[O.T.] ISLAM

[dell]

Oggi leggevo che una delle due non ha escluso di tornarci.

gli ritiri il passaporto finchè nn hanno risarcito il riscatto, una volta fatto se vogliono fare le crocerossine firmano un bel foglio che in caso di nuovo rapimento se le tengano pure.

x il resto concordo con Lone

[gi.kappa.]

La storia dei 12 mln è venuta fuori grazie ad un tweet di un tipo "affiliato" ad una banda di islamisti rivale. Ha scritto tipo "vi siete venduti, ecc. ecc." e poi ha quantificato.

Ditemi che volete ma mi sembrano cifre davvero esagerate (anche solo 6 mln).

Comunque Barabì dimmi una compagnia di assicurazioni che potrebbe assicurarti la tua permanenza in posti come la Siria. L'agente ti dirà "Sicuro, al modico premio di 6mln annuali"

[Alessandro1976]

Al Tg ho sentito che le ragazze, quando erano state rapite, chiesero ai rapitori il perchè... e loro hanno risposto "per soldi"... per cui non credo che quelli le hanno liberate così per pietà, qualcosa l'Italia avrà dato in cambio ma ovviamente non ce lo diranno mai.

[Rand Al'Thor]

Comunque Barabì dimmi una compagnia di assicurazioni che potrebbe assicurarti la tua permanenza in posti come la Siria. L'agente ti dirà "Sicuro, al modico premio di 6mln annuali"

Ieri facevano vedere il Punto di Paolo Pagliaro ad Otto e Mezzo: è proprio così, se vai in un posto pericoloso (Nigeria, Pakistan etc.) per lavoro, la tua compagnia ti fornisce un'assicurazione contro i rapimenti che arrivano a pagare un riscatto fino a 3 milioni se non sbaglio

[gi.kappa.]

Non riesco a capire la logica. L'assicurazione sicuramente ti chiederà un premio astronomico per pagare un eventuale riscatto astronomico.
Tanto vale tenersi i soldi da parte e pagare direttamente il riscatto.
O può anche darsi che i rapimenti non sono così all'ordine del giorno come percepiamo noi davanti alla tv e quindi il mercato regge.

[Rand Al'Thor]

Prima dell'escalation di Boko Haram il premio annuale (riferito al massimale di 3 mln) era 10mila $.
Oggi 100mila

[gi.kappa.]

Pensavo peggio. Immaginando che si tratti per lo più di compagnie petrolifere che assicurano i loro dipendenti in quelle zone, si tratta di noccioline.

[Termopiliano]

Oggi leggevo che una delle due non ha escluso di tornarci. Sticazzi. Nessuno mi leva dalla testa che per ste due, la solidarietà, era l'ultimo dei pensieri. Potevano andare a distribuire farmaci in Africa, a costruire strutture di cura per i bambini cardiopatici in Guinea Bissau. Queste so io dove si sono imbevute di cagate...
.

Io leggevo invece la dichiarazione di una delle due che chiedeva scusa all'Italia e diceva che non sarebbe tornata mai più da quelle parti Diciamo che a quanto pare una delle due è "la mente" della cosa e ha coinvolto l'altra (che spero si sia resa conto della cazzata fatta). Ma cambia poco nell'economia dell tutto e lì son d'accordo con te, non è un fatto di solidarietà o amore per il prossimo ma di indottrinamento (nato come e dove non so) verso una causa poco chiara.
Personalmente, pur restando fedele all'ideale gaberiano di no in appartenenza, inizio a provare un discreto astio verso persone come ste due deficienti.

@alessandro: che qualcuno ha pagato qualcosa è fuori dubbio. Per questo l'atteggiamento di quel cretino di Gentiloni che definisce illazioni le voci sul pagamento del riscatto appare quantomeno da presa per il culo. Non dico che debba mo mettere a bilancio quella cifra ma prenderci cose spudoratamente per cretini è un po troppo.

[gi.kappa.]

Detto senza alcun rancore (io stesso mi identifico in quello che sto per scrivere): le due ragazze ci danno fastidio perché tendenzialmente siamo paesanotti dentro.

Mi spiego: il contractor che va in Iraq per 300 euro al giorno (un ragazzo che conosco ha finito il VFP4 all'esercito con due missioni alle spalle e ha ricevuto questa offerta) nella nostra mentalità è un onesto lavoratore che va all'estero per la famigghia.
La giovane ragazza che va (anche ingenuamente) in Iraq per dare una mano (o almeno crede) in un qualsiasi progetto (che sia un campo di Gino Strada o un'altra cosa più piccola) è una perditempo viziata, svalvolata, "ma che minghia di llavoro è la cooperante?", cretina, "ma questa non c'ha casa?", "e non trova un ragazzo meglio?", "e non va al cinema con le sue amiche piuttosto?", una parassita, "ma perchè non dà una mano a Don Guido, che nel quartiere ci sono tanti operai senza lavoro e le loro famiglie?" ecc.

Ps dimenticavo "zecca" e "comunista"!

[Rand Al'Thor]

E comunque con Toro Loco in firma sei poco credibile

[gi.kappa.]

Quella canzone è di una verita stravolgente. Me la farei tatuare se non fossi un paesanotto.

E comunque da questa vicenda si capisce come siamo diventati un paese incattivito.
Al posto di gioire per il fatto che le due non sono tornate in una scatola avvolta nel tricolore, stiamo qui a farci tutti questi problemi.

Dodici milioni li prende in tre mesi un consigliere comunale di un paesino di 1000 anime se trova il bando giusto e un'azienda compiacente.

"Consigliere ho bisogno di incrementare le entrate del mio lavoro"
"Lei che fa?"
"Vendo noccioline all'angolo di Via Verdi. Ho una piccola bancarella."
"E perché me lo dice solo ora? E' chiaro che lei ha bisogno di un capannone da 5 ettari. E' appena uscito un bando dell'unione europea per l'edilizia industriale che fa al caso nostro. Con tutti quei milioni incrementeremo il suo business, si fidi e firmi qui qui e qui."

[scb]

Il problema grosso di GiKappa sono gli avatar.

Non ne mette uno guardabile dal 1927

[Termopiliano]

Detto senza alcun rancore (io stesso mi identifico in quello che sto per scrivere): le due ragazze ci danno fastidio perché tendenzialmente siamo paesanotti dentro.

Mi spiego: il contractor che va in Iraq per 300 euro al giorno (un ragazzo che conosco ha finito il VFP4 all'esercito con due missioni alle spalle e ha ricevuto questa offerta) nella nostra mentalità è un onesto lavoratore che va all'estero per la famigghia.
La giovane ragazza che va (anche ingenuamente) in Iraq per dare una mano (o almeno crede) in un qualsiasi progetto (che sia un campo di Gino Strada o un'altra cosa più piccola) è una perditempo viziata, svalvolata, "ma che minghia di llavoro è la cooperante?", cretina, "ma questa non c'ha casa?", "e non trova un ragazzo meglio?", "e non va al cinema con le sue amiche piuttosto?", una parassita, "ma perchè non dà una mano a Don Guido, che nel quartiere ci sono tanti operai senza lavoro e le loro famiglie?" ecc.

Ps dimenticavo "zecca" e "comunista"!

Per quel che mi riguarda l'astio non nasce da alcun motivo tra quelli da te citati. Manco per il razzo.
E per favore evita la retorica del "siamo diventati un paese di merda per questo".

Io ho massima stima per chi parte per andare in posti a rischio con l'intento e le capacità per dare una mano e rendersi utile (secondo le proprie competenze ed esperienze). Massima stima per quelli di emergency o medici senza frontiere (per citarne due) che mettono al servizio di chi ha bisogno le proprie competenze e professionalità in zone di guerra o comunque in zone pericolose. Ma nessuna stima per chi parte letteralmente all'avventura (o allo sbaraglio) magari foraggiato da gente poco pulita o con ben più di uno scheletro nell'armadio (come sta emergendo e continuerà ad emergere per ste due). Per quel che mi riguarda partire alla razzo di cane (e senza alcuna reale competenza per rendersi utile) per andare in zone di guerra equivale ad andare in vacanza (macabra, nello specifico). Magari estremizzo, ma per come la vedo io queste è come se fossero andate a Ibiza o Formentera. Quindi, per come la vedo io, perché dovrei stimare uno/una che se ne va in vacanza (il fine non mi interessa e non cambia nulla ai fini del mio o ragionamento)? Tutto ciò confermato dal fatto che una delle due c'era stata altre volte e non ha escluso di tornarci. Che vuol dire secondo te?

Ste due che competenze avevano? Siamo sicuri che sono andate lì per aiutare i civili? Da quel che emerge manco per niente direi.

[WARDOG]

Da quello che sta emergendo sono andate piu' le cooperanti a fare le contractor rispetto ai contractors veri e propri, che in effetti fanno servizi assimilabili alle nostre guardie giurate..

Io comunque rimango sulla mia posizione, e cioe' che ste tizie sono due cretine abilmente manipolate per farci soldi da Muslim italiani (intendo risiedenti in Italia) pianificando la cosa piu' o meno da qui..

E che la loro fortuna e' che so' giovani e carucce, ed in un paese dove una troiaccia come la Minetti s'è sistemata per l'eternita' vuol dire TUTTO.

Alla fine della fiera direi che al di la' di tutte le possibili illazioni, che lasciano il tempo che trovano una verita' incontrovertibile rimane.

Siamo un popolo dualista, cattolico ma seguiamo i precetti del corano, che predica la sottomissione ad allah e ai suoi seguaci.

In fatto di sottomissione non siamo secondi a nessuno attualmente, e' pur sempre un primato..

[tottoru]

Queste due non erano preparate per quello che dovevano fare, ci sono decine di organizzazioni molto ma molto più professionali attive in zona, e qualche incidente succede anche a loro, queste sono andate allo sbaraglio e hanno trovato quello che non immaginavano.

Poi in questi casi si smentiscono subito due cose: stupri e riscatti. Soprattutto se sono successi.

Speriamo serva a dissuadere qualche altro svalvolato dal fare stupidaggini simili. Se il mercenario si fa male, sono fatti suoi: non si manda l'aereo di Stato a recuperarlo dietro ricompensa. Il mercenario è un professionista, ci penserà il suo datore di lavoro se è altrettanto serio (e se no, butta male).