balkan wolf ha scritto:che palle!!!!!!!!!!!!
3 sui turki in generale consiglierei un ripassino di storia e meno buonismo a tutti i costi la mia "linea politica" con i turki come è noto è quella del grande patriota balkaniko rinascimentale il transilvano VLAD "DRAKUL" TEPES detto l' IMPALATORE
1) non vedo che c'entri il buonismo con l'ovvia considerazione che l'impero ottomano andava dall'Armenia sino a Belgrado.
2) Vlad III Basarab detto Tepes (1431 - 1476) è un tipico prodotto delle sue terre.
Di Nobile famiglia, pare imparentato anche con i Bathory di Ungheria, era figlio di un fedele alleato di Sigismondo del Lussemburgo, Vlad II e fratello di Mircea e Radu detto il bello con il quale fu ostaggio alla corte del sultano Turco.
Salito al potere dopo la morte del fratello maggiore, ucciso da una congiura di nobili, ne fece eliminare una gran parte e si dedico a rendere i propri domini indipendenti.
Non esitó a far impalare venti mila prigionieri turchi e a disseminarli sulle strade che conducevano nell'impero per scoaraggiare il nemico. Non esitava peró a regolare i contri in modo sbrigativo an che coi suoi compatrioti (ad esempio il massacro ad Amlas, circa cinque mila morti).
Il tutto per altro dal 1456 al 1462 quando fu effettivamente signore della Valacchia.
Enea Silvio Piccolomini, ovvero Pio II lo interpelló, pare, per guidare una crociata contro i Turchi anche se poi non se ne fece più nulla.
Dal 1462 al 1476 sembra sia stato prigioniero del Re di Ungheria, Mattia Corvino a Visegrad sul Danubio. Liberato morì in circostanze poco chiare relative all'essedio di Bucarest, da lui fondata, nel 1476. Fu sepolto nell'isola monastero di Snagov, ma le sua spoglie furono trafugate poichè quando venne fatta la ricognizione del corpo, gli incaricati vi trovarono pare il cranio di un cavallo.
In sostanza si puó dire che fu un signore come molti del suo tempo e anche prima e dopo di lui, non dissimile ad esempio da Galeazzo Visconti o Alberto Scotti se non per quel che riguarda il soggetto contro cui le sue mire espansionistiche andavano.