Ma infatti questa cosa non l'ho capita tanto. Perché sarebbero stati denunciati e indagati Bel Pietro e Sallusti? Solo per questa vignetta o c'è dell'altro?zio ha scritto:farete una marcia per la libertà di satira?
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[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Il Fede ha scritto:Ma infatti questa cosa non l'ho capita tanto. Perché sarebbero stati denunciati e indagati Bel Pietro e Sallusti? Solo per questa vignetta o c'è dell'altro?zio ha scritto:farete una marcia per la libertà di satira?
http://bit.ly/otuStG
Ma infatti, sono anche le sciocchezze come queste che contribuiscono a rendere i miei coglioni delle " rolling stones".
Il magistrato, tapino, forse voleva vedere il proprio nome sul giornale per mostrarlo ai parenti quando va in vacanza: naturalmente, figura di merda
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Se vanno a vedere tutte le cose pubblicate per prendere per il culo il Papa & Eminenze varie altro che vilipendio.CanellaBruneri ha scritto: Il magistrato, tapino, forse voleva vedere il proprio nome sul giornale per mostrarlo ai parenti quando va in vacanza: naturalmente, figura di merda

Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Il Fede ha scritto:Se vanno a vedere tutte le cose pubblicate per prendere per il culo il Papa & Eminenze varie altro che vilipendio.CanellaBruneri ha scritto: Il magistrato, tapino, forse voleva vedere il proprio nome sul giornale per mostrarlo ai parenti quando va in vacanza: naturalmente, figura di merdaPer una volta sono solidale con Sallusti & Co, ma tanto è una denuncia minchiata che finirà in una bolla di sapone.
Certo che essere dalla parte di belpietro mi da la stessa gradevole sensazione di essere inculato con la sabbia invece che con il KY, ma tant'è....
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Beh, ma questo mica cambia quello che penso di lui. Anche perché a volerlo accusare, se uno va a scavare sicuramente troverebbe di meglio. Però prendersela con i disegni e le vignette è da sempre una scelta fallimentare. Comunque stiamo parlando, come giustamente hai detto te, di un tipo che cerca un modo per avere un po' di notorietà a poco prezzo cercando polemiche facili...CanellaBruneri ha scritto:
Certo che essere dalla parte di belpietro mi da la stessa gradevole sensazione di essere inculato con la sabbia invece che con il KY, ma tant'è....
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Comunque quelle vignette fanno proprio cagare a livello artistico...e penso siate tutti d'accordo.
E in ogni caso, la questione non è la vignetta, ma il sostantivo "Pappone" accostato a Napolitano. Se poi vogliamo abolire il reato di vilipendio, no problem, ma se il nostro ordinamento lo prevede, è possibile che un pm configuri ipotesi di reato nel chiamare Pappone Napolitano.
E in ogni caso, la questione non è la vignetta, ma il sostantivo "Pappone" accostato a Napolitano. Se poi vogliamo abolire il reato di vilipendio, no problem, ma se il nostro ordinamento lo prevede, è possibile che un pm configuri ipotesi di reato nel chiamare Pappone Napolitano.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
"STOP ANNOZERO", PREMIER INDAGATO: ABUSO D'UFFICIO
ROMA - Il premier Silvio Berlusconi è indagato dalla Procura di Roma per abuso di ufficio in relazione alle presunte pressioni esercitate nel 2009 per sospendere la trasmissione 'Annozero' di Michele Santoro.
L'iscrizione nel registro degli indagati arriva dopo la decisione del Tribunale dei Ministri di restituire il fascicolo alla Procura di Roma. Questo perchè secondo i giudici le 18 telefonate all'ex commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e l'ex dg della Rai Mauro Masi Masi al centro dell'inchiesta sono state effettuate da Berlusconi non nella sua veste di presidente del Consiglio. Gli inquirenti capitolini hanno preso atto della decisione (non vincolante) del tribunale del ministri: secondo il collegio speciale per reati ministeriali nella condotta di Berlusconi non è prefigurabile la concussione ai danni dell'ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi, nè le minacce ai danni dell'Autorità Garante delle Comunicazioni per far chiudere Annozero, come ipotizzato a Trani. Su queste due fattispecie il tribunale ha archiviato la posizione del premier. Per il tribunale dei Ministri è, invece, configurabile l'ipotesi di abuso d'ufficio per tutti e tre i protagonisti della vicenda. A questo punto i pm romani dovranno decidere se concludere l'attività istruttoria con il deposito degli atti, attività che prelude la richiesta di rinvio a giudizio, o formalizzare al gip una richiesta di archiviazione.
INDAGATI ANCHE INNOCENZI E MASI Con il presidente del Consiglio sono iscritti, anche loro per abuso di ufficio, l'ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi e l'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi. L'atto istruttorio deciso dal procuratore Giovanni Ferrara giunge dopo che il tribunale dei ministri ha restituito a piazzale Clodio il fascicolo di indagine, nato a Trani, dichiarandosi incompetente a giudicare il caso. Per i giudici, in sostanze, le 18 telefonate a Innocenzi e Masi al centro dell'inchiesta sono state effettuate da Berlusconi non nella sua veste di presidente del Consiglio.
USIGRAI: "PROCESSO A CONFLITTO D'INTERESSI" «Con l'atto della Procura di Roma si mette in moto una sorta di possibile processo al sistema del conflitto di interessi, che sta strangolando la Rai e la democrazia». Lo dice il segretario dell'Usigrai Carlo Verna, commentando la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi e dell'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi, nella vicenda Rai-Agcom. «Seguiremo passo dopo passo le diverse vicende giudiziarie che hanno un comune denominatore e un evidente soggetto leso: il servizio pubblico radiotelevisivo, i suoi abbonati ovvero i cittadini, i suoi dipendenti», sottolinea il segretario dell'Usigrai. «Laddove possibile - prosegue Verna - l'Usigrai chiederà la costituzione di parte civile. Ma mentre la giustizia farà il suo corso, occorreranno comportamenti limpidi dei vertici aziendali ai quali fin d'ora facciamo sapere che l'Usigrai non sottoscriverà la transazione con cui si accompagna Michele Santoro alla porta».
GHEDINI: "ACCUSE GIÀ ARCHIVIATE" «Nella notizia apparsa su alcune agenzie che il Presidente Berlusconi sarebbe indagato per abuso d'ufficio a Roma per presunte pressioni per sospendere il programma 'Annozerò non si dà conto del fatto che il Tribunale dei Ministri ha archiviato tutte le accuse originariamente mosse proprio al Presidente Berlusconi». Lo afferma in una nota Niccolò Ghedini, parlamentare Pdl e avvocato del premier. «Si deve ricordare infatti - aggiunge Ghedini - che l'indagine era iniziata a Trani con grande clamore mediatico transitando poi a Roma con le accuse di concussione, minaccia a corpo amministrativo e oltraggio a corpo amministrativo basandosi su alcune telefonate intercorse fra il Presidente Berlusconi e il Dr. Innocenzi componente dell'Agcom. Il Tribunale dei Ministri - ricorda Ghedini - dopo aver esperito le indagini ha ritenuto la totale insussistenza di tutti questi reati provvedendo all'archiviazione». Nell'ambito di tale provvedimento, prosegue ancora l'avvocato del presidente del Consiglio, «ha ipotizzato che in linea astratta nei fatti accaduti potrebbe individuarsi un abuso d'ufficio non di sua competenza pur dando atto che nessuna interruzione concreta delle trasmissioni mai vi è stata. Si tratta quindi di un'ipotesi residuale - conclude - per la quale il Tribunale dei Ministri si è ritenuto incompetente funzionalmente e che la procura di Roma certamente non tarderà ad archiviare».
http://www.leggo.it/articolo.php?id=132391
ROMA - Il premier Silvio Berlusconi è indagato dalla Procura di Roma per abuso di ufficio in relazione alle presunte pressioni esercitate nel 2009 per sospendere la trasmissione 'Annozero' di Michele Santoro.
L'iscrizione nel registro degli indagati arriva dopo la decisione del Tribunale dei Ministri di restituire il fascicolo alla Procura di Roma. Questo perchè secondo i giudici le 18 telefonate all'ex commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e l'ex dg della Rai Mauro Masi Masi al centro dell'inchiesta sono state effettuate da Berlusconi non nella sua veste di presidente del Consiglio. Gli inquirenti capitolini hanno preso atto della decisione (non vincolante) del tribunale del ministri: secondo il collegio speciale per reati ministeriali nella condotta di Berlusconi non è prefigurabile la concussione ai danni dell'ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi, nè le minacce ai danni dell'Autorità Garante delle Comunicazioni per far chiudere Annozero, come ipotizzato a Trani. Su queste due fattispecie il tribunale ha archiviato la posizione del premier. Per il tribunale dei Ministri è, invece, configurabile l'ipotesi di abuso d'ufficio per tutti e tre i protagonisti della vicenda. A questo punto i pm romani dovranno decidere se concludere l'attività istruttoria con il deposito degli atti, attività che prelude la richiesta di rinvio a giudizio, o formalizzare al gip una richiesta di archiviazione.
INDAGATI ANCHE INNOCENZI E MASI Con il presidente del Consiglio sono iscritti, anche loro per abuso di ufficio, l'ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi e l'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi. L'atto istruttorio deciso dal procuratore Giovanni Ferrara giunge dopo che il tribunale dei ministri ha restituito a piazzale Clodio il fascicolo di indagine, nato a Trani, dichiarandosi incompetente a giudicare il caso. Per i giudici, in sostanze, le 18 telefonate a Innocenzi e Masi al centro dell'inchiesta sono state effettuate da Berlusconi non nella sua veste di presidente del Consiglio.
USIGRAI: "PROCESSO A CONFLITTO D'INTERESSI" «Con l'atto della Procura di Roma si mette in moto una sorta di possibile processo al sistema del conflitto di interessi, che sta strangolando la Rai e la democrazia». Lo dice il segretario dell'Usigrai Carlo Verna, commentando la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi e dell'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi, nella vicenda Rai-Agcom. «Seguiremo passo dopo passo le diverse vicende giudiziarie che hanno un comune denominatore e un evidente soggetto leso: il servizio pubblico radiotelevisivo, i suoi abbonati ovvero i cittadini, i suoi dipendenti», sottolinea il segretario dell'Usigrai. «Laddove possibile - prosegue Verna - l'Usigrai chiederà la costituzione di parte civile. Ma mentre la giustizia farà il suo corso, occorreranno comportamenti limpidi dei vertici aziendali ai quali fin d'ora facciamo sapere che l'Usigrai non sottoscriverà la transazione con cui si accompagna Michele Santoro alla porta».
GHEDINI: "ACCUSE GIÀ ARCHIVIATE" «Nella notizia apparsa su alcune agenzie che il Presidente Berlusconi sarebbe indagato per abuso d'ufficio a Roma per presunte pressioni per sospendere il programma 'Annozerò non si dà conto del fatto che il Tribunale dei Ministri ha archiviato tutte le accuse originariamente mosse proprio al Presidente Berlusconi». Lo afferma in una nota Niccolò Ghedini, parlamentare Pdl e avvocato del premier. «Si deve ricordare infatti - aggiunge Ghedini - che l'indagine era iniziata a Trani con grande clamore mediatico transitando poi a Roma con le accuse di concussione, minaccia a corpo amministrativo e oltraggio a corpo amministrativo basandosi su alcune telefonate intercorse fra il Presidente Berlusconi e il Dr. Innocenzi componente dell'Agcom. Il Tribunale dei Ministri - ricorda Ghedini - dopo aver esperito le indagini ha ritenuto la totale insussistenza di tutti questi reati provvedendo all'archiviazione». Nell'ambito di tale provvedimento, prosegue ancora l'avvocato del presidente del Consiglio, «ha ipotizzato che in linea astratta nei fatti accaduti potrebbe individuarsi un abuso d'ufficio non di sua competenza pur dando atto che nessuna interruzione concreta delle trasmissioni mai vi è stata. Si tratta quindi di un'ipotesi residuale - conclude - per la quale il Tribunale dei Ministri si è ritenuto incompetente funzionalmente e che la procura di Roma certamente non tarderà ad archiviare».
http://www.leggo.it/articolo.php?id=132391
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
ma per quante cose è indagato ? 

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Per tutte quelle che riescono. Fra un pó anche per emissioni di co2.
Cmq, certo che non è un gran periodo per i magnati delle comunicazioni...
Visto murdoch? Bisogna dire che la moglie si è meritata l'ereditá!!!! Avete visto che cartone ha rifilato al tipo che ha aggredito il marito mentre faceva la deposizione?
)
Cmq, certo che non è un gran periodo per i magnati delle comunicazioni...
Visto murdoch? Bisogna dire che la moglie si è meritata l'ereditá!!!! Avete visto che cartone ha rifilato al tipo che ha aggredito il marito mentre faceva la deposizione?

"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
E' lo stesso. L'ha passata liscia talmente tante volte che anche se viene accusato per qualcosa che non ha fatto va bene lo stesso. Di solito nella vita succede così, il destino spesso è ironico.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
quanto mi piace la misura, la discrezione, l'equilibrio, il senso del ridicolo che i PM italiani mettono nell'esercizio del loro sacerdozio civile e poi l'efficenza chirurgica quando c'è un fatto di sangue.
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Oggi votano per l'arresto di Papa e Tedesco.
Se fosse quel Papa e quel Tedesco mi arruolerei subito in crociata!

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
sempre peggio
La decisione fa riavvampare la polemica sui privilegi assegnati
dallo Stato in questi ultimi anni a chi insegna il cattolicesimo
Aumenti ai prof di religione
È la "sorpresa" di Tremonti
Nella busta paga del mese di maggio troveranno circa 220 euro in più
SCATTI stipendiali per gli insegnanti, ma solo per quelli di religione. Lo ha stabilito il ministero dell'Economia lo scorso 28 dicembre. Mentre i sindacati della scuola sono alle prese con un complicato rinnovo del contratto in favore di tutti i docenti e gli Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) della scuola, alla chetichella quelli di religione nella busta paga del mese di maggio troveranno una gradita sorpresa: il "recupero" degli scatti (del 2,5 per cento per ogni biennio, a partire dal 2003) sulla quota di retribuzione esclusa in questi anni dal computo. Supplenti compresi.
A spiegare la portata del provvedimento, che porterà nelle tasche degli interessati un bel gruzzoletto, è lo Snadir (il sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione). "Gli aumenti biennali per gli insegnanti di religione, che in precedenza venivano calcolati nella misura del 2,5 per cento del solo stipendio base, dovranno ormai ammontare al 2,5 per cento dello stipendio base comprensivo della Indennità integrativa speciale". Una cosetta di non poco conto visto che l'Indennità integrativa speciale rappresenta circa un quarto dell'intera retribuzione dell'insegnante e che gli anni da recuperare sono tanti, quasi quattro bienni.
Quanto basta, e avanza, per riaccendere la polemica sui privilegi assegnati dallo Stato in questi ultimi anni ai docenti di religione cattolica: accesso alla cattedra su segnalazione dell'ordinario diocesano, assunzione sulla base di un successivo concorso riservato, passaggio ad altra cattedra in caso di perdita del requisito per insegnare la religione (l'attestato dell'ordinario diocesano) e scatti biennali anche per i precari). "Mentre il ministro Tremonti a dicembre ricorda alla Curia che presto saranno liquidati gli scatti biennali di anzianità al personale docente di eligione con incarico annuale o di ruolo, che non ha mai richiesto tale indennità sotto forma di assegno ad personam, permane, purtroppo, il silenzio verso tutto il restante personale precario", dichiara Marcello Pacifico, presidente dell'Anief (l'Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione).
La questione è di particolare attualità perché una sentenza della Corte di giustizia europea del 2007 ha riconosciuto, secondo il principio di non discriminazione, il diritto agli scatti di anzianità anche a favore dei precari. E da allora sono diverse le associazioni di insegnanti italiane e sindacati che hanno intrapreso la via giudiziaria per farsi riconoscere questo diritto. Ma, ancora, non si sono visti i risultati.
E mentre migliaia di precari di lungo corso sono in attesa di un riconoscimento economico. Folgorato sulla via di Damasco, il ministero dell'Economia, scrive: "A seguito degli approfondimenti effettuati in merito all'oggetto, si comunica che questa Direzione ha programmato, sulla mensilità di maggio 2010, le necessarie implementazioni alle procedure per il calcolo degli aumenti biennali spettanti agli insegnanti di religione anche sulla voce IIS (Indennità integrativa speciale, ndr) a decorrere dal 1 gennaio 2003".
Il diritto agli scatti biennali in favore degli insegnanti di religione è stabilito da una legge del 1980, che poteva anche avere un senso: siccome i docenti di religione erano precari a vita, non era prevista cioè la loro stabilizzazione, era necessario stabilire un meccanismo per aggiornare loro lo stipendio. Ma poi nel 2005 arrivò il concorso e l'immissione in ruolo. E mentre per i precari della scuola non è previsto nessun aumento di stipendio in relazione all'anzianità di servizio, quelli di religione conservano questo trattamento: incremento del 2,5 per cento ogni due anni.
Secondo alcuni calcoli effettuati dai sindacati il caveau potrebbe valere 220 euro in più in busta paga, arretrati esclusi. Niente male per quasi 12 mila insegnanti di religione a tempo determinato attualmente in forza alle scuole italiane. Per il rinnovo del contratto degli insegnanti, invece, i sindacati hanno chiesto un aumento di 200 euro mensili da erogarsi in tre anni, ma il ministro della Pubblica amministrazione è disposto a concederne appena 20. E non solo. Vorrebbe agganciare gli aumenti di stipendio dei docenti al merito.
http://www.repubblica.it/scuola/2010/01 ... e-1971395/
La decisione fa riavvampare la polemica sui privilegi assegnati
dallo Stato in questi ultimi anni a chi insegna il cattolicesimo
Aumenti ai prof di religione
È la "sorpresa" di Tremonti
Nella busta paga del mese di maggio troveranno circa 220 euro in più
SCATTI stipendiali per gli insegnanti, ma solo per quelli di religione. Lo ha stabilito il ministero dell'Economia lo scorso 28 dicembre. Mentre i sindacati della scuola sono alle prese con un complicato rinnovo del contratto in favore di tutti i docenti e gli Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) della scuola, alla chetichella quelli di religione nella busta paga del mese di maggio troveranno una gradita sorpresa: il "recupero" degli scatti (del 2,5 per cento per ogni biennio, a partire dal 2003) sulla quota di retribuzione esclusa in questi anni dal computo. Supplenti compresi.
A spiegare la portata del provvedimento, che porterà nelle tasche degli interessati un bel gruzzoletto, è lo Snadir (il sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione). "Gli aumenti biennali per gli insegnanti di religione, che in precedenza venivano calcolati nella misura del 2,5 per cento del solo stipendio base, dovranno ormai ammontare al 2,5 per cento dello stipendio base comprensivo della Indennità integrativa speciale". Una cosetta di non poco conto visto che l'Indennità integrativa speciale rappresenta circa un quarto dell'intera retribuzione dell'insegnante e che gli anni da recuperare sono tanti, quasi quattro bienni.
Quanto basta, e avanza, per riaccendere la polemica sui privilegi assegnati dallo Stato in questi ultimi anni ai docenti di religione cattolica: accesso alla cattedra su segnalazione dell'ordinario diocesano, assunzione sulla base di un successivo concorso riservato, passaggio ad altra cattedra in caso di perdita del requisito per insegnare la religione (l'attestato dell'ordinario diocesano) e scatti biennali anche per i precari). "Mentre il ministro Tremonti a dicembre ricorda alla Curia che presto saranno liquidati gli scatti biennali di anzianità al personale docente di eligione con incarico annuale o di ruolo, che non ha mai richiesto tale indennità sotto forma di assegno ad personam, permane, purtroppo, il silenzio verso tutto il restante personale precario", dichiara Marcello Pacifico, presidente dell'Anief (l'Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione).
La questione è di particolare attualità perché una sentenza della Corte di giustizia europea del 2007 ha riconosciuto, secondo il principio di non discriminazione, il diritto agli scatti di anzianità anche a favore dei precari. E da allora sono diverse le associazioni di insegnanti italiane e sindacati che hanno intrapreso la via giudiziaria per farsi riconoscere questo diritto. Ma, ancora, non si sono visti i risultati.
E mentre migliaia di precari di lungo corso sono in attesa di un riconoscimento economico. Folgorato sulla via di Damasco, il ministero dell'Economia, scrive: "A seguito degli approfondimenti effettuati in merito all'oggetto, si comunica che questa Direzione ha programmato, sulla mensilità di maggio 2010, le necessarie implementazioni alle procedure per il calcolo degli aumenti biennali spettanti agli insegnanti di religione anche sulla voce IIS (Indennità integrativa speciale, ndr) a decorrere dal 1 gennaio 2003".
Il diritto agli scatti biennali in favore degli insegnanti di religione è stabilito da una legge del 1980, che poteva anche avere un senso: siccome i docenti di religione erano precari a vita, non era prevista cioè la loro stabilizzazione, era necessario stabilire un meccanismo per aggiornare loro lo stipendio. Ma poi nel 2005 arrivò il concorso e l'immissione in ruolo. E mentre per i precari della scuola non è previsto nessun aumento di stipendio in relazione all'anzianità di servizio, quelli di religione conservano questo trattamento: incremento del 2,5 per cento ogni due anni.
Secondo alcuni calcoli effettuati dai sindacati il caveau potrebbe valere 220 euro in più in busta paga, arretrati esclusi. Niente male per quasi 12 mila insegnanti di religione a tempo determinato attualmente in forza alle scuole italiane. Per il rinnovo del contratto degli insegnanti, invece, i sindacati hanno chiesto un aumento di 200 euro mensili da erogarsi in tre anni, ma il ministro della Pubblica amministrazione è disposto a concederne appena 20. E non solo. Vorrebbe agganciare gli aumenti di stipendio dei docenti al merito.
http://www.repubblica.it/scuola/2010/01 ... e-1971395/
Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
mi sembra molto di cosa fatta un po' (ma proprio un po'..giusto un po') apposta.. come l'ATTENTATO a Bello Pietro...CanellaBruneri ha scritto:Il Fede ha scritto:Ma infatti questa cosa non l'ho capita tanto. Perché sarebbero stati denunciati e indagati Bel Pietro e Sallusti? Solo per questa vignetta o c'è dell'altro?zio ha scritto:farete una marcia per la libertà di satira?
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Ma infatti, sono anche le sciocchezze come queste che contribuiscono a rendere i miei coglioni delle " rolling stones".
Il magistrato, tapino, forse voleva vedere il proprio nome sul giornale per mostrarlo ai parenti quando va in vacanza: naturalmente, figura di merda
e poi per una vignetta tanto orrenda (dove casualmente non v'è un pidiellino)
bolla di sapone inutile..
ma perchè i berluscojones che tante volte hanno marciato fuori dai tribunali in difesa di silvietto non organizzano una marcia contro i magistrati in difesa della satira?! Forse perchè questa volta nessuno darebbe loro l'obolo?!