OT Due chili di piacere

[Nova]

nova, avevo aperto un topic sul suo libro, magari ti interessa:

viewtopic.php?t=12112&highlight=sottomessa

Ora capisco perchè non ho letto quel topic, l'ho notato ma visto che mancava OT pensavo che si trattasse di un filmino dei vostri .
Ho letto il testo dei radicali, tutte cose che sapevo già , avrei preferito sentire un'opinione tua. L'hai letto?
Io ancora no, ma ho la sensazione che Ayaan potrebbe essere poco distaccata per essere del tutto imparziale. Una donna costretta a subire le atrocità  che ha vissuto lei potrebbe essere troppo coinvolta emotivamente per essere lucida nel suo giudizio.
Peró indipendemente da questo credo che la sua testimonianza è imperdibile e molto importante. Un po' perchè mi da idea di essere molto intelligente ma anche perchè la sua vita è stata talmente diversa dalla mia che ció che verró a sapere attraverso il suo racconto non puó non arricchirmi.

[balkan wolf]

cazzo peró provocate ragassuoli...



[...Il cadaveraggio libresco che si infarina nello scaffale del bibliofilo. Questo porcello libruto e rigato, soggèttile anale. Pazzo fino alla corteccia. Il libro nello scaffale è il più grande nemico della vita.
Un esercito di libri legionari pagati da un nemico pubblico, per essere lì sullo scaffale.
E' ora di finirla con queste porcellate. Colui che si dichiara amico del libro è nemico dell'uomo. Nessuna pagina di questo mondo vale più del vapore del piscio dell'ultimo bracciante. Lo spirito non è lì.
Se qualcuno volesse capirlo. Se non si ostinasse tutta la marmaglia a considerare come un microbo la pagina portatrice di qualcosa.
La pagina è bianca. Non si apre su di essa la coscienza come nulla. Si apre, al contrario, la coscienza come apertura anale, vaginale.
Nè più ne meno l'inutilità  del sacco. Un mondo tondo pieno di sistemi ripieni. Lo sperma che coagula tra le righe e che si ferma alla riga successiva. Pagina vuota, condannato che condanna.
Proprio per questo chiedo pubblica ammenda. Cessate di collezionare. Il libro va bruciato; la parola scritta ha da essere condannata e perció rarefatta dalle cataste. Le raccolte di ignobili surrogati della vita devono scomparire dalla terra e lasciare da sola essa stessa: la terra....]

tratto da Antonin Artaud, Vol. X, Oeuvres complètes, Gallimard, Paris -

:-):-)

[Squirto]

nova, non puo' essere distaccata ma nel suo caso la "imparzialità " non c'entra molto, secondo me.

lei racconta quello che ha visto, quello che succede.

[Ortheus]

grande nova... leggessero tutti come te...

Ho Appena terminato di leggere " I Segreti del tuo Nokia,manuale d'uso".

Avvincente....

[Nova]

lei racconta quello che ha visto, quello che succede.

Giustissimo, infatti ció che lei ha visto è la cosa più interessante. Rimane peró il fatto che ció che noi vediamo resterà  sempre una verità  parziale. Sempre se la verità  esista.

[Nova]

cazzo peró provocate ragassuoli...



[...Il cadaveraggio libresco che si infarina nello scaffale del bibliofilo. Questo porcello libruto e rigato, soggèttile anale. Pazzo fino alla corteccia. Il libro nello scaffale è il più grande nemico della vita.
Un esercito di libri legionari pagati da un nemico pubblico, per essere lì sullo scaffale.
E' ora di finirla con queste porcellate. Colui che si dichiara amico del libro è nemico dell'uomo. Nessuna pagina di questo mondo vale più del vapore del piscio dell'ultimo bracciante. Lo spirito non è lì.
Se qualcuno volesse capirlo. Se non si ostinasse tutta la marmaglia a considerare come un microbo la pagina portatrice di qualcosa.
La pagina è bianca. Non si apre su di essa la coscienza come nulla. Si apre, al contrario, la coscienza come apertura anale, vaginale.
Nè più ne meno l'inutilità  del sacco. Un mondo tondo pieno di sistemi ripieni. Lo sperma che coagula tra le righe e che si ferma alla riga successiva. Pagina vuota, condannato che condanna.
Proprio per questo chiedo pubblica ammenda. Cessate di collezionare. Il libro va bruciato; la parola scritta ha da essere condannata e perció rarefatta dalle cataste. Le raccolte di ignobili surrogati della vita devono scomparire dalla terra e lasciare da sola essa stessa: la terra....]

tratto da Antonin Artaud, Vol. X, Oeuvres complètes, Gallimard, Paris -

:-):-)

La parte delle aperture anali e vaginali è piuttosto interessante

[Squirto]

Giustissimo, infatti ció che lei ha visto è la cosa più interessante. Rimane peró il fatto che ció che noi vediamo resterà  sempre una verità  parziale. Sempre se la verità  esista.

tutto è parziale. ma un senso di 'sottomissione' della donna nell'islam (piu' o meno forte) mi pare ormai fuori di dubbio.

[balkan wolf]

x nova

sapevo avresti apprezzato

[redbaron]

Dal titolo pensavo ti riferissi al peso del membro ideale secondo te

no , non avrebbe messo OT

[Nova]

Giustissimo, infatti ció che lei ha visto è la cosa più interessante. Rimane peró il fatto che ció che noi vediamo resterà  sempre una verità  parziale. Sempre se la verità  esista.

tutto è parziale. ma un senso di 'sottomissione' della donna nell'islam (piu' o meno forte) mi pare ormai fuori di dubbio.

Per me è fuori dubbio solo il fatto che un uomo (o donna) quando ha la possibilità  di sottomettere qualcuno alle proprie esigenze riesce trovare i modi per farlo molto subdoli.
Temo che la posizione (tragica) delle donne nell'islam mette in ombra la sofferenza di tanti uomini. E le atrocità  commesse da tante donne. I schiavi della tradizione non sono solo le bambine sottoposte all'infabulazione ma anche i loro padri. Soffre la ragazza violentata durante la prima notte di nozze ma non avrei la certezza che il violentatore (magari suo coetaneo) si diverta.

[Squirto]

cosi' sei troppo politically correct. non mettere sullo stesso piano uomini e donne, agli uomini non vengono taglialte le palle, nova. e non sono loro a dover uscire ricoperti da testa a piedi... e tutto il resto. e una donna non puo' avere tanti uomini, mentre il contrario si'.

[third_engine]

Quel passo, Balkan, attacca più l'intellettualino di Via Revere, colui che legge per ostentare - che ammassa parole nel proprio cervello "tanto per" - che l'appassionato che fruisce di libri per sè stesso (che è invece rimandabile al bellissimo video in flash "la mia idea della letteratura").

E credo che Nova appartenga alla seconda categoria, a meno che non mi sia fatto un'idea completamente sbagliata di lei

[balkan wolf]

non concordo completamente stavolta 3d ...

secondo me artaud rimarca la sopravalutazione del libro fine a se stesso

come sempre positivo ( leggi che fa bene ) come qualcosa di più del non libro ( ma come non leggi? )

cmq. il mio post era tanto per rompere i coglioni ovv.

e che sentivo troppo un aria da "dio libro" nel topic

[third_engine]

"secondo me artaud rimarca la sopravalutazione del libro fine a se stesso "

ma diciamo la stessa cosa: l'intellettualino di via Revere è la sopravvalutazione del libro fine a se stesso, colui che pone il libro sopra tutto ma del libro non capisce un cazzo.

[Nova]

cosi' sei troppo politically correct. non mettere sullo stesso piano uomini e donne, agli uomini non vengono taglialte le palle, nova. e non sono loro a dover uscire ricoperti da testa a piedi... e tutto il resto. e una donna non puo' avere tanti uomini, mentre il contrario si'.

Sorvolo sul "politically correct" perchè trovo quella definizione stupida. Cerca di convincere la gente di dire non quello che pensa ma quello che va di moda pensare. Chi si sforza di essere originale non è sincero.

Per quanto riguarda ció che dici non sono d'accordo con te anche se condivido la realtà  dei fatti. Agli uomini non vengono tagliate le palle, già , bisognerebbe solo stabilire se a loro viene fatto del male o meno. Per me qualsiasi tipo di imposizione (anche quella di essere superiori) nega la possibilità  di essere liberi e la mancanza della libertà  è uguale nell'islam (o altre culture dell'imposizione) sia per gli uomini che per le donne.
In sostanza bisognerebbe decidere che essere costretti a vivere come non lo si vorrebbe, o non avere la possibilità  di comprendere tutti gli aspetti dell'essere sia meno grave dalle ferite fisiche.
Per essere più chiara: pensa a un nazzista che tortura e uccide un ebreo. La vittima chi è, considerando che il nazista potrebbe essere una persona sensibile, buona ma senza il coraggio di pagare con la vita la propria natura? L'ebreo viene ferito nel corpo ma non perde la dignità . E dalla parte giusta, morirà  o sopravviverà  mantenendo la certezza di essere dalla parte degli "buoni". Il nazzista non avrà  più pace. Chi è la vittima e, sopratutto, si puó dire che è una sola?