(OT) il topic dei valorosi/e

[Ragest]

In tutto ciò, non riesco a non provare simpatia per Alina.

Da fuori tutti farebbero il tifo per lei.
Da fuori.

[Lonewolf]

In tutto ciò, non riesco a non provare simpatia per Alina.

Da fuori tutti farebbero il tifo per lei.
Da fuori.

Sarà Ragest, ma sia da dentro che da fuori non credo si possa fare il tifo per te.

[Ragest]

In tutto ciò, non riesco a non provare simpatia per Alina.

Da fuori tutti farebbero il tifo per lei.
Da fuori.

Sarà Ragest, ma sia da dentro che da fuori non credo si possa fare il tifo per te.

Pazienza me ne farò una ragione.
Invito un pò tutti a non fermarsi alla superficie delle cose e a provare a vedere solo un pò di questioncine di fatto in questa vicenda.

Benchè per nulla innamorato di Alina, nell'ordine:

-Sono venuto qui.
-Mi sono preso tutte le responsabilità del caso.
-Mi sono sposato ed ho provato a trovare delle cose in comune anche le più piccole ma ho trovato solo un comportamento da zoticona peggiore di qualsiasi melanzana menosa.
-Mi sono messo a lavorare come un asino albanese, per dare a tutta la famiglia un minimo di benessere in più.
-Ho aspettato da solo a casa tre mesi che tornasse, dopo che se ne era andata (al limite dell'abbandono del tetto coniugale).
-Ancora ora sono pronto a mantenere mio figlio senza nessun problema e nel massimo rispetto della mia ex moglie.

Poi che cosa ho fatto?
Ho trovato una donna bella, acculturata, con cui condivido tante cose in comune.

Fino all'ultimo Io ci ho provato con il cuore e il culo in questa storia: qualcuno invece no.
Meglio separati che terribilmente infelici insieme.

[Mr. G]

[Lonewolf]

In tutto ciò, non riesco a non provare simpatia per Alina.

Da fuori tutti farebbero il tifo per lei.
Da fuori.

Sarà Ragest, ma sia da dentro che da fuori non credo si possa fare il tifo per te.

Pazienza me ne farò una ragione.
Invito un pò tutti a non fermarsi alla superficie delle cose e a provare a vedere solo un pò di questioncine di fatto in questa vicenda.

Benchè per nulla innamorato di Alina, nell'ordine:

-Sono venuto qui.
-Mi sono preso tutte le responsabilità del caso.
-Mi sono sposato ed ho provato a trovare delle cose in comune anche le più piccole ma ho trovato solo un comportamento da zoticona peggiore di qualsiasi melanzana menosa.
-Mi sono messo a lavorare come un asino albanese, per dare a tutta la famiglia un minimo di benessere in più.
-Ho aspettato da solo a casa tre mesi che tornasse, dopo che se ne era andata (al limite dell'abbandono del tetto coniugale).
-Ancora ora sono pronto a mantenere mio figlio senza nessun problema e nel massimo rispetto della mia ex moglie.

Poi che cosa ho fatto?
Ho trovato una donna bella, acculturata, con cui condivido tante cose in comune.

Fino all'ultimo Io ci ho provato con il cuore e il culo in questa storia: qualcuno invece no.
Meglio separati che terribilmente infelici insieme.

Sembra che tu sta Alina l'abbia presa su un catalogo del Postalmarket, da come ne parli.
Benchè per nulla innamorato di Alina, c'hai fatto niente popò di meno che un figlio.
Hai provato a trovarci delle cose in comune, anche le più piccole, ma hai trovato solo un comportamento da zoticona peggiore di qualsiasi melanzana menosa...Capirlo prima di lasciarle un deposito liquido in pancia, no? Sembrava brutto?
A meno che, tutto non ti sembrasse rose e fiori all'inizio (come sempre accade). Il che dovrebbe per lo meno far drizzare le antenne a coloro che non si fermano alla superficie delle cose.

Comunque, dal momento che mi rispondi con un mal celato sarcasmo, ti auguro ogni bene, Ragest. Sinceramente. E che ognuno rimanga con le proprie certezze e le proprie perplessità.

[Drogato_ di_porno]

Scusa Ragest ma da quanto siete sposati? Un mese? 3 settimane? A che pro Alina voleva legalizzare il rapporto? Per assicurarsi il mantenimento? Solo per quello?

Mah, non so cosa dire. Io ad esempio mi sento terribilmente solo e non perchè non "veda gente e faccia cose". Sento una strana vocazione all'isolamento e questo mi spaventa. Però leggendo storie incasinate come questa non so se farsi una famiglia sia tanto meglio.

In bocca al lupo a te Ragest, a me e a tutti noi.

[cicciuzzo]

mamma mia Lone come attacchi Ragest.... un uomo, qualunque uomo sbaglia a scegliere la donna almeno una volta nella sua vita. e spesso e volentieri con conseguenza non cancellabili. ragest ha perso la testa per una donna probabilmente bellissima e arrapantissima, ma che alla fine della fiera si è mostrata essere pochissima roba. te ne accorgi poi, si sa, quando entrano in ballo questioni di soldi, di affinità di idee (o meno), di figli ecc.....

Nella migliore tradizione l'uomo ne esce o quando trova un'altra donna (80% dei casi) o quando sta perdendo tutta a dignità (20% dei casi).

a me peraltro mi sembrava che Ragest le avesse imbroccate entrambe le strade.

[Ragest]

Scusa Ragest ma da quanto siete sposati? Un mese? 3 settimane? A che pro Alina voleva legalizzare il rapporto? Per assicurarsi il mantenimento? Solo per quello?

Mah, non so cosa dire. Io ad esempio mi sento terribilmente solo e non perchè non "veda gente e faccia cose". Sento una strana vocazione all'isolamento e questo mi spaventa. Però leggendo storie incasinate come questa non so se farsi una famiglia sia tanto meglio.

In bocca al lupo a te Ragest, a me e a tutti noi.

Da fine Aprile.
Fatto sta che il mio avvocato non l'ha ancora sentito.
Vediamo che cosa fa.
Vediamo soprattutto come si comporta adesso; è un attimo a fare un figlio un pò più problematico a crescerlo.

Vedi Drogato, comprendo perfettamente quel senso di isolamento e me lo ricordo fissato come un chiodo nel muro bianco della mia vita.
Solo che mi sono stufato, un giorno nemmeno tanto lontano, di essere vittima di me stesso.
Ho capito che avrei avuto in un qualche idefinibile momento nel futuro un barlume di lucidità per rimpiangere la voglia di lamentarmi con me stesso per essere troppo solo o poco solo.
Alina è venuta alla fine di una storia importante; mi ha consolato come solo queste sanno fare con quello che la natura gli ha dato: la indubbia bellezza.
Ed Io mi sono fatto consolare: un pò la volevo questa cosa, per lasciarmi alle spalle L' Italia, Roma, mia madre...tutti insomma.
Ora cerco di fare lo "Zingaro" con quel qualche cosa in più, solo mio.
Poi ognuno ha le sue colpe in questa vicenda, per carità Io per primo.
Ma avrei potuto dire, come ha fatto un uomo di qui alla sua donna: "Abortisci e non ne voglio sapere di questo bambino". E questa, ha abortito con espulsione del feto, poco più grande di un pugnetto, a rischio della vita.
Nessuno si è scandalizzato.
Nessuno.

Io sono andato a vomitare dallo schifo, appena ho saputo.
Vorrei vedere un pò di buona volontà da parte di Alina: che non sia lo sbuffare perchè sono "mesi che non vado in discoteca" o che non mi compro una "borsetta".
Ripetuti come un mantra di assoluzione e valorizzazione: se la vita di Lei era ciondolare mezza ciucca da una Disco all'altra, allora il problema è dall'altra parte.
Insomma: anche questi discorsi ho dovuto sopportare.
Il semplice fatto che il Padre di Lei dica: "Mia figlia è una cretina; mi dispiace per te", la dice lunga.
Queste parole non assolvono nessuno, ma indubbiamente dicono la verità su alcune cose.

Poi se la riproduzione fosse una cosa per "valorosi" e meritori e solo per quelli, allora l'umanità si sarebbe estinta millenni fa.
I cavalieri senza macchia e senza paura in groppa al solito cavallo bianco, che sono pronti a giudicare dall'alto di una superiorità etica non meglio codificabile, non sanno bene come stiano realmente le cose, o semplicemente hanno il solito prestampato buono per ogni stagione.

Comunque, Io non scappo sono qui in attesa di vedere che cosa succede.

[Lonewolf]

mamma mia Lone come attacchi Ragest.... un uomo, qualunque uomo sbaglia a scegliere la donna almeno una volta nella sua vita. e spesso e volentieri con conseguenza non cancellabili. ragest ha perso la testa per una donna probabilmente bellissima e arrapantissima, ma che alla fine della fiera si è mostrata essere pochissima roba. te ne accorgi poi, si sa, quando entrano in ballo questioni di soldi, di affinità di idee (o meno), di figli ecc.....

Nella migliore tradizione l'uomo ne esce o quando trova un'altra donna (80% dei casi) o quando sta perdendo tutta a dignità (20% dei casi).

a me peraltro mi sembrava che Ragest le avesse imbroccate entrambe le strade.

Ma io non attacco nessuno. Sti cazzi, Cicciuzzo.
Io non sono il biografo di Ragest, non ho seguito la genesi del suo rapporto con la moglie, ma ho seguito molto attentamente la fine.
Tu dici che ha perso la testa, ma è Ragest stesso a scrivere "per nulla innamorato". Lo è stato e ora non lo è più? Bene, capita, ma cos'è che l'ha fatto innamorare? Occhio che non fosse solo attrazione fisica, assai probabile. Non lo è mai stato? Bene, non aggiungo altro. In entrambi i casi, la cazzata magna è stata fatta.
Insomma, la mia perplessità (già esposta all'inizio) deriva dal fatto che in un tempo troppo breve, Ragest ha trasformato Alina in un licantropo e Mihaela in un angelo piovuto dal cielo. Ancora più perplesso dalla china presa con Mihaela, il cui ingresso in scena fu nè più nè meno di quello di una lapdancer in un club, per poi nel giro di poche ore, a farla grande, evolversi nella moglie ideale (evito, la madre dei suoi figli).
Ecco, la dico tutta : ho l'impressione che il buon Ragest, sia troppo incline a farsi travolgere dalle emozioni, a mantenere pochissimo i piedi per terra e, ahimè, a rischiare di combinare altri guai, guidato da emotività e cazzo.
Per carità, niente di male, visto che siamo più o meno tutti così in situazioni simili. Simili, non uguali.
Comunque, visto che vedo che la mia franchezza è una spina al culo per certe persone, vi lascio e godetevi i racconti dalla Transilvania. Non dimenticate di applaudire, mi raccomando.

Io da domani comincio il mio Ottobre Rosso...

[maurizio mosca]

Ciao Ragest, mi permetto di scrivere giusto due righe (lungi da me l'idea di antepormi dialetticamente a te e, cosa ancor più importante di farti una sorta di morale, anche perchè sono l'ultima persona al mondo in grado e in diritto di farlo). L'unica cosa che ti chiedo disperatamente di tenere a mente - e lo dico da figlio di una famiglia disastrata seppur benestante - è di pensare al futuro, soprattutto emotivo, di tuo figlio/a.

Per esperienza personale, posso dirti che: se fossi stato amato e curato diversamente, sarei stato un'uomo differente, ho trascorso quasi tutta la vita nel timore di essere rifiutato e in questo modo ho finito per rifiutare quelli che mi offrivano amore perchè ero incapace di fidarmi di loro. Per quasi tutta la mia vita ho dovuto apparire forte quando non lo ero, e ciò che volevo più di ogni altra cosa era riuscire ad avere il controllo e di riuscire a dominare gli altri (mamma e papà?).

A 37 anni, ho finalmente capito che dovevo perdonare chi mi ha messo al mondo, altrimenti sarei rimasto intrappolato nell'odio e nel dolore per il resto della mia vita, a 37 anni. Se non gli avessi perdonati per ciò che avevano fatto, non sarei mai stato in grado di perdonare me stesso per ciò che ho fatto, sentendomi colpevole e responsabile. Adesso ho perdonato loro e me stesso, anche se mi rendo conto che perdonare con la testa non sempre significa perdonare con il cuore.

Mi auguro soltanto che tu, un giorno, non debba scrivere a tuo figlio/a un qualcosa del genere:



Se mi sono spinto troppo oltre, ti chiedo scusa.

[CianBellano]

La cosa buffa è che per inerzia tutta la faccenda stia continuando a svolgersi nel topic dei valorosi/e.

[cicciuzzo]

mamma mia Lone come attacchi Ragest.... un uomo, qualunque uomo sbaglia a scegliere la donna almeno una volta nella sua vita. e spesso e volentieri con conseguenza non cancellabili. ragest ha perso la testa per una donna probabilmente bellissima e arrapantissima, ma che alla fine della fiera si è mostrata essere pochissima roba. te ne accorgi poi, si sa, quando entrano in ballo questioni di soldi, di affinità di idee (o meno), di figli ecc.....

Nella migliore tradizione l'uomo ne esce o quando trova un'altra donna (80% dei casi) o quando sta perdendo tutta a dignità (20% dei casi).

a me peraltro mi sembrava che Ragest le avesse imbroccate entrambe le strade.

Ma io non attacco nessuno. Sti cazzi, Cicciuzzo.
Io non sono il biografo di Ragest, non ho seguito la genesi del suo rapporto con la moglie, ma ho seguito molto attentamente la fine.
Tu dici che ha perso la testa, ma è Ragest stesso a scrivere "per nulla innamorato". Lo è stato e ora non lo è più? Bene, capita, ma cos'è che l'ha fatto innamorare? Occhio che non fosse solo attrazione fisica, assai probabile. Non lo è mai stato? Bene, non aggiungo altro. In entrambi i casi, la cazzata magna è stata fatta.
Insomma, la mia perplessità (già esposta all'inizio) deriva dal fatto che in un tempo troppo breve, Ragest ha trasformato Alina in un licantropo e Mihaela in un angelo piovuto dal cielo. Ancora più perplesso dalla china presa con Mihaela, il cui ingresso in scena fu nè più nè meno di quello di una lapdancer in un club, per poi nel giro di poche ore, a farla grande, evolversi nella moglie ideale (evito, la madre dei suoi figli).
Ecco, la dico tutta : ho l'impressione che il buon Ragest, sia troppo incline a farsi travolgere dalle emozioni, a mantenere pochissimo i piedi per terra e, ahimè, a rischiare di combinare altri guai, guidato da emotività e cazzo.
Per carità, niente di male, visto che siamo più o meno tutti così in situazioni simili. Simili, non uguali.
Comunque, visto che vedo che la mia franchezza è una spina al culo per certe persone, vi lascio e godetevi i racconti dalla Transilvania. Non dimenticate di applaudire, mi raccomando.

Io da domani comincio il mio Ottobre Rosso...

ma che spina nel culo Lone.... non fare il melodrammatico. è che nelle situazioni bisogna starci, da un lato, e soprattutto abbiamo tutti (me compreso) tanti e tali scheletri nell'armadio che prima di "condannare" ci sarebbe da pensarci un attimo. certo che Ragest si fa trascinare dalle emozioni (tradotto, le fighe che assomigliano alle pornostar) ma sai quant'è lung la lista....

[scb]

Premessa importante.

Non voglio fare la morale a Ragest, non ne sono in grado e sono perfettamente convinto che qui dentro di cazzate ne abbiamo fatte tutti, chi più chi meno.

Ma dato che ho seguito attentamente il percorso del nostro dai tempi dell'ormai celebre viaggio in Romania dell'anno scorso, una cosa la devo dire.

Ragest, tu hai SEMPRE, e ripeto SEMPRE, avuto un concetto bassissimo della donna con cui hai fatto un figlio. Le premesse della situazione attuale erano già presenti l'anno scorso, quando hai preso a detestarla in occasione di quel viaggio.

Ora, a me sembra che tu stessi all'epoca uscendo da un periodo di merda, hai probabilmente abbassato le difese e ti sei lasciato travolgere dagli eventi.
Tu hai trasformato una ragazza che detestavi, che hai sempre detestato, nella madre di tuo figlio, e non hai fatto nulla per evitarlo.
I risultati, ora sono sotto gli occhi di tutti.

Capisco che tu possa essere contrario all'aborto e rispetto la tua idea.
Ma, e perdonami la brutalità, a maggior ragione dovevi stare attento a dove eiaculare.
Non si è trattato nemmeno di un malinteso, di una donna che amavi e poi hai preso a detestare.
Tu, sta tipa, l'hai sempre considerata merda secca.
E ci hai fatto un figlio.
Bene, mi parli della prosecuzione biologica della specie, del fatto che fare figli non è roba da valorosi.
Ma converrai che fare figli non è, non dovrebbe essere, nemmeno da coglioni.

Insomma, ormai non si può piangere sul latte versato, questo è chiaro.
Io ti auguro solo che tu riesca presto a trovare un tuo equilibrio, e a capire come vivere, che non è cosa facile.
Come lo auguro alla tua ex-moglie.

Ma il mio in bocca al lupo va al ragazzino che sta per nascere.

[Ortheus]

Una settimana che inizia con un scb tanto saggio, che settimana sarà?

E comunque, come ha detto Ciambellano, tutto questo, coi valorosi, cosa c'entra?

[scb]

Buongiorno Ortheus.
Sai, odio fare la parte del saggio, ho semplicemente cercato di ricostruire il rapporto di Ragest con questa donna.
In ogni caso immagino come possa sentirsi adesso, e gli sto vicino.
Anzi, credo che qui tutti dovremmo riconoscere che ci vuole un certo coraggio a raccontare questa storia, ben sapendo che si verrà, nella migliore delle ipotesi, giudicati come una testa di cazzo.