Ho letto solo adesso il delirante thread, che già dall'intestazione marzulleggiante "domanda senza risposta" è tutto un programma. Nel post introduttivo uvz cerca, mi pare, di spiegare cosa non gli garba dei film hard più comuni e cosa al contario lui va cercando. Faccio il copy and paste di una sua frase.
"Preferirei magari che facesso meno cose ma che prese tutte insieme le scopate di un film risultano così più varie."
Magari sono io a non capire, ma mi ricorda quel tale di cui si diceva: ha poche idee, ma ben confuse.
è sopratutto magistrale lla parte in cui dice "lapedofilia non è bianco o nero".
si vallo a spiegare ai detenuti che, una volta che vieni incarcerato , vorranno somministrarti la cura carceraria contro la pedofilia...., spiegala a loro la storia delle sfumature....
D'altronde dice di bazzicare forum vari da circa sette anni. Ipotizzando che abbia iniziato quando si comincia la scuola dell'obbligo, a meno di sopravvenute trombature dovrebbe essere ormai in seconda media. Se ancora si esprime come sa credo che nemmeno il compianto maestro Manzi potrebbe farci qualcosa. Altro appunto: io mi sono iscritto al forum oltre un anno fa per seguire una sciocca querelle ormai morta e sepolta, e ho apportato un contributo pressochè nullo. Atteggiamento criticabile e lo riconosco in primis. Peró a me personalmente danno ancora più fastidio quelli che appena arrivati iniziano a tracimare in ogni dove con ripetute domande inutili, superflue e comunque evitabili leggendo quanto scritto in precedenza da altri. Non sempre sono vecchi nick che si riciclano con intenti provocatori, più spesso sono come le palline del flipper. Penso che la regola aurea sia di non rispondere alle loro scempiaggini e lasciarli cuocere nel loro brodo: al solito anche io non ce l'ho fatta ed ho messo i piedi nel piatto. Detto ció GIURO che anche se il tipo chiederà come accoppiarsi con una marziana non spiccicheró un acca. Poi magari invece non sapró trattenermi......
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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