valentinainpuntadi ha scritto:Super Zeta ha scritto:valentinainpuntadi ha scritto:dillinger ha scritto:non sarà il punto di svolta della storia del porno, com'essa pretenderebbe
Ne riparliamo fra un anno.
se vuoi scommettiamo adesso
Mai parlato di scommesse.
Super Zeta ha scritto:magari ci mettiamo su anche un po' di soldini
Non mi interessano codesti giochini.
Super Zeta ha scritto:la storia del porno abita altrove
E dove? Sono curiosa...
Ripeto: e dove? Sono curiosa... Questa domanda è cruciale.
Super Zeta ha scritto:una apertura di gambe, due sborrate in faccia
Vedo che hai un'alta considerazione del porno... O mi sbaglio?Il nocciolo della questione è proprio qui: che considerazione abbiamo, che considerazione avete del porno? Perché se manca quella, cade qualsiasi altro discorso (è come parlare di
giardinaggio con chi ritenga che il giardinaggio sia nulla più che una potatura di qua, un'innaffiata di là, "e che ce vò!").
Super Zeta ha scritto:i premi Nobel hanno tutti iniziato così
Se esistesse il nobel per il porno, magari anche sì.
La storia, la svolta.
Concetti indefiniti e in definitiva arbitrari, specialmente il secondo (la svolta) perché presuppone l'esistenza di un limite che è notoriamente un concetto trascendentale. Potremmo sostenere che le storie e le svolte ognuno se le scrive a suo modo e che poi una o un'altra finiscono per prevalere per vari motivi diventando la Storia che resta comunque primitivamente e intrinsecamente soggettiva. Basti vedere i libri di testo di Storia degli anni 70 e quelli dell'era Gelmini.
La considerazione del porno in SuperZeta.
Senza volere entrare direttamente nella polemica, rilevo che in effetti uno scetticismo che deborda nella noia se non nel disgusto, affiora anche nel famoso intervento televisivo di Fabri. A tratti sembra uno che davvero non ne può più di porno. Magari sarà anche colpa nostra...
Il giardinaggio
Questo è il punto più importante. Attenzione, perché non si tratta di un caso. Quello che sembra un esempio qualunque cela in realtà una finissima citazione di Kant, che nella poco frequentata "Critica del giudizio" include proprio il giardinaggio tra le arti e al contempo ne esclude la musica. E' chiaro che questa chicca proviene dal suo staff filosofico ferratissimo soprattutto in Estetica, ma anche la frequentazione di persone colte, cara Lilith, è fonte di cultura.
Tra parentesi devo ringraziare Giovanni Lagnese per la gustosa lettura de "La fidanzata automatica" che non conoscevo.
Poi che m'inciampo con i compleanni è altra faccenda. Non fui forse io l'iniziatore del compleanno perpetuo di sanji_san ?
In fondo, direbbe qualche filosofo un po' sdolcinato, nasciamo ogni giorno.