Gin ha scritto:Anton, cosa mi hai fatto ricordare. Lo veneravo. Quando non era ancora titolare (ricordiamo che arrivò insieme ad un pallone d'oro in carica e quando erano ancora in servizio effettivo i 3 olandesi! questo tanto per ricordare a tutti che squadra avevamo) rompevo le palle a tutti i miei amici sul fatto che era un fenomeno, che quelle poche volte che giocava veniva schierato fuori ruolo (per chi se lo ricorda, nonostante il numero totale degli stranieri fosse libero, ne potevano giocare solo 3 insieme; a volte il trio veniva assemblato con criteri assurdi, soprattutto quando toccava a lui che inizialmente era il 5°), che il milan doveva assolutamente trovare spazio per lui e farlo giocare dove rendeva.
oggi sento gli stessi discorsi per gente tipo emanuelson, mi viene voglia di vomitare.
comunque grazie per questi 5 minuti di lacrime agli occhi, Anton.
Di niente, un amico mi ha passato un video di Prosinecki, e sono passato a Savicevic dopo Davor Shuker.
La cosa che balza agli occhi, è il fatto che prima ci fosse in campo, oltre ad una capacità tecnica sui fondamentali che oggi si sognano t-u-t-t-i, un valore umano differente.
Nelle piccole storture dei fisici imperfetti e non costruiti in laboratorio per diventare macchine da corsa resistentissime, c'era il seme del comportamento in campo del giocatore, che era nettamente più libero, pur essendo paradossalmente più istruito sugli schemi, di manifestare la propria personalità nel suo gioco.
Savicevic era un genio e giocava da genio, così come Baggio era pura poesia...
Ditemi voi uno Javi Martinez se vale 40 milioni, paragonato ai nomi citati qui nel mio post. E' proprio l'educazione dei calciatori che è differente, presi fin da piccoli e inculcato nelle loro teste il messaggio chiaro e tondo che bisogna correre correre correre, non hanno spazio e tempo di imparare il vero calcio, che poi attraverso la padronanza dei fondamentali diventa un metodo praticamente espressivo dell'individuo.
Il cambiamento serio e definitivo l'ho visto negli ultimi 5-6 anni.
@Mavco: felice che tu abbia apprezzato

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.