Wolf ed Eldiablo capisco e concordo sulle segnalazioni sui metodi di selezione per un ruolo chiave nelle società.wolf.55 ha scritto:Ciao, temo che stiamo facendo una tremenda confusione. Secondo me ogni dipendente pubblico dovrebbe avere il certificato penale immacolato e licenziato quando riporta una condanna.GeishaBalls ha scritto:se un postino si intasca i pacchi che deve consegnare per me può essere penalmente punito come tutti. E poi non fare più il postino.Blif ha scritto:Perché un postino o un esattore aggressivo non gira armato e può fare poco danno, e se sbarella si può chiamare la polizia.
Un poliziotto aggressivo è armato, può fare danni e, se sbarella e chiami la polizia, rischi di passare dei guai.
Comunque, nel caso specifico pare che il civile fosse anche lui un soggetto da ricovero.
Praticamente, il destino ha fatto incontrare tre bestie.
Se i due poliziotti sono colpevoli si pone il tema di incompatibilità con il ruolo.
Purtroppo (o per fortuna) non è così, pensa che anni fà (ti parlo degli anni sessanta) i macchinisti delle allora Ferrovie dello Stato che causavano incidenti con parecchi morti, finivano in prigione, poi ne uscivano e tornavano a condurre i treni.
Dato che la logica è questa, non vedo perché il poliziotto, disarmato in borghese e fuori servizio, che litiga per motivi personali e riceve una denuncia, deve essere destituito prima del processo.
Il problema che ci dovremmo porre è un altro: fino ad ieri un giovanotto diventava poliziotto perché vincitore di pubblico concorso. Le domande erano molte in rapporto ai posti disponibile, quindi era possibile effettuare una accettabile selezione anche dal punto di vista attitudinale. Oggi non è più possibile perché per diventare poliziotto occorre provenire dalle FFAA come militare a ferma breve. Cosa succede? Mentre ieri nella Polizia finiva la "prima scelta" oggi i migliori restano nell' Esercito, i più intraprendenti cercano una attività nel settore privato, gli altri, prendono la strada di Polizia e Carabinieri. Ci arrivano ad una età relativamente alta e con una mentalità da militare e non da poliziotto, e i risultati li vediamo.
Ma il tema è la responsabilità personale di quando sei in un ruolo.
Non dico come Wolf fedina penale immacolata, ma mi accontenterei di non avere fatto reati connessi al ruolo. Secondo me la logica non deve essere quella che rifderisce WOLF con l'esempio sui macchinisti. Non lo deve essere non solo per i poliziotti ma anche per i postini e mettiamoci ora i macchinisti dei treni che siano condannati per dolo o colpa grave.
Che significa infrangere il mito del dipendente pubblico mai licenziabile. Cosa deve fare un poliziotto per essere licenziato, se non è sufficiente l'aggressione o l'omicidio preterintenzionale?
Poi siamo tutti per lo stato di diritto per cui colpevoli significa condannati in via definitiva. Perché "destituito prima del processo"?
PS stamani ho visto le immagini in tv ma attendo appunto il processo per trarre le conclusioni