Je suis Jordan.neo71 ha scritto:Isis, Giordania: "La nostra rappresaglia è solo all'inizio, mostreremo loro l'inferno"
P.S.: credo si dica Jordanienne, ma Jordan mi piace di più

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Je suis Jordan.neo71 ha scritto:Isis, Giordania: "La nostra rappresaglia è solo all'inizio, mostreremo loro l'inferno"
Gli Uiguri sono cinesi. Sono di etnia uighura, di nazionalità uighura ma attualmente sono stati conquistati dalla RPC e quindi sono ufficialmente cinesi (e gli Han diranno pure che sono di nazionalità cinese, negando la loro storia). Non è che cinese=persona di etnia Han (sebbene il 90% dei cinesi siano di etnia Han e che le minoranze spesso là non sono ben accettate, anche se stanno in quella che da secoli o millenni è la loro patria).dostum ha scritto:Saranno Uiguri non cinesi,Obbama li fece rilasciare da Guantanamo per riaccendere la guerriglia nello Xinjiang ma lì la PLA vigila
Blif ha scritto:Oggi un uiguro mi ha attaccato un bottone da un'ora.
Fin verso la fine, ero convinto che fosse cileno: strane le migrazioni.
Tanta simpatia, ma non capiva veramente una mazza.
Blif ha scritto:Secondo round con l'uiguro: continua a non capire un cazzo, ma noto che usa i numeri romani.
Ciò è bizzarro. Che ci sia un liceo classico a Ürümqi?
Dimenticavo di annotare che, invece, l'uiguro è rimbalzato da dietro la siepe ed è tornato in campo.Blif ha scritto:Interrompiamo le trasmissioni con una comunicazione per l'utente Stickman:
L'uiguro è stato proiettato oltre la siepe con un intervento a gamba tesa.
Fra questo e l'uscita insperata dal trappolone europeo, il fine settimana non potrebbe preannunciarsi migliore.
Nonostante più di 1000 raid aerei da parte della coalizione internazionale dall’agosto scorso, l’ISIS ha guadagnato terreno in Siria, ma in Iraq è in difficoltà.
Gli uomini dello Stato Islamico sono in grossa difficoltà in Iraq, dove ultimamente hanno subito rovesci sia per mano dei peshmerga curdi che dalle milizie Badr, organizzate dagli sciiti. In linea di massima si può dire che dopo essere stati fermati, in Iraq gli uomini del califfato stiano progressivamente perdendo terreno. La partita resta da giocare attorno a Mosul, occupata in agosto, e a Falluja, storica roccaforte dell’estremismo sunnita che ancora non ha mollato l’ISIS come invece è già accaduto altrove in Iraq. A dimostrazione della ridotta capacità degli jihadisti c’è il recente attacco a Kirkuk, fallito miseramente, ma Baghdad è ancora lontana dal poter cantare vittoria. Le cose comunque vanno meglio per la coalizione, che si preparerebbe a dare l’assalto a Mosul nelle prossime settimane.
In Siria invece la situazione è più tranquilla per gli uomini di al Baghdadi, l’autoproclamato califfo, che dall’inizio dei bombardamenti hanno guadagnato terreno, nonostante le recente perdita di Kobane e dintorni. A dire il vero le mappe che mostrano grandi guadagni territoriali aggiungono ai territori controllati dall’ISIS anche quelli sotto il controllo dei qaedisti di al Nusra, che dopo l’evaporazione dell’Esercito della Siria Libera è rimasto l’unica opposizione militare ad Assad insieme alla stessa ISIS e ai curdi. Non è chiaro a nessuno quanto le due formazioni collaborino o si combattano, al Nusra si era inizialmente unita all’opposizione siriana che li voleva morti, fatto sta che gli americani bombardano entrambi e questo potrebbe aver contribuito a smussare le differenze tra i due gruppi.
Critica rimane la condizione dei rifugiati, in Siria come in Iraq, come nei paesi limitrofi, in particolare in Libano, che ha accolto il gruppo più numeroso nonostante si tratti di un paesi piccolo, con popolazione e risorse modeste. Molto critica resta la situazione sulle montagne nei pressi di Mosul, dove i profughi fuggiti sulle montagne soffrono l’inverno.
Sul fronte opposto all’ISIS c’è da segnalare oggi la defezione degli Emirati, che dopo l’esecuzione del pilota giordano hanno annunciato che non bombarderanno più gli jihadisti, ma anche i notevoli progressi in Iraq, dove diverse brigate sciite e cristiane stanno completando l’addestramento per unirsi allo sforzo per cacciare gli uomini di al Baghdadi dal paese.
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Ti debbo correggere l'unico è lui.........................................................Scorpio ha scritto:comico che gli unici che stiano veramente combattendo lo ISIS siano
gli iraniani,
i curdi
e adesso i giordani...
tutti gli altri o aiutano lo Isis, o lo lo lasciano fare .
chi è sto cojonazzo?hellen ha scritto:mandiamo a combattere il Tenente Colonnello Petrucci a combattere ISIS, questo vince la guerra da solo
E' arcinoto che l'ISIS è una creatura sionista-americana per spezzare l'asse Teheran-Damasco interrompendone i flussi militari e commerciali. Poi magari, come accadde per i talebani, qualcuno si è alzato di testa e sta esagerando, ma a quel punto cambieranno solo le forze di interposizione che saranno sostituite da quelle più democratiche, forti dell'eliminazione del Califfo. Per il momento comunque l'ISIS fa ancora comodo, magari attenuato, come è accaduto per l'Ebola, visto che ci sono altri importanti focolai di crisi in Ucraina dove lo stesso Occidente rinnega spudoratamente quella che fu la linea di condotta per il Kosovo.dostum ha scritto:Ti debbo correggere l'unico è lui.........................................................Scorpio ha scritto:comico che gli unici che stiano veramente combattendo lo ISIS siano
gli iraniani,
i curdi
e adesso i giordani...
tutti gli altri o aiutano lo Isis, o lo lo lasciano fare .
alcuni siriani mi hanno riferito che il Presidente è letteralmente inorridito per le atrocità della guerra ma non può lasciare perché in caso contrario alawiti,cristiani e sunniti non jihadisti verrebbero trucidati in massa e Netanyahu ha già ordinato di eliminarlo appena possibile.
P.S.
X Fred Connelly esatto una minoranza di altoatesini non si sentiva italiana e si diede al terrorismo,prima della sconfitta ammazzarono un sacco di gente.
Di Buddha no, di Lutero ogni giorno. Da secoli.cicciuzzo ha scritto:Di certo non uccidono in nome di Buddha o martin lutero