bellavista ha scritto:Ora a parte il fatto che, senza la traduzione, vorrei sapere qui onestamente quanti avrebbero capito il 100% di questo testo
Punto due. Vorrei sapere qui quanti si possono riconoscere in un nero del ghetto, che ha visto i suoi amici uccisi per strada, si è fatto anni in penitenziario e ora si è procurato un Uzi
ma che bisogno hai di spaccare il capello?
non ti basta il FLOW ?
per me il rap è: testo, poi testo, poi testo e dopo, forse, musica
condivido il discorso di bellavista e mi stupisco che sia così difficile da capire
se ascolto One degli U2 il testo passa in secondo piano ma nel rap, signori, dire che capire il testo sia secondario mi sembra un'eresia
ho ascoltato rap usa ma alla fine salvo rari casi non capire i testi era frustrante, ho provato con mc solar e altri artisti francesi perchè mi risultava tutto più facile ma alla fine il 100% della comprensione e il piacere, di rappare a mia volta sopra al brano lo posso avere solo con roba italiana
ascolto eminem e mi rendo conto che ha un tiro pazzesco però il lirismo di un brano come quello sottostante lo posso cogliere solo nella mia lingua
Prendo le distanze da me perché non voglio avere niente a cui spartire con me, da condividere con chi come me non fa nulla per correggersi : sono il mio nemico, il più acerrimo.
Carceriere di me stesso con la chiave in tasca invoco libertà ma per adesso so che questa cella resterà sprangata a triplice mandata dall' interno : sono l'anima dannata messa a guardia del mio inferno.
Reprimo ogni possibile "me", inflessibile, inarrestabile nel mio restare fermo immobile, segno i giorni scorrere sul calendario, faccio la vittima, il mandante ed il sicario..
Sono l'Uomo Nero che turbava i sogni quando li facevo, credevo di esser libero ma non mi conoscevo come adesso ed ego non mi absolvo neanche quando mi confesso dei peccati che ho commesso
E guido un autodafè
In cattiva compagnia soprattutto se sto solo, negativo come i G in picchiata, prendo il volo, salgo, stallo e aspetto il peggio, che non sta nella caduta ma nell'atterraggio come dice Hubert.
Malato immaginario più di quello di Molière, sono il mio gregario e mi comporto da Salieri e non chiedermi il perché, che come il Tethered quando perdo il filo poi non mi puoi più riprendere..
Caro amico non ti scrivo, non ti cerco e non ti chiamo mai, batti un colpo se ci sei e se stai ascoltandomi, strappami da questo mio torpore atarassico, mi son perso dentro un parco che è giurassico e non trovo vie d'uscita : vieni a prendermi o precipito, scivolo come Maximillian verso il buco nero del fastidio : nel tedio per me non c'è rimedio e me ne accorgo perché sono sotto assedio mentre tu mi fai l'embargo. Critico, m'arrampico su cattedre che non mi spettano e mi accorgo solo dopo un attimo che esagero : ma come al solito il danno fatto è irreparabile, la storia è irreversibile, la mia memoria è labile e lavabile..
Abito quest'ombra con contratto ad equo-canone pagando la pigione all'abitudine e prendendo l'eccezione come regola di vita : sto di casa a pianterreno e gioco a fare lo stilita.. Vago, divago, come il dr. Zivago io mi sbraccio e non mi vedi, cerco mani e spesso trovo piedi, cerco fumi e trovo lumi che mi bruciano, ed io so bene che le cicatrici restano.
Carta, penna e poco più per stare a galla, nella testa il mio pensiero è come un ragno in una bolla : seduto in riva al fiume aspetta di veder passare il mio cadavere.. pazientemente...
Sono in fissa forte per "Volo" di Caneda, prod. BIG Fish. Al primo ascolto mi faceva schifo, poi ogni nuovo ascolto sempre meglio. Tra ieri sera e questa mattina l'avrò ascoltata minimo 200 volte, un vero trip:
Caneda mi piace troppo, so che non tutti lo apprezzano, perchè secondo me a differenza degli altri Italiani che fanno rap lui ha contenuti molto "difficili" da comprendere li per li, bisogna capirli bene bene e continuare ad ascoltare le canzoni più volte.
Come dicono molti, me compreso, fosse un Americano, a quest'ora, con il suo stile e le sue metriche, sarebbe pieno di soldi.
Evil, Bushi, Sanada, Hiromu, y, Naito... NOSOTROSSSSS.... LOSSS INGOBERRRRNABLEEEESSSS DEEEE JA-POOOOOONNN!!!
"Morto, stecchito sepolto credimi, come il paese tra mafia e debiti, come la fede la chiesa i discepoli dio non vede perché coperto dai satelliti" "Per quanto espandi il tuo nome, siamo solamente ciò che la mente presuppone, firmo sul contratto con il simbolo del pentacolo è perché stai facendo un patto con il diavolo" KAZE NI NARE!
azz... contenuti davvero molto "difficili"da comprendere,poi nuovi...
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Evil, Bushi, Sanada, Hiromu, y, Naito... NOSOTROSSSSS.... LOSSS INGOBERRRRNABLEEEESSSS DEEEE JA-POOOOOONNN!!!
"Morto, stecchito sepolto credimi, come il paese tra mafia e debiti, come la fede la chiesa i discepoli dio non vede perché coperto dai satelliti" "Per quanto espandi il tuo nome, siamo solamente ciò che la mente presuppone, firmo sul contratto con il simbolo del pentacolo è perché stai facendo un patto con il diavolo" KAZE NI NARE!
Super Zeta ha scritto:per me il rap è: testo, poi testo, poi testo e dopo, forse, musica
condivido il discorso di bellavista e mi stupisco che sia così difficile da capire
se ascolto One degli U2 il testo passa in secondo piano ma nel rap, signori, dire che capire il testo sia secondario mi sembra un'eresia
assolutamente d'accordo. il testo è fondamentale, così come è fondamentale il flow. ci sono rapper che scrivono benissimo ma cazzo quando è ora di buttar fuori le parole mi cadono le braghe....
però però io metto quasi alla pari le basi. in italia c'è don joe ad esempio che è un mostro, così come molti nella scena romana (la mia preferita ) per me è altrettanto fondamentale questo aspetto...
detto questo viva noyz narcos e metal carter
emis killa merda vera aka il marco carta del rap
XCLARAX ha scritto:le basi. in italia c'è don joe ad esempio che è un mostro, così come molti nella scena romana (la mia preferita ) per me è altrettanto fondamentale questo aspetto...
detto questo viva noyz narcos e metal carter
emis killa merda vera aka il marco carta del rap
concordo che don joe sia veramente molto bravo
ma su emis killa ti faccio notare che le basi sono in prevalenza di big fish che tutto si può dire tranne che non sia un top bit maker della scena italiana
quanto alla scena romana, ecco una delle mie basi preferite