avevamo fatto un discorso simile nell'altro topic sull'estremo est...
e mi sembra di capire che alla fine abbiamo la stessa visione della cosa ( frustrazione sessuale=innalzamento della perversione ) ma col distinguo che tu lo tolleri io no...
liberissimo ci mancherebbe
sul discorso extraeuropei e occidentali... grazie al cazzo che arabi e giapponesi maltrattano le donne sono dei maschilisti di merda arretrati culturalmente rispetto a noi ( e non fatemi il solito pistolotto sul giappone per favore socialmente sono dei medioevali pure loro )...
noi occidentali dovremmo aver sviluppato un certo grado di rispetto per le donne...
secondo me è più grave per un occidentale perchè nasce appunto dalla sua frustrazione mentre per un barbaro è "normale"
la teen massacrata ha un suo fascino solo perchè non si sa gestire la violenza come parte integrante dell'uomo la si reprime si dice la guerra è brutta e poi si sogna di scannare la vicina... è tutto qui il problema secondo me
al solito ricordo che non ho nulla contro la violenza in se ( una violenza pura e fredda ) ma tutto contro la violenza per necessità psicologica...
al solito è la differnza tra un killer professionista per il quale uccidere o fumare una sigaretta non fa differenza e un operaio che va a sfogarsi allo stadio rifacendosi delle frustrazioni settimanali spaccando la testa a qualcuno
cmq. il mio voleva essere un discorso più terra terra senza partire per la tangente...
la molla di tutti i maschilismi e violenze sulle donne ( anche il semplice sesso "punitivo" ) è sempre quella:
"sei troia ma non la dai a me quindi voglio che tu soffra e venga punita"
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke