Non mi sembra vero di vedere la Lazio vincere in casa con la bestia nera Chievo. Tocca però dire che il risultato è assolutamente bugiardo, il Chievo avrebbe meritato molto di più.
Nel primo tempo loro hanno fatto la partita mentre noi nelle uniche tre occasioni in cui ci siamo affacciati nella loro metà campo abbiamo segnato 3 gol. Cinismo allo stato puro insomma.
Nel secondo tempo, complice anche il risultato in cassaforte, abbiamo espresso un gioco discreto e a tratti anche piacevole.
Di certo c'è ancora tantissimo su cui lavorare. La squadra nella prima frazione è sembrata spaventata e intimorita dal clima tutt'altro che positivo che si respira a Roma, poi quando si è sciolta ha fatto vedere qualcosa di interessante. L'aspetto mentale fa la differenza (e si sapeva). Speriamo che in questa settimana i tifosi stiano vicini alla squadra, senza critiche.
Contento per le prestazioni positive di Cavanda e Ederson. Bene anche Onazi (in forma smagliante). Mentre Candreva non è di certo una novità, diciamo pure che è il nostro pilastro. Male invece Klose.
Prendiamoci 'sti tre punti che di sicuro fanno morale e ci aiutano a preparare al meglio la prossima partita...
Per quanto riguarda le altre mi permetto alcune riflessioni sparse...
- Non mi aspettavo una partenza così forte del Napoli. Ho sempre avuto uno scetticismo di fondo per i giocatori (e gli allenatori) iberici (sarà che il ricordo di Mendieta e De La Pena aleggia sempre nella mia mente) ma invece in questo avvio si è detto esattamente il contrario. Ovviamente è presto per giudizi approfonditi ma di certo si può dire che questo Napoli nasce sotto buonissimi auspici.
- Gli infortuni di Gomez e Cuadrado sono per la Fiorentina una complicazione non da poco. Se l'alternativa al colombiano (almeno per qualche tempo) c'è ed è Joaquin per Gomez invece non c'è nessun sostituto. Montella dovrà un attimo rivedere l'assetto tattico della squadra. Diciamo che la mancanza di una alternativa (anche solo nominale) potrebbe pesare molto. Da segnalare tra l'altro la tripletta (con la maglia del Malaga) dell'ex El Hamdaoui (il kebabbaro per dirla alla paperinik).
- L'Hellas Verona in casa sarà una cliente dura per tutte. Mandorlini in serie A non aveva mai vinto una partita, ora già è a quota 2. Direi che il tecnico romagnolo ha trovato la sua isola felice. Il Verona ha una buona squadra e non credo farà fatica a mantenere la categoria.