[O.T.] I cazzi dei forumisti

[hellen]

purtroppo io ero estranea ai fatti
cmq è bello pensare che c'è ancora qualcuno con senso civico in giro

[PatBateman]

io non capisco il senso di Eataly in Italia

sono una terruncella

Grosso modo permette a tante piccole eccellenze locali di accedere alla grande ditribuzione; seppur con fortune alterne l'intento è da lodare.

Poi Farinetti mi sta oltremodo sui coglioni, ma questo è un altro discorso.

Stavolta Pat non sono d'accordo con te.

Vedo in Eataly tutto il peggio della radical-sciccheria italiota. Ci scrissi pure sopra qualche tempo fa.

Tutto vero verissimo, la mia frequentazione è solo un modo d'apparir meno sociopatico all'amicame locale, e poi il pascolar delle Manze è sempre una piacevole vista, insomma sono costretto a mescolarmi alla fauna indigena.

Inizio a far fede sempre più al nome che porto qui su SZ.

Fino a qualche tempo fa di Eataly si poteva dire che si mangiava molto bene su una discreta terrazza vista mare (può sembrar folle ma a Bari questo dettaglio non è affatto scontato) al netto certo di un servizio di Merda; oggi invece, inutile entrar nello specifico, ma davvero un disastro.

[scb]

Ecco Pat, le mie impressioni risalgono all'unica visita fatta a febbraio

[Scopri]Spoiler

Ieri sono andato finalmente a visitare Eataly, che ha aperto a Bari da qualche mese, suscitando un vespaio di polemiche per via delle autorizzazioni facili che Farinetti avrebbe avuto (laddove i commercianti della zona devono penare anni per riuscire ad aprire qualcosa).

So che questo post risulterà a molti qualunquista e/o pauperista, e dal vago sapore di destra sociale, ma sono rimasto davvero esterrefatto da ciò che ho visto.

E quel che ho visto mi ha imposto, quasi per osmosi, una serie di considerazioni sui tipi umani che popolano questi templi del radicalchic.

Vi avviso che l'analisi antropologica è ben lunga ed articolata, quindi preferirò spezzarla in più post, ognuno con un singolo aspetto.

Stasera parto dai prodotti.

Entriamo quindi nel padiglione storico-monumentale della gloriosa Fiera del Levante, ripulito e rimesso a nuovo: già questo giustificava, ai miei occhi, l'investimento operato.

Al pianterreno, si inizia con una ben nutrita libreria tematica, con comode poltrone per lettura.

Poi si passa agli alimentari veri e propri, e qui i miei occhi sono stati tempestati da sensazioni strane. Banco delle verdure: primizie esposte in maniera assolutamente impeccabile, con particolare attenzione ai prodotti della mia amata terra barese. Ma anche ortaggi di altre zone del Bel Paese. Sono rimasto colpito da cataste di mele e di arance che sembravano finte per come erano sistemate. Poi ho visto i cartellini dei prezzi e ho capito che la sistemazione aveva il suo peso.
Pomodori per noi comuni, per quanto eccellenti, come i ciliegini, a 4 €/kg (dal fruttivendolo sotto casa i migliori pachino mi costano 1,50, max 1,70). E così anche per le volgari cime di rapa, per noi davvero verdura di tutti i giorni e dal prezzo vile, mai superiore ad 1€/kg: € 3,00.

Vabè, le verdure pagavano il dazio alla composizione degna dell'arte nipponica dell'ikebana, poteva starci. Dicevo a mia moglie: sta roba potrebbe avere un senso all'estero, o magari a Milano, ma qui da noi chi vuoi che compri le verdure a questo prezzo, quando qualsiasi fruttivendolo te le fa pagare tre volte di meno. Detto fatto: Due signore della Bari da bere, vestite in maniera inequivocabilmente chic-dimesso, con la loro bella sacca di iuta, chiedevano con grande gentilezza al garzone di quella merce che ho detto prima.

Cioccolata di tutti i tipi: eccellente, dai costi elevatissimi ma ci può stare se uno è appassionato.

Angolo biscotti: pacchetti di savoiardi a 5 e il pacco, lì ho cominciato ad incazzarmi sul serio. Ma fortunatamente sono esploso in una ricca risata quando ho visto i Buondì (CAZZO I BUONDI' MOTTA!) in confezione speciale per Eataly, distribuiti appena sfornati, a non ricordo quanto il pacco da dieci.
Ora non ci crederete, ma io l'ho visto con questi occhi. Un finto hipster sulla ventina, con tanto di barbaccia ispida e orecchino maori che gli bucava il padiglione, prendere dallo scaffale il predetto pacco di Buondì e poi recarsi da una signora in pelliccia per mettere le merendine nel carrello. Bene, mi son detto, almeno si tromba la milfona annoiata. No: era la madre, l'ha chiamata mamma. La mamma gli ha fatto una carezza alla nuca, a questo figlio scapestrato ma tanto dolce e creativo, e gli ha detto: prendine due pacchi, così puoi offrirli agli amici. Volevo dargli fuoco lì, col napalm.

Vino sfuso: cartello che elencava le qualità organolettiche di questo nettare degli dei della Terra di Andria, prodotto appositamente dal Conte tal dei tali (non voglio nominarlo perchè lo conosco e lo stimo): € 3,00 al litro. Il caso vuole che il Conte abbia uno spaccio nella mia città, dove vende lo stesso vino ad € 1,50/litro.

Vini in bottiglia secondo me messi lì alla cazzo, quando ci sono enoteche coi controcoglioni ovunque dalle mie parti, con punte di eccellenza proprio a Bari, come ovvio.

Continuo dopo.

[PatBateman]

Guarda sul supermercato non ho nulla da dire: mai guardato, mai interessato, frequento il piano terra sostanzialmente solo per il Bar (dolci è caffè sono notevoli non c'è che dire).

Sull'aspetto antropologico la situazione è anche peggio di quel che descrivi, oltre all'aspetto Hipster\Creativi\Nullafacenti assortiti andrebbe aperto l'immenso capitolo sui Professionisti locali.

Comunque di difendere Eataly mi frega poco e niente, dispiace solo dover assister al manifesto declino di qualcosa che poteva dar in qualche modo lustro alla città al pari magari della splendida Feltrinelli.

[anxxur]

A Bologna Eataly, con tre locali su altrettanti piani perfettamente integrati con la libreria Incoop, è decisamente una bella realtà.

[gi.kappa.]

Invidia allo stato puro.
http://www.repubblica.it/esteri/2014/11 ... ref=fbpr#1

Ha comprato un pezzo di storia.

[anxxur]

Invidia allo stato puro.
http://www.repubblica.it/esteri/2014/11 ... ref=fbpr#1

Ha comprato un pezzo di storia.

Ed è finito in Corea...

[TeNz]

Ed è finito in Corea...

adorabile anx

[Termopiliano]

purtroppo io ero estranea ai fatti
cmq è bello pensare che c'è ancora qualcuno con senso civico in giro

Vabè dai, fai sempre in tempo (se lo ritieni opportuno) a prendere un'altro tombino e lanciarlo contro qualche auto comunale. Però quando ti arrestano non dire che sei laziale, altrimenti poi ci etichettano come deliquenti (anche se, come diceva Gassman, la percentuale di pregiudicati nei laziali è più bassa che nei romanisti... ).

[anxxur]

Che ci vuoi fare Tenz, sono convinto che i pezzi di storia debbano rimanere lì dove l'hanno fatta (sempre che possano essere adeguatamente conservati, s'intende).
Comunque, che il Principato di Monaco venda la sua collezione di Palazzo mi fa altrattanta tristezza.

[OSCAR VENEZIA]

Mah.
Per quanto concerne EatItaly, il discorso di Scb appare condivisibile per la verdura ed il vino commerciale.
Altri prodotti meno diffusi come affettati particolari, formaggi, vini, birre artigianali, chicche varie (purchè siano effettivamente chicche) non sollevano tutto questo scandalo, a meno che il prezzo non sia furi della grazia di Dio.
Quello di Roma non mi dispiace (anche se non ho fatto la disamina dei prezzi).

[TeNz]

infatti anx in corea lo useranno per farci giocare il cane prima di mangiarlo a natale offrendolo ai parenti come il cane che ha rosicchiato il cappello di napoleone.
che gente.

[rufus t]

Mah.
Per quanto concerne EatItaly, il discorso di Scb appare condivisibile per la verdura ed il vino commerciale.
Altri prodotti meno diffusi come affettati particolari, formaggi, vini, birre artigianali, chicche varie (purchè siano effettivamente chicche) non sollevano tutto questo scandalo, a meno che il prezzo non sia furi della grazia di Dio.
Quello di Roma non mi dispiace (anche se non ho fatto la disamina dei prezzi).

spigole (del nord atlantico) a 60 €/kg

[anxxur]

spigole (del nord atlantico) a 60 €/kg

Eh?

[rufus t]

eh
al mercato di via nicolini, spigole di civitavecchia a 29/33 € kg (in quindici anni, mai una fregatura)
a testaccio anche 25, ma qualità inferiore
(modestamente, sono un esperto della materia, manco i pensionati...)