Avevo postato un video un paio di pagine indietro, ma non se l'è inculato nessuno, sommerso dai millemila post del Nonno al duemilionesimo gioco acquistato nel giro di una settimanaCapitanvideo ha scritto:Grazie Lone, molto ma molto interessante, non lo conoscevo proprio.Lonewolf ha scritto:Io invece sto giocando ad I Am Alive. Carino, veramente molto carino. L'ho comprato oggi dal PSN a 14 euro e mi ci sono messo un pochino a giocare oggi pomeriggio...cazzo, un pochino, mi sono accorto adesso che erano le sette passate![]()
E' bellino, storia magari non originalissima, ma si lascia giocare alla grandissima. Non l'ho trovato troppo difficile (sto giocando a difficoltà normale), tranne in un paio di punti che mi hanno estratto una decina di bestemmie in tutto.
E' parecchio survival (ma non horror...a meno che non si definisca horror la miseria umana in cui è sprofondata la città dopo il terremoto e i pochi sopravvissuti che la popolano), poche armi (una pistola, ma le munizioni scarseggiano...trovi un colpo alal volta, ma sempre nei momenti chiave comunque, e un machete), pochi kit medici (alla fine ti devi affidare a bottiglie d'acqua e scatolette di cibo), attrezzatura da arrampicata (fune, chiodi da arrampicata e un rampino....il protagonista è un appassionato di arrampicate) con cui cerchi di raggiungere i passaggi più elevati o le cime degli edifici, visto che gli strati più bassi della città sono impestati da una polvere tossica. Insomma...tutto sto casino per cercare moglie e figlia e nel frattempo riconsegnare una bambina trovata per strada a suo padre.
Bello...mi ci sto divertendo.
Mi piace assaie l'atmosfera post-disastro, sempre amata anche nel cinema.
Scaricherei subito ma non ho grana nella postepay

La cosa carina è la sensazione di precarietà che ti trasmette. Quando ti arrampichi non è che puoi stare tanto appeso, anzi...diciamo che ha un pò di resistenza alla cazzo...scordiamoci le evoluzioni da gibbone di Lara Croft, qui appena ti appendi la barra dell'energia comincia a scendere velocemente e se non ti trovi un posto dove issarti, finisci nel baratro. Se stai per le strade in certi quartieri, devi levarti dalle palle il più in fretta possibile perchè sta polvere lentamente ti soffoca...il problema è che non ti fa neanche vedere una ceppa, idem quando arrivano le tempeste (ci dev'essere stato un qualche cazzo di mutamento climatico).
Gli scontri non sono molto vari, anzi. Spesso ti imbatti in disperati che difendono un falò o un carrello della spesa e magari tra te e loro c'è una bottiglia d'acqua...viene da sè che bisogna accopparlo per prendersela. A volte vieni preso in mezzo da 3-4 sbandati e lì allora devi portare a casa la pelle. All'inizio hai solo una pistola scarica, poi trovi un machete, andando avanti nel gioco dovresti trovare un arco e, forse, un fucile a pompa (ma non sono sicuro).
Cammini tra scheletri e cadaveri o parti di essi (i superstiti si sono dati pure al cannibalismo).
Ti capiterà anche di trovare gente nei casini che ti chiede aiuto: se ti privi di qualcosa di tuo, per aiutare il prossimo, vieni ricompensato con una "vita" in più.
I checkpoint sono abbastanza frequenti, ma non puoi salvare tu quando vuoi.
Andando avanti vedrò se le impressioni positive verranno confermate.
I dettagli della città devastata sono molto ben curati, idem i personaggi.