Il Centro cine-cattolico nel mondo dell´hard

Scatta il fluido erotico...

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sandrino
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Il Centro cine-cattolico nel mondo dell´hard

#1 Messaggio da sandrino »

il sito dagosex.org, figlio pruriginoso del ben noto dagospia.com, riprende un articolo apparso sull´Indipendente.

Il tutto ha secondo me dell´incredibile, ma non dell´impossibile, ahimè...

PRETE TI SUCCHIO
Giordano Bruno Guerri per L'Indipendente

Che attempati sacerdoti, al buio della sala cinematografica, sforzando gli occhi, si siano presi la briga di prendere appunti sulle deliranti trame dei film hard, mi sembra molto divertente. Ma dato che non era di sicuro il mio divertimento il loro scopo, non riesco a immaginare quale altro fosse stato. Il militare, nei cinema porno, ci andava a fare gazzarra, il pensionato a ricordare ció che tanto l'aveva divertito in gioventù. Ma loro, i preti, che ci andavano a fare? Se una qualità  indiscutibile il cinema porno ce l'ha, è quella di essere prevedibile. Uno entra perchè sa cosa trova. Oppure non entra, perchè sa cosa trova.

Possibile che proprio i sacerdoti non sospettassero che dietro le locandine di "Dracula ti succhio" si celasse un film giudicabile da un cattolico in divisa come inaccettabile, licenzioso? Tra l'altro, e questo è l'ennesimo paradosso di una vicenda già  di per sè paradossale, i severi censori del Centro cinematografico cattolico, si sono dimostrati molto più benevoli nei confronti del porno che dei maestri del cinema.

Così, appunto, il "Casanova" di Fellini ha lo stesso giudizio di "Dracula ti succhio": inaccettabile, licenzioso. Spero ció sia accaduto per mancanza di fantasia nella ricerca di aggettivi. La stessa che gli imponeva di vedere ció che era facile immaginare.

IL PORNO: VEDERE PER CREDERE
Nel numero precedente vi avevamo proposto alcune recensioni del Centro Cattolico Cinematografico. Di seguito ve ne segnaliamo altre, che si distinguono per un piccolo e insignificante particolare: sono recensioni di film porno. Ma una domanda sorge spontanea: perchè dare valutazioni pastorali a pellicole pornografiche? Brani estratti da Segnalazioni cinematografiche, edito dal Centro cattolico cinematografico

1 - LA VERA GOLA PROFONDA
Soggetto: Linda Lovelace, preoccupata perchè nel corso delle sue numerose prestazioni amorose mercenarie non prova il massimo del piacere, si confida con l'amica e collega Jenny che le consiglia, dopo una intensa e inutile ulteriore esperienza, di ricorrere al sessuologo Freudus. Finita, invece, nello studio di Jung, rivale di Freudus, Linda si scopre affetta da una strana anomalia sessuale e si assesta presso lo studioso come assistente.

Quando Jung e Freudus scoprono che le stravaganze fisiche di Linda sono comuni alle congiunte, si accaparrano anche Laura Lovelace e invitano altre parenti. Poi organizzano una vasta rete clientelare e finiscono per perdere le due donne: Linda si mette con il fidanzato Calogero e Laura viene comperata da uno sceicco petroliere per i suoi 84 figli.

Freudus e Jung, rimasti soli, si dovranno consolare a vicenda con prestazioni innaturali.

Valutazione pastorale: L'indescrivibile intruglio, imbottito di cretinaggine, di livello tecnico men che amatoriale, lurido oltre ogni dire, esige un cenno più come simbolo estremo di "malcostume cinematografico" che come pellicola.

Infatti, comparso negli Stati Uniti e in Francia come pornofilm (ampiamente reclamizzato per essere "hardcore", ovverosia "senza finzioni" nelle prestazioni erotiche), ha fatto una barca di soldi (in America è stato visto da 10 milioni di spettatori!). [...] Se altamente immorale è il film, non meno diabolica è la serie di manovre della pubblicità ; e assai allarmanti sono gli annunci di prossime gole profonde nere, gialle, orientali, e così via! Inaccettabile/aberrante. (Vol. 82, primo semestre 1977)

2 - I PECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI...
Soggetto: In un cascinale della campagna toscana, che è di sua proprietà , giunge dall'Irlanda, con moglie e figli, il pastore protestante Clemente Argonni.
A condurre il podere è l'anziano Tommaso, semi-impotente, la cui moglie Angelina se la fa perció con Rocco il garzone. Un altro servitore, Gigetto, fidanzato con la cameriera Cecilia, tenta invano di ottenerne i favori.

Dopo l'arrivo dei padroni Rocco deve dividersi tra Angelina e la moglie del pastore, mentre Gigetto è concupito dalla figlia di quest'ultimo. Un giorno giunge dall'Irlanda, con la sua famiglia, un altro pastore: è il vero Argonni, essendo l'altro soltanto un suo cameriere, spacciatosi per lui credendolo morto in un incidente aereo.

La sua presenza, tuttavia, non cambierà  nulla, renderà  anzi ancora più complicato lo scambio dei letti fra i molti ospiti del cascinale.

Valutazione pastorale: Concentrato delle peggiori caratteristiche del cinema cosiddetto "pecoreccio", il film si riduce a una noiosissima sarabanda di spogliarelli e amplessi. La presenza, tra i personaggi di questa miserrima farsa pornografica, di un sacerdote, consente inoltre ai suoi ideatori di farsi beffe della morale cristiana. Inaccettabile/degradante. (Vol. 84, primo semestre 1978)

3 - ALICE NEL PAESE DELLE PORNOMERAVIGLIE
Soggetto: Alice, una ragazza 19enne abitualmente immersa tra i libri della biblioteca ove lavora, è fidanzata con William al quale non concede nulla per l'educazione ricevuta. Una notte, in preda alla ribellione dei propri istinti, si trova in un mondo fantastico dove tutto, dalle pietre o i ruscelli alle figure di animali antropomorfici che incontra, la proiettano verso i molteplici piaceri della carne.

Abbandonata agli stessi, la ragazza percorre in breve tutte le esperienze dell'erotismo. Risvegliatasi con una coscienza del tutto diversa, non appena William si presenta di nuovo, Alice lo sbalordisce per ció che fa e per il disinibito stile raggiunto.

Valutazione pastorale: Il film è commedia musicale, favola grottesca e iperrealista, testo didattico su tutti gli aspetti dell'erotismo consumato in solitudine o in compagnia svariata. àˆ anche un terrificante modello di dissacrazione delle gentili favole per bambini che, ricordando le analoghe contaminazioni già  accadute per Biancaneve e i 7 nani e per Cenerentola, annuncia un'era in cui cineasti senza coscienza potranno saccheggiare qualsiasi materia per fini pornografici.

Infatti, nonostante la dolcezza di alcune canzoni e la naturale grazia di qualche coreografia, la commedia è in definitiva una antologia di erotismo. [...]. La medesima negatività  morale, inoltre, è contenuta nelle affermazioni di dialoghi che esplicitamente invitano le giovanette ad abbandonarsi agli istinti e ai piaceri del sesso senza alcuna remora di rispetto per i valori dello spirito e del corpo e con il massimo disprezzo per principi morali condannati come retrogradi e contro natura. Inaccettabile/negativo. (Vol. 85, secondo semestre 1978)

4 - LE AVVENTURE EROTICHE DI PINOCCHIO
La giovane vergine Geppetta, che ha tanto bisogno d'amore, per consolarsi ricava da un tronco d'albero la statua di un bellissimo ragazzo cui dà  il nome di Pinocchio. Grazie all'intervento di una fata questi acquista la vita e, inesperto com'è, viene subito irretito da una coppia di prosseneti, Jo-Jo e Mabel.

Iniziato all'amore da quest'ultima, Pinocchio, la cui potenza sessuale è straordinaria, ci prende tanto gusto da dimenticarsi di Geppetta. Per convincerlo, allora, che altra è la strada per diventare un vero uomo - questo è il suo prepotente desiderio - la fata lo punisce dando al suo sesso proporzioni smisurate.

Malgrado tutto, l'astuto Jo-Jo trova il modo di trarre profitto anche dalla nuova condizione di Pinocchio. Sarà  questi, alla fine, a disgustarsi di se stesso e, tornato normale pur con un nuovo intervento della fata, a ritrovare Geppetta e il suo pulito amore.
Valutazione pastorale: [...]. Malgrado la sua impostazione grottesca il film non si distingue molto, quanto a contenuto, dagli altri dello squallido genere. Inaccettabile/licenzioso. (Vol. 87, secondo semestre 1979)

5 - ECCITAZIONE CARNALE
Soggetto: Seduto alla macchina per scrivere, nel suo misero appartamento parigino, Robert, sceneggiatore di film pornografici, immagina avventure erotiche ambientate in una lussuosa villa a Palma de Mallorca, delle quali sono protagonisti, oltre a lui stesso, sua moglie, il padre, le loro amiche e i vicini di casa.

Valutazione pastorale: Il film, che è privo di un pur minimo intreccio e a proposito del quale è impossibile parlare di regia e di interpretazione, puó trovare accoglienza soltanto fra chi ami il lerciume. Inaccettabile/licenzioso. (Vol. 87, secondo semestre 1979)

6 - LA PORNO VERGINE
Soggetto: Una ragazza che non riesce, per un senso di colpa, ad avere rapporti sessuali, intraprende, su consiglio del suo medico, un giro attraverso vari paesi europei. Al termine del viaggio e dopo molte esperienze, riuscirà  finalmente a guarirsi dalla sua inibizione.
Valutazione pastorale: Un po' di vedute turistiche, di folklore, di night clubs, e tanto sudiciume, tanta stupidità  e tanta noia. La parola fine è il meglio che offre questo film.
Inaccettabile/licenzioso. (Vol. 89, secondo semestre 1980)

7 - FEMMINE CALDE PER SUPERMASCHIO BOLLENTE
Soggetto: Aiako, giovane donna nipponica, immediatamente dopo il matrimonio celebrato in America con lo statunitense Harry torna in patria col marito e con l'assillo di un grave problema da risolvere. Harry, infatti, non le concede soddisfazioni perchè moralista ad oltranza e perchè in possesso di organi sessuali troppo minuscoli. Stimolata dalla madre, la sposina si rivolge al prof. Yzuzo, specialista in trapianti. Dopo alcune ovvie resistenze, Harry si sottopone al trapianto e ai successivi collaudi con donne selezionate dallo stesso clinico. Quando finalmente l'americano tenta di congiungersi con Aiako si scopre che i suoi nuovi organi, validissimi con le altre donne, mancano allo scopo nei contatti con la legittima moglie.

Aiako e la mamma, sottratto al dottore il nome del donatore, indagano sulle abitudini dello stesso per scoprire le attuali anomalie di Harry. Le indagini non approdano a nulla perchè il nome di Nakamura è falso. In realtà  Okita, l'assistente di Yzuzo, per sbaglio ha preso dal frigorifero e ha offerto al professore il membro di Nero, un cavallo di razza. Aiako otterrà  ugualmente quanto desidera facendosi trovare in compagnia di Okita e provocando la gelosia del marito.
Valutazione pastorale: Con pesantezza e spudoratezza tipiche di certe produzioni triviali del Giappone, il film dalla assurda e stentata trama prende l'occasione per fornire immagini e situazioni di degradante erotismo. [...]. Inaccettabile/degradante.
(Vol. 89, secondo semestre 1980)

8 - LA PORNO MATRIGNA
Soggetto: L'antropologa Elena, seconda moglie di un ricco uomo d'affari, ospita, nell'isola in cui si è ritirata a vivere per compiere i suoi studi, il giovane Alex, figlio di primo letto del marito, e lo inizia all'amore. Le sue lezioni, peró, avranno per lei un seguito doloroso: chè Alex, dopo averla tradita con una coetanea, se ne andrà  dall'isola.

Valutazione pastorale: La qualità  morale del film, immagini e situazioni a parte, è benissimo riassunta dalla sua conclusione nella quale si assiste al compiacimento di un padre, che avendo saputo che suo figlio e la matrigna sono amanti, proclama soddisfatto: "Quel che è mio è tuo, senza eccezioni". Inaccettabile/negativo.
(Vol. 89, secondo semestre 1980)

9 - VACANZE EROTICHE DI UNA MINORENNE
Soggetto: La collegiale Stella non è quella innocente "bambina" che sua madre Suzan, vedova in cerca di marito, si ostina a ritenere. Lo prova quando, in vacanza con lei e il suo ultimo amante, Paolo, tenta di sedurre un seminarista, si abbandona a giochi erotichi [sic, ndr] con la cameriera, si fa fotografare nuda dal domestico, si diverte a eccitare Paolo.

Un bel giorno questi reagisce possedendola quasi con la forza. Stella, allora, escogita qualcosa che le consente di vendicarsi sia di lui, costretto a sloggiare, sia della madre, che resta nuovamente sola.
Valutazione pastorale: Il film non si limita a descrivere, nei modi propri del genere "porno", le prodezze di una ragazza morbosamente attirata dal sesso, ma ne teorizza addirittura il comportamento come affatto compatibile con la morale e con la religione. Inaccettabile/negativo. (Vol. 89, secondo semestre 1980)

10 - PORNORELLA
Soggetto: Alla corte del Principe, mentre si sta celebrando il suo 21° genetliaco, le alte autorità  sono preoccupate perchè l'illustre personaggio non denota segni di virilità . In realtà , il Principe è innamorato della principessa Bonona, di cui conserva il ritratto ma che è scomparsa da anni.

Per non perdere il diritto al trono, il rampollo si mette in viaggio verso la terra delle Fate. Gli si fa incontro la Pastorella la quale, avendo perso tutti i suoi montoni, si offre al Principe che non la tocca. Nel frattempo, oltre al Principe, pervengono alla casa di Madame Pornorella, detta "La Scarpa del Piacere", il re Pippetta, la squadra del Buon Costume ed altri ancora.

Naturalmente la Scarpa è una casa di tolleranza, piena di porno-girls, e di pornoboys, diretta da Pornorella con i consigli di Cirus. In una delle appartate stanze si trova una Vergine che, in attesa del Principe che la svegli con un bacio, è brutta e appassita. E puntualmente il Principe la raggiunge; la bacia per sbaglio, cadendole addosso; la vede rifiorire e la riconosce per la Bella Addormentata che cercava. Era l'ultima vergine nella terra delle Fate.
Valutazione pastorale: [...] quando il lavoro si getta a capofitto nel porno diviene grottesco per lo stridente contatto tra il tipo di spettacolo lascivo che propone e il modo con cui è pervenuto a tale indegna meta. Inaccettabile/licenzioso. (Vol. 90, primo semestre 1981)

11 - DRACULA TI SUCCHIO
Soggetto: Dracula - proveniente misteriosamente dalla Transilvania - dorme nei sotterranei di una clinica, diretta dal dr. Val Helsing. Il sonno secolare ha mutato le tendenze del conte vampiro che, ora, non ha bisogno di sangue bensì di sesso. La prima "vittima" è la fragile e bella Mina. Ma a Dracula servono donne sempre nuove e queste non difettano nell'isolato e turrito manicomio.

Tra l'altro, sembra che gli sfrenati abbandoni erotici del vampiro producano nelle pazienti e gioia ed equilibrio mentale. Naturalmente si potrebbe erigere un monumento al conte che, viceversa, si lascia raggiungere dalla luce del giorno e finisce in polvere.
Valutazione pastorale: [...]. Qualche buon spunto umoristico, di tipo comicosurreale nei dialoghi e alcune qualità  della fotografia avrebbero potuto aiutare la pellicola e non scivolare nel basso fango della pornografia sfacciata. Viceversa, avendo il regista mirato a servire più i guardoni che non gli esteti, il prodotto rientra nel novero di quelli da dimenticare. Inaccettabile/licenzioso. (Vol. 90, primo semestre 1981)

Dagosex.org 02 Dicembre 2004
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

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dostum
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Re: Il Centro cine-cattolico nel mondo dell´hard

#2 Messaggio da dostum »

sandrino ha scritto:il sito dagosex.org, figlio pruriginoso del ben noto dagospia.com, riprende un articolo apparso sull´Indipendente.

Il tutto ha secondo me dell´incredibile, ma non dell´impossibile, ahimè...

PRETE TI SUCCHIO
Giordano Bruno Guerri per L'Indipendente

Che attempati sacerdoti, al buio della sala cinematografica, sforzando gli occhi, si siano presi la briga di prendere appunti sulle deliranti trame dei film hard, mi sembra molto divertente. Ma dato che non era di sicuro il mio divertimento il loro scopo, non riesco a immaginare quale altro fosse stato. Il militare, nei cinema porno, ci andava a fare gazzarra, il pensionato a ricordare ció che tanto l'aveva divertito in gioventù. Ma loro, i preti, che ci andavano a fare? Se una qualità  indiscutibile il cinema porno ce l'ha, è quella di essere prevedibile. Uno entra perchè sa cosa trova. Oppure non entra, perchè sa cosa trova.

Possibile che proprio i sacerdoti non sospettassero che dietro le locandine di "Dracula ti succhio" si celasse un film giudicabile da un cattolico in divisa come inaccettabile, licenzioso? Tra l'altro, e questo è l'ennesimo paradosso di una vicenda già  di per sè paradossale, i severi censori del Centro cinematografico cattolico, si sono dimostrati molto più benevoli nei confronti del porno che dei maestri del cinema.

Così, appunto, il "Casanova" di Fellini ha lo stesso giudizio di "Dracula ti succhio": inaccettabile, licenzioso. Spero ció sia accaduto per mancanza di fantasia nella ricerca di aggettivi. La stessa che gli imponeva di vedere ció che era facile immaginare.

ILDagosex.org 02 Dicembre 2004
Inaccettabile/Licenzioso lo avevano anche i film di Totó
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sandrino
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Re: Il Centro cine-cattolico nel mondo dell´hard

#3 Messaggio da sandrino »

[quote="dostum
Inaccettabile/Licenzioso lo avevano anche i film di Totó
:blankstare: :blankstare: :blankstare:[/quote]


Teribbbileee :x
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#4 Messaggio da Squirto »

Fantastiche queste recensioni...

Sapevate che nell'indice dei libri proibiti dalla Chiesa c'erano i testi di J.P. Sartre, ma non c'è mai stato il "Mein Kampf" di Hitler?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

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donegal
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#5 Messaggio da donegal »

Inaccettabile/Licenzioso :lol:

Bellissimo, lo voglio usare anch'io quando leggeró i racconti di Est & Balkan :wink:

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Romeo
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#6 Messaggio da Romeo »

Almeno nei mitici anni '70 i preti avevano il coraggio di guardare i film porno.

Adesso nei forum porno invece scrivono tanti cloni - Don Benzi per rovinare il forum e renderlo inservibile :awww: :awww: :awww: :awww: (le icone sono le facce ebeti e compiaciute dei cloni)

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Barabino
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#7 Messaggio da Barabino »

Ringrazio i preti per le segnalazioni... vorrei vedere "Alice nel paese delle pornomeraviglie", si trova?

Alice in Wonderland - Bud Townsend USA 1976

alby
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#8 Messaggio da alby »

Non ci fossero questi Don (preti, non Donegal) a sacrificarsi per noi..

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Lord Zork
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#9 Messaggio da Lord Zork »

GRANDIOSO!

Mi sono copiato tutto sull'hardisk!
Prima o poi lo uso sul lavoro.

VACANZE EROTICHE DI UNA MINORENNE
è stupendo!
Lo registrai da Telereporter ai tempi in cui le tv ancora trasmettevano i pornazzi.
La Signorina Stella è davvero intrigante. Carina, ben fatta...
Avevo anche fatto ultimamente delle ricerche in rete su di lei, ma ho solo trovato i titoli di alcuni film mainstream da lei recitati in Spagna.

ALICE NEL PAESE DELLE PORNOMERAVIGLIE
è davvero demente. Secondo me erano fumati tutti, dal regista al gobbo...
Ma lei è deliziosa...


MA qualche critica aggiornata, no?....

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