Sono d'accordo sulle zone circoscritte, bisognerebbe rivedere tutta la regolamentazione in generale, come da voi ben detto nei post precedenti.Bola ha scritto:Basterebbe circoscrivere le zone di caccia.
Quella dei cinghiali per esempio è necessaria per tenere sotto controllo la specie, visto che si riproduce a ritmi elevatissimi.
L'aspetto etico non mi interessa sinceramente, mi basta che quando vado in giro nessuno mi spari in testa. E per questo basterebbero delle zone riservate e cazzi acidi per chi spara fuori da queste.
E' vero che il cinghiale si riproduce oltre misura, ma limitarlo e' diventato necessario perche' agli inizi del secolo sono stati cacciati indiscriminatamente i suoi predatori naturali. E' ovvio che ora che sono riapparsi si diffondano oltre misura.
Oltretutto cacciare il cinghiale non e' cosi' semplice, a quanto ne so. Occorre stare appostati in posto protetto. Se ci si aggiunge che una volta preso e' necessario portarlo a far macellare e analizzare, va da se che anche tra i cacciatori non ce ne siano molti interessati.
Quindi per come vanno le cose ora, il problema del sovrannumero rimane anche consentendone la caccia, almeno da queste parti.
Per quanto mi riguarda potrebbero andare tranquillamente tutti al poligono o a fare softair, ma vista la tradizione che c'e' dietro dubito che ci si arrivera' in tempi brevi.