Il risultato non cambia : Perdono gli spettatori che pagano il canone.giostra ha scritto:Perdono o non offrono?dell ha scritto:
aumentano il canone e perdono progressivamente i diritti di tutti gli sport
(ho ancora in mente l'obrobrio olimpiadi)
La seconda è peggio.
[O.T.] FORMULA 1
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Re: [O.T.] FORMULA 1
Tua moglie com'è? E' comprensiva, basta menaje...
Re: [O.T.] FORMULA 1
mi sego dunque sono
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Re: [O.T.] FORMULA 1
Cosi a naso e da quello che ho letto e visto pare che la Red Bull sia ancora la macchina da battere e che durante i test abbia giocato a nascondino. La Ferrari pare che questa volta non abbia fatto cazzate e che la macchina sia almeno già competitiva da subito e con buoni margini di miglioramento. La Mercedes da alcuni viene ritenuta al momento migliore della McLaren. Hamilton si trova bene nella sua nuova macchina, invece Perez per ora prende una robusta paga da Button e ha convinto poco durante i test. Le altre sulla stessa linea dell'anno scorso, con la Lotus che forse pare meno performante rispetto all'anno scorso ma come sempre bisogna aspettare il primo gran premio della stagione per capire chi ha lavorato bene durante l'inverno.
Tra quattro giorni si parte. Diciamo pure che Vettel mi ha stufato dopo tre titoli consecutivi, spero che il mondiale lo vinca uno tra Hamilton e Alonso.
Tra quattro giorni si parte. Diciamo pure che Vettel mi ha stufato dopo tre titoli consecutivi, spero che il mondiale lo vinca uno tra Hamilton e Alonso.
Re: [O.T.] FORMULA 1
Mi ero promesso di fare un sunto entro ieri ma non ne ho avuto il tempo.
Ho seguito su sky i test di Barcellona e mi sono informato un po in giro come al solito. Che dire, brevemente, tra i rookies l'unico che secondo me potrà stupire è il finlandese Bottas. Ha ottenuto tanti buoni risultati a differenza di alcuni suoi colleghi all'esordio che hanno dovuto comprare il team stesso per poter correre.
Per quanto riguarda i top team nei test si è visto poco, la RB si presume sia ancora la più veloce ma da Vettel e Webber non sono trapelati commenti gioiosi. Traspare strizza sia per una Ferrari più competitiva sia per il vento contrario che tira dalla Fia (divieto al drs libero in qualifica tra tutte le norme per arginare le lattine volanti) .
Tutte le auto nuove rimangono, vista l'assenza di cambiamenti sostanziali al regolamento, un'evoluzione rispetto a quelle dello scorso anno. Con la differenza però che le coperture questa stagione saranno ancora più morbide e si consumeranno ancora di più rispetto allo scorso campionato. Da qui parte il discorso interpretazione del degrado e ogni team ha lavorato in modo diverso per poterle gestire meglio, riuscendo nella migliore delle ipotesi a risparmiare il pit stop in più assente nella scorsa stagione.
Si è visto da qualche simulazione come queste nuove gomme favoriscano i piloti più aggressivi perchè consentirebbero di staccare dopo e accelerare prima, staremo anche qui a vedere. Sicuramente la Ferrari ha tra le mani una monoposto molto più performante rispetto a quella 2012, una macchina che risponde positivamente alle regolazioni e che già da domenica ha buone chance di andare a podio.
L'incognita è questo Massa che ha chiuso il 2012 in netto miglioramento rispetto ad un Alonso opaco.
Inizieranno a darsele sul serio o assisteremo al solito teatrino del "Fernando is faster than you"?
Mercedes, mah. Sfogliavo la gazzetta dello sport e ogni 2x3 si dipingeva questa mercedes come quella della riscossa. Bastava mettere un giornalista un minimo preparato alla chicane pre rettilineo del circuito di Catalogna per vedere quanto la Mercedes fosse instabile e facesse tuttora cagare, a differenza delle traiettorie pulite di RedBull Ferrari e Renault.
Vengono da un disastro ora il target per loro è arrivare a punti, lo sa bene Hamilton e lo sa bene pure Rosberg.
Prestazioni a parte sarà molto bello vedere il duello (pur nelle retrovie) tra il "novellino"e il dipendente a tempo indeterminato della stella. Comunque tenteranno di vincere qualche gp atipico e nulla di più per quest'anno.
E poi e poi.
La Lotus Renault s'è nascosta in questi test e ha fatto bene.
Molte prove long run dove andavano a coprire distanze complete di gran premi col pieno di benzina, ovviamente senza far segnare temponi. Per me hanno migliorato rispetto alla passata stagione, se il francesce mette la testa a posto qualcosa vincerà.
Il finnico invece, se Alonso e Vettel si scorneranno come prevedibile, ha qualche possibilità di vincere il mondiale.
McLaren molto incostante. Certi giri pazzeschi altri assurdamente lenti, manca ancora di costanza. Della serie che se azzeccano il setting non ce n'è per nessuno ma se qualcosa va storto la monoposto diventa ingestibile. Il duello Perez/Button me lo godrò con i pop corn in mano.
Poi per finire metterei la Williams. I cui ingegneri hanno osato tanto e qualche sorpresa potrebbe arrivare. Ha un retrotreno rastremato all'inversosimile quella monoposto, potrebbe essere la vera sorpresa di questa stagione.
Ho seguito su sky i test di Barcellona e mi sono informato un po in giro come al solito. Che dire, brevemente, tra i rookies l'unico che secondo me potrà stupire è il finlandese Bottas. Ha ottenuto tanti buoni risultati a differenza di alcuni suoi colleghi all'esordio che hanno dovuto comprare il team stesso per poter correre.
Per quanto riguarda i top team nei test si è visto poco, la RB si presume sia ancora la più veloce ma da Vettel e Webber non sono trapelati commenti gioiosi. Traspare strizza sia per una Ferrari più competitiva sia per il vento contrario che tira dalla Fia (divieto al drs libero in qualifica tra tutte le norme per arginare le lattine volanti) .
Tutte le auto nuove rimangono, vista l'assenza di cambiamenti sostanziali al regolamento, un'evoluzione rispetto a quelle dello scorso anno. Con la differenza però che le coperture questa stagione saranno ancora più morbide e si consumeranno ancora di più rispetto allo scorso campionato. Da qui parte il discorso interpretazione del degrado e ogni team ha lavorato in modo diverso per poterle gestire meglio, riuscendo nella migliore delle ipotesi a risparmiare il pit stop in più assente nella scorsa stagione.
Si è visto da qualche simulazione come queste nuove gomme favoriscano i piloti più aggressivi perchè consentirebbero di staccare dopo e accelerare prima, staremo anche qui a vedere. Sicuramente la Ferrari ha tra le mani una monoposto molto più performante rispetto a quella 2012, una macchina che risponde positivamente alle regolazioni e che già da domenica ha buone chance di andare a podio.
L'incognita è questo Massa che ha chiuso il 2012 in netto miglioramento rispetto ad un Alonso opaco.
Inizieranno a darsele sul serio o assisteremo al solito teatrino del "Fernando is faster than you"?
Mercedes, mah. Sfogliavo la gazzetta dello sport e ogni 2x3 si dipingeva questa mercedes come quella della riscossa. Bastava mettere un giornalista un minimo preparato alla chicane pre rettilineo del circuito di Catalogna per vedere quanto la Mercedes fosse instabile e facesse tuttora cagare, a differenza delle traiettorie pulite di RedBull Ferrari e Renault.
Vengono da un disastro ora il target per loro è arrivare a punti, lo sa bene Hamilton e lo sa bene pure Rosberg.
Prestazioni a parte sarà molto bello vedere il duello (pur nelle retrovie) tra il "novellino"e il dipendente a tempo indeterminato della stella. Comunque tenteranno di vincere qualche gp atipico e nulla di più per quest'anno.
E poi e poi.
La Lotus Renault s'è nascosta in questi test e ha fatto bene.
Molte prove long run dove andavano a coprire distanze complete di gran premi col pieno di benzina, ovviamente senza far segnare temponi. Per me hanno migliorato rispetto alla passata stagione, se il francesce mette la testa a posto qualcosa vincerà.
Il finnico invece, se Alonso e Vettel si scorneranno come prevedibile, ha qualche possibilità di vincere il mondiale.
McLaren molto incostante. Certi giri pazzeschi altri assurdamente lenti, manca ancora di costanza. Della serie che se azzeccano il setting non ce n'è per nessuno ma se qualcosa va storto la monoposto diventa ingestibile. Il duello Perez/Button me lo godrò con i pop corn in mano.
Poi per finire metterei la Williams. I cui ingegneri hanno osato tanto e qualche sorpresa potrebbe arrivare. Ha un retrotreno rastremato all'inversosimile quella monoposto, potrebbe essere la vera sorpresa di questa stagione.
Re: [O.T.] FORMULA 1
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Re: [O.T.] FORMULA 1
L' impressione è che finora Newey abbia nascosto la macchina più degli altri anni. L'ha nascosta talmente bene che non la vedono passare.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: [O.T.] FORMULA 1
Giusto interrompere le qualifiche e rimandare Q1 e Q2 a stanotte (domani mattina).
Pioggia, vento e oscurità non permettevano di procedere. Ovvio che se si fosse partiti un paio d'ore prima ci sarebbe stato il margine per finire regolarmente, ma sappiamo che per gli ascolti a loro conviene così.
In questo Q1 si è visto solo un gran bordello: Maldonado fuori con una Williams ampiamente sotto le aspettative e imbottigliato nel traffico, Massa e Gutierrez che picchiano pesante nello stesso punto (il primo riesce a ripartire mentre il secondo si ritira), Hamilton che perde il controllo e fortunatamente riesce a proseguire con soli pochi danni all'ala posteriore. Raikkonen che riesce a stare in q1 per un pelo contrariamente quanto visto l'anno scorso sempre qui a Melbourne.
Stanotte presumo sull'asciutto vedremo il vero potenziale della Redbull pur essendo su un circuito cittadino. Un'idea migliore ce la potremo fare in Malesia con i suoi curvoni veloci e lunghi rettilinei.
Pioggia, vento e oscurità non permettevano di procedere. Ovvio che se si fosse partiti un paio d'ore prima ci sarebbe stato il margine per finire regolarmente, ma sappiamo che per gli ascolti a loro conviene così.
In questo Q1 si è visto solo un gran bordello: Maldonado fuori con una Williams ampiamente sotto le aspettative e imbottigliato nel traffico, Massa e Gutierrez che picchiano pesante nello stesso punto (il primo riesce a ripartire mentre il secondo si ritira), Hamilton che perde il controllo e fortunatamente riesce a proseguire con soli pochi danni all'ala posteriore. Raikkonen che riesce a stare in q1 per un pelo contrariamente quanto visto l'anno scorso sempre qui a Melbourne.
Stanotte presumo sull'asciutto vedremo il vero potenziale della Redbull pur essendo su un circuito cittadino. Un'idea migliore ce la potremo fare in Malesia con i suoi curvoni veloci e lunghi rettilinei.
Re: [O.T.] FORMULA 1
Ma chi è sta topola bionda di Sky (Sara)...??
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Re: [O.T.] FORMULA 1
Corre la Formula 1, in pista naturalmente ma anche e soprattutto, sempre più lontano dall’Europa.
Dei 19 Gran Premi su i quali si articola il Campionato del mondo 2013 ne sono rimasti solo otto a rappresentare il vecchio continente. E tra questi almeno la metà sono in sofferenza, al punto tale da rendere la propria sopravvivenza una scommessa quanto meno azzardata.
Non c’è da stupirsi perché la gran parte dei costruttori impegnati in prima persona nel mondiale deve i suoi utili alle vendite in quei paesi che, almeno fino a poco tempo, venivano definiti emergenti e che oggi costituiscono un provvidenziale serbatotoio di domanda soprattutto per le vetture di alta gamma: da Mercedes a Ferrari.
Al contrario l’Europa sembra aver esaurito le sue capacita di traino del settore, appiattita com’è su quelle politiche di marketing che fanno leva sulla riduzione, diretta o indiretta, giocando sulle dotazioni nel tentativo di salvare l’immagine, del prezzo di listino ed erodendo quindi irreversibilmente i margini di contribuzione. Ma c’è di più, i valori del mondo occidentale si allontanano ormai da quelli della Formula 1.
Il concetto di prestazione intesa come velocità sta ormai svanendo all’orizzonte inghiottito dalle limitazioni indotte dalla crescente densità del traffico, dall’inquinamento. Ma ci sono gli sponsor direte voi. Si ma per loro quello che conta è la TV. E’ li che ci sono i milioni di spettarori ed è li che le politiche di marketing possono dispiegarsi in tutta la loro forza. A questo punto la localizzazione del Gran Permio ha ben poca importanza. Anche perché la F1 ha scelto la strada di rinnegare la sua stessa storia e per i giovani Spa o Monza vogliono dire ben poco.
Colpa anche di organizzatori miopi e tronfi che pensavano fosse sufficiente sfruttare la forza della tradizione per assicurarsi una lauta sopravvivenza, senza accorgersi che quel patrimonio si stava inesorabilmente svalutando. I costruttori, naturalmente, non possono che essere d’accordo ma, a sorpresa, anche i progettisti sono pronti ad adeguarsi.
Chi pensava che si sarebbero sollevati contro la sparizione di quei terreni di gara le cui difficoltà sembravano fatte apposta per esaltare allo stesso modo le capacità di guida e quelle del tecnico, sbagliava di grosso. Perché i nuovi impianti sono fatti apposta per semplificare loro la vita. E c’è da capirli; lo sforzo di adeguare le F1 moderne a tracciati storici è immane perché in queste piste ci sono ancora “tracce” di strada, intollerabili imperfezioni, indigeribili dagli onnipresenti simulatori la cui efficacia è inversamente proporzionale al numero delle variabili in campo e che per questo vedono nell’architetto Hermann Tilke, profeta dei circuiti progettati come “non luoghi”, alla stregua di centri commerciali, il loro protettore.
E così si passa dai simulatori che simulano la pista, alla pista che simula il simulatore. Depurata dalle imprevedibili incognite dei vecchi circuiti, la F1 si avvicina ad una algida perfezione che finisce per assimilarla a quei videogiochi che sono alla base della formazione dei nuovi appassionati di una F1 dei due mondi: quello reale e quello virtuale, sempre meno distinguibili tra loro.
http://www.f1passion.it/2013/03/f1-maur ... indi-sono/
Dei 19 Gran Premi su i quali si articola il Campionato del mondo 2013 ne sono rimasti solo otto a rappresentare il vecchio continente. E tra questi almeno la metà sono in sofferenza, al punto tale da rendere la propria sopravvivenza una scommessa quanto meno azzardata.
Non c’è da stupirsi perché la gran parte dei costruttori impegnati in prima persona nel mondiale deve i suoi utili alle vendite in quei paesi che, almeno fino a poco tempo, venivano definiti emergenti e che oggi costituiscono un provvidenziale serbatotoio di domanda soprattutto per le vetture di alta gamma: da Mercedes a Ferrari.
Al contrario l’Europa sembra aver esaurito le sue capacita di traino del settore, appiattita com’è su quelle politiche di marketing che fanno leva sulla riduzione, diretta o indiretta, giocando sulle dotazioni nel tentativo di salvare l’immagine, del prezzo di listino ed erodendo quindi irreversibilmente i margini di contribuzione. Ma c’è di più, i valori del mondo occidentale si allontanano ormai da quelli della Formula 1.
Il concetto di prestazione intesa come velocità sta ormai svanendo all’orizzonte inghiottito dalle limitazioni indotte dalla crescente densità del traffico, dall’inquinamento. Ma ci sono gli sponsor direte voi. Si ma per loro quello che conta è la TV. E’ li che ci sono i milioni di spettarori ed è li che le politiche di marketing possono dispiegarsi in tutta la loro forza. A questo punto la localizzazione del Gran Permio ha ben poca importanza. Anche perché la F1 ha scelto la strada di rinnegare la sua stessa storia e per i giovani Spa o Monza vogliono dire ben poco.
Colpa anche di organizzatori miopi e tronfi che pensavano fosse sufficiente sfruttare la forza della tradizione per assicurarsi una lauta sopravvivenza, senza accorgersi che quel patrimonio si stava inesorabilmente svalutando. I costruttori, naturalmente, non possono che essere d’accordo ma, a sorpresa, anche i progettisti sono pronti ad adeguarsi.
Chi pensava che si sarebbero sollevati contro la sparizione di quei terreni di gara le cui difficoltà sembravano fatte apposta per esaltare allo stesso modo le capacità di guida e quelle del tecnico, sbagliava di grosso. Perché i nuovi impianti sono fatti apposta per semplificare loro la vita. E c’è da capirli; lo sforzo di adeguare le F1 moderne a tracciati storici è immane perché in queste piste ci sono ancora “tracce” di strada, intollerabili imperfezioni, indigeribili dagli onnipresenti simulatori la cui efficacia è inversamente proporzionale al numero delle variabili in campo e che per questo vedono nell’architetto Hermann Tilke, profeta dei circuiti progettati come “non luoghi”, alla stregua di centri commerciali, il loro protettore.
E così si passa dai simulatori che simulano la pista, alla pista che simula il simulatore. Depurata dalle imprevedibili incognite dei vecchi circuiti, la F1 si avvicina ad una algida perfezione che finisce per assimilarla a quei videogiochi che sono alla base della formazione dei nuovi appassionati di una F1 dei due mondi: quello reale e quello virtuale, sempre meno distinguibili tra loro.
http://www.f1passion.it/2013/03/f1-maur ... indi-sono/
Re: [O.T.] FORMULA 1
Sarah Winkhaus.Gambo192 ha scritto:Ma chi è sta topola bionda di Sky (Sara)...??
Da Stella Bruno a questa si è fatto un bel passo avanti.
Re: [O.T.] FORMULA 1
Da quel che leggo su facebook c'è la rivolta della gente a causa della decisione di sospendere le qualifiche per via della pioggia.
Quando piove (e tira pure un forte vento come il caso odierno) l'elisoccorso in caso di emergenza non riesce ad alzarsi in volo, la visibilità in pista è ridicola ed essendo un circuito semicittadino i muri sono molto vicini al limite della pista in caso di incidente causato dalla scarsa aderenza.
Quello che molti non sanno è che le monoposto di questa generazione sono troppo incentrate sull'aerodinamica e sul relativo carico generato. Questo vuol dire che alle "basse velocità" raggiunte in condizioni di pioggia pesante il pilota non può fare affidamento sul minimo carico necessario affinchè la vettura sia governabile.
Non c'è bisogno di snocciolare dei "ma negli anni '70 non sarebbe mai successa un'indecenza simile" perchè le ere non sono minimamente paragonabili.
Poi, discorsi da caproni a parte, permettetemi di dire che preferisco una F1 che tutela l'incolumità dei campioni che ne fanno parte rispetto ad una che li esponeva a ulteriori rischi elevatissimi.
Per me Charlie ha fatto la scelta giusta , l'unica critica che si può porre è quella del far slittare troppo qualifiche e gara verso la sera per permettere ad un maggior audience europeo di seguire la corsa.
Quando piove (e tira pure un forte vento come il caso odierno) l'elisoccorso in caso di emergenza non riesce ad alzarsi in volo, la visibilità in pista è ridicola ed essendo un circuito semicittadino i muri sono molto vicini al limite della pista in caso di incidente causato dalla scarsa aderenza.
Quello che molti non sanno è che le monoposto di questa generazione sono troppo incentrate sull'aerodinamica e sul relativo carico generato. Questo vuol dire che alle "basse velocità" raggiunte in condizioni di pioggia pesante il pilota non può fare affidamento sul minimo carico necessario affinchè la vettura sia governabile.
Non c'è bisogno di snocciolare dei "ma negli anni '70 non sarebbe mai successa un'indecenza simile" perchè le ere non sono minimamente paragonabili.
Poi, discorsi da caproni a parte, permettetemi di dire che preferisco una F1 che tutela l'incolumità dei campioni che ne fanno parte rispetto ad una che li esponeva a ulteriori rischi elevatissimi.
Per me Charlie ha fatto la scelta giusta , l'unica critica che si può porre è quella del far slittare troppo qualifiche e gara verso la sera per permettere ad un maggior audience europeo di seguire la corsa.
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Re: [O.T.] FORMULA 1
Saranno ferraristi incazzati perchè Alonso è secondo e Vettel 7°.
Come l'anno scorso la Ferrari può battere la Redbull solo sul bagnato.
Sull'asciutto le lattine sono davanti.
Mentre vi godete Sara Winkhaus ho dovuto sorbirmi l'allucinante telecronaca di Mazzoni, sotto sotto non diversa da quella dei caproni di Facebook
Come l'anno scorso la Ferrari può battere la Redbull solo sul bagnato.
Sull'asciutto le lattine sono davanti.
Mentre vi godete Sara Winkhaus ho dovuto sorbirmi l'allucinante telecronaca di Mazzoni, sotto sotto non diversa da quella dei caproni di Facebook

“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: [O.T.] FORMULA 1
Drogato mentre subisci quel supplizio su SkySportF1 stanno trasmettendo il Gp d'Australia 2000
Grandissimo Frentzen.

Grandissimo Frentzen.
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Re: [O.T.] FORMULA 1
si ma sta sara sembra spiritata, ha uno sguardo che ricorda la carfagna e sembra agitatissima
oggi accendo sky e lei esordisce: "qui a melbourne piove di brutto"
bel fighino


oggi accendo sky e lei esordisce: "qui a melbourne piove di brutto"


bel fighino

Re: [O.T.] FORMULA 1
Grande vittoria di Kimi Raikkonen. Con una gestione gara da vero campione, pur partendo dalla 7° piazzola, è riuscito a strappare alla coppia Alonso/Vettel la prima posizione in questo Gp d'Australia.
Prima di procedere con le considerazioni mi preme dire che Melbourne non è un gp tradizionale e risulterebbe sbagliato fare previsioni a lungo termine solo attraverso le cose che abbiamo visto oggi, qualche sopresa però c'è.
Inzio: Il primo che stecca è Webber con la solita partenza da mezza sega, dimostrandosi per l'ennesima volta negato per il momento dello scatto allo spegnersi dei semafori rossi, lo passano tutti e poi scompare nelle retrovie.
Hamilton parte bene e fa una gran chiusura su Alonso, chiusura rivelatasi poi inutile visto che nelle prime curve si vede sorpassato dall'asturiano. Su questo asfalto poco rugoso la Mercedes dimostra di aver bisogno di almeno 2 o 3 giri per mandare in temperatura le gomme, riesce a ritardare di molto la prima sosta con le super soft ma alla fine si adagia sulle tre soste come gli altri team.
Si può dire che le analisi riguardanti la Mercedes si sono rivelate giuste: Puntavano ai raccoglier qualche punto e Hamilton c'è riuscito (5°, con il compagno di squadra sempre dietro e costretto ad un ritiro per un problema sconosciuto), una grande mano è arrivata dall'assenza la davanti della McLaren rivelatasi totalmente non competitiva.
Withmarsh parlava addirittura di un probabile ritorno, fra qualche gp, alla monoposto della passata stagione
RedBull e Vettel deludenti soprattutto sotto l'aspetto prestazionale della vettura. Tralasciando Webber, il tedesco oggi oltre a non aver brillato ha commesso alcuni errori e ad un certo punto ha vistosamente alzato il piede. Ma non lo condanno perchè 15 punti e la mancata vittoria di Alonso lo fanno comunque sorridere. Il problema RB rimane quello di un'auto nervosa che necessita di un grande lavoro per poter mostrare il potenziale, ma c'è il tempo e la capacità. Il ruolo di outsider al tedeschino non si addice.
Nota di merito per un combattivo Sutil. Già nelle sessioni di venerdì si era visto come la Force India avesse un passo gara ottimo, lui ha deciso di partire giustamente con la mescola media riuscendo nella prima parte di gara ad addirittura staccare Ferrari e Redbull he lo inseguivano. Crollo pazzesco poi nell'ultimo stint con le super soft, una disfatta che l'ha costretto a chiudere dietro a Webber.
P.S: Nel momento di duello tra Hamilton e Sutil credevo che il tedesco travolgesse l'ex amico che si è rifiutato di testimoniare a suo favore per la vicenda della discoteca cinese
Le Ferrari invece sono andate molto bene. Con una super partenza di Alonso e una F138 che si è dimostrata molto competitiva. Unica nota di demerito è stata l'eccessivo degrado gomma riscontrato negli ultimi 10 giri, qui Alonso non ha potuto spingere abbastanza per poter raggiungere il finlandese che era a 7/8 secondi.
Anche il 4° posto del redivivo Massa conferma l'ottimo stato della competitività della rossa. Lo stesso Felipe nelle prime fasi di gara metteva a segno tempi decisamente più bassi del compagno di squadra. Poi i due hanno optato per strategie sosta differenti e la loro strada si è separata.
P.P.S: l'ultima volta che Raikkonen si era imposto a Melbourne (nel 2007) poi si laureò campione del mondo.
Prima di procedere con le considerazioni mi preme dire che Melbourne non è un gp tradizionale e risulterebbe sbagliato fare previsioni a lungo termine solo attraverso le cose che abbiamo visto oggi, qualche sopresa però c'è.
Inzio: Il primo che stecca è Webber con la solita partenza da mezza sega, dimostrandosi per l'ennesima volta negato per il momento dello scatto allo spegnersi dei semafori rossi, lo passano tutti e poi scompare nelle retrovie.
Hamilton parte bene e fa una gran chiusura su Alonso, chiusura rivelatasi poi inutile visto che nelle prime curve si vede sorpassato dall'asturiano. Su questo asfalto poco rugoso la Mercedes dimostra di aver bisogno di almeno 2 o 3 giri per mandare in temperatura le gomme, riesce a ritardare di molto la prima sosta con le super soft ma alla fine si adagia sulle tre soste come gli altri team.
Si può dire che le analisi riguardanti la Mercedes si sono rivelate giuste: Puntavano ai raccoglier qualche punto e Hamilton c'è riuscito (5°, con il compagno di squadra sempre dietro e costretto ad un ritiro per un problema sconosciuto), una grande mano è arrivata dall'assenza la davanti della McLaren rivelatasi totalmente non competitiva.
Withmarsh parlava addirittura di un probabile ritorno, fra qualche gp, alla monoposto della passata stagione

RedBull e Vettel deludenti soprattutto sotto l'aspetto prestazionale della vettura. Tralasciando Webber, il tedesco oggi oltre a non aver brillato ha commesso alcuni errori e ad un certo punto ha vistosamente alzato il piede. Ma non lo condanno perchè 15 punti e la mancata vittoria di Alonso lo fanno comunque sorridere. Il problema RB rimane quello di un'auto nervosa che necessita di un grande lavoro per poter mostrare il potenziale, ma c'è il tempo e la capacità. Il ruolo di outsider al tedeschino non si addice.
Nota di merito per un combattivo Sutil. Già nelle sessioni di venerdì si era visto come la Force India avesse un passo gara ottimo, lui ha deciso di partire giustamente con la mescola media riuscendo nella prima parte di gara ad addirittura staccare Ferrari e Redbull he lo inseguivano. Crollo pazzesco poi nell'ultimo stint con le super soft, una disfatta che l'ha costretto a chiudere dietro a Webber.
P.S: Nel momento di duello tra Hamilton e Sutil credevo che il tedesco travolgesse l'ex amico che si è rifiutato di testimoniare a suo favore per la vicenda della discoteca cinese

Le Ferrari invece sono andate molto bene. Con una super partenza di Alonso e una F138 che si è dimostrata molto competitiva. Unica nota di demerito è stata l'eccessivo degrado gomma riscontrato negli ultimi 10 giri, qui Alonso non ha potuto spingere abbastanza per poter raggiungere il finlandese che era a 7/8 secondi.
Anche il 4° posto del redivivo Massa conferma l'ottimo stato della competitività della rossa. Lo stesso Felipe nelle prime fasi di gara metteva a segno tempi decisamente più bassi del compagno di squadra. Poi i due hanno optato per strategie sosta differenti e la loro strada si è separata.
P.P.S: l'ultima volta che Raikkonen si era imposto a Melbourne (nel 2007) poi si laureò campione del mondo.