[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Mr. Viz]

certo mr. pink ma il concetto di pagare a parte il servizio è differente dal servizio compreso nel conto in italia.

visto poi che lo devi applicare quasi con tutto, al ristorante, al caffè, al bancone ecc...

[rufus t]

Indirizzo??? Ho sentito la parola indirizzo???



rufus!
http://www.huffingtonpost.it/2014/10/06 ... _ref=italy

cazzo, sono io!!!
con la sigaretta al posto del toscano e il walkman (il walkman! già basta questo per capire la grandezza di quest'uomo!) al posto dell'iphone
p.s. belle le gif, mo' so' cazzi vostra!

[Drugo]

Domani direzione Milano,
Dopodomani mi raggiunge
la quasi Druga e fino al WE
zingariamo per il Nord, va
a finire che ufficializziamo
la frequentazione mi sa

[Bugo]

Attenzione! Battaglione!

[Scopri]Spoiler

La situazione è drammatica, ma anche molto molto catartica. Crisortunità, mi piace illudermi. Qualche giorno fa, prima degli spiacevoli eventi in cui mi sono inimicato parte del forum, vi avevo parlato di alcuni litigi accaduti a casa. Diciamo che la situazione ora è esplosa, toccando punte ragguardevoli, che mi hanno portato a inimicarmi parte della mia famiglia ( ). In sostanza c'è stato un brutto litigio, di quelli ignorantissimi e criminali, tra me e mio padre. Roba che ha scoperchiato il suo personalissimo vaso di Pandora, facendogli tirare tutto il peggio che poteva permettere la sua esistenza, e io sì, sono stato da molto molto meno. Il punto è che, essendo io una persona relativamente pacifica, gli ho creduto quando, al termine della pagliacciata finale con i parenti riuniti a fare da pacieri (oh! chi se lo aspettava... manco Mario Merola), sembrava averla messa nuovamente sul piano della reciproca collaborazione e tolleranza. Era una finta più scivolosa della bava di Slimer. Che ha decentrato tutta l'attenzione trasformando il SUO problema in ME, convogliando il tutto nella frase "Eh ma perchè fai così invece di venire a chiedermi aiuto!!!"... WTF?!? Aiuto? Diciamo che ero io ad aiutare lui, anzi il resto della famiglia oppressa da queste frigna costanti: mentre sfogava la sua rabbia repressa da frustrato, contro la società ingiusta, stavo cercando di fargli capire che, in sostanza, l'oggetto delle sue ire (non sto a spiegarvi nello specifico) non era attaccabile, e quindi era inutile coinvolgerci TUTTI come famiglia in una sua guerriglia da pollaio del KaZzO. Allorchè mi manda a cagare più volte, negandomi la parola, da buon avvinazzato, e io lo chiamo arrogante, incapace di sostenere una discussione. Dopo qualche minuto, lo sento che grida al destino quanto vorrebbe farmela vedere, che sono uno stronzetto, un moccioso... e quant'altro. Per inciso, la cosa che mi ferisce non è l'insulto in sè, ma il fatto che un individuo del genere sia mio padre. Allorchè esco fuori dalla stanza, e si comincia con botta e risposta dove paradossalmente io cerco di urlare per farlo smettere, e lui mi rimanda sempre e comunque il suo "vai a cagare", il suo unico precetto educativo. Si va avanti fino a tirare fuori cose dolorose, gravi, pesanti... Comunque... gira e rigira, alla fine la storia finisce con la classica tiritera da parte dei parenti: "Eh ma tu ti devi trovare qualcosa da fare...", "Eh ma puoi mai stare a casa?". Salvo poi vedere gli stessi sguardi cadere, dopo che li fissavi per quei 2-3 secondi in più, se non volevi prestarti alla recita e cercavi un confronto vero, anche lì. Mi sembrava di essere in un film. E' pienamente verificata ogni fantasia di derivazione post-moderna-esistenzialista-buddista-hipster del tipo "e se fossimo attaccati ad un sistema video-ludico che permette la totale impersonificazione con un plot già scritto ma comunque suscettibile di modificazioni il cui limite tra volontarietà ed involontarietà non è distintamente tracciabile?". Insomma, vi ripeto, egli, anzi, esso, dopo aver esaurito la necessità di dimostrare al tribunale che voleva accogliere il figliol prodigo, piazzando sulla bilancia della giustizia un bel malloppo di merda, con tanto di "plop", mi ha levato codardamente, e a sorpresa, il saluto e la parola. Stamattina è entrato in stanza parlando al telefono con un cliente credo, insomma voleva dimostrarmi che lui sì che è un gran figo, e si è rialzato in piedi. Come le donnicciuole che si smaltano prima della disco quando "finisce una storia". Avrei voluto qualcuno con cui potermi confrontare. Non che me ne freghi un cazzo, alla fine. Ho sofferto più di così, sono forte. Solo io però. Il problema ora è che devo elaborare sul serio un piano per andarmene, magari all'estero, poichè ormai il merda ha proiettato definitivamente soltanto su di me il suo conflitto, ed è un peso bello grosso che non ho voglia di sostenere, nè posso aiutarlo ma nemmeno voglio. Se potessi lo farei ma per mia madre e mia sorella. Lui non si merita una sega, poichè un velo di consapevolezza, c'è. Più altre cose gravi che non sto a raccontarvi. E' realisticamente possibile emigrare? Tenete presente che non ho nulla in mano a livello di titoli di studio, se non una maturità scientifica del cazzo, e nulla so fare. La domanda filosofica essenziale "suicidarsi o non", ha una risposta facile oggi, perchè nella partita bianco-nero è un pò che si sosta in una parità che sa di baratro.

Ti avevo risposto con un messaggio che al momento dell'invio si è cancellato, causa interruzione della linea internet da parte di Fastweb (tralaltro, teoricamente, tempo fa siam passati a Telecom, ma abbiamo ancora Fastweb)
Il sunto del mio messaggio era: vivo in una situazione simile, non vedo l'ora di andarmene di casa, ho bisogno di miei spazi e di fare quel cazzo che voglio senza giudizi od altro (sarà anche perchè ormai sono ai trenta)
Non so se ti è stata già proposta la cosa, ma cosa ne pensi della Germania?
Molti (poi non so quanto sia vero e cosa riescono a combinare) anche al giorno d'oggi vanno senza sapere la lingua, a stento sanno parlare correttamente l'italiano che non sia dialetto locale
O ti fai la classica esperienza a Londra, per te e per migliorare la lingua (in tutti i sensi )

[gi.kappa.]

Dopo non so quanto tempo oggi sono stato in Chiesa.
Ho notato con piacere che so ancora orientarmi sul Libro delle ore. Gli anni di onorata carriera nel corpo chiericchetti non sono andati perduti.
E ho notato anche che il silenzio mi è troppo pesante, mi sembrava esageratamente surreale come situazione. Eppure era un semplice silenzio.

[Domenico971]

Oggi, a Lucca, la Google Car si è schiantata sulle mura.
Nella mia città accadono cose bellissime.

http://www.dilucca.it/archivio-notizie/ ... a-di-lucca

vi state preparando per l'invasione di Lucca Comics??

[Antonchik]

Attenzione! Battaglione!

[Scopri]Spoiler

La situazione è drammatica, ma anche molto molto catartica. Crisortunità, mi piace illudermi. Qualche giorno fa, prima degli spiacevoli eventi in cui mi sono inimicato parte del forum, vi avevo parlato di alcuni litigi accaduti a casa. Diciamo che la situazione ora è esplosa, toccando punte ragguardevoli, che mi hanno portato a inimicarmi parte della mia famiglia ( ). In sostanza c'è stato un brutto litigio, di quelli ignorantissimi e criminali, tra me e mio padre. Roba che ha scoperchiato il suo personalissimo vaso di Pandora, facendogli tirare tutto il peggio che poteva permettere la sua esistenza, e io sì, sono stato da molto molto meno. Il punto è che, essendo io una persona relativamente pacifica, gli ho creduto quando, al termine della pagliacciata finale con i parenti riuniti a fare da pacieri (oh! chi se lo aspettava... manco Mario Merola), sembrava averla messa nuovamente sul piano della reciproca collaborazione e tolleranza. Era una finta più scivolosa della bava di Slimer. Che ha decentrato tutta l'attenzione trasformando il SUO problema in ME, convogliando il tutto nella frase "Eh ma perchè fai così invece di venire a chiedermi aiuto!!!"... WTF?!? Aiuto? Diciamo che ero io ad aiutare lui, anzi il resto della famiglia oppressa da queste frigna costanti: mentre sfogava la sua rabbia repressa da frustrato, contro la società ingiusta, stavo cercando di fargli capire che, in sostanza, l'oggetto delle sue ire (non sto a spiegarvi nello specifico) non era attaccabile, e quindi era inutile coinvolgerci TUTTI come famiglia in una sua guerriglia da pollaio del KaZzO. Allorchè mi manda a cagare più volte, negandomi la parola, da buon avvinazzato, e io lo chiamo arrogante, incapace di sostenere una discussione. Dopo qualche minuto, lo sento che grida al destino quanto vorrebbe farmela vedere, che sono uno stronzetto, un moccioso... e quant'altro. Per inciso, la cosa che mi ferisce non è l'insulto in sè, ma il fatto che un individuo del genere sia mio padre. Allorchè esco fuori dalla stanza, e si comincia con botta e risposta dove paradossalmente io cerco di urlare per farlo smettere, e lui mi rimanda sempre e comunque il suo "vai a cagare", il suo unico precetto educativo. Si va avanti fino a tirare fuori cose dolorose, gravi, pesanti... Comunque... gira e rigira, alla fine la storia finisce con la classica tiritera da parte dei parenti: "Eh ma tu ti devi trovare qualcosa da fare...", "Eh ma puoi mai stare a casa?". Salvo poi vedere gli stessi sguardi cadere, dopo che li fissavi per quei 2-3 secondi in più, se non volevi prestarti alla recita e cercavi un confronto vero, anche lì. Mi sembrava di essere in un film. E' pienamente verificata ogni fantasia di derivazione post-moderna-esistenzialista-buddista-hipster del tipo "e se fossimo attaccati ad un sistema video-ludico che permette la totale impersonificazione con un plot già scritto ma comunque suscettibile di modificazioni il cui limite tra volontarietà ed involontarietà non è distintamente tracciabile?". Insomma, vi ripeto, egli, anzi, esso, dopo aver esaurito la necessità di dimostrare al tribunale che voleva accogliere il figliol prodigo, piazzando sulla bilancia della giustizia un bel malloppo di merda, con tanto di "plop", mi ha levato codardamente, e a sorpresa, il saluto e la parola. Stamattina è entrato in stanza parlando al telefono con un cliente credo, insomma voleva dimostrarmi che lui sì che è un gran figo, e si è rialzato in piedi. Come le donnicciuole che si smaltano prima della disco quando "finisce una storia". Avrei voluto qualcuno con cui potermi confrontare. Non che me ne freghi un cazzo, alla fine. Ho sofferto più di così, sono forte. Solo io però. Il problema ora è che devo elaborare sul serio un piano per andarmene, magari all'estero, poichè ormai il merda ha proiettato definitivamente soltanto su di me il suo conflitto, ed è un peso bello grosso che non ho voglia di sostenere, nè posso aiutarlo ma nemmeno voglio. Se potessi lo farei ma per mia madre e mia sorella. Lui non si merita una sega, poichè un velo di consapevolezza, c'è. Più altre cose gravi che non sto a raccontarvi. E' realisticamente possibile emigrare? Tenete presente che non ho nulla in mano a livello di titoli di studio, se non una maturità scientifica del cazzo, e nulla so fare. La domanda filosofica essenziale "suicidarsi o non", ha una risposta facile oggi, perchè nella partita bianco-nero è un pò che si sosta in una parità che sa di baratro.

Ti avevo risposto con un messaggio che al momento dell'invio si è cancellato, causa interruzione della linea internet da parte di Fastweb (tralaltro, teoricamente, tempo fa siam passati a Telecom, ma abbiamo ancora Fastweb)
Il sunto del mio messaggio era: vivo in una situazione simile, non vedo l'ora di andarmene di casa, ho bisogno di miei spazi e di fare quel cazzo che voglio senza giudizi od altro (sarà anche perchè ormai sono ai trenta)
Non so se ti è stata già proposta la cosa, ma cosa ne pensi della Germania?
Molti (poi non so quanto sia vero e cosa riescono a combinare) anche al giorno d'oggi vanno senza sapere la lingua, a stento sanno parlare correttamente l'italiano che non sia dialetto locale
O ti fai la classica esperienza a Londra, per te e per migliorare la lingua (in tutti i sensi )

Penso che siano tutte grandi proposte quelle che ho letto, vediamo cosa riuscirò ad applicare.

[Antonchik]

Attenzione! Battaglione!

Anto che succede??? Sono già miope mica posso leggere 64 righi scritti fitti fitti in antonese!!!

Stai senza lavoro??...vuoi andare all'estero??

fammi sapere, così ti raggiungo.

Andiamo a Salerno ad aprirci un bar, se ci riesce al, abbiamo speranze anche noi.

Dovevo romanzare un pò.

Al è un grande e seguire le sue orme è un mostro di idea.

[lider maximo]

Attenzione! Battaglione!

Anto che succede??? Sono già miope mica posso leggere 64 righi scritti fitti fitti in antonese!!!

Stai senza lavoro??...vuoi andare all'estero??

fammi sapere, così ti raggiungo.

Andiamo a Salerno ad aprirci un bar, se ci riesce al, abbiamo speranze anche noi.

Anto, abbiamo qualcosa in comune.
Quando capita col mì babbo abbiamo delle sfuriate, e spesso si concludono con un suo ma vai a cagare!, evidentemente deve essere una classica usanza della generazione dei '50.
Per fortuna non siamo ancora giunti al vostro livello, ma è veramente insopportabile non poter discutere con persone che rifiutano ogni critica e dialogo.

In merito alla possibilità estero.
Mio fratello è andato in Germania quando aveva 20 anni, senza maturità e con 0 conoscenza della lingua crucca.
I primi 3 anni fece le stagioni in gelaterie/ristoranti, poi si stabilì nella regione tedeschia fino a rompersi i maroni, tornare per un pò di mesi a casa, e ripartire per il Canada. Definitivamente.

Se ce la fatta lui, che è un cazzone con un pessimo carattere (il fratellone è stato una ottima palestra... ), potrai farcela anche tu.
Si tratta di avere volontà di ferro e coglioni giganteschi.

P.s. quando partì la prima volta, lo fece da solo.

[Bugo]

Anto, abbiamo qualcosa in comune.
Quando capita col mì babbo abbiamo delle sfuriate, e spesso si concludono con un suo ma vai a cagare!, evidentemente deve essere una classica usanza della generazione dei '50.
Per fortuna non siamo ancora giunti al vostro livello, ma è veramente insopportabile non poter discutere con persone che rifiutano ogni critica e dialogo.

In merito alla possibilità estero.
Mio fratello è andato in Germania quando aveva 20 anni, senza maturità e con 0 conoscenza della lingua crucca.
I primi 3 anni fece le stagioni in gelaterie/ristoranti, poi si stabilì nella regione tedeschia fino a rompersi i maroni, tornare per un pò di mesi a casa, e ripartire per il Canada. Definitivamente.

Se ce la fatta lui, che è un cazzone con un pessimo carattere (il fratellone è stato una ottima palestra... ), potrai farcela anche tu.
Si tratta di avere volontà di ferro e coglioni giganteschi.

P.s. quando partì la prima volta, lo fece da solo.

Ecco quello che mi manca, al momento son qua perchè sto facendo un corso di pasticceria per perfezionarmi, ma finito questo?
Diverse possibilità sulla carta:
-andare a Parigi a frequentare la scuola di Paul Bocouse (ci vive una mia ex con cui recentemente ho riallaciato rapporti di 'amicizia' dopo 3 anni di gelo totale)
-andare in Germania
-andare a New York dove lavora un mio amico da 5 anni in un ristorante italiano di lusso (ogni tanto vanno a mangiare, tra gli altri, Robert de Niro, Michelle Obama, Harrison Ford, Sarah Jessica Parker...) (tralaltro lui mi propone di aprire una caffetteria/pasticceria dove produrre pastiere napoletane che a suo avviso andrebbero a ruba)

[Masuka]

NY

[federicoweb]

Ore 8.22 ho gia' fatto Milano- Orta
Orta Milano per radiografia controllo a mia madre

ma cazzo alle 6,00-6,30 c'e' gia' il mondo ai caselli?

[Barabino]

Guarda Anton, qua nel condominio in campagna c'e' sempre posto, qua nella Toscana di serie B i posti di lavoro estivi o da bracciante ci sono anche, per me se vieni con la tua macchina ti ospito anche (paghi solo le tue bollette).

[pan]

Risveglio dopo un weekend pesante. Venerdì notte festa popolare di paese ; vino a fiumi e arrosticini: dopo decenni ballo e lancio in aria una tipa separata da poche ore dal marito; sabato a L'Aquila per Antonio Rezza e P.Pelù, di nuovo Montepulciano, vodka e gin in tutti i modi, cannoncini. Arrivano infine gli AfterHours e parto per un ballo frenetico attraversando più volte il piazzale di Monticchio in mezzo a gente con la metà dei miei anni. Alle due stiramento al polpaccio sinistro.
Contentezza !

Per curiosità, ma sei abruzzese o comunque hai qualcosa a che fare con l'Abruzzo? Sempre se vuoi rispondermi.

Il vino a fiumi lascialo perdere, concentrati sugli arrosticini che è meglio. Vera specialità abruzzese. Tutte le volte che torno in Abruzzo non disdegno una bella scorpacciata di arrosticini, poi per fortuna ho uno zio che sa quanti li ami e tutte le volte che torno mi invita da lui a mangiarli.
Non credo riuscirò mai a battere il mio record personale (fissato a quota 80) ma sulla cinquantina ci sto in scioltezza. Anche se poi la carne di pecora è dura da digerire.

Certo che sono abruzzese ! Il mio record è sulla quarantina.

[TeNz]

pan come va la gamba?