natale al freddo ma superato il natale le temperature si faranno leggermente meno rigide....
ECATOMBE IN ASIA: VACANZE DI SANGUE
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
-
cangaceiro
- Bannato
- Messaggi: 5103
- Iscritto il: 22/03/2004, 23:46
- Località: da un alcova
tanto per capire...
da corriere.it
26 DICEMBRE: ALLARME IGNORATO IN INDIA - Giovedì i giornali indiani scrivono che domenica 26 dicembre a New Delhi arrivó l'allarme tsunami, ma si perse nei meandri della burocrazia indiana. L'Aeronautica militare fu allertata alle 7,30 dalla base militare di Car Nicobar travolta dal maremoto, ha raccontato un alto ufficiale dell'Aviazione indiana, S. Krishnaswamy, all'«Indian Express». «La comunicazione cadde: l'ultimo messaggio da Car Nicobar diceva che l'isola stava affondando e che c'era acqua dappertutto». Solo alle 8,15 l'ufficiale chiese al suo assistente di avvertire il ministero della Difesa. In maniera autonoma si allertó anche il Servizio meteorologico indiano: alle 8,54 si avvisó il governo, ma il destinatario era sbagliato. Il fax fu spedito all'ex ministro della Scienza, Murli Manohar, e non al responsabile del ministero, Kapil Sibal, insediatosi dopo il cambio di governo del maggio scorso. Quando al servizio meteorologico si accorsero dell'errore, alle 9,41 fu spedito un altro fax, stavolta al sala della protezione civile del ministero del'Interno. Solo alle 10,30 il centro di controllo informó il governo. Ma a quell'ora centinaia di migliaia di persone lungo le coste sud-orientali del Paese erano già state travolte dal maremoto. Anche i sismografi indiani avevano registrato il terremoto, ma poichè era avvenuto all'estero ció non destó preoccupazione.
da corriere.it
26 DICEMBRE: ALLARME IGNORATO IN INDIA - Giovedì i giornali indiani scrivono che domenica 26 dicembre a New Delhi arrivó l'allarme tsunami, ma si perse nei meandri della burocrazia indiana. L'Aeronautica militare fu allertata alle 7,30 dalla base militare di Car Nicobar travolta dal maremoto, ha raccontato un alto ufficiale dell'Aviazione indiana, S. Krishnaswamy, all'«Indian Express». «La comunicazione cadde: l'ultimo messaggio da Car Nicobar diceva che l'isola stava affondando e che c'era acqua dappertutto». Solo alle 8,15 l'ufficiale chiese al suo assistente di avvertire il ministero della Difesa. In maniera autonoma si allertó anche il Servizio meteorologico indiano: alle 8,54 si avvisó il governo, ma il destinatario era sbagliato. Il fax fu spedito all'ex ministro della Scienza, Murli Manohar, e non al responsabile del ministero, Kapil Sibal, insediatosi dopo il cambio di governo del maggio scorso. Quando al servizio meteorologico si accorsero dell'errore, alle 9,41 fu spedito un altro fax, stavolta al sala della protezione civile del ministero del'Interno. Solo alle 10,30 il centro di controllo informó il governo. Ma a quell'ora centinaia di migliaia di persone lungo le coste sud-orientali del Paese erano già state travolte dal maremoto. Anche i sismografi indiani avevano registrato il terremoto, ma poichè era avvenuto all'estero ció non destó preoccupazione.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw