[O.T.] Qualcosa - Fobia

[CianBellano]

Metodo apnea oscar venezia - STOP
Funzionato - STOP
Ero ubriaco - STOP
Necessita controprova da lucido - STOP

Questi sono i topic - STOP
Che servono - STOP

DAJEEEEE - STOPPPEEE

[Paperinik]

Poco fa ho fatto vedere a mia madre le foto che ho fatto il 3 maggio a roma e mi è venuto a mente che anche io ho una specie di blocco a pisciare. Quel giorno ci fermammo ad un autogrill, un casino di gente, a pisciare sembrava una catena di montaggio...nonostante mi scappasse non riuscivo a farla, per fortuna c'erano una manciata di bagni con la porta, sono andato lì e chiudendomi dentro ce l'ho fatta. Anche allo stadio dovetti trovare un gabinetto con la porta...
Quindi solo passati i 30 anni scopro che per pisciare devo essere chiuso da solo al cesso...

[dostum]

http://voices.yahoo.com/anatidaephobia- ... 61417.html

[Drogato_ di_porno]

Poco fa ho fatto vedere a mia madre le foto che ho fatto il 3 maggio a roma e mi è venuto a mente che anche io ho una specie di blocco a pisciare. Quel giorno ci fermammo ad un autogrill, un casino di gente, a pisciare sembrava una catena di montaggio...nonostante mi scappasse non riuscivo a farla, per fortuna c'erano una manciata di bagni con la porta, sono andato lì e chiudendomi dentro ce l'ho fatta. Anche allo stadio dovetti trovare un gabinetto con la porta...
Quindi solo passati i 30 anni scopro che per pisciare devo essere chiuso da solo al cesso...

dovevi provare il metodo di oscar

[Masuka]

dostum per fortuna che avevi smesso con il papero.....


io sono claustrofobico. ho paura dei luoghi chiusi. per esempio tra un pò vado a bere qualcosa al bar e ho paura che sia chiuso

[Il Fede]

Ce le ho tutte:

1)Urofobia: sì ce l'ho anch'io in situazioni diciamo ordinarie, però se mi scappa parecchio mi dimentico di avere questa fobia e la faccio lo stesso, anche perché ciò mi vieterebbe di esibire il grosso calibro e di fare pissing, due attività per me molto divertenti. Comunque ci ho lavorato parecchio, anni fa non sarei riuscito in nessun modo a fare la pipì in pubblico

2)Scrivere mentre qualcuno mi guarda: mi dà molto fastidio. La fobia (parlo del mio caso specifico) dipende dal fatto che ho una calligrafia orrenda, simile a quella di un bambino delle elementari (in corsivo). Inoltre la mia grafia è illeggibile, quindi mi vergogno e ho paura che gli altri pensino che sono semi analfabeta. In realtà per motivi ignoti non sono mai riuscito a migliorare la calligrafia, quella era e quella mi è rimasta. Non parliamo poi di disegnare in pubblico, peggio ancora: non ne sono capace e un qualsiasi bambino di 6-7 anni farebbe meglio di me. Mi è capitato con amici di giocare a giochi da tavolo tipo Pictionary e cose del genere, sono momenti che preferisco dimenticare per la grande vergogna subìta, un orrore che spero non debba ripetersi mai più

3)Mangiare in compagnia: anche questa è una cosa che spesso mi dà fastidio e mi provoca ansia. L'idea di partecipare a cene con sconosciuti o con gente che conosco poco a volte mi mette malissimo, ma probabilmente dipende dalle persone che sono con me: per esempio, alle cene con persone di SZ, e anche con Fabrizio e la Pimpi sono stato benissimo e non ho avuto nessuna forma d'ansia, ma potrebbe capitare che con altri subentri un fastidio molto simile agli attacchi di panico. Non c'entra se una persona mi sta simpatica o antipatica, non è questo il punto (posso mangiare tranquillamente anche insieme a persone che considero odiose), posso solo dire che con qualcuno mi scatta una forma di paranoia che non so identificare. Nulla a che vedere con cose tipo bulimia o anoressia, sono un'ottima forchetta da sempre e non ho mai avuto nessun problema col cibo (a parte il fatto che adoro tutto ciò che è ipergrasso e unto, dovrei semplicemente mangiare più genuino e più leggero). Mangiare per me è una cosa molto intima, come per qualcuno lo è scopare, con la differenza che la maggior parte delle persone non ha problemi a mangiare davanti a tutti ma non riuscirebbe mai a scopare mentre viene guardata o osservata da altri mentre per me è il contrario: potrei far sesso anche davanti a gente che mi fa l'applauso e alza la palettina per dare il voto ma se sono sotto stress riuscire a mangiare un piatto di pasta seduto a tavola insieme ad altre persone potrebbe diventare molto problematico. Ad esempio, se sono preso emotivamente e mi piace qualcuno molto difficilmente accetterei un invito per andare a cena fuori al primo (ma forse anche al secondo) appuntamento: meglio vedersi per passare una serata da qualche altra parte, per mangiare insieme devo prima conoscerlo almeno un po' e sentirmici a mio agio, sennò zero. L'incubo massimo che mi viene in mente consiste in un pasto a tavola insieme ai genitori del mio partner, che magari mi dicono "Mangia questo, assaggia questo, ma dai prendine ancora, ma questo non lo vuoi? Dai, mangia ecc." mentre mi guardano, mi studiano e mi osservano quando deglutisco, taglio le pietanze e maneggio forchette e coltelli. Un orrore senza fine, difficile pensare a qualcosa di più inaffrontabile e difficile, preferirei 12 ore di lavoro filate a picconare le cave, credo sia meno traumatico. Dico sul serio.

P.S. Sono tutte fobie sociali, anche quella di Cianbellano

[Paperinik]

Parlare in pubblico od essere al centro dell'attenzione, ad esempio su un palco o al centro di una sala. Non mi è mai successo ma dovrebbe essere angosciante...

[Drogato_ di_porno]

Parlare in pubblico od essere al centro dell'attenzione, ad esempio su un palco o al centro di una sala. Non mi è mai successo ma dovrebbe essere angosciante...

a me è successo più di una volta con conseguenze pietose. durante una recita all'oratorio (cui fui obbligato a partecipare) ebbi un attacco di panico sul palco e feci una figura di merda che penso in molti si ricordino tuttora. una roba indescrivibile. pure io detesto mangiare con sconosciuti che mi fissano (oppure quelli che ti piombano a casa senza avvisare mentre stai mangiando e si siedono a fissarti), deglutisco a fatica e devo togliermi felpa o magione per non sudare.

comunque l'origine di tutte le mie fobie è chiaramente individuabile nell'educazione ricevuta dai miei e nel loro carattere. più passa il tempo più mi convinco che l'ambiente esterno eserciti su di noi un'influenza superiore alla genetica.

[nik978]

mettiamola cosi'
una persona che conosco bene da anni, e' da una vita (70) che ha questo problema in forma molto grave e amio parere e' una invalidita'.
Ovviamente lui mi dice che non c'e' soluzione, ma e' oggettivaente un disastro soprattutto durante gli spostamenti
il livello e' ben peggiore di quello descritto qui.

I bagnid evono essere totalmente chiusi e nel bagno a fianco non deve esserci nessuno.. altirmenti niente....

[OSCAR VENEZIA]

più passa il tempo più mi convinco che l'ambiente esterno eserciti su di noi un'influenza superiore alla genetica.

Su questo punto sono in totale disaccordo.
Vorrebbe dire che alla nascita siamo tabula rasa , tutti uguali,con poca predisposizione genetica , e tutto e' dovuto all'ambiente circostante.
È una spiegazione che è' andata di moda per molto tempo, che definirei "politica" perché' ha come fine dire che bisogna cambiate la società' e le sue abitudini.Se uccidi qualcuno sei tu che sei una vittima della società' e non uno con istinti aggressivi innati.
Le idee assorbite con l'educazione familiare nel corso della vita si possono cambiare eccome.
I comportamenti indotti da una predisposizione genetica sono molto meno flessibili.

[Barabino]

Il problema in quello che tu dici e' che io dubito che l'educazione familiare riesce a raggiungere gli obiettivi che si e' prefissata. Anche solo perche' dopo il 1960 l'adolescente si ribella alla famiglia e la societa' lo sostiene. Film e pubblicita' ripetuti continuamente hanno un potere superiore all'esempio di un vecchio zio Per esempio mia madre fin da quando avevo 10 anni non ha piu' voluto avere donne delle pulizie ecc. e per 30 anni abbiamo vissuto in un porcile.

Mucchi di roba accatastata in cui anno dopo anno si accumula la polvere :-/

(io metto i mucchi per terra e lei li mette sempre su dei tavoli o delle cassette rovesciate, ma il risultato finale e' lo stesso)

Mi piacerebbe dire che mia madre non voleva "la serva" per una polemica egalitaria contro la famiglia di mio padre,

ma invece purtroppo per mia madre il disordine era diventata una comoda scusa per farci vivere isolati e non avere nessuno che proponesse dei confronti o sfidasse il suo potere (una cosa tipo Corea del Nord)

In realta' mi sono messo con mia moglie (dopo l'iniziale avventura sessuale) perche' ho visto che per lei tenere in ordine la casa e' naturale come per mia madre lo e' truccarsi... anche oggi l'ho aiutata, io ho spazzato il pavimento esterno...

Quindi posso dire che la privazione della pulizia di casa nella mia famiglia, non ha fatto cessare questo bisogno in me, l'educazione familiare ha fallito il suo obiettivo :-/

[CianBellano]

Sulla questione ambiente contro genetica, usando una raffinatissima metafora (oramai posso permettermelo in quanto, se sufficientemente ubriaco, posso pisciare in pubblico). Secondo me la genetica è il terreno, che ha un p.h. specifico e sostanze prevalenti nel sottosuolo, mentre l'ambiente costituisce la semenza ed il sistema di irrigazione.

Per quanto riguarda barabino ed i suoi scorci autobiografici, io ci vedo una santabarbara letteraria pronta ad espodere in qualche migliaio di pagine. Sarebbe romanzico!

[OSCAR VENEZIA]

Ma perché' il metodo dell'aria trattenuta non ti funziona?
È molto meno tossico che ubriacarsi ogni volta.

[misha71]

spero per IlFede che non si fidanzi mai con un meridionale

[CianBellano]

Finora ha funzionato la combo trattenere l'aria ed essere tendente all'ubriachiccio.
Questo perché solitamente, quando mi trovo a pisciare in bagni affollati, è perché mi sono da poco filtrato qualche boccale di birra.
La prova da lucido non l'ho ancora sostenuta per una questione di oppurtunità, assenza di oppurtunità.