[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Blif]

I cattolici si adeguino.
Il Cristo non ha avuto parole di condanna per il centurione che era preoccupato per il suo "ragazzo" gravemente malato (poi guarito)

Ma... ma allora...
Ci han sempre preso per il culo!!!

[zio]

Se mi è permesso rispondo io: il matrimonio gay mi pare una battaglia di retroguardia.

La parificazione secondo Codice Civile di tutte le coppie di fatto, ecco quella sì sarebbe una bella mazzata all'Istituzione matrimoniale. La Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha intuito perfettamente che le unioni civili parificate al matrimonio aprirebbero una falla dagli esiti ignoti.

D'altronde da quando c'e' il divorzio la Sacra Rota annulla che è una bellezza no? Costa un po', ma il problema è solo questo, non certo quello del Diritto Canonico.

D'altronde per noi "rivoluzionari da tastiera" (copyright Helmut), la Famiglia rappresenta un nucleo di malattia morale, al contrario di alternative forme di comunità.

Ho stirato un po' i concetti, zio, giusto per non sentire il solito pippone del suddetto helmut

ci arriveremo.
ma mi pare che l'uguaglianza sia una castroneria.
perché? perché le cose sono diverse assai.
è un problema di contratto, se vogliamo dirla senza vaticano.

[zio]

I cattolici si adeguino.

i cattolici sono minoranza. alla fine lo constaterete anche voi.
quelli che voi chiamate cattolici,o forse meglio generalmente cristiani, approverebbero anche i Dico.
quindi non vedo il problema ad uniformarsi alla normativa ormai omologata del pensiero unico a cui tutte le altre tradizioni si sono genuflesse.

Il Cristo non ha avuto parole di condanna per il centurione che era preoccupato per il suo "ragazzo" gravemente malato (poi guarito)

scusa...e chi condanna cosa?
fammi capire....

[Plo Style]

scusa Plo: ma la politica di sinistra vuol dire unificare le nozze gay al matrimonio tradizionale?
credo che semmai la lotta sia sui diritti. ma questi nessuno li rinnega.a maggior ragione nel pd.
è certo un argomento difficile da trattare in una compagine variegata come il PD che vede fra i suoi una componente importante relativa al cattolicesimo democratico.

io non giustifico nessuno e trovare sui giornali una contestazione alla Bindi, mi fa piacere.
però credo che il problema sia impostato alla radice in maniera errata.
così non sarà mai destinato ad essere approvato.
per questo alcuni post fa parlavo di omologazione al pensiero unico europeo.
è un problema culturale e moralistico.
l'equiparazione delle coppie di fatto al matrimonio è voler imporre un'eguaglianza che non esiste.
parliamo invece di diritti e riconoscimenti dei figli. questo c'è già.
il passo sulle coppie omosessuali è più stretto, ma analogo. se vuoi un'eguaglianza che non esiste, è solo per moralismo alla rovescia.
e poi il diritto di adozione.
difficile porre tutti questi temi nel programma di un partito solo.
dividono.

Ritengo che, se gli omosessuali vogliono aspirare alla chimera del matrimonio, pur nel conformismo dell'idea stessa, devono poterlo fare.

Tecnicamente, il matrimonio è comunque una falla nell'istituto della famiglia. La famiglia è del resto un'istituzione in crisi permanente, continuamente minata e frantumata proprio dal matrimonio.

Il matrimonio è una tecnica di esportazione che apre il gruppo famigliare chiuso ad altri gruppi, scambiando la merce più rara: la donna. Esso non tutela affatto la famiglia, crea mobilità sociale. E' una minaccia costante ai gruppi clanici, alle tribù chiuse e autosufficenti, essendo una tecnica di esportazione verso l'esterno. E' inoltre una grave insidia per il singolo.

In tal senso, l'uomo solo viene visto come un pericolo.

Le società umane tengono lo stato coniugale in alto pregio e il celibe appare ripugnante e riprovevole. E solo lo stato coniugale permette all'uomo di usufruire del lavoro femminile - Lévi-Strauss.

Pertanto, la ricerca del matrimonio per gli omosessuali, è giustificata storicamente e socialmente.

C'è poi l'aspetto economico, ad ulteriore giustificazione.

Il matrimonio è infatti fondante della promozione sociale. Gran parte delle persone che arriva al vertice, lo deve ad interconnessioni fondate e rinsaldate su aderenze e legami famigliari, su comunanze di interessi consolidati con matrimoni interni al proprio gruppo/classe. Matrimonio quindi come veicolo per la trasmissione di interessi e la conservazione del vantaggio acquisito.

Oggi, che queste sovrastrutture vengono parzialmente meno, dove regna apparente libertà di scelta del proprio sposo, la coppia è nuda e non più protetta dalla convenienza sociale. Perde il suo guscio e, nel momento in cui pensa di compiere un atto meraviglioso, non fa che obbedire alle leggi dell'autoperpetuazione, della nascita e della morte. Da cui l'incremento esponenziale delle separazioni rispetto al passato.

Pertanto, gli omosessuali, sono quasi fuori tempo massimo, ma non mi sento di biasimarli se mirano al proficuo istituto matrimoniale.

[Plo Style]

post doppio

[Helmut]

I cattolici si adeguino.

i cattolici sono minoranza

Il Cristo non ha avuto parole di condanna per il centurione che era preoccupato per il suo "ragazzo" gravemente malato (poi guarito)

scusa...e chi condanna cosa?

Mi riferisco alle gerarchie cattoliche, non alla comunità dei credenti, che si é già adeguata.
Sempre le gerarchie cattoliche condannano l'omosessualità.

[GeishaBalls]

Sulla comunità credente che si è adeguata ho purtroppo dei dubbi. Certo quello più avanzato intellettualmente non nega la necessità di riconoscere diritti ma ci sono anche i " va bene ma che non si tengano per mano in strada". C'è anche il libro di quello che è "guarito" dalla omosessualità.

Su gerarchie cattoliche ricordo i FAMILY DAY contro i vecchi DICO. No, non faccio ironia su Berlusconi come difensore della famiglia, ricordo che Ruini preferiva un berlusconi difensore al diritto di visita in ospedale per una coppia gay

[Soniaaquino]

Non si placa la bufera fuori e dentro il PD sulla questione delle unioni omosessuali. L'ultimo a gettare benzina sul fuoco è Beppe Grillo, che ha insinuato che Rosy Bindi non ha mai avuto problemi a regolarizzare il rapporto con l'amore della vita perché non ne ha mai avuto uno. Parole che hanno sconvolto l'opinione politica in modo bipartisan.

"Indecenti: le parole di Grillo sono il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite", ha commentato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.

Sulla stessia linea di pensiero anche il vice segretario del Pd Enrico Letta, che su Twitter ha espresso "solidarietà a Rosy Bindi. Mano mano che si esprime sui temi si chiariscono le cose. Vediamo cosa diranno i grillini", e la parlamentare del Pd Livia Turco, secondo la quale l'attacco di Grillo alla Bindi è stomachevole: "Quando si arriva ad aggredire volgarmente la sfera personale, si dimostra prima di tutto il vuoto e il cinismo di chi lo fa. Poi, si esprime la peggiore politica di chi, pur di apparire, calpesta anche il minimo senso della dignità e del rispetto", ha detto.

Tagliente anche la reazione del direttore del Foglio Giuliano Ferrara: "La dichiarazione da puttaniere su Rosy Bindi -
ha scritto su Twitter 1 - dimostra che Grillo ha un pisello piccolissimo".

Secondo il presidente del gruppo Idv alla camera, Massimo Donadi, il comico è "avanti" solo negli insulti: "L'attacco di Grillo a Rosy Bindi - ha detto - ha tratti di squallore che non appartengono al dibattito politico e ricorda il peggior conservatorismo maschilista di una certa italietta. Un tratto culturale negativo che è così duro da estirpare perché è professato anche da chi dice di essere "avanti". Ma avanti a chi, avanti a cosa? Se si parla così si è avanti solo negli insulti".

Il leader del Movimento Cinque Stelle, dopo il caos sulle unioni di fatto all'assemblea nazionale del Pd, aveva sottolineato che la presidente dell'assise, "che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull'unione civile tra gay".

"Questi farisei - ha continuato Grillo - sepolcri imbiancati spruzzati di un rosso antico ormai stinto, pretendono di dettare le regole della morale. Una Bindi, un Bersani, un Rutelli. Quanti sono gay nel pdmenoelle e non lo dichiarano? Fate outing, vi farà bene. I vostri nomi sono già conosciuti. Non c'è nulla di male a essere gay. Fa invece schifo negare diritti sacrosanti per un pugno di voti".

[SuperX]

"Indecenti: le parole di Grillo sono il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite", ha commentato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.

Pur provando poca simpatia per Bersani e pur essendo talvolta in sintonia con Grillo e le sue "crociate", qui mi trovo costretto a dar ragione a Bersani: una battuta del genere poteva farla solo Berlusconi.

[Helmut]

"Indecenti: le parole di Grillo sono il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite"

Il ciccione ributtante Grillo (uso i suoi stessi metodi dialettici) non é nuovo a uscite del genere sulle donne: anni fa disquisi' con le battutacce del suo miserabile repertorio, sulla menopausa dell'allora sindaco di Milano Letizia Moratti.

Disgustoso.

[Soniaaquino]

"Indecenti: le parole di Grillo sono il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite"

Il ciccione ributtante Grillo (uso i suoi stessi metodi dialettici) non é nuovo a uscite del genere sulle donne: anni disquisi' con le battutacce del suo miserabile repertorio, sulla menopausa dell'allora sindaco di Milano Letizia Moratti.

Disgustoso.

in effetti è disgustoso come lo è il 95% dei parlamentari...solo che fanno le verginelle

[un-mediocre-come-tanti]

Mi spiace per il PD!
Dopo anni di convivenza potevano regolarizzare l'unione con Berlusconi.

[Drogato_ di_porno]

Perseverare è diabolico.

Sui "diritti civili" stava per saltare il Prodi bis: sul voto per l'Afghanistan, sfruttando il caso Rossi-Turigliatto, Ruini ordinò a Cossiga e Andreotti di astenersi/votare contro per ritorsione verso i Pax/Dico. Rientrata la crisi, onde evitare altri agguati, Prodi fu costretto a ritirare la faticosa e cervellotica sintesi raggiunta dalla Bindi e dalla Pollastrini.

La questione degli omosessuali è spinosa per il tentativo di Bersani di avvicinamento all' UDC (il patto "moderati-progressisti"), dopo i governi Prodi condizionati dall'estrema sinistra. Quella sinistra che con una mano voleva i "diritti civili" e con l'altra faceva saltare i governi. La fine miserabile di Prodi è l'incubo di Bersani che non potendo andare di là vuole provare di qua. Giocoforza se l'alleanza principale è coi cattolici meglio lasciar perdere gli omosessuali.

Su questo punto voglio essere chiaro: se l'alternativa sono gli omosessuali e i governi che saltano, preferisco sacrificare le nozze gay. Questo vuol dire "non essere di sinistra"? Stare con l'UDC è "non essere di sinistra"? Per esserlo bisogna stare con Grillo, Di Pietro o Vendola? Se la risposta è sì me ne sbatto altamente i coglioni, sono stufo di crisi di governo dopo 2 anni. Sono stufo di Di Pietro che un giorno vuole l'alleanza col PD e il giorno dopo insulta il PD. Questione di male minore. Naturalmente il problema non risparmia la destra, con i due ribaltoni di Bossi ('94) e Fini (2010).

Non tiratemi in ballo Mastella: nel 2008 Veltroni voleva far fuori i comunisti, impostò la successiva campagna contro Diliberto e soci (più che contro Berlusconi).

Detto questo, lo spettacolo dell'assemblea nazionale è desolante: la "pasionaria" Paola Concia, dopo le urla isteriche in tv con Giovanardi ha fatto il numero da lavandaia; i rottamatori Renzi, Civati e Serracchiona; il chirurgo Ignazio Marino che rincara la dose sui diritti civili; Bersani che sembrava un dirigente del PCUS sovietico, impegnato a censurare e calmare i dissidenti; gli ex margherita (Letta, Fioroni) che vogliono stare con Moti e Casini; una parte del PD che vuole la foto di Vasto. Aggiungi la location squallida e il feuilleton è servito.

Ad ogni modo ciò dimostra che il PD è l'unico partito "democratico" esistente in Italia: non c'è un santone (Grillo) o un padrone (Silvio), si discute e soprattutto SI VOTA. Sabato c'è stata un VOTAZIONE, con minoranza e maggioranza.

Ps: Grillo e Di Pietro hanno rotto i coglioni. La loro "politica" si riduce a spalar merda sul PD; sabato ne hanno subito approfittato per dire che faranno la legge sulle nozze gay: Peccato che Di Pietro e Grillo sappiano perfettamente che non andranno MAI al governo e chi sta all'opposizione (compresa la Lega) ha gioco facile nello sparare nel mucchio.

[Helmut]

Ritiro tutto cio' che ho sempre affermato su Drogato, cioé sia un rivoluzionario - da tastiera -

Con l'ultimo suo post dimostra chiaramente di essere un piccolo-borghese rispettoso del quadro istituzionale e Costituzionale.
In altre parole: un conservatore.

[Drogato_ di_porno]

Con l'ultimo suo post dimostra chiaramente di essere un piccolo-borghese rispettoso del quadro istituzionale e Costituzionale.
In altre parole: un conservatore.

Non sono un conservatore Helmut. Il mio mondo ideale è quello descritto da Marx nella "Critica del programma di Gotha".

http://it.wikipedia.org/wiki/Critica_de ... a_di_Gotha

Ma pur di non avere Berlusconi altri 34 anni mi sta bene Casini. Anzi, sai che ti dico: pur di non avere Silvio, mi sta bene QUALSIASI COSA.

Metterei la firma per conferire a Monti poteri dittatoriali. Aveva ragione Churchill: la democrazia rappresentativa non è adatta per noi.