O.T. COMPAGNI DI SCUOLA!!!

[Loris Batacchi]

ahaha che storie ragazzi, alla fine in ogni contesto scolastico si possono delineare scenari simili. il ragazzo o il gruppo di ragazzi in vista con stuolo di ammiratori (perchè anche gli amici satelliti suggevano un po' di fluido magnetico ricavandone privilegi sempre più diluiti), la ragazzina già sviluppata del biennio che se la fa col marcantonio di quinta (che tu matricola o poco più vedi già come un uomo) e tu rimani come un fesso con le tue fantasie.

da quel punto di vista il liceo (scientifico, sperimentazione matematica/informatica) è stato una liberazione una volta uscito (ovviamente le due o tre più carine della classe se la facevano con ragazzi già patentati o col "figo" della scuola). ero arrivato al punto di scoglionamento tale che all'orale, il primo col ritorno della commissione interna, mi punirono apertamente per un anno in cui avevo bighellonato ogni santo giorno barcamenandomi solo per arrivare al 6 in pagella. delle domande concordate non me ne fecero nemmeno una, con conseguente scena muta (giuro) per l'80% dell'orale. sticazzi, la sera mi aspettavano gli amici sul lago di garda e mi presentai all'orale col borsone...

l'epilogo della troia di inglese: "batacchi abbiamo capito che non te ne frega niente, ma almeno potevi venire vestito decentemente" (maglietta a caso e jeans strappati).

effettivamente come dice DDP, una riunione fatta come si deve, non so che sentimenti susciterebbe. forse non tutte cose positive.

[TD]

io mi ricordo in terza media nel boom dell'esplosione ormonale dopo una serie di attacchi con palpeggiamenti a glutei e seni in aula di educazione artistica da parte di noi maschi alle femmine della classe, queste decisero di unirsi impedendoci di continuare a fare cose simili, con tecniche di ostruzionismo e con richiami alla prof che rendevano praticamente impossibili i palpeggiamenti se non con il rischio di essere beccati e noi da bravi pavidi maschi italici tenemmo a freno i nostri bollenti spiriti

perdendo la nostra attenzione dopo qualche giorno le ragazze ci fecero esplicita richiesta di ricevere la misurazione dei nostri peni per fare una classifica , all'epoca era come invitare la lepre a correre il giorno dopo ognuno di noi fessi si presento con un bigliettino da consegnare alla rappresentante che ne aveva fatta richiesta

qualche giorno dopo com'è come non è un gruppo di ragazze organizzò una festa nella taverna del padre di una di loro e furono invitati alcuni di noi, fortunatamente per il mio amor proprio c'ero anche io, e lì ci chiesero di mostrargli dal vivo i nostri peni solo io e un altro avemmo il coraggio di tirarlo fuori e in premio potemmo andare in uno stanzino con una a nostra scelta e tutte e due scegliemmo la padrona ti casa tale Anna non la più carina ma quella con il fisico più attraente

[Paul joseph]

e dopo????

[TD]

e dopo ci baciammo io infilai la le mani sotto la maglia e nei suoi pantaloni, lei fece la stessa cosa e lo trovò non più in posizione di riposo ma al di là di qualche strofinatura reciproca poco altro

diciamo che otteni più soddisfazione con una certa Patrizia ma questa è un'altra storia ....

[xx86]

questo 3d sta evolvendo verso l'amarcord nostalgico che è il motivo per cui non vado ai coscritti...tant'è...

la vera sfida era fra il fifty truccato (portato a 90cc col davanti piombato perche a 120 km/h traballava tutto) e il 125 carenato! Un mio amico col fifty faceva la gara al mattino per venire a scuola col vicino fighetto (125 munito). la sua soddisfazione era arrivare primo rischiando l'osso del collo (altro che moto GP).

Diciamo che più che altro la sfida era non farsi beccare/scappare dai "ghebi" ......per altro il fifty era anche robusto, il ciao invece mi si è aperto in 2....il 100cc forse era troppo

[nik978]

comuque io la figa l'ho vista quando già ero all'università..prima manco sapevo come fosse fatta dal vero)
(e per questo capisco drogato molto bene)

[Drogato_ di_porno]

se la mettiamo sugli scherzi del "tempo delle mele" in seconda media il mio compagno di banco si era scucito la tasca e diceva alle compagne "in tasca ho una cosa che devi vedere" e si tirava fuori il cazzo dalla tasca. le ragazze scappavano lanciando finti-urletti, poi ridacchiavano e dicevano "ohhh hai visto il pisello?"

[xx86]

Io gli ultimi 2 anni delle superiori........prima tra i 14 e i 16anni c'erano i motorini, gli amici, le partite a calcio, il sabato pomeriggio a fare "gare di accelerazione" e improbabile "motocross" per i campi ed ennemila cazzate varie.......figurarsi se pensavamo alle ragazze......che scemi che eravamo!

[TD]

Io gli ultimi 2 anni delle superiori........prima tra i 14 e i 16anni c'erano i motorini, gli amici, le partite a calcio, il sabato pomeriggio a fare "gare di accelerazione" e improbabile "motocross" per i campi ed ennemila cazzate varie.......figurarsi se pensavamo alle ragazze......che scemi che eravamo!

il 90% dei maschi era in quelle condizioni tra i 14 e 16 anni, gli interessi erano calcio, gli amici, i motorini (per chi poteva permetterselo), oppure giri infiniti in bicicletta in campagna e magari fare i pistini prima che arrivassero quelli con il motorino, le ragazze stimolavano qualche cosa ma da lì a capire l'atomico potere della gnocca ce ne passava

[Drogato_ di_porno]

il 90% dei maschi era in quelle condizioni tra i 14 e 16 anni, gli interessi erano calcio, gli amici, i motorini (per chi poteva permetterselo), oppure giri infiniti in bicicletta in campagna e magari fare i pistini prima che arrivassero quelli con il motorino, le ragazze stimolavano qualche cosa ma da lì a capire l'atomico potere della gnocca ce ne passava

infatti mi ha colpito il fratellino di un mio amico che faceva la 3a liceo il quale stava tutto il giorno sulle chat e scaricava massicce dosi di porno (ero andato ad aggiustargli il pc e aveva 80 film in download su emule). gli avevo chiesto "dimmi un pò: voi gggiovani cosa cercate in una ragazza?". Risposta (con un tono cinico che mi aveva messo i brividi): "Mah...se devo dirti la verità...a quest'età (!!!) m'interessa solo quanto son troie".

Ora, non è che alle superiori noi si fosse santarellini, ne circolavano di ogni. Ma una tale disamina operata con una tale freddezza, non me la ricordo. probabilmente l'immissione massiccia di porno e cyber-sex li ha resi più precoci

[imamaniac]

disanima perfetta. 10 e lode

[Paul joseph]

frequentando un itis, avevo solo 4 tipe in classe. una cagacazzi, una passabile, una secchiona e una cessa.
in 5a alla cessa venne imposto il banco in prima fila e le venne vietato di girarsi verso il resto della classe...

[Termopiliano]

in 5a alla cessa venne imposto il banco in prima fila e le venne vietato di girarsi verso il resto della classe...

Non una cosa di cui andare molto fieri, a ben guardarla. Non penso che alla tipa abbia fatto molto piacere essere trattata così. Lungi da me voler fare il bacchettone, la mia è solo una constatazione/riflessione.

Anche io ho fatto parte di una classe tendenzialmente crudele. In primo superiore c'era una ragazza brutta (ma a ripensarci neanche eccessivamente brutta) che fin dai primi giorni fu presa di mira con battutine e doppi sensi a sfondo sessuale. Una volta un mio compagno di classe le disegnò con un evidenziatore (nero) un pisello sullo zaino (bianco). Lei non si accorse di nulla suscitando l'ilarità di tutti coloro che la incontrarono all'uscita di scuola e nel tragitto che portava ai pulman. Il giorno dopo venne con uno zaino diverso senza specificare nient'altro pur mostrandosi (ovviamente) arrabbiata. Da quel momento in poi fu presa di mira da quasi tutta la classe (me compreso, e un pò me ne vergogno) con scherzi, a volte simpatici a volte meno, e con battute su alcune sue caratteristiche fisiche (aveva un paio di nei antiestetici sul viso). Fin quando nel mese di Maggio un ragazzo (da tutti considerato come il "duro" della classe) le tirò un astuccio (discretamente pieno) in testa poiché si era permessa di abbozzare una reazione scocciata dinanzi ad una provocazione (abbastanza pesante) rivoltagli. Sono certo, e mi capita di ripensarci spesso, che il dolore psichico ed emotivo sia stato di gran lunga superiore al dolore fisico. Comunque in seguito a questo gesto violento lei sbottò e decise di rivolgersi al preside che sospese il tiratore di astucci (che in seguito, ma non solo per la sospensione ricevuta, fu bocciato). Nei restanti giorni che mancavano alla fine dell'annata scolastica la ragazza non venne più a scuola e l'anno dopo cambiò istituto. Francamente ad oggi non so dove sia e cosa faccia. Dovessi reincontrarla potrei anche non riconoscerla.

Ripensando a certi episodi ci si sente di merda, anche se nel momento in cui ci si comportava in quel modo non ci si faceva poi tanto caso ma la si considerava una cosa simpatica o comunque non dannosa. Personalmente credo di non aver mai "calcato" la mano negli scherzi o nelle battute ma ho comunque la mia "bella" responsabilità per aver fatto parte di quel gioco al massacro (seppur in quel momento non era percepito come tale).

[kneissl]

a vabbè se è evoluto il topic

la seconda superiore è la classe che mi ricordo meglio di tutte le scuole, sarà perchè lo frequentata 2 volte, istituto tecnico, scuola morta, gente troppo figa mischiata a poveri sbandati, alternavo a voti pessimi (italiano manco a parlarne) con ottimi voti (storia e geo.) i prof. erano come i miei voti un po' caxxari, un po' esaltati, quelli caxxari erano idoli, c'era la prof di inglese che era una lavativa allucinante non faceva un beneamato, durante le lezioni guardavamo film rigorosamente in italiano o andavamo in palestra a giocare a pallavolo, sostanzialmente una vergogna pari all'impiegato delle poste che dorme sul posto di lavoro. invece c'erano altri professori, odiatissimi, che legnavano con interrogazioni e compiti, per ogni argomento cercavano continui approfondimenti, mi ricordo che la nostra professoressa di francese mi fece tradurre tutti i termini degli esercizi, e degli attrezzi relativi al mio sport, con interrogazione finale sull'argomento, con susseguente littigata finale e che adesso il francese lo mastico un po’ di piu.

ed erano queli gli unici compiti che nel primo anno di scuola svolsi, se c’era una cosa che io non facevo a scuola erano proprio i compiti, ovviamente la prof di inglese non ce li assegnava, quella di italiano aveva rinunciato, e un altro prof si era preso a cuore i mie allenamenti pomeridiani, e non mi assegnava compiti quando al pomeriggio andavo al CTF, di conseguenza tutti i pomeriggi andavo al CTF, devo molto a quel prof… una cosa dei prof non ho mai capito, se nei colloqui con i genitori hanno paura di dire che i loro figli sono asini o credono alle boiate che dicono… memorabile la frase “sua figlia è intelligente ma non si applica” spettacolo! potrebbe essere “è intelligente ma è anche stupida da non applicarsi” oppure “signora, speri che in futuro si svegli perché qui siamo messi male”

quindi un miscuglio, truzzi/punk,voti 9/4, prof assenteisti/stacanovisti arrivai a inizio marzo, cambiai alcune tempistiche ma gestii male la cosa e feci molte assenze, risultato che mi bocciarono, ricordo mio fratello che studiava in emilia romagna, prese il treno unicamente per tornare a casa per prendermi a scarpate nel culo (e non fu l’unico) da quel giorno studio e compiti non furono più un problema, mi diplomai con il settanta in una scuola del caxxo che produce materiale umano da lavoro a basso costo, scribacchine che non sanno l’italiano era la nostra squadra di pallavolo al torneo delle classi, c’era anche un pizzico d’orgoglio


Cmq l’anno successivo conobbi fatina, che è un anno più giovane, chissà dove stavo lo adesso e non venivo bocciata, fanculo a mio fratello

Ma soltanto a me hellen ricorda il Joyce di Finnegans Wake?

[kneissl]

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