Dedicato alle coppie

[leonida]

No K, non sbagli per niente. È te lo dice una coppia che ci ė arrivata così in un prive.
Se avessimo letto certi diktat che ogni tanto vengono lanciati anche solo qui dentro, probabilmente quel sabato sera di settembre saremmo rimasti nel parcheggio.

Kap, sai come la penso.
Ho il massimo rispetto per quanto tu scrivi e hai scritto qui dentro, sopratutto per il contributo che dai al topic, ma su questo punto la pensiamo diversamente.

[kapedag]

Kap, sai come la penso.
Ho il massimo rispetto per quanto tu scrivi e hai scritto qui dentro, sopratutto per il contributo che dai al topic, ma su questo punto la pensiamo diversamente.

Ne sei certo? Abbiamo scritto in contemporanea e credo di essermi spiegato meglio, nella pagina precedente

[leonida]

Un tempismo perfetto! Si, letto ora e capito meglio.

[kapedag]

Il mondo libertino deve aprirsi per rinnovarsi, questo è giusto. Ma, una volta fatta la proposta, o si accetta o si rifiuta, non esistono terze vie se non si vuole distruggere la sua diversità, che è anche la sua bellezza ed unicità. Le regole servono a questo.
Entrate, guardate, riflettete, cominciate con i piedi di piombo... tutto perfetto ma, se il responso è no! Allora fuori. Tornate alle discoteche, agli aperitivi e a tutte quelle benemerite amenità in cui si cullano coloro che non sanno, coloro che non hanno idea di cosa significhi eliminare il filtro che rovina i rapporti e rende incomunicabili le persone: l'egoismo sessuale.
Chi non è interessato al sesso NE STIA FUORI e vada a far sentire l'odore di figa a quei quattro coglioni che si accontentano e si gratificano di dire "sai io c'ero", sai "conosco quello e quell'altro", sai ... "tutta bella gente ieri sera" (comprendendo vanitosamente se stesssi...sai "quella fa così quell'altra cosà..quell'altra è senza marito...si stanno separando...."...ragazzi io ho passato i venti anni da un pò è mi intristisco se vado a un aperitvo tra "separati" (formalmente o sostanzialmente) più di una volta al mese.

[yumoto]

L'intervento di Mr.K mi è sembrato molto interessante, non solo per il discorso relativo alle coppie incerte/problematiche, qui già trattato abbondantemente, ma soprattutto per il rapporto della coppia K, che ha scelto alla luce del sole un percorso "scandaloso", mentre la maggior parte delle coppie che praticano lo swinging lyfestyle hanno la possibilità di mantenere l'anonimato. Le pubbliche virtù contro i vizi privati sono una caratteristica di paesi come il nostro, dove la morale religiosa condiziona pesantemente anche la vita di chi religioso non è; il fatto che gli amici accettino la situazione ma siano restii a farsi vedere è indicativo.
Mi incuriosisce anche, se mi è permesso chiederlo, come riesca un gestore a bilanciare il rapporto con quelli che sono i suoi clienti ma allo steso tempo amici e naturalmente oggetto di desiderio; si dice "mai mescolare il piacere con il lavoro", ma qui siamo davvero sospesi su un filo.
Mi sembra, dai commenti, che Mr.K se la cavi egregiamente come funambolo

[belnudo]

L'intervento di Mr.K mi è sembrato molto interessante, non solo per il discorso relativo alle coppie incerte/problematiche, qui già trattato abbondantemente, ma soprattutto per il rapporto della coppia K, che ha scelto alla luce del sole un percorso "scandaloso", mentre la maggior parte delle coppie che praticano lo swinging lyfestyle hanno la possibilità di mantenere l'anonimato. Le pubbliche virtù contro i vizi privati sono una caratteristica di paesi come il nostro, dove la morale religiosa condiziona pesantemente anche la vita di chi religioso non è; il fatto che gli amici accettino la situazione ma siano restii a farsi vedere è indicativo.
Mi incuriosisce anche, se mi è permesso chiederlo, come riesca un gestore a bilanciare il rapporto con quelli che sono i suoi clienti ma allo steso tempo amici e naturalmente oggetto di desiderio; si dice "mai mescolare il piacere con il lavoro", ma qui siamo davvero sospesi su un filo.
Mi sembra, dai commenti, che Mr.K se la cavi egregiamente come funambolo

tra gli itaglioti è più facile dichiararsi froci che libertini.
il SESSO LIBERO fa sempre paura, terrorizza.

[blackdevil]

....
Entrate, guardate, riflettete, cominciate con i piedi di piombo... tutto perfetto ma, se il responso è no! Allora fuori. Tornate alle discoteche, agli aperitivi e a tutte quelle benemerite amenità in cui si cullano coloro che non sanno, coloro che non hanno idea di cosa significhi eliminare il filtro che rovina i rapporti e rende incomunicabili le persone: l'egoismo sessuale.
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Non fa una grinza, esattamente il mio pensiero. In in privé si va per un ben determinato scopo: ci sta bene l'ambientarsi, curiosità, contorno (piscina, ballo ecc.) ma se poi non si conclude con il gioco sessuale vuol solo dire che non si ha la mentalità adatta per cui si è nel posto sbagliato. Un po' come essere ateo ed andare in chiesa...

[federicoweb]

Fino a pochi anni fa questa guerra coppie/singoli di cui tanto si discute su queste pagine non aveva motivo di sussistere, purtroppo la divulgazione tramite i media dei luoghi e dei locali trasgressivi vi ha portato una massa d 'incivili e di sessualmente immaturi a vivere situazioni a cui non erano preparati.

Chi ha frequentato ad esempio il Fashion di via Gallarate subito dopo l'apertura nel 2001 si ricorderà che per anni non c'è stata e non serviva una sala riservata alle sole coppie, gli approcci erano nella quasi totalità discreti e vicendevolmente rispettosi, per una sorta di codice di comportamento due parti di questo locale, una in fondo a sinistra della zona a U e l'altra nella saletta dopo il cinema, erano note come la riserva di caccia dei single dove, quindi, si fermavano solo le coppie consepevoli di questa regola.

L'approccio era soft, sguardi, sorrisi, spesso il single chiedeva con un gesto d'intesa l'approvazione al lui prima d'agire, un diniego con la mano bastava per allontanarlo, se accettato si arrivava anche subito a carezzare il seno o il sedere, ma era uno sfiorare leggero, non un dito che cerca di introfularsi dove arriva, il singolo puntava una lei di coppia e la seguiva discretamente per tutto il locale per capirne i gusti, la faceva sentire come la sua prescelta, l'unica e la sola in quel momento
Avete notato oggi, saltellano da un corpo all'altro, dopo un rifiuto immediatamenete allungano le mani, e non solo quelle, verso la prima malcapitata a portata di tiro, comportamento che generalmente infastidisce le donne, come quello di presentarsi con l'affare sfoderato e manipolato.

Secondo il nostro gusto e quello della maggioranza di coppie con cui ne abbiamo parlato, le lei di coppia non accettano un singolo solo per farsi una scopata alternativa, ma al contraio desiderano incontrare un secondo compagno di gioco d'affiancare al proprio partner in modo da trovarsi contemporanemente al centro delle loro attenzioni se passiva o viceversa, se attiva, una secondo soggetto a cui dare e prendere piacere sempre interagendo in tre.
Naturalmente ci sono le dovute eccezioni, non mancano certo le donne che cercano proprio la scopata particolare con uno sconosciuto in una situazione del tutto controllabile e dimentiche delle necessità del proprio accompagnatore.

Come viene scelto/accettato il singolo ?
Ci sono due tipologie di situazioni, sempre a perere nostro, a seconda che l'incontro avvenga in vacanza e a feste oppure in un privè.

Nel primo caso l'aspetto è il primo importante fattore di giudizio, il candidato deve indubbiamente piacere e stimolare eroticamente la lei al primo impatto, deve inspirare fiducia ad entrambi specialmente se il proseguimento dell'incontro avverrà in una casa privata o in un motel dove, non scordiamoci, si sarà completamente soli con uno sconosciuto in una situazione potenzialmente esplosiva per l'eccitamento sessuale, poi fa gioco la simpatia, il modo di fare, la conversazione … insomma non bastano solo riscontri positivi fisici, ma ci vogliono anche quelli cerebrali.

Se invece ci si trova in un privè l'accettazione avviene necessariamente più su basi fisiche e sensoriali, conta molto il modo d'approcciare, il primo contatto fisico, il calore del corpo, una certa carica erotica, la presa di coscienza che si ha voglia di mettersi in gioco deve essere più veloce, meno ragionata, qui si passa subito ai fatti, non si deve aspettare del tempo per raggiungere un'alcova, tutto può facilmente essere vissuto in maniera più animalesca e senza scambiare neppure due parole, a meno che il contatto avvenga al bar o nella disco.

vero tutto, disamina eccellente, ma....

cosa e' cambiato? o meglio perche' e cosa ha fatto cambiare in peggio le persone nell' arco di 10 anni?

[leonida]

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Entrate, guardate, riflettete, cominciate con i piedi di piombo... tutto perfetto ma, se il responso è no! Allora fuori. Tornate alle discoteche, agli aperitivi e a tutte quelle benemerite amenità in cui si cullano coloro che non sanno, coloro che non hanno idea di cosa significhi eliminare il filtro che rovina i rapporti e rende incomunicabili le persone: l'egoismo sessuale.
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Non fa una grinza, esattamente il mio pensiero. In in privé si va per un ben determinato scopo: ci sta bene l'ambientarsi, curiosità, contorno (piscina, ballo ecc.) ma se poi non si conclude con il gioco sessuale vuol solo dire che non si ha la mentalità adatta per cui si è nel posto sbagliato. Un po' come essere ateo ed andare in chiesa...

Quando prendete questa deriva da talebani proprio non vi seguo.
Evidentemente chi frequenta un privė certe cose se le deve aspettare, ma il concludere a prescindere dalla serata, dal rapporto che in quel momento la coppia sta vivendo, dalla gente che hai in torno e da mille altri motivi mi sembra veramente da integralisti.

Ripeto e sottolineo, se qualcuno, anche solo incuriosito, leggesse questo ultimo commento i prive sarebbero molto meno popolari da coppie nuove.

Eccoti un esempio dal topic delle saune

Grazie a tutti. Proveremo la prossima settimana e posterò sicuramente le mie impressioni, nella speranza che siano di una qualche utilità per i prossimi frequentatori. La mia lei sembra molto eccitata all'idea di mostrarsi nuda nella sauna e super eccitata all'idea del massaggio a quattro mani. A presto...

direi che la tua lei parte col piede giusto, buon divertimento, sigh

Spero che la fantasia non si schianti contro la realtà. Ne parliamo spesso e lei ha fantasie molto eccitanti... Sarebbe bello se riuscisse almeno a rilassarsi, che è il mio obbiettivo primario. Col tempo si potrà pensare di andare oltre.

Qual'ė la raccomandazione ? Attenzione perché se vai due volte in una sauna prive e non consumi scambiando stattene a casa?

[blackdevil]

Quando prendete questa deriva da talebani proprio non vi seguo.
Evidentemente chi frequenta un privė certe cose se le deve aspettare, ma il concludere a prescindere dalla serata, dal rapporto che in quel momento la coppia sta vivendo, dalla gente che hai in torno e da mille altri motivi mi sembra veramente da integralisti.
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Eccoti un esempio dal topic delle saune
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Qual'ė la raccomandazione ? Attenzione perché se vai due volte in una sauna prive e non consumi scambiando stattene a casa?

Cerco di spiegarmi meglio. Se è solo per quello anche a noi è capitato di non concludere perché la serata non era quella che ci aspettavamo: nessun dramma, un bagno in piscina, due tramezzini ed una birra e poi a nanna. Io mi riferivo alle coppie che mai fanno un bel niente (non quelle al soldo del locale, ovviamente): arrivano, guardano gli altri con aria alienica, ballano tutta la sera spesso con fare distaccato ecc... Ma cosa ci vengono a fare in un privé, mi chiedo? Liberissimi di farlo, ci mancherebbe, ma se un privé nasce con un determinato scopo, come ci nasce una chiesa (ma vai, non preghi e non credi), un negozio (ma vai e non compri), un'auto (ma la prendi e non la guidi) ecc.., posso chiedermi che ci vieni a fare? Ok, all'inizio può essere curiosità, ambientazione, instaurazione di complicità tra patner ecc.., ma dopo mesi, scusa, se ancora sei a questo stadio può venirmi il dubbio che non siano nel posto giusto?
Infine paragonare le saune ad i privé non lo trovo corretto: il privé è il privé ed il resto che gravita attorno è un contorno finalizzato comunque alla conclusione nei privé stessi, nelle saune l'evento principale è la sauna, trasgressiva finché vuoi, ma è il privé ad essere di contorno.
Io la vedo così.

E, approfitto dell'intervento, visto che si era anche accennato all'argomento di cosa è cambiato nei privé negli ultimi anni [in quel caso rispetto ai singoli], vorrei porre io una domanda a chi frequenta da ben prima di me: 10-15-20 anni fa, c'erano pure tutte ste coppie tappezzeria oppure i privé erano diversi forse perché chi ci andava non lo faceva per moda ma per vera coscienza di ciò che è un privé?

[leonida]

Capisco il discorso di kap, ma le vostre mi sembrano prese di posizione un po' finì a se stesse.

Noi francamente quando siamo in un privė, sauna o club, non perdiamo molto tempo a cercare di riconoscere chi ė li da mesi senza far nulla.

Cerchiamo di divertirci e basta.
È cerchiamo di farlo come ci piace a noi, senza sentirci obligati a certi rituali. Anche perche altrimenti che trasgressione ė?

[Super-Cannes]

Leonida: non si tratta di integralismi, non si tratta di paletti o muri, nessun amore per le barriere architttoniche e per le morali ma un conto è pretendere giustamente libertà di comportamento e di “maturazione” in questo ambiente e un altro è snaturarlo del tutto.Ormai, e non parliamo solo per noi ma riportiamo anche constatazioni di coppie amiche, nei club ormai ci si va per trascorrere una bella serata, per salutare gli amici in un contesto più libertino e che mette più a suo agio di altri magari, ecc.. ma di sesso e di gioco, poco o nulla (sempre se siamo tutti d’accordo a definire gioco quel che accade almeno tra due coppie). Quindi, ci fa sorridere questa querelle perché le posizioni integraliste, come le avete definite, sono tali solo su questo forum poi la realtà dei fatti vede le coppie “curiose” o non swinger (perdonateci le orrende etichette, sono per comodità) farla da padrone all’interno di un sabato. Di cosa stiamo parlando allora? Nessuno discrimina nessuno, anzi negli ultimi anni l’età si è abbassata e le coppie «agee» che 6 anni fa ci hanno introdotto a questo splendido gioco ormai vanno per lo più a feste private o ad altri eventi. Non facciamo finta di nulla, l’atmosfera che si respirava anche solo 6 anni fa oggi è un lontano ricordo, se ai nostri inizi era normale vedere 4 o 5 coppie insieme su un letto intente a giocare e divertirsi insieme oggi la stessa scena le vedrebbe ognuna per i fatti propri. Ci spiace, ma questa è la nostra opinione e di coppie ben più navigate con cui ne abbiam parlato…
Comunque, lanciamo una provocazione, il problema non si porrà più perché lentamente le coppie di un certo tipo stanno sempre dando più spazio a party privati o altre situazioni. Ci chiediamo provocatoriamente quando non ci sarà più davvero nulla da curiosare all’interno di un club tutte quelle coppie che restano a sbirciare fuori dalle player rooms che faranno?


P.S:Anche noi saremmo curiosi di sentire, come black devil, l’opinione di chi frequentava questi posti 10 15 anni fa.

M e M

[leonida]

Non frequento ogni sabato sera un club e sei anni fa non sapevo cosa fosse un privė.
Però io tutta questa gente che è e al bar e se ne sta in discoteca senza entrare nei prive e senza mettersi a giocare, non la vedo.

Non faccio fatica a credere che prima fosse meglio di ora... È che ora sia meno clandestina una serata in un prive e che sicuramente chi fosse li allora, lo era perché autenticamente e intimamente convinto di quello che faceva.

Ma una volta appurato che si stava meglio quando si stava peggio, vogliamo pensare al 2013?

È sopratutto, provate una volta tanto a fare logout e leggere con gli occhi di chi legge per la prima volta quello che scrivete. (M&M non mi riferisco a voi).

Non voglio tirare per la giacchetta nessuno, ma se leggete non molte pagine indietro trovate più di un commento di utenti che scrivono per la prima volta che dicono proprio che leggendo i vari commenti non viene proprio voglia neanche di entrare i in un privė.

Per quanto riguarda le feste private anche noi mediamente un paio di volte al mese siamo invitati/organizziamo una cena tra amici vecchi/nuovi.
Piacevolezza o meno degli interlocutori ultimamente le troviamo un po' scontate e stiamo pensando di ritornare a fare qc serata nei prive.
Ma questi sono gusti personali.

[Super-Cannes]

Proviamo a entrare nel vivo, come si suol dire, e a fugare un dubbio: NON si stava meglio quando si stava peggio, non amiamo le elite e non traiamo piacere dal sentirci parte di un circolo esclusivo.Questo per sgomberare il campo da ambiguità da parte di chi legge e si è perso le puntate precedenti..
Rispondiamo alla prima affermazione, la gente è vero non sta solo in pista o al bar, innegabile e innegabile è pure che a una certa ora le playrooms di un qualsiasi club siano piene, tutto questo ad una superficiale disamina però….

Se ci si ferma ad osservare le combinazioni, chiamiamole così, non abbiamo difficoltà ad affermare che i giochi a 4 (o 6 o 3, fate voi) sono la netta minoranza rispetto a quelli a 2, tacendo delle coppie che dribblando la questione mettono la famosa catena o si appartano da sole nelle stanze chiuse. Questo è quello che intendiamo quando parliamo di gioco, non di generica trasgressione ma di complicità ludica tra adulti maturi e con una visione del sesso consensuale. Ora, se invece facciamo finta di ignorare che, si, i club quando sono nati erano per coppie scambiste e definiamo trasgressione anche solo il limonare di fronte a un’altra coppia e sbirciare di sottecchi un pompino, beh allora si effettivamente la situazione è invariata…
E non facciamo finta di nulla, ci sono coppie, e sono sempre di più, che entrano in club sapendo benissimo che NON giocheranno(usiamo questo termine, che "scambiare" non ci è mai piaciuto) mai, non è questione di tempo, è proprio che non rientra nelle loro fantasie. Nulla di male ma facciamo un esempio concreto, se entriamo in una stanza con 20 coppie (perdonateci l’esempio da sussidiario) e di queste 20, 10 non hanno intenzione di scambiare, 5 sono alle prime armi e il resto è swinger il risultato sarà un cortocircuito erotico non da poco perché i “novellini” si sentiranno a disagio sotto le avance delle coppie più “decise” e chi è invece più esperto si sentirà inevitabilmente scendere il livello di libido con il risultato di abbandonare progressivamente quel contesto.Tutto questo, forse, un tempo si evitava per il numero minore di frequentatori e una certa "selezione"?Ai più anziani la risposta....
Lanciamo una provocazione su uno spunto di Leonida: è proprio necessario che tutti vadano in club ?Forse tutti hanno la capacità di apprezzare una mostra di Monet? Forse tutti apprezzano l’ultimo di Kitano o preferiscono Neri Parenti?
Ecco, forse uno dei tanti nodi sta attorno, piaccia o meno, a un certo approccio culturale e di “testa”, chiaro che se a 20 anni trascino la mia ragazza in un club per un mio egoistico desiderio e lei acconsente per amore quel che poi potrà risolversi è quanto descritto sopra. Andare in un club è da valutare seriamente per tanti motivi, il primo è perché potrebbe andarne della tenuta della coppia, il tentare poi di piegare a fini egoistici un luogo con una destinazione d’uso originaria ben chiara potrebbe rivelarsi rischioso, alla lunga, per tutti, coppie, singoli, gestori.

Speriamo di esser stati chiari e che la conclusione è una provocazione per discuterne non una dichiarazione d'intenti.

M e M

[rianimo]