(O.T.)E al Corriere fecero saltare il direttore...

[zio]

io credo che qualsiasi organo di informazione debba rispondere al proprio editore. chi più chi meno deve sempre dare spiegazioni su: linea editoriale, mercato.
se i dati sull'arretramento di vendite del corriere sono esatti, non credo che un direttore possa durare a lungo.
sul resto, la mia modesta opinione è questa:
lo strapotere sulle Tv non ha portato al berluscao tutto quel condizionamento mediatico che si dice. credo che la TV influenzi molto meno dei giornali.
inoltre i grandi giornali tipo corriere devono servire l'informazione a strati della popolazione con idee molto differenti. per questo il corriere è sempre stato il miglior giornale come scuola.
e gli imperativi di un giornalista dovrebbero essere: sacralità  sull'oggettività  della notizia; sincerità  e trasparenza sull'interpretazione della notizia.
mieli, a mio parere, ha tutte le carte in regola per poter svolgere tale compito.

[SuSEr]

visto che nel consiglio di rcs c'e' molta gente del circuito confindustria e visto che ultimamente la medesima ha attaccato senza mezzi termini il governo, ho l'impressione che si stiano preparando per tirare con classe un paio di siluri giornalistici al nano in funzione delle regionali e delle politiche. E mieli puo' essere un buon punto di partenza in funzione antiberlusconiana, visto che proprio al nano deve il suo primo allontanamento dalla poltrona di direttore.

Condivido questa analisi e aggiungo che la Confindustria è oramai da tempo contraria a Berlusconi e al suo governo. Quando parlo di Confindustria parlo dei nomi che contano, non dei piccoli e medi imprenditori tradizionalmente favorevoli a B.
L'iniziatore di questa tendenza probabilmente è stato l'avvocato Agnelli che per qualche ragione (si potrebbe ipotizzare...) non ha mai visto di buon occhio il cavaliere.

[SuSEr]

Anch'io sono un affezionato lettore del Corriere ma devo dire che negli ultimi anni mi sembra sempre più distante dalla società , come fossilizzato.

Al contrario Repubblica (ad esempio) sta facendo un ottimo lavoro in questo senso. Non credo che il Corriere con Mieli possa colmare questa lacuna visto che è chiaramente una scelta conservativa.

Aldilà  della politica, il Corriere perde copie perchè è sempre più isolato dalla società , a mio parere il numero delle copie non vendute continuerà  a crescere.....

[alfaalfa]

Alla base di tutto ci sono ragioni di ordine aziendale. Durante la gestione Folli si è ridotto il divario di vendite con La Repubblica, anzi in alcune giornate ormai il giornale romano supera come vendite quello milanese. Tant'è che per il rilancio è prossima una rivoluzione della veste grafica del Corsera, che diventerà  un giornale tutto a colori, grazie ad un investimemeto notevole degli azionisti.
La scelta di Mieli invece è stata una scelta di compromesso. Gli azionisti sono molto divisi fra di loro sulla linea editoriale da seguire. Per esempio una parte voleva assolutamente Mentana. Mieli è stato visto come un personaggio notoriamente con poca simpatia per Berlusconi ma anche con una certa avversione per Prodi, quindi sostanzialmente equidistante tra gli schieramenti senza essere un molle come Folli, a cui è stato proprio rimproverata la gestione priva di nerbo. Il problema è che Mieli non è visto bene dai giornalisti, giacchè nella sua precedente gestione si è fatto la fama di tirannello, tant'è che nella precedente direzione del Corsera fu sfiduciato dal comitato di redazione.

[sandrino]

Super Zeta afferma che, secondo sue ricerche, il Corriere sotto la direzione Folli avrebbe perso ben 150 mila copie.

Concordo il giudizio sulla disastrosa gestione operata da Stefano Folli, ma arrivare ad una voragine di copie perse cosà­ grande mi sembra un pà³ esagerato, soprattutto visto il mercato editoriale italiano cosà­ piccolo e avaro di soddisfazioni.

[Bonbaffo]

dopo stille secondo me il corriere nn ha avuto più dei direttori all'altezza del nome della testata...

Forse Ferruccio de Bortoli è stato un ottimo direttore, molto più dentro al giornale di quanto non sia riuscito a fare Stefano Folli... Stessa equidistanza magari, ma altra classe. Folli era famoso per la puntualità  giornaliera con cui spiegava i nodi della situazione politica italiana, ma veniva da una pianta (l' edera) che non sa a che muro attaccarsi. Staremo a vedere, la statura di Mieli è indiscutibile: conoscenza storica, geopolitica e professionale da vendere. Pare arrivi anche Pigi Battista. Comunque non è vero, Superzeta, che il Corriere ha perso tutte quelle copie che dici: dai un occhio a Prima Comunicazione e non leggere solo Dagospia (che peró per il cambio della guardia è stato prontissimo). Comunque credo che la Finanza di riferimento abbia deciso così: Mieli al Corrierone e Ferruccio tolto dalla ghiacciaia per Il Sole 24 Ore.
E Mentana?

[camminatore]

che sia un favore che Romiti ha dovuto fare per lo scandalo Impregilo??

ammazza quanto sono dietrologo...
chissà  che ne pensa l'obbiettivo Camminatore...

io invece volevo rassicurarvi sul futuro della democrazia italiana: pare che a voler scalare il corriere, questa estate, non fosse berlusconi ma gente onesta e democratica: quelli di unipol !
le chiacchiere che faceva enzo biagi ("cavaliere, ma vale davvero la pena di scalare il corriere solo per cacciarmi? ") quindi sono delle minchiate di un povero cretino affetto da demenza senile e da manie di persecuzioni.

a fare questa rivelazione non è il giornale di berlusconi, ma la magistratura.

a questo punto vorrei sapere da gente più onesta e obiettiva di me (scorpio e zanoni):
1) il corriere e la democrazia sono in pericolo?
2) cosa ne pensate degli ispettori mandati da castelli a milano per indagare sulle rivelazioni telefoniche mandate a mezzo stampa?

ci fosse stato un fassino qualsiasi, subito si sarebbe messo a parlare di intimidazioni ai giudici e di questione morale.

che volete farci, non ci sono più i fassino di una volta

[Super Zeta]

che sia un favore che Romiti ha dovuto fare per lo scandalo Impregilo??

ammazza quanto sono dietrologo...
chissà  che ne pensa l'obbiettivo Camminatore...

io invece volevo rassicurarvi sul futuro della democrazia italiana: pare che a voler scalare il corriere, questa estate, non fosse berlusconi ma gente onesta e democratica: quelli di unipol !
le chiacchiere che faceva enzo biagi ("cavaliere, ma vale davvero la pena di scalare il corriere solo per cacciarmi? ") quindi sono delle minchiate di un povero cretino affetto da demenza senile e da manie di persecuzioni.

a fare questa rivelazione non è il giornale di berlusconi, ma la magistratura.

a questo punto vorrei sapere da gente più onesta e obiettiva di me (scorpio e zanoni):
1) il corriere e la democrazia sono in pericolo?
2) cosa ne pensate degli ispettori mandati da castelli a milano per indagare sulle rivelazioni telefoniche mandate a mezzo stampa?

ci fosse stato un fassino qualsiasi, subito si sarebbe messo a parlare di intimidazioni ai giudici e di questione morale.

che volete farci, non ci sono più i fassino di una volta

Consorte lo vorrei in galera e non certo da oggi
La Unipol è un'assicurazione di ladri tanto quanto tutte le altre

la differenza con i minus abens della destra è che io la merda la chiamo merda indifferentemente dalla provenienza

per te un ladro di destra che la fa franca è uno in gamba e uno di sinistra è un ladro

Non a caso tu sei un cretino e io no

Camminatore dacci un taglio con i post politici
Hai la preparazione sufficiente per sostenere un contraddittorio con Barbapapà , non con me
qui collezioni solo delle gran figure di merda

p.s.
I finanziatori dietro a Ricucci erano uomini vicini alla sinistra? Ma vai a pescar le rane vah!

[majestic]

Di seguito possiamo notare Camminatore che disquisisce di politica estera con tutti i barbapapà 

P.S. che ricordi d'infanzia

[bellavista]

Camminatore Epurati

[Squirto]

camminatore unipolizzati

[radek66]

camminatore consortizzati

[Drogato_ di_porno]

I finanziatori dietro a Ricucci erano uomini vicini alla sinistra? Ma vai a pescar le rane vah!

Ad esempio Ubaldo Livolsi, uomo di fiducia di Berlusconi, che con Fiorani Ricucci e Consorte fa parte del cda dell' Hopa di Gnutti.

Poi c' tutta la vicenda Credieuronord, salvata da Fiorani attraverso il riciclaggio, in cambio del voltafaccia della Lega che in Parlamento ha salvato il culo a Fazio.

Personalmente sono dell' opinione di Tabacci: non esistono scalate politicamente buone o cattive; è il potere politico nel suo complesso ad essere condizionato dal potere finanziario perchè, lo ricordo, quasi tutte le grandi aziende private sono ormai in mano alle banche. Da qui a credersi più potenti dei governi il passo è breve.
Nelle vicende Telekom Serbia e nella scalata alla Telecom nel '98 c' era sempre di mezzo Gnutti, per cui i "furbetti del quartierino" ritornano, con la destra o la sinistra.

Mi spiace per Fassino che si è fatto intercettare come un coglione...mi domando come sia possibile che politici e finanzieri non diano per scontato di avere il telefono sotto controllo.

Berlusconi in questo è più furbo: lui con Gnutti andava a cena, come lo scorso 12 luglio, giorno dell' intercettazione tra Gnutti e Fiorani.

Ma queste cose camminatore non ce le dice, non già  per malafede, ma perchè non ci arriva, poveretto. Camminatore, mentre pensi, INTERCETTATI!

P.S.: mi piace Tabacci, è uno con i coglioni.

[camminatore]

Consorte lo vorrei in galera e non certo da oggi
La Unipol è un'assicurazione di ladri tanto quanto tutte le altre

sigh ! lo sapevo che al pari di violante e degli altri difensori della legalità  (quelli che oggi chiamano "agguati" le inchieste della magistratura, per intenderci) avresti provato a cambiare maldestramente le carte in tavola.
qui non si parla, infatti, di un'assicurazione che ha truffato i clienti, al pari di tante altre, come dici tu, ma di un partito (I ds) che rubava, quello si al pari di tanti altri !

rubava per finanziare una campagna elettorale e averne un ritorno in termini di consenso, in barba alla legge del finanziamento che è costata la gogna a tutti i partiti della prima repubblica.
roba da far tremare i polsi a tanti sostenitori della democrazia, meno che a te, evidentemente.

potevi fermarti qui, invece hai deciso di esagerare. Infatti :

la differenza con i minus abens della destra è che io la merda la chiamo merda indifferentemente dalla provenienza

permettimi di correggerti: per te la merda sarà  merda indipendentemente dallo schieramento il giorno in cui andrai a fare i girotondi per la legalità  indipendentemente dal ladro.

a proposito: ci andiamo in piazza a girotondare ?
se è questione di prezzo, ti pago io !

[camminatore]

segnalo anche questo divertente articolo.
pare che fassino e d'alema... potevano non sapere !
boh! chiederó a fassino e d'alema cosa ne pensano !

http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni ... ercia.html