porno made in italy

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Jessica Gayle
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#106 Messaggio da Jessica Gayle »

La prossima volta lo misuro e ve lo dico! :wink:

Tanto a d Aprile lo devo incontrare di nuovo! :DDD
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balkan wolf
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#107 Messaggio da balkan wolf »

brava cazzo!!!

fatti non pugnette!! :-)
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Drogato_ di_porno
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#108 Messaggio da Drogato_ di_porno »

balkan wolf ha scritto:sono i numeri che mi suonano strani se rocco sta a 24
Balkan, c' è una campione in gesso che fa fede, conservato sotto tripla teca di vetro, maneggiabile solo con apposite pinze dotate di ganasce di velluto per limitarne le alterazioni.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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balkan wolf
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#109 Messaggio da balkan wolf »

drugat il calco lo hai fatto tu???

ti invito a questa semplice operazione

1 steve holmes ha il cazzo più lungo di rocco

2 il cazzo di steve non è più lungo dell'avambraccio di michelle wild

3 michelle wild è nana ( sotto l'1.70 )

4 misurati l'avambraccio ( sei sopra l' 1.70 vero? :-) )

che mi dici?
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cimmeno
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#110 Messaggio da cimmeno »

io sono alto 183 cm, ed il mio avambraccio , misurato con braccio piegato di 90° dal becco d'olecrano (il'osso che forma la punta del gomito) alla punta tondeggiante del radio (non mi ricordo più come si chiama quella parte delle ossa lunghe) è di 28 cm .


comunque il discorso delle proporzioni è falsato da vari motivi

a) le proporzioni con le varie parti del corpo sono difficili da fare , poichè difficilmente in un film hard ci si trova con l'attore in piedi , fermo di profilo, con il cazzo perfettamente rigido
b) quanto a lex e amiconi neri vari, oltre ad essere molto ben dotati , in genere sono anche fisicamente più grossi delle loro patner. in questo momento sto guardando un video con lex e mercedes ashley . non so quanto sia alta lei , ma per arrivare ad un'altezza simile a quella di lex lei ha almeno 10-12 cm di tacco. e dil cazzo di lex non è affatto lungo quanto il suo avambraccio. tra breve posto uno screenshot

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balkan wolf
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#111 Messaggio da balkan wolf »

cimmeno avambraccio senza mano intendevo...

cmq. come vedi se il cazzo di lex non è più lungo dell'avambraccio dell'attrice ( che è più corto del tuo sicuramente ) le misure stratosferiche puzzano

sto topic sta prendendo una piega surreale :-)
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#112 Messaggio da cimmeno »

balcan la misura l'ho presa tiferendomi all'osso tondeggiante alla base del polso ,ovviamente la mano non è compresa.


www.nyko.mclink.net/screenshot45.png

questo screenshot illustra quello che dicevo sulla statura

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balkan wolf
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#113 Messaggio da balkan wolf »

vuoi dire che ho l'avambraccio corto??? :-)

cmq. il tuo sreen è significativo

avambraccio della figa sicuramente ben sotto i 30 ( facciamo 25 ) cazzo di lex sotto l'avambraccio della figa...
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#114 Messaggio da cimmeno »

balkan wolf ha scritto:vuoi dire che ho l'avambraccio corto??? :-)
misuralo nello stesso modo i cui l'ho misurato io.
se sei 1. e 90 dovrebbe essere 30 o giù di li

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#115 Messaggio da balkan wolf »

vero avevo sbagliato oggi pom.

30cm.

fiuuu cominciavo a preoccuparmi :-)
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Inchiostro Simpatico
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#116 Messaggio da Inchiostro Simpatico »

Bando alle teorie delle proporzioni stile NeoClassico (una volta lo si misurava con il centimetro e con gli amici, adesso avanbraccia, carrucole, architetti che ti fanno un preventivo, calchi di gesso...mah :DDD )

Torno a Bomba sul topic iniziale (è il mio settore, ovvero quello gestionale dove anche se non sai un cazzo di porno puoi contare un casino!)

La mia analisi parte da questi capisaldi:

- I paragoni vanno fatti tra America ed Europa (sia per dimensioni geografiche, sia per qualità  del prodotto, sia per giro di affari, sia per organizzazione);

- In Italia il porno è arenato sulla spiaggia e, come una vecchia balena, se non lo si spinge dall'esterno rimarrà  lì per molto tempo (al momento di spinte esterne manco l'ombra);

- Cultura del porno in America: hanno creato l'isola felice dove puoi fare il tuo lavoro, fare i tuoi affari senza essere tatuato con la rosa scarlatta...ma vi ricordo che in America ci sono molti stati dove i timorati di Dio sono la maggioranza (Utah), dove si uccide persone che hanno abortito, dove si da fuoco ai negri (KKK)

- Cultura del porno in Europa: anche qui viviamo di eccessi...dalla cultura scandinava dove la nudità , il rapporto con il proprio corpo, il sesso vissuto liberamente sono accettati normalmente dalla popolazione, dalla cultura est-europa dove lo si fa più per soldi che per passione, all'Italia dove si vive nel ghetto culturale e per poter fare altro (a livello di spettacolo) bisogna rinnegare il passato

- Modelli di Business: gli americani sanno fare soldi, sanno confezionare un prodotto accativante, tecnicamente all'avanguardia, con addetti ai lavori di alto livello e manager che sanno gestire la loro azienda. In Europa, salvo rari casi (Private, Beate Huse), il tutto è affidato alla regionalità  del proprio stato o del proprio genere di prodotto. Lavorando per compartimenti stagni, non avendo incontri di lavoro tra gli addetti ai lavori (la fiera di Berlino rimane una delle poche occasioni per farlo) si è deboli e perdenti sul mercato.

Ora sei io fossi un piccolo proprietario di una piccola casa di produzione italiana cosa farei? (quando elaborate una teoria o pensiero tentate di viverlo,mentalmente, di persona?)
Sicuramente cercherei alleati, persone del mio settore che condividono un percorso di sviluppo e regole certe per tutti. Farsi concorrenza in un mercato dove non sussistono le minime condizioni di legalità  (contraffazione, leggi inadeguate, etc etc) ha un senso?
Per poter avviare un giro di affari credibile, bisogna essere credibili e dare la sensazione che il proprio prodotto sia accattivante (ricordo che in USA amano i play-off perchè rendono ancora più incerto l'esito finale e quindi riescono a vedere le partite a prezzi maggiori).

Per finire la questione ragazze....parliamoci chiaro in America girano cifre da capogiro e quindi il guadagno è facile mentre in Italia si devono far quadrare i conti a fine mese e meglio una che chiede 100 anzichè 1000.

Ma c'è un peró...in America ti trattato come una star o meglio c'è molto più rispetto verso le attrici/attori, ma non perchè si ispirano al Vangelo ma perchè il prodotto fatto da persone a loro agio è anni-luce meglio di uno dove si legge la parola "tristezza" negli occhi dei protagonisti.

State tranquilli che se Playboy decidesse di fare un casting nel bel Paese molte ex-veline farebbero la fila :wink:
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Kirov
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#117 Messaggio da Kirov »

Inchiostro Simpatico ha scritto:
Ora sei io fossi un piccolo proprietario di una piccola casa di produzione italiana cosa farei? (quando elaborate una teoria o pensiero tentate di viverlo,mentalmente, di persona?)
Sicuramente cercherei alleati, persone del mio settore che condividono un percorso di sviluppo e regole certe per tutti. Farsi concorrenza in un mercato dove non sussistono le minime condizioni di legalità  (contraffazione, leggi inadeguate, etc etc) ha un senso?
Per poter avviare un giro di affari credibile, bisogna essere credibili e dare la sensazione che il proprio prodotto sia accattivante (ricordo che in USA amano i play-off perchè rendono ancora più incerto l'esito finale e quindi riescono a vedere le partite a prezzi maggiori).
Sai una cosa.... è un bel discorso ma non so fino a quanto funzioni.
Io ho una piccola esperienza di associazionismo e ho notato una paurosa tendenza alla divisione e a l secessionismo appena qualcosa non funziona.o c'è una qualche divergenza.
E devo dire che è una tendenza abbastanza radicata in tutti gli ambienti a circolazione umana ristretta ovvero dove permane un nocciolo duro di soggetti sempre presenti e avviene un ricambio lento.

Il problema del porno italico, secondo me, è il raggiungimento della massa critica per togliersi tutte le limitazioni dovute alla ristrettezza dell'ambiente. Per far questo peró probabilmente occorrerebbe superare una serie di problematiche da te indicate e non so quanto questo sia possibile
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cimmeno
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#118 Messaggio da cimmeno »

in parte condivido , ma ci sono altre caratteristiche del panorama italiano

a) nonostante la prostituzione di per sè sia legale , il pagare una donna perchè faccia sesso con qualcuno è formalmente un'illecito, ovvero sfruttamento della prostituzione. con il risultato che per le produzioni di livello medio e basso il pagamento si fa in contanti come per i braccianti nei campi di pomodori (e la trovo una barbarie ) per le produzioni di livello alto tocca fare giri strani tra svizzera ed altri paesi . con il risultato che l'intero sistema non gode di credibilità  , e non puó fare dei veri investimenti per ampliare e migliorare l'offerta . se non riesce a farlo schicchi , noto a tutti ed in questo campo da decenni , chi lo farà  mai?
b) le produzioni sono troppo frastagliate , poca varietà  nell'offerta.inoltre il vizio di bidonare i clienti ,i quali spesso seguono il detto "fregami una volta , vergogna a te fregami due volte vergogna a me", porta troppo spesso i clienti a non comprare volentieri i dvd appena usciti
il riferimento ad un'attrice ungherese bionda di cui si parla in un'altro topic è meramente voluto.
c) il porno italiano ha mancato tutti gli appuntamenti con le nuove tecnologie:
non ha sfruttato appieno l'appuntamento con il satellite digitale
sfrutta in maniera ridicola e marginale il digitale terrestre. chiunque sia disposto a spendere 3 euro per vedere il milan o l'inter è sicuramente disposto a pagare altrettanto per un porno anche non di prima visione , se fornito con alta risoluzione e dolby, e pagherà  anche 5 euro pe runa prima visione.
ha mancato in maniera clamorosa l'appuntamento con internet e la banda larga
dove sono progetti come blacksonblondes o bangbros ?
i produttori hanno paura? posso sistemarli su server stranieri , dove la banda costa anche meno. e non venitemi a dire che cè il problema della pirateria
credete veramente che la mancanza di drm abbia danneggiato i portali hard americani? bangbros ha i suoi filmati scaricabili su ogni circuito p2p , eppure da 4-5 serie che avevano all'inizio ora ne hanno una dozzina (non li ho contati ma credo siano più di una dozzina) e decine di altri progetti simili nascono per qualunque genere hard, etero e lesbo , vecchi con giovani , sado maso ed interracial. segno che la richiesta cè, e la voglia di spendere per prodotti di qualità  non manca

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Inchiostro Simpatico
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#119 Messaggio da Inchiostro Simpatico »

In Italia siamo maestri nel dividerci su tutto e questo è un punto debole della cultura industriale italiana e visto che non c'è ricambio di soggetti sarà  molto dura cambiare la situazione.

Le nuove tecnologie sono appena all'inizio della rivoluzione economico/sociale che eserciteranno sul mondo...ecco un mio parere:

Digitale Terrestre: in Italia è l'ultima moda (ma solo per il calcio) mentre all'estero è già  stato accantonato e non ha riscosso molto successo...io non ci investirei più di tanto;

Internet: finchè non avremo strutture, cultura di massa nell'usarlo e un pó di concorrenza la vedo dura che qualche operatore investa dei soldi;

Il satellite era una bella sfida ma costosa...ci aveva provato Jessica Rizzo (se mi ricordo bene) ed è finita con carte bollate e clienti furibondi

P2P: grande sfida del domani, in tutti i sensi ed è per questo che sto elaborando un'idea molto carina (top secret)

Come dicevo prima....bisogna creare il mercato e dopo gli investimenti, senza il primo si buttano via i soldi
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#120 Messaggio da cimmeno »

Inchiostro Simpatico ha scritto: Le nuove tecnologie sono appena all'inizio della rivoluzione economico/sociale che eserciteranno sul mondo...ecco un mio parere:
Digitale Terrestre: in Italia è l'ultima moda (ma solo per il calcio) mentre all'estero è già  stato accantonato e non ha riscosso molto successo...io non ci investirei più di tanto;
non so come si siano arrangiati negli altri paesi , ma in italia l'analogico verrà  disattivato. quindi accantonato il digitale terrestre , rimane solo il satellite
Internet: finchè non avremo strutture, cultura di massa nell'usarlo e un pó di concorrenza la vedo dura che qualche operatore investa dei soldi;
strutture :
ci sono accessi a banda larga diffusi sul territorio, servizi di hosting anche di alto livello e la possibilità  di usare hosting anche di paesi terzi
abitudine ad utilizzare internet : in italia internet è presente da 10 anni. credo si debba essere onesti , ed ammettere che un popolo come quello italiano , che ha poca dimestichezza con l'inglese e che usa poco internet se non per posta elettronica , suonerie per cellulare e chat , non cambierà  a breve (persino tra gli adolescenti ..che vergogna..) non cambierà  abitudini in pochi anni. adattarsi ed offrire prodotti (che sono fattibili anche con piccoli investimenti ) fruibili anche da soggetti poco esperti credo sia la strada più logica.
quanto alle carte di credito : ormai si trovano carte di credito ricaricabili in ogni negozio , se ne esistono tante significa che il mercato epr usarle cè
Come dicevo prima....bisogna creare il mercato e dopo gli investimenti, senza il primo si buttano via i soldi
già , ma come crei il mercato senza creare i consumatori ? ed un consumatore fruirà  di un prodotto in un determinato modo , se in passato non ha mai provato a farlo?

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