è un mix tra tecnologia, competenze, esperienza, organizzazione, motivazione e grande culo.kneissl ha scritto:La vela fatta bene deve essere una delle esperienze più esaltanti della vita...una volta mi piacerebbe davvero provare...
Ma la complessità che è affascinante...
1)
devi prevedere tutte la variabili meteo in costante evoluzione per programmare che tipo di set up da dare alla barca
una volta a bordo devi leggere vento e mare nell'immediato, fare la strategia di regata e poi prevedere tutta la tattica necessaria per prevedere i merdoni che ti capitano.
2)
Poi hai la barca, il gioco di vele da usare, il trim delle manovre fisse (albero, paterazzo, sartiame vario, appendici. etc).
Una barca da regata ha normalmente due rande (una da trasferimento in dracon e una da regata laminata in carbonio) 4 genoa laminati di dimensioni diverse e due spi da 0,50gr o da 0,75gr)
3)
dopo di che c'è l'equipaggio, nel nostro caso 8 persone (il prodiere 1, il prodire 2, il tastierista che sta alle drizze, tailer 1 e tailer 2, Randista, tomoniere e tattico) e ognuno deve muoversi in anticipo e in sincrono con gli altri
Timoniere e tattico decidono e sono gli unici che parlano. L'equipaggio si allena per mesi per muoversi insieme, ma la cappella è dietro l'angolo ogni metro... sopratutto perche un giorno ti puoi allenare con 5 nodi e devi trattenere alche le scoreggie per evitare di spostare peso, l'altro giorno hai 30 nodi e devi evitare di cagarti adosso e pensare a sopravivere.
4)
in ultimo hai gli avversari e le regole di regata... la partenza in questo è fondamentale, se sei bravo riesci a partire bene, se sei bravissimo parti bene e metti in difficolta gli altri. Se sei un campione parti bene e fai fare penalità a gli altri.
il tutto in due ore.
in sostanza vince che fa meno cagate.
quando vuoi ci organiziamo e vieni a fare allenamento con noi, abbiamo una seconda barca che ci fa da shore team... ti assicuro molto divertente!
scusate il pistolotto sulla vela, ma è davvero esaltante per non parlarne!!