[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
Giustamente siamo stati declassati.
Leggo che secondo Berlusconi "la colpa e' dei media".
In effetti se l'italia cresce dello 0% e' colpa di giornali e televisioni.
L'incompetenza e l'ignoranza economica di quest'uomo ha raggiunto proporzioni bibliche.
Se paragonato a berlusconi, abbiamo piu' possibilita' di uscire dalla crisi con il Pupazzo Gnappo presidente del consiglio.
Leggo che secondo Berlusconi "la colpa e' dei media".
In effetti se l'italia cresce dello 0% e' colpa di giornali e televisioni.
L'incompetenza e l'ignoranza economica di quest'uomo ha raggiunto proporzioni bibliche.
Se paragonato a berlusconi, abbiamo piu' possibilita' di uscire dalla crisi con il Pupazzo Gnappo presidente del consiglio.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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Re: [O.T.] Crisi economica
dare la colpa ai media ti sembra incompetenza e ignoranza?
detto da chi ha in mano direttamente il 50% dei media italiani e indirettamente un altro 40%, con ogni voce fuori coro fatta fuori, dici sia ignoranza?
secondo me vuol solo dire che gli italiani sono una massa di coglioni e meritano (in maggioranza) quello che sta capitando.
per usare quella frase, secondo me, vuol dire che il danno è ancora più grande di quanto si creda.
altrimenti più che menzogna sarebbe follia...e non dimenticare Antigua
detto da chi ha in mano direttamente il 50% dei media italiani e indirettamente un altro 40%, con ogni voce fuori coro fatta fuori, dici sia ignoranza?
secondo me vuol solo dire che gli italiani sono una massa di coglioni e meritano (in maggioranza) quello che sta capitando.
per usare quella frase, secondo me, vuol dire che il danno è ancora più grande di quanto si creda.
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- Husker_Du
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Re: [O.T.] Crisi economica
No no, l'incompentenza ed ignoranza l'ha dimostrata in 17 anni di governo con le sue politiche economiche (io infatti dico ignoranza ed incompetenza economica, dal punto di vista imprenditoriale invece il berlusca e' stato un drago).}}Tristan ha scritto:dare la colpa ai media ti sembra incompetenza e ignoranza?
detto da chi ha in mano direttamente il 50% dei media italiani e indirettamente un altro 40%, con ogni voce fuori coro fatta fuori, dici sia ignoranza?
secondo me vuol solo dire che gli italiani sono una massa di coglioni e meritano (in maggioranza) quello che sta capitando.
per usare quella frase, secondo me, vuol dire che il danno è ancora più grande di quanto si creda.
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Anche adesso che ci vogliono decisioni serie e valide di fronte a mercati che ti hanno di fatto deligittimato, si mette a fare la manfrina solita.
Questo puo' significare tre cose:
a) Il ciccio e' un fenomeno ma non gliene frega un cazzo;
b) Il ciccio e' un incompetente ed ignorante come premier e quindi non ha idea sul da farsi;
c) Al ciccio non frega un cazzo ed in piu' e' un incompetente ed ingnorante come premier;
Io propendo chiaramente per il punto c).
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Re: [O.T.] Crisi economica
Il fatto è che chi fornisce tali valutazioni - Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch, le tre agenzie di valutazioni di merito (“rating”) relative ai titoli di credito - è privo di credibilità in termini di autonomia ed imparzialità a causa dell’enorme conflitto d’interessi per gli intrecci azionari relativi agli azionisti di controllo. Moody’s, deve il suo monopolio mondiale - che si spartisce con le due altre agenzie consorelle - ad una società di diritto privato, davvero poco nota al di fuori di circoli molto ristretti, la International Swaps and Derivatives Association, Inc., ISDA. È la società consortile di un gruppo esclusivo di operatori sul mercato dei derivati, il cui valore nominale globale d’interscambio è pari a circa 10-12 volte il Pil mondiale. È perciò triste, ma logico, che una piccola società come Moody’s si presti probabilmente a qualche piccolo favore, a qualche piccolo mercimonio sulla pelle della gente comune.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Si vabbuo', tutto vero, ma non e' che abbiamo bisogno di S&P per sapere che il debito italiano fa cagare ed e' rischioso.
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Re: [O.T.] Crisi economica

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Re: [O.T.] Crisi economica
piu che altro s&p sta tenendo il rating di molti paesi maggiore di quanto dovrebbe essere.Husker_Du ha scritto:Si vabbuo', tutto vero, ma non e' che abbiamo bisogno di S&P per sapere che il debito italiano fa cagare ed e' rischioso.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: [O.T.] Crisi economica
[Scopri]Spoiler
Non pagare il debito!
Un anno fa la Grecia era in rosso per 110 miliardi di euro.
L’hanno “salvata”.
Adesso il debito è salito a 340 miliardi.
Non so se la ri-salveranno, ma, in tal caso (e non è una battuta di spirito, perché la Finlandia proprio questo ha chiesto) dovrà dare in pegno il Partenone.
A riprova che i “nove banchieri” di Wall Street amano molto le collezioni private. Non so dove lo metteranno, il Partenone, ma troveranno un posto, magari vicino a San Diego, California.
Il problema è che adesso tocca a noi. Chiederanno in pegno il Colosseo, o la Galleria degli Uffizi. E non basterà, perchè il nostro debito pare sia superiore ai 1.900 miliardi di euro.
Dicono che dobbiamo privatizzare tutto. Arriveranno a comprare ai saldi con i denari fasulli, creati con un click sul computer, con cui hanno gonfiato il debito mondiale fino a cifre astronomiche, che nessuno è più in grado di pagare.
Ho publicato i risultati di un Gao (Government Accountability Office) Audit sulla Federal Reserve , il primo e unico mai effettuato sulla prima banca planetaria nei suoi circa 100 anni di storia, dal quale emerge che, tra il 2007 e il 2010, la Federal Reserve ha spalmato 16 trilioni di dollari su tutte le più importanti banche occidentali, non solo su quelle americane.
L’Audit è stato fatto da due senatori americani, Bernie Sanders e Jim DeMint, e chi vuole se lo va a leggere sul sito di Sanders. Qualcuno si è scandalizzato per il mio “complottismo”. Sfortunatamente non sono io che complotto. L’operazione è stata definita, dallo stesso Sanders, del tutto illegale.
Tredicimilamiliardididollari inventati e inviati illegalmente a tutte quelle banche? E perchè?
La risposta è una sola: perchè tutte quelle banche sono fallite. Ma non lo si poteva dire. Quindi si è rimessa la benzina nel loro serbatoio. E, con quella benzina, il debito (nostro) ha ripreso a crescere.
John Kenneth Galbraith definì questa come “economia della truffa”. Se potesse resuscitare, adesso riderebbe. Forse, da qualche parte, lo fa. Ma riderebbe di noi se pagassimo il debito di quei nove balordi che si riuniscono a Wall Street, in segreto, per renderci schiavi.
Giulietto Chiesa
Un anno fa la Grecia era in rosso per 110 miliardi di euro.
L’hanno “salvata”.
Adesso il debito è salito a 340 miliardi.
Non so se la ri-salveranno, ma, in tal caso (e non è una battuta di spirito, perché la Finlandia proprio questo ha chiesto) dovrà dare in pegno il Partenone.
A riprova che i “nove banchieri” di Wall Street amano molto le collezioni private. Non so dove lo metteranno, il Partenone, ma troveranno un posto, magari vicino a San Diego, California.
Il problema è che adesso tocca a noi. Chiederanno in pegno il Colosseo, o la Galleria degli Uffizi. E non basterà, perchè il nostro debito pare sia superiore ai 1.900 miliardi di euro.
Dicono che dobbiamo privatizzare tutto. Arriveranno a comprare ai saldi con i denari fasulli, creati con un click sul computer, con cui hanno gonfiato il debito mondiale fino a cifre astronomiche, che nessuno è più in grado di pagare.
Ho publicato i risultati di un Gao (Government Accountability Office) Audit sulla Federal Reserve , il primo e unico mai effettuato sulla prima banca planetaria nei suoi circa 100 anni di storia, dal quale emerge che, tra il 2007 e il 2010, la Federal Reserve ha spalmato 16 trilioni di dollari su tutte le più importanti banche occidentali, non solo su quelle americane.
L’Audit è stato fatto da due senatori americani, Bernie Sanders e Jim DeMint, e chi vuole se lo va a leggere sul sito di Sanders. Qualcuno si è scandalizzato per il mio “complottismo”. Sfortunatamente non sono io che complotto. L’operazione è stata definita, dallo stesso Sanders, del tutto illegale.
Tredicimilamiliardididollari inventati e inviati illegalmente a tutte quelle banche? E perchè?
La risposta è una sola: perchè tutte quelle banche sono fallite. Ma non lo si poteva dire. Quindi si è rimessa la benzina nel loro serbatoio. E, con quella benzina, il debito (nostro) ha ripreso a crescere.
John Kenneth Galbraith definì questa come “economia della truffa”. Se potesse resuscitare, adesso riderebbe. Forse, da qualche parte, lo fa. Ma riderebbe di noi se pagassimo il debito di quei nove balordi che si riuniscono a Wall Street, in segreto, per renderci schiavi.
Giulietto Chiesa
Re: [O.T.] Crisi economica
Totalmente daccordo aggiungo che non riesco a capire a cosa possa servire il pareggio di bilancio (ammesso che si ottenga) se il sistema finanziario internazionale cade a pezzi.Mr. G ha scritto:[Scopri]SpoilerNon pagare il debito!
Un anno fa la Grecia era in rosso per 110 miliardi di euro.
L’hanno “salvata”.
Adesso il debito è salito a 340 miliardi.
Non so se la ri-salveranno, ma, in tal caso (e non è una battuta di spirito, perché la Finlandia proprio questo ha chiesto) dovrà dare in pegno il Partenone.
A riprova che i “nove banchieri” di Wall Street amano molto le collezioni private. Non so dove lo metteranno, il Partenone, ma troveranno un posto, magari vicino a San Diego, California.
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Ho publicato i risultati di un Gao (Government Accountability Office) Audit sulla Federal Reserve , il primo e unico mai effettuato sulla prima banca planetaria nei suoi circa 100 anni di storia, dal quale emerge che, tra il 2007 e il 2010, la Federal Reserve ha spalmato 16 trilioni di dollari su tutte le più importanti banche occidentali, non solo su quelle americane.
L’Audit è stato fatto da due senatori americani, Bernie Sanders e Jim DeMint, e chi vuole se lo va a leggere sul sito di Sanders. Qualcuno si è scandalizzato per il mio “complottismo”. Sfortunatamente non sono io che complotto. L’operazione è stata definita, dallo stesso Sanders, del tutto illegale.
Tredicimilamiliardididollari inventati e inviati illegalmente a tutte quelle banche? E perchè?
La risposta è una sola: perchè tutte quelle banche sono fallite. Ma non lo si poteva dire. Quindi si è rimessa la benzina nel loro serbatoio. E, con quella benzina, il debito (nostro) ha ripreso a crescere.
John Kenneth Galbraith definì questa come “economia della truffa”. Se potesse resuscitare, adesso riderebbe. Forse, da qualche parte, lo fa. Ma riderebbe di noi se pagassimo il debito di quei nove balordi che si riuniscono a Wall Street, in segreto, per renderci schiavi.
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Re: [O.T.] Crisi economica
chissà cosa cazzo accadrà a livello globale da qui a 5 anni
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Re: [O.T.] Crisi economica
Questo tipo di economia "truffa" mette d'accordo persone di pensiero politico diametralmente opposto, come Chiesa e Carbone. Le mette d'accordo sul concetto che e' un'economia sballata ovviamente:Mr. G ha scritto:[Scopri]SpoilerNon pagare il debito!
Un anno fa la Grecia era in rosso per 110 miliardi di euro.
L’hanno “salvata”.
Adesso il debito è salito a 340 miliardi.
Non so se la ri-salveranno, ma, in tal caso (e non è una battuta di spirito, perché la Finlandia proprio questo ha chiesto) dovrà dare in pegno il Partenone.
A riprova che i “nove banchieri” di Wall Street amano molto le collezioni private. Non so dove lo metteranno, il Partenone, ma troveranno un posto, magari vicino a San Diego, California.
Il problema è che adesso tocca a noi. Chiederanno in pegno il Colosseo, o la Galleria degli Uffizi. E non basterà, perchè il nostro debito pare sia superiore ai 1.900 miliardi di euro.
Dicono che dobbiamo privatizzare tutto. Arriveranno a comprare ai saldi con i denari fasulli, creati con un click sul computer, con cui hanno gonfiato il debito mondiale fino a cifre astronomiche, che nessuno è più in grado di pagare.
Ho publicato i risultati di un Gao (Government Accountability Office) Audit sulla Federal Reserve , il primo e unico mai effettuato sulla prima banca planetaria nei suoi circa 100 anni di storia, dal quale emerge che, tra il 2007 e il 2010, la Federal Reserve ha spalmato 16 trilioni di dollari su tutte le più importanti banche occidentali, non solo su quelle americane.
L’Audit è stato fatto da due senatori americani, Bernie Sanders e Jim DeMint, e chi vuole se lo va a leggere sul sito di Sanders. Qualcuno si è scandalizzato per il mio “complottismo”. Sfortunatamente non sono io che complotto. L’operazione è stata definita, dallo stesso Sanders, del tutto illegale.
Tredicimilamiliardididollari inventati e inviati illegalmente a tutte quelle banche? E perchè?
La risposta è una sola: perchè tutte quelle banche sono fallite. Ma non lo si poteva dire. Quindi si è rimessa la benzina nel loro serbatoio. E, con quella benzina, il debito (nostro) ha ripreso a crescere.
John Kenneth Galbraith definì questa come “economia della truffa”. Se potesse resuscitare, adesso riderebbe. Forse, da qualche parte, lo fa. Ma riderebbe di noi se pagassimo il debito di quei nove balordi che si riuniscono a Wall Street, in segreto, per renderci schiavi.
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Da Soli non ce la Fanno

Scritto da Francesco Carbone
Giovedì 22 Settembre 2011 01:57
Bernanke non si è presentato con effetti speciali. Non ha sorpreso il mondo annunciando cose straordinarie. Non ha fatto il miracolo. Se ne è uscito invece con un misero intervento da 400 miliardi per comprare spazzatura americana solida e pesante (titoli del tesoro con scadenza da 6 a 30 anni) vendendo spazzatura più liquida e facilmente riciclabile (titoli sempre di stato con scadenze brevi sotto i tre anni). Niente altro che l'operazione twist tanto dibattuta da qualche settimana, e oramai largamente prezzata dalle borse. Il mercato azionario infatti gli ha riso in faccia mentre a due mani gli operatori premevano furiosamente sulla tastiera il tasto F8, quello utilizzato per vendere (sulle piattaforme professionali F5 è il tasto BUY, mentre F8 è il tasto SELL). Bilancio di fine seduta: meno 3% per l'S&P500. Per assurdo l'operazione twist era meno prezzata nei titoli obbligazionari: il trentennale americano è volato arrivando a rendimenti di poco inferiori al 3%, valori registrati solo all'apice della crisi nel gennaio 2009.
Dopo questa reazione, mi sembra evidente che i banchieri centrali da soli non ce la facciano più. Presi uno per uno, non sembrano in grado di risolvere tutte le beghe di rispettiva competenza. In altre parole gli assi calati separatamente non stanno sortendo alcun effetto. Basta passare con una coppia di due e gli si porta via tutta la posta. Per vincere qualche mano significativa dovrebbero intervenire con un'azione seria, potente e coordinata, non come quella di giovedì scorso mirata a salvare le solite quattro banche europee e a spremere qualche punto percentuale al mercato azionario (perso poi nel giro 24 ore).
Tuttavia il poker d'assi non arriva. E se non arriva forse è per il semplice motivo che i banchieri centrali non riescono a mettersi d'accordo sul da farsi. Addirittura tre membri della FED sono risultati essere contrari all'operazione twist. L'obiettivo più naturale di questa azione coordinata sarebbe senza dubbio quello di inflazionare tutti insieme a più non posso, con un'azione diretta e trasparente. Tuttavia i vincoli istituzionali a questa eventualità sono ben presenti e di ostacolo. Tendenzialmente è anche nel loro stesso interesse continuare a muoversi entro questi vincoli in maniera scaltra, ben celata, soprattutto al fine di difendere le proprie istituzioni dalle inevitabili conseguenze negative che un'azione coordinata del genere causerebbe una volta svaniti gli effetti di breve periodo.
A questo giro, in gioco c'è la stessa sopravvivenza delle banche centrali. Un errore clamoroso e rischiano di giocarsi la reputazione anche nei confronti delle menti più ingenue e passive che continuano ad accettarle come stabilizzatrici indispensabili dell'economia moderna e del sistema finanziario quando invece sono causa di effetti del tutto opposti. Un errore evidente e rischiano di affondare insieme agli Stati sociali falliti. Pertanto continuano a tirare un colpo al cerchio e uno alla botte sperando di rimanere perpetuamente alla guida del Truffone. Questo, come scrive anche Gary North il Cosa è il Denaro, è il loro interesse principale: non perdere il posto ai comandi della stampante magica.
Circa un anno e mezzo fa, uno studio del Fondo Monetario Internazionale aveva suggerito di elevare dal 2 al 4% il target inflazionistico così da aumentare la potenza di fuoco delle banche centrali nelle situazioni cruciali. Se la proposta non fu accolta, venendo rigettata espressamente dalla BCE, è proprio per i motivi appena citati: hanno paura di sbagliare, preferiscono muoversi entro regole più stringenti e definite che gli permettano, comunque vadano le cose, di salvare almeno la faccia e il posto. Almeno così sembra essere, per ora. Per il futuro, Banca Centrale Svizzera docet, ogni ripensamento è possibile. Anzi io ne sono convinto: se a questi livelli delle borse ancora fanno finta di essere seri e credibili, tra un altro meno 30% cambieranno sicuramente idee e strategie.
Nel frattempo continuano a ripetere sempre gli stessi errori. A partire dal fatto di scambiare un problema di insolvenza (del sistema bancario, e degli Stati) per uno di semplice illiquidità. E per risolverlo continuano a buttare dentro ancora altra liquidità sperando poi di sterilizzarla in qualche modo. Gli economisti austriaci chiamano questo effetto pushing on a string: spingere la corda. La corda funziona se tirata, spinta non serve a niente. Loro cocciuti come somari, continuano a spingere. Einsten che di economia non capiva niente, aveva invece capito una cosa che si adatta perfettamente ai cervelli bacati di tutti gli economisti: follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi. Cosa spera di risolvere Bernanke con l'operazione Twist lo sa solo lui. Il tempo galantuomo ce lo dirà, come ci ha detto a distanza di un anno che il QE2 lanciato ad agosto 2010 è servito solo a comprare tempo, a succhiare nel mercato azionario ancora altri soldi di poveri risparmiatori, e nel complesso a prolungare l'agonia di una nazione fallita. Forse nella sua incompresa genialità sta facendo tutto questo al fine di tenere a galla gli Stati Uniti fino al compimento totale della Tragedia dell'Euro. Personalmente non vedo altre ragioni in grado di giustificare questa insipida operazione Twist.
Il problema fondamentale è che non si mette a posto un sistema insolvente buttando dentro liquidità. Si mette a posto lasciando fallire chi ha sbagliato e permettendo eventualmente a qualcun altro di sostituirlo. Questa, insieme a tante altre, è una delle più importanti funzioni svolte dal libero mercato, lavoro impedito tuttavia dal costante intervento istituzionale. Da ultimo oggi con una linea di credito da 500 milioni di dollari aperta dalle BCE a qualche banca europea praticamente insolvente. Non ci si dovrebbe affatto meravigliare a questo punto leggendo che qualcuno sta cominciando a tirare via i soldi dalle banche francesi impelagate con l'Italia. Se va giù l'Italia, anzi, mi correggo, quando l'Italia andrà giù (la questione è solo di quando, non di se) vanno giù anche le banche francesi oltre quelle italiane e con esse va giù anche tutto il progetto dell'Euro. Qualcuno evidentemente non è più disposto a correre questo rischio.
E' verissimo, tutti i paesi, tutti i banchieri, tutto il sistema ha interesse a far si che l'economia mondiale continui a girare sulla droga monetaria, non importa da dove arrivi e non importa dove vada a finire, l'importante è che continui a finanziare tutti coloro, anzi soprattutto coloro che sono falliti (siano essi Stati, banche, industrie particolari). Tuttavia qualcuno, pur mosso da questo interesse, potrebbe anche decidere di tirarsi via da questo gioco al massacro prima che arrivi per tutti la morte per overdose. Nella teoria dei giochi questa situazione sarebbe assimilabile per certi versi al ben noto Dilemma del Prigioniero. Superata una certa linea di demarcazione, che non ho la più pallida idea di dove si trovi, un prigioniero di questo stupido gioco confesserà. E lì partirà una interessante reazione a catena in grado di rimuovere le tante, troppe incertezze che le banche centrali, insieme ai politici, continuano ad alimentare da troppo tempo, per comprare ancora tempo, di un tempo oramai quasi agli sgoccioli.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Questo non vuol dire niente. Piuttosto, le agenzie di rating sono sempre in ritardo rispetto al mercato che aveva già prezzato la tutte le informazioni relative alla solvibilità italiana, non aspettava di certo S&P. Quindi fanno un po' ridere le reazioni, della maggioranza in primis, nei confronti di un'agenzia di rating che non ha fatto altro che allinearsi con la realtà.dostum ha scritto:Il fatto è che chi fornisce tali valutazioni - Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch, le tre agenzie di valutazioni di merito (“rating”) relative ai titoli di credito - è privo di credibilità in termini di autonomia ed imparzialità a causa dell’enorme conflitto d’interessi per gli intrecci azionari relativi agli azionisti di controllo. Moody’s, deve il suo monopolio mondiale - che si spartisce con le due altre agenzie consorelle - ad una società di diritto privato, davvero poco nota al di fuori di circoli molto ristretti, la International Swaps and Derivatives Association, Inc., ISDA. È la società consortile di un gruppo esclusivo di operatori sul mercato dei derivati, il cui valore nominale globale d’interscambio è pari a circa 10-12 volte il Pil mondiale. È perciò triste, ma logico, che una piccola società come Moody’s si presti probabilmente a qualche piccolo favore, a qualche piccolo mercimonio sulla pelle della gente comune.
Io ridimensionerei il ruolo delle agenzie di rating nel big picture del complottismo mondiale.
p.s. Giulietto Chiesa è quello che diceva che le twin towers sono state abbattute da un missile.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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Re: [O.T.] Crisi economica
il presidente iraniano, ieri, ha detto che, secondo lui, c'era una bomba all'internoGiulio Tremonti ha scritto:Questo non vuol dire niente. Piuttosto, le agenzie di rating sono sempre in ritardo rispetto al mercato che aveva già prezzato la tutte le informazioni relative alla solvibilità italiana, non aspettava di certo S&P. Quindi fanno un po' ridere le reazioni, della maggioranza in primis, nei confronti di un'agenzia di rating che non ha fatto altro che allinearsi con la realtà.dostum ha scritto:Il fatto è che chi fornisce tali valutazioni - Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch, le tre agenzie di valutazioni di merito (“rating”) relative ai titoli di credito - è privo di credibilità in termini di autonomia ed imparzialità a causa dell’enorme conflitto d’interessi per gli intrecci azionari relativi agli azionisti di controllo. Moody’s, deve il suo monopolio mondiale - che si spartisce con le due altre agenzie consorelle - ad una società di diritto privato, davvero poco nota al di fuori di circoli molto ristretti, la International Swaps and Derivatives Association, Inc., ISDA. È la società consortile di un gruppo esclusivo di operatori sul mercato dei derivati, il cui valore nominale globale d’interscambio è pari a circa 10-12 volte il Pil mondiale. È perciò triste, ma logico, che una piccola società come Moody’s si presti probabilmente a qualche piccolo favore, a qualche piccolo mercimonio sulla pelle della gente comune.
Io ridimensionerei il ruolo delle agenzie di rating nel big picture del complottismo mondiale.
p.s. Giulietto Chiesa è quello che diceva che le twin towers sono state abbattute da un missile.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Guarda che stai parlando di un politico legittimamente eletto, che solo il popolo sovrano può giudicare.bocha ha scritto:il presidente iraniano, ieri, ha detto che, secondo lui, c'era una bomba all'internoGiulio Tremonti ha scritto:
Questo non vuol dire niente. Piuttosto, le agenzie di rating sono sempre in ritardo rispetto al mercato che aveva già prezzato la tutte le informazioni relative alla solvibilità italiana, non aspettava di certo S&P. Quindi fanno un po' ridere le reazioni, della maggioranza in primis, nei confronti di un'agenzia di rating che non ha fatto altro che allinearsi con la realtà.
Io ridimensionerei il ruolo delle agenzie di rating nel big picture del complottismo mondiale.
p.s. Giulietto Chiesa è quello che diceva che le twin towers sono state abbattute da un missile.
@ Giulio. Hai una ricetta per spezzare questo ciclo diabolico per cui si concede liquidità alle banche private col solo risultato di accrescere il debito?
"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
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