(OT/non OT) sesso a pagamento: quali motivazioni?

[misha71]

aggiungo l'ampia latitudine fisica ma soprattutto operativa.

pago il gesto tecnico.

Verissimo,in più per me conta anche l'ambiente-luci,arredamento,vestiti- e la situazione.Praticamente é come andare al cinema,ti diverti anche se sai che le case sono solo di cartone e gli alieni non esistono...conta la qualità,come per tutte le cose.

genio!

[Miss Spring]

E il rapporto delle donne con il sesso a pagamento?
Ne usufruiscono?
Le motivazioni sono le stesse dei maschi?
Anch'esse pagano il gesto tecnico (che mi pare una motivazione assolutamente sensata)?

[misha71]

E il rapporto delle donne con il sesso a pagamento?
Ne usufruiscono?
Le motivazioni sono le stesse dei maschi?
Anch'esse pagano il gesto tecnico (che mi pare una motivazione assolutamente sensata)?

per quanto ne so, il fenomeno è parziale (mi ricordo di aver letto negli anni 90 un libro della Tatafiore che analizzava questo fenomeno marginale) ma forse in fase di crescita.
ad esempio la cultura popolare evoca questa possibilità, vedi il telefilm Hung. questo significa che in qualche modo il fenomeno deve esistere da qualche parte.

altro fenomeno simile/limitrofo è il turismo sessuale femminile (la famosa tematica delle donne soprattutto USA che vanno in Jamaica per il big bamboo).

e poi magari miss spring e le altre forumiste femmine potrebbero mettersi in discussione: paghereste per fare sesso? e perchè? con quali motivazioni?

lo scenario dipinto dalla secca affermazione di balkan, ad esempio, dipinge un quadro motivazionale (uno dei possibili) lineare: voglio scopare senza rotture di cazzo --> pago --> scopo --> addio.
le donne, ad esempio, si riconoscerebbero in uno scenario simile?

per quel poco che ho letto, invece, le donne che pagano, pagano anche la messa in scena: l'uscita, il pre-preliminare, l'idea che ci sia un succedaneo di relazione. Non so se pagano per un batacchio di 25 cme basta.
Cioè devo dire che mi piacerebbe scoprire che una donna decida tra un puttano e un altro in base alle dimensioni del cazzo.

E forse l'idea mi piace perché rappresenterebbe una mascolinizzazione dello spirito femminile stereotipico (che alla performance antepone il mood) e quindi sarebbe una vittoria di un ancestrale spirito patriarcale che sopravvive in me, nonostante mi ritenga un evoluto. O sarebbe invece un livellamento motivazionale?

e poi, sempre per quel poco che ho letto, le donne che pagano COMUNQUE si preparano, s'imbellettano, si truccano, si depilano e si vestono come dovessero comunque se-durre (portare a sé) il puttano. chje è francamente un paradosso: non solo paghi ma ti metti pure in agitazione...

Infine credo (ma son prontissimo alla smentita) che esista comuqnue una distanza profonda tra maschi e femmine in questo contesto. Non tanto in termini assoluti, ma più che altro culturali e di adesione ad un modello di genere (maschile versus femminile).

[Miss Spring]

La Serughetti non ne parla?
Ma probabilmente il fenomeno è ridottissimo.

[misha71]

La Serughetti non ne parla?
Ma probabilmente il fenomeno è ridottissimo.

no la serughetti ha limitato l'analisi alla prostutuzione etero con uomini che pagano le donne.
ha deliberatamente omesso anche la tematica della prostituzione trave/trans ed omosessuale.
ci sarebbe stato, probabilmente, troppo da analizzare e peraltro non era il focus dello studio
(peraltro leri fa parte di una propaggine evoluta e moderna di analisi femminile/sta ed in qualche modo e con qualcjhe difficoltà anche limitrofa a senonoraquando. è una bella testa con cui confrontarsi, soprattutto se sei maschio e minimamente interessato al tema del "genere" inteso come gender)

[Miss Spring]

Effettivamente il tema del gender mi interessa abbastanza e, in ambito sociologico, è senz'altro uno strumento d'analisi fecondo (in letteratura, invece, mi pare un po' una cazzata).
La questione è senza dubbio complessa.
Non sono mai stata con un gigolò. Ci andrei? Probabilmente sì.
Ma per quale motivo? Perché ne sentirei il bisogno, per soddisfare una voglia o per affermare una sorta di status maschile?
Probabilmente sì, pagherei per il "gesto tecnico" e non mi interesserebbero cene, teatri e corteggiamenti fake.
Allo stesso tempo, mi depilerei e m'imbelletterei.
Come ho detto, il tema è complesso.

[misha71]

Effettivamente il tema del gender mi interessa abbastanza e, in ambito sociologico, è senz'altro uno strumento d'analisi fecondo (in letteratura, invece, mi pare un po' una cazzata).
La questione è senza dubbio complessa.
Non sono mai stata con un gigolò. Ci andrei? Probabilmente sì.
Ma per quale motivo? Perché ne sentirei il bisogno, per soddisfare una voglia o per affermare una sorta di status maschile?
Probabilmente sì, pagherei per il "gesto tecnico" e non mi interesserebbero cene, teatri e corteggiamenti fake.
Allo stesso tempo, mi depilerei e m'imbelletterei.
Come ho detto, il tema è complesso.

bene.

se ti va, approfondiresti questi temi, in grassetto?

Cioè, escludendo il processo di "mimesi" della tradizione maschile/dello status, ti rilancio una curiosità: per soddisfare un bisogno/voglia sessuale non potresti alternativamente accedere a forme non prezzoalte di prestazione? Immagino che non avresti difficoltà a trovare un uomo da scopare. O forse questa facilità è una proiezione mia maschile?
Esiste forse un altra componente (psicologica, simbolica o non so che altro) nel soddisfare un bisogno del genere pagando? O questa componente aggiuntiva è PROPRIO il rimando (e forse controbilanciamento) all'inversione dei ruoli tipici di "pagante" e "pagato".

E per getso tecnico, cosa intendi esattamente? quale sarebbe, ad esempio, un gesto tecnico che potrebbe attivare un tuo interesse/pagamento? le dimensioni del cazzo? la resistenza? la forma fisica in generale? se a questo non vuoi rispondere, lo capisco. forse è troppo intima come domanda...

e poi, perché t'imbelletteresti? sarebbe imbarazzante se ti passasse una mano sulla coscia-grattugia?

[Barabino]

in un post del 2007 io facevo una distinzione:

le donne non rifiutano del tutto il turismo sessuale (=relazione breve ma pur sempre una relazione), mentre non sopporterebbero i tempi strettissimi della prostituzione vera e propria.

viewtopic.php?f=2&t=20825&p=430364&hili ... mi#p430364

[Drugo]

Bella variazione del tema, questa.

Ipotizzo che una donna s'imbelletti a prescindere perchè è nella sua natura, nella sua psiche
di essere al top, cioè vi è una fortissima gratificazione nel piacere, nel sentirsi ok, nel piacere
comunque a prescindere dal fatto se ne abbia bisogno o no. Civetteria, la intendo, e assolutamente
non con accezione negativa. La donna la esprime molto anche coi dettagli, di cui invece l'uomo
nel momento in cui ha la certezza dell'obiettivo (pagando) se ne risparmia la fatica (e anche con
un certo sollievo) e se ne sbatte, a trombata in cassaforte, del sentirsi apprezzato. Tutto ciò poichè
il piacere della donna passa molto anche attraverso queste sfumature (necessarie) invece per l'uomo
si concentrano e passano volentieri da una parte sola e senza neanche tanti complimenti. Ci può stare?

(IMHO)

[balkan wolf]

Importantissimo e' la possibilita' di fare scelte ultramirate, la bionda dell est tette grosse alle 3 del pomeriggio. Se scopi per la gloria scopi un po' come capita no?

[misha71]

Importantissimo e' la possibilita' di fare scelte ultramirate, la bionda dell est tette grosse alle 3 del pomeriggio. Se scopi per la gloria scopi un po' come capita no?

infatti in questo caso non fa una grinza. E' la microchirurgia della scopata. Il super-feticcio che non può che essere gratificato se non a pago

[Fred Connelly]

Non si paga una donna per scopare, la si paga perche' subito dopo si levi dai coglioni.

Lo diceva anche il saggio ed esperto Maurizio Mosca parlando del rapporto calciatori mignotte vs calciatori fidanzate (se ne uscì durante una trasmissione con un "ma ve lo spiego io perchè i calciatori vanno a mignotte" , forse ai tempi del gossip Asprilla Petra).





Anche in questo caso il Calcio si prestava ad essere analizzato riscontrandovi ambiti riconducibili a vere e proprie metafore della vita vera (i calciatori in fondo sono uomini arricchiti e con una buona dose di tempo libero).

[Miss Spring]

Approfondisco.
Dunque.
No, non ho problemi a trovare un uomo da scopare. L'uomo prezzolato, però, disinnescherebbe nella mia testolina qualsiasi eventualità di coinvolgimento (che, imho, nelle donne è sempre in agguato). E questo forse è un equivalente del balkanico "Pago perché si tolga dai coglioni subito dopo".
Ci sarebbe poi la componente trasgressiva: pago per fare sesso con un professionista. Mai avrei pensato una cosa simile, chissà cosa direbbero le mie amiche e bla bla bla.
E poi sì, il gesto tecnico... Dimensioni, resistenza... Probabilmente "professionalità", non mi viene in mente altro termine. Ti affidi a qualcuno che sa perfettamente come soddisfarti.
Che poi ciò avvenga oppure no, è un altro discorso.
E mi imbelletterei perché questa "civetteria" è essa stessa gratificante. Come dire, lo faccio per me, non per il gigolò di turno. Affermare la mia femminilità è già un passo verso l'orgasmo.
(Ci tengo a precisare che non ho la coscia-grattugia neppure dopo due mesi senza ceretta ).

[crackpot]

Non si paga una donna per scopare, la si paga perche' subito dopo si levi dai coglioni.

Standing ovation.

si dice chapeau ...

[Miss Spring]

Importantissimo e' la possibilita' di fare scelte ultramirate, la bionda dell est tette grosse alle 3 del pomeriggio. Se scopi per la gloria scopi un po' come capita no?

infatti in questo caso non fa una grinza. E' la microchirurgia della scopata. Il super-feticcio che non può che essere gratificato se non a pago

Ecco, credo che questa sia una motivazione prettamente maschile.