charles ha scritto:ho visto l'ultimo di almodovar "la pelle che abito"... a parte il titolo che secondo me suona meglio in spagnolo (e lo potevano lasciare in spagnolo), film un pò strano anche per i canoni di almodovar. situazioni banalizzate, dialoghi quasi stupidi, mancanza di coinvolgimento...ovviamente il tutto è voluto, per carità, si tratta di un maestro ma a me non è piaciuto... dai pedro, sto aspettando da anni un'opera ai livelli di "hable con ella"
Ho letto il libro "Tarantola" di Thierry Jonquet. Il libreo mi era piaciuto e trovo che sia molto difficile ricreare in un film l'atmosfera di questo libro, fra l'altro abbastanza statico.
Non so se vedrò il film per non rimanere deluso.
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
charles ha scritto:ho visto l'ultimo di almodovar "la pelle che abito"... a parte il titolo che secondo me suona meglio in spagnolo (e lo potevano lasciare in spagnolo), film un pò strano anche per i canoni di almodovar. situazioni banalizzate, dialoghi quasi stupidi, mancanza di coinvolgimento...ovviamente il tutto è voluto, per carità, si tratta di un maestro ma a me non è piaciuto... dai pedro, sto aspettando da anni un'opera ai livelli di "hable con ella"
Ho letto il libro "Tarantola" di Thierry Jonquet. Il libreo mi era piaciuto e trovo che sia molto difficile ricreare in un film l'atmosfera di questo libro, fra l'altro abbastanza statico.
Non so se vedrò il film per non rimanere deluso.
credo proprio che lo leggerò anch'io, sono curioso..
delusissimo anche io da ALMODOVAR: lo seguo da sempre ed è la prima volta che esco dal cinema non soddisfatto dopo un suo film (solo KIKA mi aveva convinto a metà)...
voglio andarlo a rivedere.....ma mi sa che c'è poco da salvare
Visto Carnage. Sala semi vuota, equamente divisa tra gente che sbadigliava e altri che sghignazzavano allegramente come dei deficienti. Facevo parte della seconda categoria.
Bello...crudo e con una bella dose di humor nero...
Bronson è basato sulla vita di uno dei più famosi criminali inglesi, Michael Gordon Peterson. Nel 1974, a 19 anni, Peterson era un teppistello che per farsi un nome, tentò di rapinare un ufficio postale con un fucile a canne mozze. Arrestato, fu condannato a sette anni di carcere: ma in prigione, ossessionato dall’idea di diventare famoso, iniziò ad attaccare con violenza gli altri detenuti e i secondini, ottenendo così prolungamenti di pena che lo fanno rimanere in prigione ancora oggi. 34 anni passati dietro le sbarre, 30 dei quali in isolamento: nel corso di questi 34 anni, Michael Gordon Peterson ha assunto il “nome d’arte” di Charles Bronson.
Come disse la moglie di Matusalemme a Matusalemme dopo una suntuosa scopata: "puoi ripetere prego?" [cit.]
Io sono andato al cinema a vedere l'alba del pianeta delle scimmie. hanno copiato la storia dei negri. stavano nelle foreste li abbiamo messi nelle gabbie portati da noi e sfruttati poi hanno imparato la nostra lingua si sono civilizzati e adesso sono al potere con Obama.
pelleposcide ha scritto:Io sono andato al cinema a vedere l'alba del pianeta delle scimmie. hanno copiato la storia dei negri. stavano nelle foreste li abbiamo messi nelle gabbie portati da noi e sfruttati poi hanno imparato la nostra lingua si sono civilizzati e adesso sono al potere con Obama.
ho visto un apostrofo rosa
oh,ma che scrivi per qualche rivista specializzata?
Come disse la moglie di Matusalemme a Matusalemme dopo una suntuosa scopata: "puoi ripetere prego?" [cit.]