DISOCCUPATO

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Paperinik
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Re: DISOCCUPATO

#3076 Messaggio da Paperinik »

Non ho mai avuto un gran manualità, lavori artigianali non penso di poterne fare...diciamo che ancora non so che cazzo potrei fare e quindi mi trovo in una situazione di stallo, per motivi diversi. Non ho niente da perdere, una decisione spero di prenderla...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
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Termopiliano
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Re: DISOCCUPATO

#3077 Messaggio da Termopiliano »

Paperinik ha scritto:Non ho mai avuto un gran manualità, lavori artigianali non penso di poterne fare...diciamo che ancora non so che cazzo potrei fare e quindi mi trovo in una situazione di stallo, per motivi diversi. Non ho niente da perdere, una decisione spero di prenderla...

Io, nonostante una laurea (seppur triennale), non è che sia poi così lontano dalla tua situazione.
Manualità 0. Tante idee ma pochi fatti. Sono sempre in attesa di alcune risposte in seguito a colloqui di lavoro effettuati, ma, com'è ovvio che sia, più passa il tempo più scendono le possibilità di essere chiamato. Peccato perché si tratterebbe di cose che (pur non aderenti con i miei studi) mi piacerebbe fare. Aspettiamo ancora un pò.

Anch'io non ho nulla da perdere ma al tempo stesso ho poco (in tutti i sensi) da offrire.

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Paperinik
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Re: DISOCCUPATO

#3078 Messaggio da Paperinik »

Più che altro anche avere qualcosa da offrire sarebbe inutile perché se le aziende assumono solo col metodo "amici di amici" bonanotte...io su 4 lavori che ho fatto solo in 1 sono entrato grazie a mia candidatura...
Resto dell'idea che o me ne vado adesso per i cazzi miei o non me ne vado più
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
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bellavista
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Re: DISOCCUPATO

#3079 Messaggio da bellavista »

Paperinik ha scritto:Più che altro anche avere qualcosa da offrire sarebbe inutile perché se le aziende assumono solo col metodo "amici di amici" bonanotte...io su 4 lavori che ho fatto solo in 1 sono entrato grazie a mia candidatura...
Resto dell'idea che o me ne vado adesso per i cazzi miei o non me ne vado più
Papero, ora te lo dico seriamente: questa cazzata di basare la tua vita su un lavoro del cazzo che speri di trovare è completamente sbagliata.

Se ti assumessero con un contratto a vita a fare il commesso pensi che saresti realizzato?

Vattene da questo paese di merda. Prenditi 10 o 20.000 euro e vattene per 6 mesi in thailandia o in brasile. Passa il tempo tra la spiaggia e a scopare e poi pensa a cosa fare.

Tanto non hai nessuna competenza e non hai nessuna possibilità di trovare un lavoro che ti dia soddisfazione in italia. Fatti dare da mamma e papà un po' di soldi e vattene 6 mesi a divertirti.

E ho detto DIVERTIRTI. Non la cazzata che fanno quelli che se ne vanno a londra o a berlino, in un appartamentino di merda, al freddo, a fare i camerieri o i lavapiatti. Vai a DIVERTIRTI in mezzo alla figa. Spendi un po' di soldi. Mangia bevi. E vedrai che la vita se te la godi è bella ;)

Poi una volta finiti i soldi ritorni a casa da mamma e papà e ricominci a fare la tua vita di merda. Ma almeno nella consapevolezza che NON è tutto qui.

Questo è un consiglio serio. Ora ritornerò solo a scrivere che sei un ricchionazzo :lol:
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Termopiliano
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Re: DISOCCUPATO

#3080 Messaggio da Termopiliano »

Paperinik ha scritto:Più che altro anche avere qualcosa da offrire sarebbe inutile perché se le aziende assumono solo col metodo "amici di amici" bonanotte...io su 4 lavori che ho fatto solo in 1 sono entrato grazie a mia candidatura...
Resto dell'idea che o me ne vado adesso per i cazzi miei o non me ne vado più

Se si hanno, in qualsiasi settore esso sia, delle qualità/capacità/competenze importanti qualcosa si trova sempre.

Anche io nella mia (breve) esperienza lavorativa ho sempre lavorato grazie a "dritte" di parenti (per fortuna che ho una famiglia discretamente lunga...).

Caro Papero, anche io ho l'idea di andare via ma prima vorrei accumulare qualcosina in più di ciò che ho (lavorando, ovviamente) poi mi giocherò la carta "emigrazione".


ps: casomai ci si organizza noi utenti del forum (parlo di quelli disposti ad emigrare). Si sceglie una meta e si parte. Mutuo aiuto rules...

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Greata
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Re: DISOCCUPATO

#3081 Messaggio da Greata »

Termopiliano ha scritto:

Oltre all'articolo, che ovviamente trovo molto interessante e indicativo della (brutta) situazione che si vive in Italia, sottolineo il manifesto giallo di "schiaviInRiviera". Il tema è di quelli delicati (ma spesso ignorati).
Effettivamente la situazione dei lavoratori stagionali estivi (e chi vive in luoghi turistici lo sa benissimo) è una delle situazioni da sempre tollerate e mai veramente affrontate. I sindacati (basta vedere le facce da culo dei loro "leaders", ogni ulteriore commento è superfluo) se ne infischiano occupati come sono a mostrarsi davanti alle telecamere o a mettere voce solo in battaglie anacronistiche. I media sono preoccupati da chi vince XFactor o da chi parteciperà alla prossima stagione di "Ballando con le stelle" (quando non hanno qualche episodio di cronaca nera da spolpare per bene) e quindi non se li cagano. Ciò permette agli "imprenditori"* (difficile considerare tale chi lucra sullo sfruttamento altrui, proponendo compensi da terzo mondo e generando profitto da tale situazione) ti sfruttano a man bassa e senza neanche il timore di essere "sgamati". Bene che ti vada ti fanno firmare contrattini mini (tanto per tenerti in regola) e poi ti corrispondono il resto in nero (non che non sia o non possa essere conveniente, nell'immediato, al lavoratore).
Non una bella vita, insomma.



*Non tutti sono così. Ho conosciuto imprenditori nel settore turistico che trattano il personale in modo degno e fanno di tutto per agire con moralità e rispetto delle altrui esigenze.

E ne vogliamo parlare dello sfruttamento che c'è dietro ai tirocini universitari?
Racconto la mia breve esperienza:
Tra le aziende convenzionate con la mia università c'è la WindJet, mi dico : wow perfetto! un'ottima esperienza per migliorare con la lingue e per fare una piccola esperienza in questo campo.
Chiamo...e mi dicono che le ore da fare con loro sono di più di quelle previste dall'università (170) e si parla di ben 6 mesi di lavoro, con più di 8 ore lavorative al giorno, ovviamente non retribuite, neanche un misero rimborso spese e ah..ovviamente il tirocinio dovevo farlo al call center.. scusate ma con la minchia!
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bellavista
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Re: DISOCCUPATO

#3082 Messaggio da bellavista »

Greata ha scritto:
Termopiliano ha scritto:

Oltre all'articolo, che ovviamente trovo molto interessante e indicativo della (brutta) situazione che si vive in Italia, sottolineo il manifesto giallo di "schiaviInRiviera". Il tema è di quelli delicati (ma spesso ignorati).
Effettivamente la situazione dei lavoratori stagionali estivi (e chi vive in luoghi turistici lo sa benissimo) è una delle situazioni da sempre tollerate e mai veramente affrontate. I sindacati (basta vedere le facce da culo dei loro "leaders", ogni ulteriore commento è superfluo) se ne infischiano occupati come sono a mostrarsi davanti alle telecamere o a mettere voce solo in battaglie anacronistiche. I media sono preoccupati da chi vince XFactor o da chi parteciperà alla prossima stagione di "Ballando con le stelle" (quando non hanno qualche episodio di cronaca nera da spolpare per bene) e quindi non se li cagano. Ciò permette agli "imprenditori"* (difficile considerare tale chi lucra sullo sfruttamento altrui, proponendo compensi da terzo mondo e generando profitto da tale situazione) ti sfruttano a man bassa e senza neanche il timore di essere "sgamati". Bene che ti vada ti fanno firmare contrattini mini (tanto per tenerti in regola) e poi ti corrispondono il resto in nero (non che non sia o non possa essere conveniente, nell'immediato, al lavoratore).
Non una bella vita, insomma.



*Non tutti sono così. Ho conosciuto imprenditori nel settore turistico che trattano il personale in modo degno e fanno di tutto per agire con moralità e rispetto delle altrui esigenze.

E ne vogliamo parlare dello sfruttamento che c'è dietro ai tirocini universitari?
Racconto la mia breve esperienza:
Tra le aziende convenzionate con la mia università c'è la WindJet, mi dico : wow perfetto! un'ottima esperienza per migliorare con la lingue e per fare una piccola esperienza in questo campo.
Chiamo...e mi dicono che le ore da fare con loro sono di più di quelle previste dall'università (170) e si parla di ben 6 mesi di lavoro, con più di 8 ore lavorative al giorno, ovviamente non retribuite, neanche un misero rimborso spese e ah..ovviamente il tirocinio dovevo farlo al call center.. scusate ma con la minchia!
Quelli che parlano di "struttamento" secondo me non hanno ben chiaro cosa sia l'italia. E soprattutto gli indici di disoccupazione: l'italia è tra i primi paesi al MONDO per disoccupazione giovanile. Quindi su questo dato si stabilisce il salario. Se in un paese ci sono 10 persone per ogni posto di lavoro, non si può sperare di aver la stessa retribuzione di paesi dove ci sono 2 persone per ogni posto di lavoro. E tanto meno di posti dove per ogni 2 posti di lavoro c'è una persona.

Un giovane in italia se trova qualcuno che lo fa lavorare deve solo ringraziare. Se poi gli da anche 100 euro di rimborso spese, gli deve fare un altarino a casa e dirgli le preghiere :lol:
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Re: DISOCCUPATO

#3083 Messaggio da hoover »

bellavista ha scritto:
Greata ha scritto:
Termopiliano ha scritto:

Oltre all'articolo, che ovviamente trovo molto interessante e indicativo della (brutta) situazione che si vive in Italia, sottolineo il manifesto giallo di "schiaviInRiviera". Il tema è di quelli delicati (ma spesso ignorati).
Effettivamente la situazione dei lavoratori stagionali estivi (e chi vive in luoghi turistici lo sa benissimo) è una delle situazioni da sempre tollerate e mai veramente affrontate. I sindacati (basta vedere le facce da culo dei loro "leaders", ogni ulteriore commento è superfluo) se ne infischiano occupati come sono a mostrarsi davanti alle telecamere o a mettere voce solo in battaglie anacronistiche. I media sono preoccupati da chi vince XFactor o da chi parteciperà alla prossima stagione di "Ballando con le stelle" (quando non hanno qualche episodio di cronaca nera da spolpare per bene) e quindi non se li cagano. Ciò permette agli "imprenditori"* (difficile considerare tale chi lucra sullo sfruttamento altrui, proponendo compensi da terzo mondo e generando profitto da tale situazione) ti sfruttano a man bassa e senza neanche il timore di essere "sgamati". Bene che ti vada ti fanno firmare contrattini mini (tanto per tenerti in regola) e poi ti corrispondono il resto in nero (non che non sia o non possa essere conveniente, nell'immediato, al lavoratore).
Non una bella vita, insomma.



*Non tutti sono così. Ho conosciuto imprenditori nel settore turistico che trattano il personale in modo degno e fanno di tutto per agire con moralità e rispetto delle altrui esigenze.

E ne vogliamo parlare dello sfruttamento che c'è dietro ai tirocini universitari?
Racconto la mia breve esperienza:
Tra le aziende convenzionate con la mia università c'è la WindJet, mi dico : wow perfetto! un'ottima esperienza per migliorare con la lingue e per fare una piccola esperienza in questo campo.
Chiamo...e mi dicono che le ore da fare con loro sono di più di quelle previste dall'università (170) e si parla di ben 6 mesi di lavoro, con più di 8 ore lavorative al giorno, ovviamente non retribuite, neanche un misero rimborso spese e ah..ovviamente il tirocinio dovevo farlo al call center.. scusate ma con la minchia!
Quelli che parlano di "struttamento" secondo me non hanno ben chiaro cosa sia l'italia. E soprattutto gli indici di disoccupazione: l'italia è tra i primi paesi al MONDO per disoccupazione giovanile. Quindi su questo dato si stabilisce il salario. Se in un paese ci sono 10 persone per ogni posto di lavoro, non si può sperare di aver la stessa retribuzione di paesi dove ci sono 2 persone per ogni posto di lavoro. E tanto meno di posti dove per ogni 2 posti di lavoro c'è una persona.

Un giovane in italia se trova qualcuno che lo fa lavorare deve solo ringraziare. Se poi gli da anche 100 euro di rimborso spese, gli deve fare un altarino a casa e dirgli le preghiere :lol:
Bellavista il lavoro gratis è sfruttamento, pochi cazzi. In Italia funziona perchè c'è gente che abbocca a questi annunci. Fa bene Greata a mandarli a cagare...il fatto che ci sia disoccupazione non spiega il fenomeno.Tra disoccupazione e lavoro gratis sceglierei la prima, visto che in termini di salario sono la stessa cosa. Solo che nel primo caso puoi fare cose come andare a correre, fare la tessera della biblioteca, andare al mare (in autostop) :wink:

La favoletta dello "stage che serve a fare esperienza" poi, che se la tengano per loro :dito:
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!

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Re: DISOCCUPATO

#3084 Messaggio da Barabino »

Paperinik ha scritto:Non ho mai avuto un gran manualità,
Ma nooo... come fai a dire che non avevi abilita' MANUALE? :DDD

e' solo che il cambio di tecnologia dalla mano al fleshlight :awww:

ha reso obsoleti i tuoi skills :evil:

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Re: DISOCCUPATO

#3085 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Paperinik ha scritto:Oggi ho avuto una breve discussione con mio padre. Tornato a casa mi ha fatto presente che in mezzo ai monti nel cuore dell'umbria dove è lui ha conosciuto un falegname che è in cerca di un giovane.
quindi alloggeresti con tuo padre? zero spese? se è così vai di corsa
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: DISOCCUPATO

#3086 Messaggio da Fred Connelly »

hoover ha scritto:Tra disoccupazione e lavoro gratis sceglierei la prima, visto che in termini di salario sono la stessa cosa. Solo che nel primo caso puoi fare cose come andare a correre, fare la tessera della biblioteca, andare al mare (in autostop) :wink:

La favoletta dello "stage che serve a fare esperienza" poi, che se la tengano per loro :dito:
Anche questo fa molto "italiano": altrove il tasso di giovani che possono vivere da mantenuti (lo dico nel senso buono del termine, nel senso cioè di persone che si sostengono non grazie al loro stipendio o ai loro risparmi ma a quello dei famigliari) è decisamente più basso; da noi è pure bassissimo il tasso di lavoro fra chi studia all'università. Basta mettere la testa fuori dall'Italia per rendersene conto. Ci sono culture dove non è accettato come da noi il fenomeno dei bamboccioni o di chi pur essendosi laureato da poco non si sbatte alla morte, anche andando a vivere altrove, per rendersi indipendente.

Mi auguro che l'Italia possa davvero cambiare grazie a questa crisi perchè com'è ora non può avere un futuro sostenibile. Buona parte della politica che ha contato, sindacati e corporazioni devono assumersi le loro responsabilità per il disastro che hanno combinato (culturale, occupazionale ed economico, pensiamo ad esempio al mega debito che per quasi trent'anni si è fatto finta di non vedere, salvo alcuni con scarso potere politico-economico).

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Re: DISOCCUPATO

#3087 Messaggio da Capitanvideo »

Paperinik ha scritto:Non ho mai avuto un gran manualità, lavori artigianali non penso di poterne fare...diciamo che ancora non so che cazzo potrei fare e quindi mi trovo in una situazione di stallo, per motivi diversi. Non ho niente da perdere, una decisione spero di prenderla...
Su che esperienze ti basi per dire che non hai manualità? Ne sei certo?
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Re: DISOCCUPATO

#3088 Messaggio da bellavista »

Fred Connelly ha scritto:
hoover ha scritto:Tra disoccupazione e lavoro gratis sceglierei la prima, visto che in termini di salario sono la stessa cosa. Solo che nel primo caso puoi fare cose come andare a correre, fare la tessera della biblioteca, andare al mare (in autostop) :wink:

La favoletta dello "stage che serve a fare esperienza" poi, che se la tengano per loro :dito:
Anche questo fa molto "italiano": altrove il tasso di giovani che possono vivere da mantenuti (lo dico nel senso buono del termine, nel senso cioè di persone che si sostengono non grazie al loro stipendio o ai loro risparmi ma a quello dei famigliari) è decisamente più basso; da noi è pure bassissimo il tasso di lavoro fra chi studia all'università. Basta mettere la testa fuori dall'Italia per rendersene conto. Ci sono culture dove non è accettato come da noi il fenomeno dei bamboccioni o di chi pur essendosi laureato da poco non si sbatte alla morte, anche andando a vivere altrove, per rendersi indipendente.

Mi auguro che l'Italia possa davvero cambiare grazie a questa crisi perchè com'è ora non può avere un futuro sostenibile. Buona parte della politica che ha contato, sindacati e corporazioni devono assumersi le loro responsabilità per il disastro che hanno combinato (culturale, occupazionale ed economico, pensiamo ad esempio al mega debito che per quasi trent'anni si è fatto finta di non vedere, salvo alcuni con scarso potere politico-economico).
Bravo Fred ;) L'italia è in una situazione disperata. L'ho già scritto ma sembra non sia stato afferrato il concetto: ha tra le prime disoccupazioni giovanili AL MONDO. Questo significa che se prendi un paese africano o di quello che si considera "terzo mondo", ci sono più posti di lavoro che in italia :lol:

Questa è la situazione attuale. Quindi se trovi qualcuno che ti offre un lavoro a 100 euro al mese ringrazia e prendilo di corsa. :wink:
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Re: DISOCCUPATO

#3089 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

bellavista ha scritto:
Paperinik ha scritto:Più che altro anche avere qualcosa da offrire sarebbe inutile perché se le aziende assumono solo col metodo "amici di amici" bonanotte...io su 4 lavori che ho fatto solo in 1 sono entrato grazie a mia candidatura...
Resto dell'idea che o me ne vado adesso per i cazzi miei o non me ne vado più
Papero, ora te lo dico seriamente: questa cazzata di basare la tua vita su un lavoro del cazzo che speri di trovare è completamente sbagliata.

Se ti assumessero con un contratto a vita a fare il commesso pensi che saresti realizzato?

Vattene da questo paese di merda. Prenditi 10 o 20.000 euro e vattene per 6 mesi in thailandia o in brasile. Passa il tempo tra la spiaggia e a scopare e poi pensa a cosa fare.

Tanto non hai nessuna competenza e non hai nessuna possibilità di trovare un lavoro che ti dia soddisfazione in italia. Fatti dare da mamma e papà un po' di soldi e vattene 6 mesi a divertirti.

E ho detto DIVERTIRTI. Non la cazzata che fanno quelli che se ne vanno a londra o a berlino, in un appartamentino di merda, al freddo, a fare i camerieri o i lavapiatti. Vai a DIVERTIRTI in mezzo alla figa. Spendi un po' di soldi. Mangia bevi. E vedrai che la vita se te la godi è bella ;)

Poi una volta finiti i soldi ritorni a casa da mamma e papà e ricominci a fare la tua vita di merda. Ma almeno nella consapevolezza che NON è tutto qui.

Questo è un consiglio serio. Ora ritornerò solo a scrivere che sei un ricchionazzo :lol:
bellavista, senti, visto che dici di vivere più o meno alla grande ( a meno che tu non sia un millantatore) e che a quanto pare hai discrete risorse economiche da parte ( vado sempre a memoria) perchè cazzo non tiri fuori qualche lira e aiuti il papero che mi sembra ti stia anche molto simpatico?
Giusto qualche migliaio di euro in modo che possa organizzarsi un viaggetto che, oltre il lato squisitamente edonistico, possa servirgli anche come base per una nuova vita in un altro posto.
Per esempio in Brasile tutti quelli che ci vanno, compreso un mio amico di recente, trovano degli ottimi lavori ben retribuiti, c'è una sorta di solidarietà da parte di italiani che hanno fatto fortuna...una specie di "rivalsa degli emigrati sugli emigrati" che serve a far vedere che ci si è fatti i soldi e che ora "addirittura" ti assumono e ti pagano anche bene....
La maggior parte dei ristoratori italiani in Brasile hanno personale italiano, me lo hanno detto in molti e ripeto anche un mio amico che di recente ha fatto questo viaggio della speranza, ora è responsabile della sala di un ristorante albergo a Rio de Janeiro, il cui proprietario è un italiano che ha fatto fortuna e che ora è a capo di vari locali e ristoranti tipici italiani in Brasile appunto.
Dai io penso che se tu dessi una mano al Papero, quantomeno anche un prestito, lui non si farebbe scappare quest'occasione unica spendendoli in fleshlight e gingilli vari e inizierebbe a pensare che tutto sommato non è proprio una merda la vita e che ogni tanto qualcuno ti offre delle occasioni.
Prendimi sul serio Bella, cerchiamo di aiutare stò ragazzo, io purtroppo al momento non me lo posso permettere di aiutarlo :)
Ultima modifica di superflowerpunkdiscopop il 09/01/2012, 3:10, modificato 2 volte in totale.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.

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Re: DISOCCUPATO

#3090 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

ps: sempre il mio amico guadagna una cosa come 2.500,00 euro in real brasiliani
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