si astengano gentilmente tutti coloro i quali per fede calcistica a vario titolo continuerebbero su questo 3d quello chiuso in precedenza con rantolii e monate legate ai vari scazzi tra una squadra o l'altra.
questa e' una risposta che non ha "colore": non sono tifoso di calcio, non seguo alcuna squadra se non sporadicamente la nazionale e non mi interessa parteggiare a vario titolo per la squadra a o b: il ragionamento e' universale e vale per tutti indistintamente.
A quelli che potrebbero affermare "eh ma tu non sei tifoso non puoi capire" rispondo subito che l'essere tifoso non significa ne' fottersene delle regole, ne' spegnere il cervello e ragionare da cerebroleso, ne' avallare reati a vario titolo che siano penali, civili, fiscali o di qualsivoglia altra natura.
Lo sport non puo' e non deve essere un porto franco in cui i furbi devono passarla liscia.
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Partiamo da questa affermazione:
"Con il ragionamento che fai tu , dovresti dire addio al campionato di serie A!"
ma ben venga l'azzeramento del campionato o la chiusura della lega se la maggioranza delle squadre che vi partecipano non sono in grado di soddisfare le regole che loro stesse hanno ratificato in precedenza!
Non sei in grado di essere in regola?
quella e' la porta, grazie ed arrivederci: ma soprattutto sveglia la prossima volta fare meno i maneggioni.
E non solo: quelle squadre che partecipano in borsa devono a maggior ragione sottostare ad ulteriori vincoli finanziari e legislativi proprio perche' si configurano come aziende: se una azienda non paga ad esempio i fornitori, i contributi ai propri dipendenti o si "dimentica" di versare l'iva scattano sanzioni penali ed amministrative a tutela di chi viene truffato: e nel caso dei debiti delle squadre di calcio il principale truffato e' lo stato, cioe' tutti noi.
ora dico perche' devo tollerare che una societa' sportiva non paghi i propri debiti sottraendo nel caso specifico risorse economiche che sono anche mie?
in nome di cosa, del "campionato"?
ma sti cazzi, bell'ipocrisia!
se io non pago le tasse vado in galera, se non le pagano la societa' di calcio lascio che tutto vada avanti e via?
Sulla stessa linea di principio allora e [er puro esempio tutti i titolari di locali piu' o meno hard potrebbero fare a meno di pagare una esibizione giustificandosi con un "eh ma lo spettacolo deve continuare: non importa dei debiti, ci penseremo forse spalmandoli a 10 o 20 anni".
E' giusto nel principio e nella pratica?
direi proprio di no, soprattutto se hai dei figli a carico.
La cosa che mi fa impazzire pero' e' che quelli che tollerano questi atteggiamenti sono poi quelli che si lamentano se il paese e' in mano alla criminalita' e all'illegalita': se si lascia correre nello sport figurarsi cosa puo' succedere in tutto il resto!
basta vedere ad esempio la faccenda delle liste elettorali, l'ultimo triste siparietto italico in ordine di tempo: e' una cosa gravissima che sarebbe impensabile in un paese civile: vista l'aria che tira ancora un po' se ti fanno i complimenti perche' truffi lo stato, ovvero te stesso!
Ma e' possibile che ci sia ancora gente che ragiona con il metro del "faccio una legge, la approvo contento, ma la applico solo per gli altri"?
E poi diciamolo chiaro e tondo una volta per tutte: il calcio negli ultimi 15-20 anni e' diventato un circo gestito dalla gea (prego informarsi e chiedersi se nel resto del mondo consentirebbero una situazione simile, soprattutto con aziende quotate in borsa) e da pochi altri e oramai di sportivo non c'e' piu' nulla proprio a causa degli interessi che ci ruotano attorno.
E allora io dico:
"bene, visto che siamo al degrado totale e allo sbando si tira una bella linea, si azzera tutto, si ripulisce l'ambiente dai furbi e si rifanno le cose come si deve, tornando allo sport senza i maneggi che lo han fin qui rovinato.
i vari scandali enron, worldcom, bond argentini e parmalat dovrebbero aver fatto capire che a fare i furbi non e' che ci si guadagni, la si prende solo nel culo.
Finche' e' quello degli altri non importa, ma quando e' il proprio pronti a lamentarsi: ma pensarci prima no, eh?

Alla fine questa faccenda del calcio dimostra ancora una volta come l'italia sia ben lungi dall'essere un paese civile e che gran parte degli italiani rincoglioniti dalle cazzate dette e ridette in tv sul calcio si meritino cio' che gli accade!

Poi si stupiscono se c'e' gente onesta che stufa dell'andazzo emigra altrove
