[O.T.] I cazzi dei forumisti
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
vabbè, ma qui non si paga lo spritz, si paga la cena! ieri sera ero sulla terrazza del coin in cinque giornate, e l'aperitivo alcolico è 12 euro, ma mangi di tutto e di più !
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
bei posti. e prezzi bassissimiBola ha scritto:Marche, verso il Conero

si quando è così ok ci sta. se mangi va bene, che sia aperitivo o cena.cicciuzzo ha scritto:vabbè, ma qui non si paga lo spritz, si paga la cena! ieri sera ero sulla terrazza del coin in cinque giornate, e l'aperitivo alcolico è 12 euro, ma mangi di tutto e di più !
ma 8 euro era senza mangiare

roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Relazione costi da queste parti:Masuka ha scritto:per curiosità di dove sei bola?
io l'ho trovato anche a 8! e alla mia faccia la cameriera mi ha detto va be dammi 5. e non ero in piazza san marco a venezia! ma in una piccola città turistica di provincia![]()
se no generalmente sul lago i cocktail li trovo a 4
cocktail 5 euro costo medio, qualche posto qualche sera anche a 3,50, ma e' piu' che altro acqua colorata e ghiaccio.
Spriss euro 1, anche scarso, se e' fatto per l'amicizia in qualche osteria, rigorosamente in questo tipo di bicchiere :

Se e' fatto per aperitivo in posto di ritrovo e con bicchiere a calice si parte da 2,50 Euro in su.
Bello il Conero, molto bella Mezzavalle se non muori al ritorno

c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
noto che la battuta sugli aperitivi ANALcolici, per quanto semplice, l'ha capita solo hellen (almeno credo...)
e forse ragest
e forse ragest
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
E' una sorta di disclaimer, dopo non ti puoi lamentare.hellen ha scritto: in molti Pub sulla lista leggi: "Aperitivi ANAL" dove anal stà per analcolico ma penso sia una cosa voluta

"Sapeva molte cose, ma tutte male"
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
ma dove siamo al bar?Il Fede ha scritto:( io di romeni che mi farei in giro ne vedo tanti )
si dice "con cui farei l'amore in modo dolce e paritario"
dai fede !!!!! mi vuoi veramente far strippare !!!!! prima sgridi klopp poi cadi su ste cose !!!!!

nell'avatar il cesena ai playoff 2024-25.
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
e farti un pompino scopertoBola ha scritto:A 5 euro ti devono riempire di stuzzichini da evitare di andare a cena....
Tu lo sai che sei su SZ vero? [Parakarro]
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Che bar frequenti, tu?crackpot ha scritto:e farti un pompino scopertoBola ha scritto:A 5 euro ti devono riempire di stuzzichini da evitare di andare a cena....
"Sapeva molte cose, ma tutte male"
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
questione spriz come non dare ragione a ziggy
bicchiere easy, vino, acqua, occasione normale...un'euro al massimo
bicchiere figo, ghiaccio, vino, acqua, aperitivo che conta...2 euro e 50 (senza pompino scoperto)
bicchiere easy, vino, acqua, occasione normale...un'euro al massimo
bicchiere figo, ghiaccio, vino, acqua, aperitivo che conta...2 euro e 50 (senza pompino scoperto)
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
E' da tempo ormai che mi porto dentro l'inquietudine di vivere. Sono giorni, settimane, mesi.
Da quanto ho saputo, quello che dovevo sapere. In tanti anni ho imparato a reprimere; per poi sapere che arriva un giorno in cui non ce la fai più.
Oggi è quel giorno.
Già stamattina, aprendo gli occhi, sapevo che avrei dovuto fare qualche cosa, per essere un pò più leggero. Ma ho continuato con la solita routine.
Colazione ipercalorica, e poi in palestra dove ho alzato troppo, e non avrei dovuto farlo. Il corpo, in tutta la sua saggezza, mi diceva di lasciarlo stare, "che colpa ho io, se tu sei qui in terra zingara"?; sembrava volermi dire questo. L'ho ignorato, con la solita cattiveria: il solito modo di fare, di chi ha imparato ad allenare il corpo, ma è fragile nei pensieri e nei sentimenti.
Eppure ho riacceso il cellulare con il numero italiano: tanti, troppi messaggi di chi mi sono lasciato alle spalle. Pure la mia, mai dimenticata ex, che mi accusa di essere stato uno stronzo; lo so, in fondo ha ragione. Una doccia lunga come un eternità, come a voler lavare via i pensieri di una vita che non mi appartiene: ecco, sto vivendo la vita di un altro, non certo la mia.
Con mille pensieri contraddittori, mi metto in marcia verso casa; o quella che da un pò è casa. So che dovrò dirle qualche cosa: da giorni a stento gli rivolgo la parola; lei non se lo merita.
Corro forte e non dovrei. Dieci chilometri se ne vanno via in un attimo. Lascio la borsa in macchina; non salgo le scale, le divoro; non apro la porta di casa, irrompo in casa. Lei è lì. Prepara il pranzo; la buona volontà ce la mette per far funzionare le cose: lavora pure con il pancione, cucina, lava, stira. Sì, è diventata la mia badante. Qualche cosa devo fare.
Tanto ormai mi ha visto: vede gli occhi di chi ha deciso cosa fare e ha paura. Io mi avvicino e non dico niente: metto le chiavi di casa nella "conchetta delle chiavi di casa". Mai avuto una "conchetta per le chiavi di casa" a Roma, ma sono i piccoli cambiamenti dei grandi cambiamenti. Vado verso di Lei, come andrei all'assalto sulla Marna. Sento che ha paura. Anche io. Ho il cuore che batte nelle tempie, i muscoli duri e insensibili alllo stesso tempo: ma il dado è tratto. L'abbraccio, la bacio e gli dico Te iubesc. Lei abbassa lo sguardo; cerca una risposta razionale o forse semplicemente non sa che dire. Le lacrima che scende dall'occhio nero di bella zingara, mi fa capire tutto. Gli dico che è meglio andare a lavarmi le mani.
Non c'è bisogno di lavarmi le mani: sono pulite, ma ho bisogno di portarmi via i pensieri di questa mattina in cui, anche se vestito, sono uscito nudo. Alzo lo sguardo sullo specchio: vedo le due lacrime che scendono verso solchi che conoscono a memoria: lungo le guance, fino alla amndibola e poi sul collo. Lo so, avevo giurato a me stesso che non l'avrei fatto. Ma nessuno lo saprà. Un paio di manate generose di acqua gelata e tutto sarà cancellato. E' ora del pranzo: il prossimo spettacolo va in scena tra qualche minuto.
Ridi, pagliaccio con la giubba in farina.
Da quanto ho saputo, quello che dovevo sapere. In tanti anni ho imparato a reprimere; per poi sapere che arriva un giorno in cui non ce la fai più.
Oggi è quel giorno.
Già stamattina, aprendo gli occhi, sapevo che avrei dovuto fare qualche cosa, per essere un pò più leggero. Ma ho continuato con la solita routine.
Colazione ipercalorica, e poi in palestra dove ho alzato troppo, e non avrei dovuto farlo. Il corpo, in tutta la sua saggezza, mi diceva di lasciarlo stare, "che colpa ho io, se tu sei qui in terra zingara"?; sembrava volermi dire questo. L'ho ignorato, con la solita cattiveria: il solito modo di fare, di chi ha imparato ad allenare il corpo, ma è fragile nei pensieri e nei sentimenti.
Eppure ho riacceso il cellulare con il numero italiano: tanti, troppi messaggi di chi mi sono lasciato alle spalle. Pure la mia, mai dimenticata ex, che mi accusa di essere stato uno stronzo; lo so, in fondo ha ragione. Una doccia lunga come un eternità, come a voler lavare via i pensieri di una vita che non mi appartiene: ecco, sto vivendo la vita di un altro, non certo la mia.
Con mille pensieri contraddittori, mi metto in marcia verso casa; o quella che da un pò è casa. So che dovrò dirle qualche cosa: da giorni a stento gli rivolgo la parola; lei non se lo merita.
Corro forte e non dovrei. Dieci chilometri se ne vanno via in un attimo. Lascio la borsa in macchina; non salgo le scale, le divoro; non apro la porta di casa, irrompo in casa. Lei è lì. Prepara il pranzo; la buona volontà ce la mette per far funzionare le cose: lavora pure con il pancione, cucina, lava, stira. Sì, è diventata la mia badante. Qualche cosa devo fare.
Tanto ormai mi ha visto: vede gli occhi di chi ha deciso cosa fare e ha paura. Io mi avvicino e non dico niente: metto le chiavi di casa nella "conchetta delle chiavi di casa". Mai avuto una "conchetta per le chiavi di casa" a Roma, ma sono i piccoli cambiamenti dei grandi cambiamenti. Vado verso di Lei, come andrei all'assalto sulla Marna. Sento che ha paura. Anche io. Ho il cuore che batte nelle tempie, i muscoli duri e insensibili alllo stesso tempo: ma il dado è tratto. L'abbraccio, la bacio e gli dico Te iubesc. Lei abbassa lo sguardo; cerca una risposta razionale o forse semplicemente non sa che dire. Le lacrima che scende dall'occhio nero di bella zingara, mi fa capire tutto. Gli dico che è meglio andare a lavarmi le mani.
Non c'è bisogno di lavarmi le mani: sono pulite, ma ho bisogno di portarmi via i pensieri di questa mattina in cui, anche se vestito, sono uscito nudo. Alzo lo sguardo sullo specchio: vedo le due lacrime che scendono verso solchi che conoscono a memoria: lungo le guance, fino alla amndibola e poi sul collo. Lo so, avevo giurato a me stesso che non l'avrei fatto. Ma nessuno lo saprà. Un paio di manate generose di acqua gelata e tutto sarà cancellato. E' ora del pranzo: il prossimo spettacolo va in scena tra qualche minuto.
Ridi, pagliaccio con la giubba in farina.
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
diamo ragione a ziggy e al famoso bicchiere chiamato "el goto"
a Roma, vicino a Trinità dei Monti ricordo uno spritz a neuri 4,50 con minitramezzino e un paio di patatine: se non altro il bicchiere era grande, fico e bello pieno

a Roma, vicino a Trinità dei Monti ricordo uno spritz a neuri 4,50 con minitramezzino e un paio di patatine: se non altro il bicchiere era grande, fico e bello pieno

- VolpeGrigia
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- Iscritto il: 27/09/2009, 12:23
- Località: Un postribolo a Torre Quetta
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Ragest, l'ho sempre saputo che, sotto quella scorza da figlio di puttana, sei uno dal cuore d'oro tu
Cavolo te ne frega del passato lascialo nel tuo didietro (cit.) e pensa a costruirti una famiglia lì, forse ti manca solo l'oggettività per riuscire a vedere quello che hai, piuttosto che fossilizzarti in quello che non hai (più)
Cavolo te ne frega del passato lascialo nel tuo didietro (cit.) e pensa a costruirti una famiglia lì, forse ti manca solo l'oggettività per riuscire a vedere quello che hai, piuttosto che fossilizzarti in quello che non hai (più)
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
i peggiori di Caracasanxxur ha scritto:Che bar frequenti, tu?crackpot ha scritto:e farti un pompino scopertoBola ha scritto:A 5 euro ti devono riempire di stuzzichini da evitare di andare a cena....
Tu lo sai che sei su SZ vero? [Parakarro]