MauroG ha scritto:A quanto ho capito, sono ignorantissimo in materia, la cucina molecolare è una sublimazione della cucina tradizionale. Prende spunto dai prodotti della terra per elevarli ad un livello superiore.
Praticamente, rilanciando quanto esposto da Ortheus, come una sega (mentale) sta ad una scopata.
Di arte non si vive, ma l'assaggio ogni tanto non fa male. L'importante è capire se questa necessità d'arte è un reale beneficio per l'animo oppure un mero esercizio di presenza.
Valentina, non puoi paragonare la cucina a cui si riferisce Anton con un banalissimo Gigi D'Alessio. Non hanno nulla in comune, lui parla di un rapporto verace con il cibo, un ritorno allo stato primordiale; Gigi D'Alessio è solo un cafone che ha reso superficiale (e quindi di massa) un genere musicale molto più complesso.
Guarda per di arte non si vive ti passo questo link abbastanza efficace :
http://www.youtube.com/watch?v=1nxXpBan ... re=related
Anche usare il vino per spegnere un banalissimo e piatto piccante, è TREMENDAMENTE volgare e superficiale. Il vino fortunatamente serve a ben altro.
Il vino non è fatto per uno stato primordiale, c'è all'interno troppa cultura...
Comunque non mi pare un ipotesi di stato primordiale, più del napoletano a pranzo la domenica dai nonni.
Io credo che voi non capiate il paragone perchè fortunatamente si può ascoltare Gigi D'Alessio e poi qualsiasi altra cosa..Ma non si può mangiare dalla nonna e poi andare non dico da Adrià, ma almeno al Don Alfonso gratis. In compenso, potete andare a L'Oasis di Vallesaccarda, una cucina tradizionale perfetta, ad un prezzo veramente accessibile per chiunque.