Ho seguito alcuni suoi convegni e ho potuto notare quanto si sia nel tempo distaccato dalla pallosità tecnicista del civilista per impregnarla di elementi squisitamente politici. Un invito alla lettura:OSCAR VENEZIA ha scritto:Rodota' proprio non va', per tanti motivi.pan ha scritto: Guarda : sono d'accordissimo con l'essenza del tuo post precedente...
L'Italia non ha bisogno di un soggetto che rilanci il circuito demenziale : costituzione, ipertrofia della magistratura,corporativismi paragiuridici, giornalismo fiancheggiatore, immobilismo politico ed assenza di progettualità'.
Il presidente della repubblica e' un ruolo politico , non stiamo eleggendo il rettore della facoltà' di giurisprudenza. Se e' bravo come professore che scriva libri o faccia convegni la politica non si esaurisce nel diritto e solo un paese decadente e rinunciatario continua a pensare di mettere economisti o professori di diritto e magistrati al posto dei politici.
Non sto parlando dei professori che entrano in politica, ma di quelli che entrano in politica continuando a fare il lavoro precedente.
Nei grandi paesi il diritto funziona nella vita di tutti i giorni, non è il pane quotidiano del presidente, il presidente deve essere necessariamente uno statista , uno che indica orizzonti, che arriva ad una sintesi tale da capire quando il diritto può' e deve essere superato. Tutte cose lontane anni luce dal flaccido Rodota'.

Tu chi vorresti come Presidente?