppa italia, poi preferì "strozzare in culla" (parole di lerner, che pure fu mezzo strozzato) il suo stesso progetto pagando fantastilioni di penali (chissà perché, non riesco a ricordare chi avesse vinto le elezioni, nel 2001...)
il digitale terrestre, poi, non ha aperto un bel niente, è stato solo un trucco per poter millantare di aver allargato il mercato televisivo in modo da permettere artificiosamente a mediaset di non superare i limiti di raccolta pubblicitaria (e, per inciso, io che abito a roma, mica nella marsica, la7 sul digitale non la vedo...)
infine, sul fatto che murdoch e debenedetti non possano essere cacciati dalle proprie aziende, dico anche qui: e ci mancherebbe pure! neanche berlusconi può essere cacciato dalle sue, nonostante alcune le abbia conquistate certo non con metodi legali. Beh, oddio, non può essere cacciato... dipende da come finisce con Veronica...

[scb]

io credo di esser stufo di questo necessario schierarsi. o bianchi o neri, o guelfi o ghibellini.
quando ti chiedevo un approfondimento, mi interessava si andasse al cuore del problema culturale in italia.
e cioè: che molti autori sono sopravvalutati per interessi politici.
punto.

poi io ti dico, da uomo non di sinistra: nonostante la prevalenza e la preminenza di idee di cultura di sinistra (sarebbe poi interessante definirla questa sinistra una buona volta!) quando si presenta un'opera geniale, questa trova sempre spazio. o dal basso, cioè attraverso il popolo, o , sarebe il top, dall'alto, cioè da chi gestisce la cultura in italia.

Non lo dire a me, che il termine schierarsi è del tutto estraneo alla mia vita. Le folle osannanti mi hanno sempre suscitato un moto di profondo fastidio. Motivo per cui le adunate-fake di Berlusconi mi sono sempre state sul cazzo, proprio perchè l'antitesi del pensiero libero.
Ora tu mi dici, sì, ma anche a sinistra ecc. ecc.
E io ti rispondo: hai ragione e quindi?
E tu mi dici: però ti piace Santoro che è di sinistra ecc....
E io ti dico: guarda che Santoro mi piace perchè a sentirlo bene mi sembra schierato ma intellettualmente e professionalmente libero da certe logiche che non sopporto
E tu mi dici: si però non fa informazione e la cultura va sempre a sinistra e tu sei un comunista anche se non ammetti di esserlo.
E io poi ecc......

[Helmut]

Se Berlusconi e' un tale pifferaio magico che ci ipnotizza tutti spiegami come mai alle elezioni amministrative ecc. prende dei rovesci

E' la litania classica dell'antiberlusconismo acritico in servizio permanente effettivo, ovvero che la concentrazione mediatica ipnotizza gli italiani.
Alibi per nascondere la cronica capacita' di analisi e di proporre un'alternativa seria.

Tra l'altro, non ha perso solo le elezioni politiche del 1996 e del 2006, ma anche le regionali del 1995, le amministrative del 2003, le europee del 2004 e il refendum sulla riforma federale del 2006.

L'A.S.P.E. (Antiberlusconiano in Servizio Permanente Effettivo) non vuole capire che il berlusconismo non é un'invasione barbarica, ma l'espressione di un blocco sociale moderato che, piaccia o no, é maggioritario nel Paese.

E poi, diciamocelo, gli ASPE godono nel fare le vittime della Bestia. Fuori lui dal quadro politico (succedera' a breve) non sapranno con chi prendersela.

[kisho]

e cioè: che molti autori sono sopravvalutati per interessi politici.

intervengo anche se estraneo alla conversazione perchè la trovo estremamente interessante.

è vero. i partiti politici spingono perchè autori riconoscibili nel linguaggio come appartenenti ad una certa corrente divengano maggiormente visibili al grande pubblico.

il problema è che non lo fa solo la sinstra. il vero problema è che la destra lo fa con personaggi che non esprimono un vero rinnovamento nel linguaggio artistico.

questo perchè le personalità che lavorano nel mondo dell'arte e della cultura di sinistra sono molto critici principalmente contro se stessi. gli artisti di destra critici contro se stessi non sono supportati.

l'arte nasce quando, conoscendole perfettamente, ci si scontra contro le regole accademiche. quando questo verrà accettato anche dalla destra avremmo artisti di destra anche in italia.

[Helmut]

"La moglie in vacanza, l'amante in citta'"

E' uno dei miei preferiti. Fantastiche la Fenech e la Bouchet che si prendono a schiaffi con le tette al vento nel finale...

E la scena della Bouchet in reggicalze nero con Lino Banfi (finto gay) che le spalma la crema sulle chiappe...???

GRANDEEEEEEEEE...!!!

[CanellaBruneri]

io credo di esser stufo di questo necessario schierarsi. o bianchi o neri, o guelfi o ghibellini.
quando ti chiedevo un approfondimento, mi interessava si andasse al cuore del problema culturale in italia.
e cioè: che molti autori sono sopravvalutati per interessi politici.
punto.

poi io ti dico, da uomo non di sinistra: nonostante la prevalenza e la preminenza di idee di cultura di sinistra (sarebbe poi interessante definirla questa sinistra una buona volta!) quando si presenta un'opera geniale, questa trova sempre spazio. o dal basso, cioè attraverso il popolo, o , sarebe il top, dall'alto, cioè da chi gestisce la cultura in italia.

Non lo dire a me, che il termine schierarsi è del tutto estraneo alla mia vita. Le folle osannanti mi hanno sempre suscitato un moto di profondo fastidio. Motivo per cui le adunate-fake di Berlusconi mi sono sempre state sul cazzo, proprio perchè l'antitesi del pensiero libero.
Ora tu mi dici, sì, ma anche a sinistra ecc. ecc.
E io ti rispondo: hai ragione e quindi?
E tu mi dici: però ti piace Santoro che è di sinistra ecc....
E io ti dico: guarda che Santoro mi piace perchè a sentirlo bene mi sembra schierato ma intellettualmente e professionalmente libero da certe logiche che non sopporto
E tu mi dici: si però non fa informazione e la cultura va sempre a sinistra e tu sei un comunista anche se non ammetti di esserlo.
E io poi ecc......

Oddio...ridurre la storia del cinema Italiano esclusivamente a beghe politiche è proprio una grossa sciocchezza. E' una storia che inizia a Torino ai primi del '900, con D'Annunzio a scrivere sceneggiature, sotto il Duce si fece dell'ottimo Cinema, dopodichè abbiamo anche inventato un linguaggio autonomo e straordinario. Tipo mettersi a giudicare Michelangelo perchè lavorava per il Papa, ma dai

[Helmut]

questo perchè le personalità che lavorano nel mondo dell'arte e della cultura di sinistra sono molto critici principalmente contro se stessi

Falso.
Anzi, sono molto autoreferenziali.