Visto che si ì parlato di abbonamenti...

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giorgiograndi
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#16 Messaggio da giorgiograndi »

Non pensavo di averti dato l'impressione del fesso quando ci siamo conosciuti....
:cry: :lol:
Vivya ha scritto:Ovviamente lo puoi fare se possiedi i diritti del film o se la casa di produzione ti da il permesso...penso che tu non sia così scemo da acquistare un dvd e diffonderlo così alla cazzo..

Ti sei informato se devi pagare la SIAE?
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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harlock
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#17 Messaggio da harlock »

Dunque....partire subito con 25 euro mensili mi sembra eccessivo soprattutto considerato che ti trovi ad affrontare un mercato quasi vergine da questo punto di vista...io partirei da un prezzo di lancio più basso (15?) per poi salire dopo 1-2 mesi di test a questa cifra.
Sul download, io personalmente preferisco file spezzettati in wmv che si possano streamare, ma leggendo un po' in giro ho visto che in effetti la gran parte degli utenti preferiscono il file di qualità  molto buona da scaricare e poi rivedersi con calma..quindi ok;-)
E provare anche a fare 1-2 video SOLO per il circuito on line? Magari gonzo-style e naturalmente se riesci grazie a conoscenze a farli a costo quasi zero. Secondo me potrebbe invogliare di più e potrebbe essere un test interessante.

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Kronos
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#18 Messaggio da Kronos »

l'idea di giorgio non e' malvagia, anche se gia' altri han cominciato a muoversi verso questa direzione da un po' di tempo a questa parte.

il problema fondamentale e' che gia' con il file sharing gira un boato di materiale praticamente aggratis: conoscendo l'abitudine italica allo scrocco e' una impresa da valutare davvero con una certa attenzione.

Cmq mi limito a dare qualche spunto di riflessione alle questioni sollevate.

-Questione legalita'
Considerato che tutto il materiale col bollino e coperto da copyright internazionale gode della protezione di mamma siae, starei attento all'aspetto della licenza con cui cedi (e distribuisci) il materiale: una lettura restrittiva della legge urbani (e non cosi' tanto ipotetica) ad esempio ti segherebbe da subito le gambe non tanto per il fatto che condividi file, ma per il fatto che l'opera che condividi e' gia' sottoposta a legge sui diritti d'autore e quindi rientrante nella normativa:
Un modo per bypassare con una certa tranquillita' tutto sto bel casino e' rilasciare il girato con una delle licenze creative commons (per capire cosa siano ti rimando al seguente url, leggilo perche' e' molto interessante: http://mirrors.creativecommons.org/ ).
se detieni i diritti sull'opera e li rilasci con una delle formule Creative Commons dovresti pararti il culo (e pararlo ai tuoi clienti).
Fai attenzione perche' le licenze CC dovrebbero partire sempre dal detentore dei diritti e ti permetterebbero alla bisogna anche di modificare l'opera in modo tale ad esempio di rendere disponibile la singola scena (nel caso in cui decidi di "spezzare" l'opera originale in piu' parti).

In ogni caso devi affrontare la questione diritti mondiali/ internazionali: ad esempio se acquisisci per l'italia i diritti per un titolo straniero (ad esempio americano) correresti il rischio di operare concorrenza sleale nei confronti di coloro i quali detengono altrove i diritti dell'opera con tutti i casini che ne competono.

- Il Mercato
L'idea che hai in mente dal mio punto di vista puo' essere valida se pensata per due mercati distinti: il primo, quello italiano, che parte dall'idea di spendere poco o nulla per quello che sarebbe un buon archivio di materiale porno (di fattura italiana o straniera e' ininfluente), mentre un secondo potrebbe essere quello estero (verso l'europa ed il nord america) a cui potresti proporre prodotti italiani di una certa "qualita' ": in altre parole useresti il sistema per promuovere e distribuire tutto il materiale che produci (o di cui detieni completi diritti) su un mercato che altrimenti richiederebbe costi di distribuzione e competitivita' molto alti.
A questo punto c'e' da capire se la struttura che vuoi creare sia qualcosa di duraturo e non un qualcosa pensato per il breve periodo: secondo me e' meglio lavorare in ogni caso per il lungo periodo se vuoi davvero mettere su una struttura distributiva valida: tieni presente che cominceranno a breve i veri investimenti da parte anche delle grandi case per la distribuzione di contenuti on line, per cui potresti ricavarti una buona fetta di mercato con tutti i benefici a seguire.

-Soluzioni tecniche
Partendo dal principio che gestisci il progetto per due tipologie di mercato, ti rimarrebbe da decidere, al di la' della piattaforma software su cui poggia l'ambaradan, dove ospitare il materiale e con quali modalita' proporlo.
Per quanto riguarda la banda sicuramente c'e' da metter su un paio di macchine all'estero: una per il mercato nordamericano ed una per la zona europea. Per la prima macchina basta solo trovare un provider medio grosso negli stati americani in cui non ci sono grossi casini con la pubblicazione di materiale pornografico, nel secondo caso (macchina per l'italia e l'europa) farei attenzione a dove piazzare l'housing della macchina: dopo quello che e' successo con indymedia in europa non ci sono moltissimi paesi che ti garantiscono una certa tranquillita': personalmente valuterei housing in danimarca, estonia/lettonia/lituania o nell'est europeo (tipo ungheria et similia) dove c'e' ancora un certo permissivismo dovuto anche al fatto che le normative non sono azzeccagarbugli come da noi.

A priori cmq consiglio di tenere fuori dall'italia il/i server: da noi l'attuale legislazione e' molto bastarda, e nel giro di zero possono davvero chiuderti tutto d'ufficio senza neanche dirti a e ba (e contro quelli che possono essere i tuoi diritti di editore/distributore).

Per quanto riguarda la qualita' ti basta gestire la qualita' dei divx cercando una risoluzione che sia una buon compromesso tra il formato pal e l'ntsc. A progetto partito magari potrai confrontarti con i formati nuovi di Hdtv, ma per ora credo sia ancora prematuro.

Per la questione protezione tieni presente che dal media player 9 stanno introducendo un sistema di permessi (che a breve avra' la possibilita' di gestire intervalli di tempo ben determinati) per cui il prodotto acquistato sara' solo "leggibile" dal compratore. Con la piattaforma palladium pienamente operativa dovrebbero migliorare la questione permessi (perche' a quel punto il "lucchetto" da software diventa hardware), ma personalmente penso che bypasseranno il tutto nel giro di poco (basta vedere quanto ci han messo con la protezione di itunes: non credo ci metteranno molto di piu' per gabolare i ermessi del palladium).

questione password nel sito: fai attenzione al generatore/verificatore di pass perche' di questi tempi in molti si divertono a fare il reverse del meccanismo per poi offrire aggratis un generatore automatico di pass (vedi ad esempio cosa accade con adultbouncer et simili).
Personalmente consiglio di usare un sistema integrato di accesso al download che preveda l'uso di un codice mandato alla mail dell'utente (in modo che cosi' ottieni la tripletta di informazioni utente/numero di ip/autorizzazione dell'utente tramite casella di posta personale associata) che ti puo' anche servire in caso di contenziosi e/o per monitorizzare l'uso del servizio da parte dell'utenza.
ovviamente le informazioni ottenute ti aiuterebbero anche per una bella ricerca di mercato attraverso cui individuare i gusti tipo dell'utente.
Maggiore sara' il bacino di utenza raggiunto (con relativa possibilita' di feedback) maggiore puo' essere per te che sei distributore non solo ricercare il prodotto voluto dai tuoi clienti, ma far presente ai produttori gusti e tendenze di quello che e' il mercato a cui partecipi.
Questo permette ai produttori di focalizzarsi su un prodotto il piu' vicino possibile agli interessi dall'utenza.

-Cose interessanti da fare
Personalmente ti invito a valutare alcune integrazioni al tuo progetto originale.
Due idee possono essere
- Distribuzione materiale di intrattenimento per adulti tramite reti gprs/umts: qualcuno mi risulta si stia muovendo, ma secondo me non ancora in modo deciso.
Contatta i gestori di rete cercando di capire se puoi diventare un fornitore/venditore di contenuti (producendo o distribuendo linee di prodotti ad hoc) non a livello nazionale ma almeno internazionale (vodafone e 3/h3g sono operatori internazionali a differenza di wind e tim): se riesci a portarti a casa un contratto su scala europea per un servizio che puo' andare dalla foto erotica come sfondo per il cellulare al filmato in steaming secondo me hai un buon ritorno economico.

- sperimentare nuove tipologie di contenuti e di intrattenimento:
visto che c'e' la possibilita' anche da noi valuterei l'idea di cominciare a sperimentare lo streaming on line di eventi "dal vivo". Mi spiego meglio: scaricare un film e' sostanzialmente accedere ad una banca dati di materiale di per se duplicabile e scambiabile: perche' non creare un evento (tipo una scena o uno spettacolo) "in diretta" e trasmetterlo a pagamento on line?
E' un evento unico (tipo un concerto), e tu in un secondo momento, in quanto produttore/detentore dei diritti sul "girato" potresti metterlo in circolazione come "archivio" a prezzo molto contenuto.

A quel punto il filmato ti serve per due cose: promuovere il personaggio che poi gira per i vari locali con il suo spettacolo (creando ad esempio un circuito anche europeo di locali "convenzionati" in cui puoi vedere il/la performer dal vero) e promuovere i successivi eventi in diretta a pagamento (nei quali potresti aggiungere vari livelli di interazione con il pubblico pagante, come accadeva per il progetto di meta' anni 90 di seemelive.net).

Secondo me oramai puo' fare la differenza il fatto di poter offrire una certa interattivita' su cio' che si gira (come ad esempio prolungare una inquadratura o soffermarsi su altri particolari o ad esempio che il/la performer si rivolga al pubblico chiedendo quale proseguo concordato possa avere la scena): sono convinto che ci siano ampi spazi di manovra in questo senso.

Ci sarebbero un sacco di altre cose da dire ma direi che mi son dilungato parecchio: casomai se ne parlera' ancora in seguito.

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Kirth_Gersen
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Re: Visto che si é parlato di abbonamenti...

#19 Messaggio da Kirth_Gersen »

giorgiograndi ha scritto:Visto che si è parlato di abbonamenti vorrei chiedervi che ne pensate della mia idea.
Sto creando un sito, in collaborazione con un distributore, dove, con 10 € al mese sarà  possibile scaricare la versione in Divx di parecchi film hard che per ora si trovano solo nei sexy shop in versione dvd o vhs. Partiremo con 10 film e ne aggiungeremo uno a settimana. Che ne pensate??
Praticamente con 10 € al mese sarà  possibile scaricare, in partenza 10 film, e per ogni settimana che passa uno in più.
Quindi a un mese dal lancio del sito, con 10 € potrete scaricare 14 film, meno di un'Euro a film.
I film saranno in formato Divx 320x240 con una dimensione tra i 600 e i 700 Mb con una qualità  ottima. Se masterizzati su CD e letti con un lettore da tavalo che legge questo formato di compressione in TV la diferenza dal DVD non è molta.
Fatemi sapere, sono curioso di sapere che ne pensa chi il porno lo guarda.
E' una buona idea!
Io mi abbonerei sicuramente!
Sarebbe bello se fosse possibile anche pagare con la carta prepagata e ricaricabile delle poste italiane, la PostePay.

Ciao!

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cimmeno
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#20 Messaggio da cimmeno »

a) ci sono molti utenti su internet che non possono utilizzare i wmv 9.perchè non usano windows (sono sempre di più, tra bsd gnu-linux e mac-osx) o perchè hanno versioni vecchie di windows. gli mpeg o gli avi in xvid o divx sono facilmente leggibili da tutti.perchè far girare per internet files che tagliano fuori alcuni utenti?

b) riguardo alla legge urbani : nessuno puó farti nulla se distribuisci materiale di cui detieni i diritti . quanto al "bollino" che dovrebbe contraddistinguere le opere distribuite legittimamente, non è mai stato indicato come fare per apporlo : ergo , non è quindi punibile chi non lo appone.

c) credo che per oviare alla carenza di banda potrebbe pensare di distribuire alcuni filmati ,magari i meno ambiti, attravrso bittorrent.

poi dipende tutto da cosa vuole ricavare da questa iniziativa , se soldi o visibilità 

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cohiba1972
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#21 Messaggio da cohiba1972 »

Da lungo tempo mi chiedo perchè nessuno, in Europa, abbia pensato di emulare i successi di Deluxepass e Adultbouncer.
Sono convinto che la domanda non mancherebbe.
Tu sembri essere il primo, complimenti.
Se rispetti quanto finora promesso saró sicuramente uno dei tuoi abbonati!!!!

I miei consigli da utente:

- possibilità  di scaricare singole scene;
- vidcaps di preview delle scene;
- produzioni italiane o europee (di roba made in USA è piena la rete P2P ed i suddetti Deluxepass e Adultbouncer);
- Divx va benissimo, magari con l'opzione SVCD per chi se lo vule vedere in TV, ma i formati dei lettori sono infiniti e non si possono accontentare tutti.

Mi sembra che tu abbia le idee chiare sia per quanto riguarda gli aspetti legali, sia per gli aspetti economici.

In bocca al lupo!!!!!!!!!!!!!!!!

Attendiamo il debutto del tuo sito!!!!!!!!!!!!!!!


:D :D :D :D :D

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cimmeno
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#22 Messaggio da cimmeno »

cohiba1972 ha scritto:Da lungo tempo mi chiedo perchè nessuno, in Europa, abbia pensato di emulare i successi di Deluxepass e Adultbouncer.
Sono convinto che la domanda non mancherebbe

credo che la maggiorparte dei distributori di contenuti hard via internet troverebbe mercato in europa.

i guai principali sono due


a) i pagamenti con carte di credito in modalità  sicura e criptata sono un bell'investimento per chi apre un'attività  simile, inoltre in diversi paesi europei , vedi italia, cè poco la cultura del micropagamento con carta di credito.
b) le leggi sul diritto d'autore sono poco uniformi.con il risultato che quello che magari è permesso in un paese è illecito in altri . inoltre la banda larga da noi è meno diffusa a meno supportata tecnicamente anche a livello di backbone, quindi è più comodo lasciare tutta l'attività  negli states

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#23 Messaggio da Silvio72 »

Kronos ha scritto:il problema fondamentale e' che gia' con il file sharing gira un boato di materiale praticamente aggratis: conoscendo l'abitudine italica allo scrocco e' una impresa da valutare davvero con una certa attenzione.
Credo che in questa frase Kronos ha sintetizzato perfettamente il punto della situazione: fossi al tuo posto, caro giorgio, lascerei perdere...
Poi se vuoi provare lo stesso, ti auguro buona fortuna! :wink:
Lodevole comunque la tua voglia di fare/proporre qualcosa! 8)

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#24 Messaggio da Kronos »

Da lungo tempo mi chiedo perchè nessuno, in Europa, abbia pensato di emulare i successi di Deluxepass e Adultbouncer.
Sono convinto che la domanda non mancherebbe.
guarda che gli olandesi gia' nel 98 sperimentavano quello che poi ha fatto su scala industriale adultbouncer e compagnia bella.

tieni presente che il grosso del porno europeo on line e' creato gestito e promosso da olandesi e tedeschi.

Noi come sempre non contiamo una mazza: ecco perche' secondo me l'idea di giorgio se portata avanti seriamente con un buon piano industriale "old economy" e con collaboratori decenti non sarebbe poi male.

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Rex_Sinner
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#25 Messaggio da Rex_Sinner »

giorgiograndi ha scritto:Ti faccio una proposta:

Possibilità  di scaricare ogni singola scena
Metodo di pagamento:
chiamata a un numero a valore aggiunto (costo 5€) che rilascia una password valida per 10 download
chiamata a un numero a valore aggiunto (costo 10€) che rilascia una password valida per 30 download

Possibilità  di un abbonamento (solo con carta di credito) di 3 giorni a 5 € e per un mese a 25 €
Secondo me non è male... soprattutto l'idea del telefono che evita la menata della carta di credito che in tanti in Italia tengono ben chiusa nel portafogli e guai a chi la tira fuori...

Un ultimo consiglio (non ancora affrontato mi sembra): la pubblicità .

Deluxepass, adultbouncer e centinaia di altri siti vivono grazie alla massiccia pubblicità  che fanno con scambio banner, preview gratuite su appositi siti, recensioni in qua e in là , insomma si sbattono per farsi conoscere sulla rete.

Non credo che un sito italiano indirizzato ad un pubblico italiano possa avere molta vita...
Penso invece che un sito con scene "italiane", ragazze "italiane", produzioni interamente "italiane" possa essere un vero business se sposti il target principale proprio negli States... il traffico italiano sono spiccioli!

Esistono tanti siti americani dedicati a ragazze "latine", giapponesi, est europee... ma nessuno (almeno per la mia esperienza) dedicato alle italiane... Se poi pensi quanti milioni di italiani sono sparsi per gli states...

Vabbè, è un discorso lungo, tanto ci siamo capiti... :wink:

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#26 Messaggio da cimmeno »

Rex_Sinner ha scritto: Penso invece che un sito con scene "italiane", ragazze "italiane", produzioni interamente "italiane" possa essere un vero business se sposti il target principale proprio negli States... il traffico italiano sono spiccioli!

Esistono tanti siti americani dedicati a ragazze "latine", giapponesi, est europee... ma nessuno (almeno per la mia esperienza) dedicato alle italiane... Se poi pensi quanti milioni di italiani sono sparsi per gli states...

Vabbè, è un discorso lungo, tanto ci siamo capiti... :wink:

da quanto ne so gli americani ci confondono facilemente con gli altri popoli di derivazione latina. per loro al donna italiana è mora , carnagione olivastra , bel culo belle tette.
hanno come esempi la loren la cuccinotta, la bellucci.
di fatto ci vedono molto simili agli altri popoli latini , come i sudamericani, inoltre hanno una conoscenza abbastanza rudimentale dei paesi europei.

non credo che un sito dedicato al porno "italiano " con ragazze italiane colpirebbe poi molto l'attenzione.

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#27 Messaggio da facialmaster »

concordo con la teoria di cimmeno, proprio perchè gli americani non considerano il porno italiano continueranno a non farlo.
a differenza dell'europa dove esiste sia la produzione interna che l'importazione dall'america, oltreoceano sono molto più autarchici sulla questione: hanno le loro stelle e se le coccolano.
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#28 Messaggio da giorgiograndi »

PEr quanto riguarda i pagamenti con carta di credito ci sono broker specializzati con connessione sicura che si occupano di incassare i soldi per me e di mandare per me le password dell'area dove è possibile scaricare i filmati. Costa poco (tra il 3 e il 9 € di ogni transazione a seconda del tipo di carta) e li ho già  testati su un mio sito... funzionano perfettamente.
Per quanto riguarda il materiale il produttore/distributore con cui sto creando il "sistema" puó formirmi veramente parecchi film... e comunque i diritti internet di un film hard, almeno in italia, costano una cazzata.
Sto valutando di dare la possibilità  anche a chi ha i propri filmini privati di inserirli nel circuito e guadagnare... ma non mi sono ancora convinto.
Tra poco metteró on-line parte del sistema in un mio sito per testarlo. Sarà  possibile scaricare una decina di scene. Potrete vedere la grafica e il sistema di pagamento con numero a valore aggiunto già  funzionanti.
Vi faró sapere al più presto.
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john holmes
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#29 Messaggio da john holmes »

Il mio nome d'arte è uscito dal cappello magico di Guido Maria Ranieri, regista romano, molto più conosciuto per essere il marito di Asia D'argento che per i suoi film (che, tra l'altro, sono molto belli). Questo simpatico e stravagante personaggio lo conobbi a Milano, su un set, un paio di anni fa. Abbiamo lavorato insieme e quando usci il film (adesso proprio non mi viene il titolo ma è uno dei primi film di Erika Neri), mi trovai questo nome.
con GMR mi risulta che hai fatto "La vita a modo mio" con fabiana venturi. dovrei controllare se c'era anche la neri con un altro nome. in ogni caso, grazie per la risposta esauriente.

giorgiograndi
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#30 Messaggio da giorgiograndi »

john holmes ha scritto:
Il mio nome d'arte è uscito dal cappello magico di Guido Maria Ranieri, regista romano, molto più conosciuto per essere il marito di Asia D'argento che per i suoi film (che, tra l'altro, sono molto belli). Questo simpatico e stravagante personaggio lo conobbi a Milano, su un set, un paio di anni fa. Abbiamo lavorato insieme e quando usci il film (adesso proprio non mi viene il titolo ma è uno dei primi film di Erika Neri), mi trovai questo nome.
con GMR mi risulta che hai fatto "La vita a modo mio" con fabiana venturi. dovrei controllare se c'era anche la neri con un altro nome. in ogni caso, grazie per la risposta esauriente.
Ho verificato: il titolo è Erosfera (Prisma 2003) Con Erica Neri, Asia Blondy ecc. Poi ho fatto "La vita a Modo mio". Tra Questi 2 film ho lavorato con Guido in un'altra occasione: un film completamente girato con il preservativo che mi risulta essere stato recensito su Hotnews ma che non so se sia mai uscito.
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