Harvey ha scritto:hellen ha scritto:6 giorni, pochino
Se ti piace l'Arte, sono imperdibili le mostre
Sinister Pop e
After Photoshop (manipulated Photography in the Digital Age), al Whitney e Metropolitan Museum. Che ti vincolerebbero anche alla classica passeggiata, a misura di turista, lungo il tratto più bello di Madison e Fifth Avenue. Nonché alla visita di rito a Central Park.
Una giornata la “brucerei“ per raggiungere le spiagge di Amagansett e Montauk, negli Hamptons. Anche solo per passarci cinque minuti e riconciliarmi col mondo.
Sei una ragazza. Gli altri quattro giorni, li dedicherei a Kiki de Montparnasse, Kiehl's, Tiffany, Bergdorf Goodman, Barneys. Magari prendendo ossigeno al MoMA Store di Soho, al Greenwich Letterpress, da Strand Bookstore (Broadway) e Printed Matter (Chelsea). Il giusto connubio tra frivolezza e Cultura.
Se agli hamburger (i migliori al The Mercer Kitchen e The Spotted Pig) preferisci il buon cibo, alcuni dei posti dove mangiare come Dio comanda sono Balthazar e Giorgione (SoHo, cucina francese e italiana), La Bergamote (Chelsea, dolci), Schiller's Liquor Bar (Lower East Side, cucina americana), Cafè Sabarsky (Fifth Avenue, un pezzo di Austria a New York), Bar Pitti (Greenwich, la migliore cucina Toscana a New York). E Dean & Deluca (Rockefeller Plaza) per gustare uno straordinario caffè americano.
Infine, sì: la foto-ricordo dalla Brooklyn Heights Promenade ci sta.