(O.T.) livres de chevet

[cytherea]

Ora, a letto, mi attende Nero Wolfe, "alta cucina", una meraviglia

Io ho incominciato a leggere da qualche ora -incuriosita da Ciambellano- "Alla ricerca del tempo perduto" in formato digitale. Ne ho trovato una versione su Google libri.

[Il Fede]

Il cinema di fantascienza di Luigi Cozzi

Cozzi lo trovo illeggibile. Ha scritto libri che trattano argomenti interessanti, però secondo me non è proprio capace a scrivere. Virgole, punteggiatura, tutto a caso. Sembrano i temi insufficienti dei bambini a scuola. Come fai a digerirlo?

[dostum]

Il cinema di fantascienza di Luigi Cozzi

Cozzi lo trovo illeggibile. Ha scritto libri che trattano argomenti interessanti, però secondo me non è proprio capace a scrivere. Virgole, punteggiatura, tutto a caso. Sembrano i temi insufficienti dei bambini a scuola. Come fai a digerirlo?

OK non è grande scrittore ma come esperto del cinema fantascientifico (sta riportando K.Zeman in Italia) non lo frega nessuno.

[Helmut]

Almeno con quella che mi ha regalato il Corano ho, per dirla alla Helmut, trombato.

Evento per te estremamante raro, al limite dell'impossibile...di conseguenza non poteva che essere associato a un libro "ispirato".

[scb]

Il libro della Cornwell su Jack lo squartatore è l'unico libro che io abbia mai gettato via, senza peraltro leggerlo.

Avevo vent'anni e mi fu spedito da quella che allora era la mia migliore amica, che amavo e che ho amato per anni.

Che potesse regalarmi un libro che in sostanza era la summa di tutto quanto potessi odiare mi parve la prova provata di quanto poco ci conoscessimo.

Va detto che a vent'anni ero un fanatico idiota e che oggi quel libro non lo getterei via, anche se non credo che troverei mai il coraggio di leggerlo.

Io lo trovo interessante per le ricostruzioni e i documenti dell'epoca, a causa della mia ossessione per la vicenda, come ho detto.

Comunque nella mia vita ho ricevuto in regalo da parte di ragazze solo due libri: La peste, di Camus, e il Corano.
Ancora oggi sto cercando di capire i significati reconditi.

Barda, toglimi una curiosità, e ti prego di rispondermi con sincerità:

La ragazza che ti regalò il Corano era bionda?

[Helmut]

Da allora regalo "I fratelli Karamazov" a tutte le ragazze con cui esco

Non devi averne molte copie, allora.

[scb]

Da allora regalo "I fratelli Karamazov" a tutte le ragazze con cui esco

Non devi averne molte copie, allora.

Ma tu che, novello Savonarola, punti l'indice contro noi miseri esseri, rei di trombare poco e male, ma tu, dicevo, TROMBI? e quanto trombi?

[Helmut]

quanto trombi?

Trombando non per cercare conferme, ma per rientro nella norma, la quantità non ha alcun valore.

[scb]

quanto trombi?

Trombando non per cercare conferme, ma per rientro nella norma, la quantità non ha alcun valore.

ok non trombi
. .

[Drogato_ di_porno]

Tuttora non riesco a comprendere come tu faccia a meno del comodino

Anche io non riesco a comprendere come faccio a meno di tante cose...
C'è una spiegazione forse: dato che amo avere vicino le cose che mi servono, mi devo rassegnare a non poter portare tutta la casa dentro il letto, tanto peggio depositarla sul comodino.
Ora i libri che ho più vicino alle testa mentre dormo sono: Doctor Faust, Bomarzo, Lovencraft, il Decameron, Tartini, Nuova Consonanza, Teoria del dramma moderno, La musica nel teatro, due vocabolari di lingua spagnola, Il nome della rosa, L'ombra dello scorpione, I disegni di Andrea Pazienza su Pertini, Watchmen e una partitura per orchestra da camera.

è un comodino un po' affollato!

il tuo comodino è fatto direttamente coi libri

[cytherea]

è un comodino un po' affollato!

il tuo comodino è fatto direttamente coi libri

Molti anni fa prendevo lezioni di matematica da un dotto signore che, separatosi dalla moglie, viveva nel suo studio-appartamento. Il luogo aveva un soffitto altissimo. Ogni volta che percorrevo il corridoio per entrare nella stanza dove mi faceva lezione, percorrevo fiumi di carta stampata: ogni centimetro dell'appartamento era coperto di libri, libri, libri... e ancora libri.

[Capitanvideo]

Il cinema di fantascienza di Luigi Cozzi

Cozzi lo trovo illeggibile. Ha scritto libri che trattano argomenti interessanti, però secondo me non è proprio capace a scrivere. Virgole, punteggiatura, tutto a caso. Sembrano i temi insufficienti dei bambini a scuola. Come fai a digerirlo?

Dai, non mi sembra così pessimo proprio perché non mi sono mai fermato nella lettura per dire: "Ma che cazzo ha scritto?"

Nello specifico quello che tengo nel comodino è il secondo libro sulla fantascienza, quello dal 1920 al 1929 proprio perché contiene Metropolis e Aelita (sono sempre stato affascinato da tutto quello che riguarda il Soviet, che sia cinema, scienza o terrore. A proposito, consiglio un libro recente: Bambino 44, ambientato nel 1954 nel pieno del regime di Stalin).

Lo uso un po come quello di Truffaut, tra un romanzo completo e l'altro.



"I film muti rappresentano la forma più pura mai raggiunta dal cinema" (A.H.)

[Antonchik]

In realtà non ho un vero e proprio comodino, ma ho un tavolo rotondo piazzato alla testa del divano-letto dove dormo. Da sdraiato riesco ad afferrare i libri, le bottiglie d'acqua, ma non l'interruttore della lampada: viene da sè che una volta accesa non posso fare altro che rimanere immobile a leggere tutta la notte. In ogni caso sono un lettore lento, non riesco a privarmi del piacere di trasformare in immagini dettagliatissime ogni parola di ciò che leggo.

Ma comodino rimane, e sul comodino ci sono:

- Il nome della rosa
- I fratelli Karamazov
- I principi della Matematica (di Russel)
- Io, Ibra
- Le porte della percezione
- Breve storia del (quasi) tutto
- Don Chisciotte
- Tipi psicologici
- 1984
- Il codice dell'anima
- Il Galateo
- La casa dell'incesto

Di questi i fissi non esistono, ma sono un lettore giovane e "Il nome della rosa", "I fratelli Karamazov", "il Galateo", "Tipi psicologici" e "I principi della Matematica" sono lì da un bel pò.

In generale poi non avendo una libreria ordinata razionalmente, ma che segue tutto un ordine inconscio che non voglio svelare a me stesso per non uccidere la sua spontaneità, prendo e mollo senza fare preferenze alfabetiche, di posizione o di alcunchè: ciò che la mia mano afferra, era destinata ad afferrare.

[Ragest]

Attualmente sul comodino in maniera terribilmente caotica e dissonante:
-"Istituzioni di diritto pubblico" Bin
-"the games machine" Novembre e Dicembre 2011
-"economia del settore pubblico" Stiglitz
-"alcuni fascicoli della raccolta il terzo reich"
-"manuale dell'alimentazione sportiva"
-"al di là del bene e del male"
-"la repubblica" platone
atlante geografico de agostini del 1989 (tanto per intenderci c'è ancora l'urss)

[coppia_co]

Sul mio comodino c'è sempre un romanzo, genere vario a rotazione.

Fissi solo volumi della Storia D'Italia, sono tanti, ma piano piano li leggo tutti.