Drogato_ di_porno ha scritto:Considerando che si è scomodato Napolitano la cosa più spiacevole è la conferma che i giornoalisti sono un CASTA, al pari di quei politici che criticano sui giornali.
CASTA, CORPORAZIONE: quando si tocca uno gli altri gli fanno scudo.
Questo rende le loro critiche ai politci un pò meno credibili.
Che non fossero credibili, succedeva già da parecchio. Semmai anche i non addetti ai lavori possono finalmente vedere il vero volto di una categoria che pensa di impartire lezioncine a tutti.
Sul discorso Sallusti, mi pare che l'unico punto di divergenza, sia nel fatto che la pena detentiva appaia sproporzionata. Ma tutti, qui, abbiamo concordato
A) che Sallusti si è meritato una punizione, possibilmente che gli impedisca di continuare a far danni. Che NON è un giornalista, ma un pessimo pubblicitario e aizzatore di folle, che si sia scelto gli amici che si merita. Che, in quanto a dignità e spessore umano, è pari a zero, visto il suo piagnucolio dopo aver giocato a fare il duro.
B) Che gli organi competenti del mondo della stampa non vogliono agire
C) che ci son giornali di partito camuffati da giornali d'opinione.e che, comunque, il finanziamento pubblico dovrebbe essere abolito
D) Che la maggioranza dei giornalisti, quelli che lavorano senza contratto, sottopagati e senza garanzie, sperando in un'assunzione che non arriverà mai, sono contro Sallusti. Ma i loro "colleghi" con diritto di parola, quelli contrattualizzati ed "affermati", non li lasciano parlare. e preferiscono comportarsi anch'essi da quella casta quale sono, dicendo che "Siamo tutti Sallusti". IN questo, non mentono. LORO, sono tutti Sallusti.
E) che le istituzioni avrebbero fatto MOLTO meglio a restarsene fuori, invece che assicurare il loro intervento in tempi brevi.
Zio, ti prometto che non ti rompo più le scatole. Ma la scusa di non essere abbonati all'Ansa, addotta da LIbero, è ridicola. Hai avuto sei anni, dopo, per smentire e fare ammenda decentemente, prima di arrivare in giudicato. Non solo non l'hai fatto, ma, dopo che in primo grado ti era andata bene, con la condanna a semplice pena pecuniaria, hai insistito nei ricorsi.Più autolesionisti di così...
Nel nostro piccolo, comunque, tutti sono stufi del giornalismo imperante e delle figure che gravitano intorno. E non è poco.