certo che si!Romeo ha scritto:Anche in Polonia esiste il termine "troia"? Cioè lo stesso significato denigratorio?Nova ha scritto:
ma le attrici porno tr....o professioniste?
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cohiba1972
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La domanda posta in questi termini generici risulta priva di senso logico, è come chiedere se tutti i militari sono guerrafondai o se tutti i dipendenti di una compagnia telefonica amano i telefoni ed il mondo della comunicazione.
Interpretazioni filosofiche a parte, anch'io mi annovero tra i tanti per i quali l'appellar una gentile signora di Troia è un prezioso omaggio, sincero e profondo complimento, il significato della tanto vituperata parola è comunque sicuramente offensivo.
Per evitare inutili demagogie è d'obbligo sottolineare che quella di attrice hard non è certo una professione qualunque, è anzi particolare, molto particolare.
Ma pur sempre di lavoro, di una professione si tratta...
Il concetto fondamentale è proprio questo: fare l'attrice hard significa fingere o essere, a seconda dei casi, ... troia!
L'obbiettivo di un film porno è l'eccitazione dello spettatore, il solleticarne l'immaginario erotico,gli attori hanno l'unico scopo di raccontare, stimolare e rappresentare la libido, la porcaggine, le molteplici preversioni dell'uomo, nient'altro.
L'attrice hard, dunque, è o sembra troia.
I film made in USA sono molto esplicativi da questo punto di vista, basta guardare le varie "behind the scenes" per rendersi conto che il "prima" ed il "dopo" di una scena hard sono assai diversi da ció che lo spettatore immagina, l'atmosfera erotica della scena scompare, gli attori e le attrici conversano, giocano, scherzano, fumano...
Qualcuno ha mai pensato che Antony Hopkins sia un maniaco cannibale????
Eppure nel comune pensiero una donna che per lavoro succhia cazzi davanti ad una telecamera è "comunque" una troia, una che nella vita privata passa da una gangbang ad un'orgia, una che quando vede un cazzo le tremano le gambe, difficile cambiare la mentalità della gente, figlia di secoli di storia, ma è stupido assecondare o credere a questo clichè.
Nell'immenso panorama dell'hard mondiale sono necessari alcuni distinguo, fare l'attrice hard in Italia è assai diverso dal farlo negli USA o nell'est euoropeo...
E comunque anche queste sono generalizzazioni.
Ci sono ragazze che entrano nel porno per "necessità ", altre per esibizionismo, altre non lo sanno neppure loro, altre per soldi, altre perchè sono delle gran porche...
Nell'est europeo, ad esempio, dove i tabù, le inibizioni sociali, gli usi ed i costumi , per cultura, sono assai diverso dai nostri, non è poi così scandaloso, per una ragazza, fare hard, se a ció aggiungiamo la "necessità " imposta da un sistema sociale non ancora del tutto sviluppato (come se il nostro lo fosse..., ma questo è un altro discorso) il gioco è fatto.
Anche negli USA fare porno non è uno scandalo... Ma, ripeto, è opportuno evitare generalizzazioni, ogni attrice hard ha la sua storia.
Si rende dunque necessaria un'analisi dei singoli casi...
Interpretazioni filosofiche a parte, anch'io mi annovero tra i tanti per i quali l'appellar una gentile signora di Troia è un prezioso omaggio, sincero e profondo complimento, il significato della tanto vituperata parola è comunque sicuramente offensivo.
Per evitare inutili demagogie è d'obbligo sottolineare che quella di attrice hard non è certo una professione qualunque, è anzi particolare, molto particolare.
Ma pur sempre di lavoro, di una professione si tratta...
Il concetto fondamentale è proprio questo: fare l'attrice hard significa fingere o essere, a seconda dei casi, ... troia!
L'obbiettivo di un film porno è l'eccitazione dello spettatore, il solleticarne l'immaginario erotico,gli attori hanno l'unico scopo di raccontare, stimolare e rappresentare la libido, la porcaggine, le molteplici preversioni dell'uomo, nient'altro.
L'attrice hard, dunque, è o sembra troia.
I film made in USA sono molto esplicativi da questo punto di vista, basta guardare le varie "behind the scenes" per rendersi conto che il "prima" ed il "dopo" di una scena hard sono assai diversi da ció che lo spettatore immagina, l'atmosfera erotica della scena scompare, gli attori e le attrici conversano, giocano, scherzano, fumano...
Qualcuno ha mai pensato che Antony Hopkins sia un maniaco cannibale????
Eppure nel comune pensiero una donna che per lavoro succhia cazzi davanti ad una telecamera è "comunque" una troia, una che nella vita privata passa da una gangbang ad un'orgia, una che quando vede un cazzo le tremano le gambe, difficile cambiare la mentalità della gente, figlia di secoli di storia, ma è stupido assecondare o credere a questo clichè.
Nell'immenso panorama dell'hard mondiale sono necessari alcuni distinguo, fare l'attrice hard in Italia è assai diverso dal farlo negli USA o nell'est euoropeo...
E comunque anche queste sono generalizzazioni.
Ci sono ragazze che entrano nel porno per "necessità ", altre per esibizionismo, altre non lo sanno neppure loro, altre per soldi, altre perchè sono delle gran porche...
Nell'est europeo, ad esempio, dove i tabù, le inibizioni sociali, gli usi ed i costumi , per cultura, sono assai diverso dai nostri, non è poi così scandaloso, per una ragazza, fare hard, se a ció aggiungiamo la "necessità " imposta da un sistema sociale non ancora del tutto sviluppato (come se il nostro lo fosse..., ma questo è un altro discorso) il gioco è fatto.
Anche negli USA fare porno non è uno scandalo... Ma, ripeto, è opportuno evitare generalizzazioni, ogni attrice hard ha la sua storia.
Si rende dunque necessaria un'analisi dei singoli casi...
Abbiamo scoperto che drogato in realtà è U-EcoDrogato_ di_porno ha scritto:Riporto quanto ho scritto nel topic su ursula cavalcanti:
La parola "pornografia" deriva dal greco "pornè" (prostituta) e "graphós" (scrivere), e lo scrivere (nel nostro caso il filmare) è sempre un atto diverso dallo scopare vero e proprio.
"Filmare" una prostituzione non significa che l' attrice sia una prostituta.
Voi che ne pensate? L' etimologia distingue o equipara le due professioni?
Trova il sillogismo della vita
.... erratoandrew ha scritto:Puttana è colei che puó prostituirsi per qualche anno per poi tornare a fare la signora come se nulla fosse.
Attrice hard è colei che sarà considerata una troia (da tutti o quasi) per tutta la vita.
Gli unici fattori che cambiano il giudizio sono:
1 se lo si viene a sapere in piccolo diventi troia in entrambi i casi
2 se vai da Costanzo o genericamente in tele nel circuito "bene" diventi Vip in entrambi i casi
Trova il sillogismo della vita
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cohiba1972
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Nici Sterling: nasce in una ricca famiglia inglese ed entra nel porno per hobby. Ormai ritiratasi dalle scene è una delle regine del mondo swinger USA, frequenta club privè, partecipa ed organizza gangbang ed incontri, ha un debole per i maschi di colore.
Lei, sicuramente, è una vera porca di razza.
Alessandra Schiavo: meteora del porno italico, si hanno tracce di lei, antecedenti al debutto xxx, pare che sia stata organizzata più di una gangbang amatoriale con lei al centro delle attenzioni di molti maschi.
Ritiratasi dal porno attivo si presume continui l'attività come escort.
Presunta vera porca di razza.
Milly d'Abbraccio: un passato da miss, amicizie importanti nel mondo dello spettacolo, un discreto successo come attrice di teatro e di cinema, apparizioni in TV come vedette in alcune trasmissioni, lascia tutto per il porno.
Altra vera gran porca di razza.
Lei, sicuramente, è una vera porca di razza.
Alessandra Schiavo: meteora del porno italico, si hanno tracce di lei, antecedenti al debutto xxx, pare che sia stata organizzata più di una gangbang amatoriale con lei al centro delle attenzioni di molti maschi.
Ritiratasi dal porno attivo si presume continui l'attività come escort.
Presunta vera porca di razza.
Milly d'Abbraccio: un passato da miss, amicizie importanti nel mondo dello spettacolo, un discreto successo come attrice di teatro e di cinema, apparizioni in TV come vedette in alcune trasmissioni, lascia tutto per il porno.
Altra vera gran porca di razza.
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balkan wolf
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romeone "kurva" credo sia la parola slava più conosciuta al mondo dopo "robot"...
tralaltro non è mai un caso quali termini di una lingua diventano internazionali
( vedi pizza e mafia per noi )
in bulgaria è cmq. più "freddo" del nostro troia... si usa per indicare una professione ( asettico ) o un generico arrivismo ( offensivo ) e non la porcaggine...
per intenderci se dici a una che chiava bene "ma quanto sei troia" non capisce... rischia di risponderti con un candido "no non faccio la troia di lavoro cosa dici?"... si usa il più tecnico ebacka ( lett. scopatrice ) o il più offensivo kucka ( cagna 
)
tralaltro non è mai un caso quali termini di una lingua diventano internazionali
( vedi pizza e mafia per noi )in bulgaria è cmq. più "freddo" del nostro troia... si usa per indicare una professione ( asettico ) o un generico arrivismo ( offensivo ) e non la porcaggine...
per intenderci se dici a una che chiava bene "ma quanto sei troia" non capisce... rischia di risponderti con un candido "no non faccio la troia di lavoro cosa dici?"... si usa il più tecnico ebacka ( lett. scopatrice
) o il più offensivo kucka ( cagna )“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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donegal
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Fine anni'80.balkan wolf ha scritto:romeone "kurva" credo sia la parola slava più conosciuta al mondo dopo "robot"...
Due miei colleghi discutono tra loro animatamente in italiano, durante l'installazione di un impianto industriale nella regione russa di Samara.
Parlavano di piping e alimentazioni, inevitabile usare spessissimo la parola italiana "curva" per indicare le modifiche da apportare alle tubazioni. Uno dei due urla "Curva ! Curva ! Curvaaaaa ! ci vuole una Curva se no col cazzo che ci arriviamo ! Ho detto Curva !"
In poco tempo, attorno a loro, notano operai e tecnici russi che sghignazzano.
Il traduttore - interpellato- risponde loro, con quel tono molto serioso che avevano gli interpreti nell'era sovietica, sul perchè delle risate
"Ridono perchè dicono che voi italiani pensate a kurva anche quando lavorate"
Italiano sempre pensare a curva....
In Russia anche fare i soloni declamando ad alta voce CUI PRODEST magari con una bella C aspirata alla toscana è cosa che potrebbe attirare l'attenzione generale.... nelle altre lingue slave ?
Comunque la più bella sorpresa l'ho avuta quando ho appreso che in finlandese 'GUARDA IL MARE' si dice 'CAZZOMERDA' (non so come si scriva, ma la pronuncia, a parte la D un pó più dura, è questa). Stanno attentissimi i finnici non appena arrivano nelle nostre riviere.
Anche in ungherese ho avuto una bella sorpresa quando ho scoperto che la patonza si chiama PINA. Mi è venuto un mente Fantozzi in canotta prima di Italia - Inghilterra che grida 'Pinaaaa... portami la pastaaaa'
Ah, il ceppo ugro-finnico... che miniera da esplorare
In Russia anche fare i soloni declamando ad alta voce CUI PRODEST magari con una bella C aspirata alla toscana è cosa che potrebbe attirare l'attenzione generale.... nelle altre lingue slave ?
Comunque la più bella sorpresa l'ho avuta quando ho appreso che in finlandese 'GUARDA IL MARE' si dice 'CAZZOMERDA' (non so come si scriva, ma la pronuncia, a parte la D un pó più dura, è questa). Stanno attentissimi i finnici non appena arrivano nelle nostre riviere.
Anche in ungherese ho avuto una bella sorpresa quando ho scoperto che la patonza si chiama PINA. Mi è venuto un mente Fantozzi in canotta prima di Italia - Inghilterra che grida 'Pinaaaa... portami la pastaaaa'
Ah, il ceppo ugro-finnico... che miniera da esplorare
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Tutti attenti tranne la Falchi a Sanremo '95.Despe1 ha scritto:Comunque la più bella sorpresa l'ho avuta quando ho appreso che in finlandese 'GUARDA IL MARE' si dice 'CAZZOMERDA' (non so come si scriva, ma la pronuncia, a parte la D un pó più dura, è questa). Stanno attentissimi i finnici non appena arrivano nelle nostre riviere.
Grazie Balkan.balkan wolf ha scritto:romeone "kurva" credo sia la parola slava più conosciuta al mondo dopo "robot"...
tralaltro non è mai un caso quali termini di una lingua diventano internazionali
in bulgaria è cmq. più "freddo" del nostro troia... si usa per indicare una professione ( asettico ) o un generico arrivismo ( offensivo ) e non la porcaggine...
per intenderci se dici a una che chiava bene "ma quanto sei troia" non capisce... rischia di risponderti con un candido "no non faccio la troia di lavoro cosa dici?"... si usa il più tecnico ebacka ( lett. scopatrice
Lo sapevo: solo un termine tecnico, senza quei significati bacchettoni che si hanno quì.
E soprattutto nulla a che fare con la storia della città di Troia !!!!!!!!!!
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Neanch' io, nel '95 ho guardato le tette del duo Falchi-Kol, l' anno seguente quelle della Ferilli. Poi stop fino alla Arcuri.Despe1 ha scritto:Ma va' ??? Ha raccontato sta cosa a Sanremo (scusa ma non lo guardo da una ventina d'anni) ?
P.s.: sì, con il "cazzumerda" (lo pronunció così) fece una figura...di merda.
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okkio romeone se usato come sinonimo di arrivista o di "falsa" è cmq. offensivo...
"troia esci con me solo perchè pago io" non è un complimento
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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