Qualcosa in comune l'avranno trovato, visto che è la seconda legislatura in cui stanno insieme.
Forse il fiscal compact, una roba di sinistra radicale?
rufus t. firefly ha scritto:Capitanvideo ha scritto:Rodomonte ha scritto:Io paragonerei queste elezioni comunali con quelle del 700 dopo Cristo........
Secondo me rispetto a quelle comunali hanno vinto tutti!
Certo che fare dei paragoni con un partito quando manco esisteva e dire che si è guadagnato tanti voti è proprio molto intelligente!

A riguardo, uno stralcio dell'opinione di Travaglio tratta dal Fatto:
Prendiamo Roma. Alle ultime comunali del 2008, quando Alemanno batté Rutelli al ballottaggio, il Pd prese 520.723 voti (34,04%) e il Pdl 559.559 (36,57%). L'altroieri il Pd s'è fermato a 267.605 (26,26%) e il Pdl a 195.749 (19.21%). Cioè: il Pd ha perso 295.160 voti (-43%) e il Pdl 457.935 (-65%). Ma, si dirà, era un altro mondo: i neonati 5Stelle si fermarono al 2%. Bene. Allora vediamo le politiche di febbraio 2013. A Roma il Pd raccolse 458.637 voti (28,66%) e il Pdl 299.568 (18,72%). Cioè: in tre mesi il Pd ha perso per strada 191.032 voti (-41%) e il Pdl 103.819 (-34%). Che senso ha dire che il Pd "sale", o "avanza", o "tiene", o "risale" o addirittura ottiene la "rivincita", quando nei comuni capoluogo perde il 38% dei voti in tre mesi? Sappiamo bene che, nelle comunali, conta arrivare primi. Ma questo varrebbe anche se la prossima volta i votanti fossero tre, e due scegliessero il Pd e uno il Pdl: sarebbe questa una vittoria, una salita, una risalita, una rivincita, una tenuta, un'avanzata, una spinta?
E' un ragionamento del cazzo
il sistema elettorale, in democrazia, è questo, quella del pd (per ora, ponendo entrambe le mai all'altezza dell'inguine con finalità apotropaiche) è una vittoria, quella del pdl una sconfitta (sempre con le mani nella medesima posizione)
non serve invece porre in essere alcuno scongiuro per definire la prestazione grillina, usando lo stesso sistema di travaglio (oh, guarda, si è dimenticato di parlarne...), una debacle totale
alle politiche di febbraio, infatti, il m5s ha preso alla camera 436.340
alle comunali 133.035
munitomi di calcolatrice, ho moltiplicato il primo numero per 0,3, ottenendo come risultato 130.902
tradotto: grillo a roma ha perso il 70% netto
ah già, ma i dati vanno rapportati alle elezioni di cinque anni fa...
Il problema di legittimazione c'è tutto ed è un trend costante.
Se 10 persone fumano sotto il cartello vietato fumare, vengono allontanate, se sono 100, si toglie il cartello.
In ottica CSM (LOL) è chiaro che lo sconfitto è ancora una volta il cittadino/cliente: 1 clienti su 2 neanche entra nel negozio, mentre un tot di clienti che sceglie tra i 3 prodotti/partiti cambia ogni volta la propria scelta, a Roma dai temi del Veltroni bis, a livello nazionale neanche ricordo più.
Il cambio indica quasi sempre un'insoddisfazione verso il prodotto.
TD ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:... ha mai teorizzato un ritorno ad una "povertà felice e consapevole" CON IL CONTO CORRENTE DEGLI ALTRI.....
un altro esempio è l'uscita dall'euro che come slogan è fantastico, poi quando si spiegano le conseguenze non è poi così fantastico
Tipo quali?
Io, per quanto newbie, ho letto sull'argomento molte più conseguenze negative a rimanere, e mi sembrano molto più convincenti.
PS Ringrazio tutti per le risposte alla notizia sulla corte dei conti che ha bocciato l'austerity, tanto non era una notizia importante.