[O.T.] ISLAM

[Drogato_ di_porno]

Dostum,
Sarebbe ora che tu facessi una campagna satirica a base di immagini sull'abbronzato.
Tipo quello che già' fai per Merkel.

guarda che per dos Obama è stato per anni l'omologo della merkel attuale. basta che cerchi nei 3d sulle elezioni americane o sul presidente americano

[Blif]

Quello era prima che cominciassero a usare i droni.

[Drogato_ di_porno]

SUPERSTAR

[manigliasferica]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04 ... e/1624309/

Malta: sull’Alcatraz del Mediterraneo vivono 5mila migranti, ma qui nessuno vuole approdare

REPORTAGE - La piccola isola 30 miglia a sud della Sicilia ha dato i funerali alle 24 vittime recuperate dell'ultima strage del mare. Sul suo territorio non ci sono né baraccopoli né problemi di sicurezza, né barconi né scafisti. Ma i centri di accoglienza sono di fatto carceri controllate dai militari dove per una richiesta di asilo si possono aspettare 18 mesi e c'è chi, senza documenti, resta anche 5 o 10 anni. Eppure è sempre qui che fa base il Moas, la missione privata di soccorso ai barconi in balia del mare

[Blif]

Lo sapranno, quelli del ISIS, che i Cavalieri di Malta erano i crociati Ospitalieri,
(Cavalieri dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme)?
O è bastato il cambio di nome per far perdere le tracce?

[pan]

Oggi ricorre l'anniversario del primo genocidio del 20 secolo.

http://24april1915.com/documentary-photographs/

Tra i genocidi io annovero in ordine cronologico almeno i seguenti:
Indiani del Nordamerica
Tribù del Congo sotto Leopoldo del Belgio
Triubù Herero e Namaqua in Namibia
Armeni
Ebrei
Cambogiani
Hutu/Tutsi in Ruanda
Yazidi

Insomma l'essere umano è capace di atrocità senza fine, ne abbiamo le prove.
A questi ovviamente si aggiungono altre atrocità di massa (cina, russia) forse meno connotate etnicamente e più ideologiche.

Anche in Cambogia si trattò di motivazioni ideologiche.

[Drogato_ di_porno]

prima di massacrarli li abbracciano (islam dal volto umano)

BUON ISIS A CATTIVO GIOCO - DUE GAY LAPIDATI A HOMS, QUALCHE SECONDO PRIMA I BARBARI LI AVEVANO ABBRACCIATI E PERDONATI PER I LORO PECCATI

La calma apparente delle vittime potrebbe essere l’effetto di cocktail medicinali o droghe contro l’ansia, un espediente che l’ISIS usa spesso quando fanno esecuzioni filmate o amputazioni pubbliche. Come al solito, la gente resta a guardare...

I militanti dell’ISIS hanno brutalmente lapidato due gay, solo pochi secondi dopo averli abbracciati e “perdonati”. Le foto sono state scattate a Homs, in una zona desertica.
I quattro jihadisti hanno prima bendato i “colpevoli”, che appaiono rassegnati al loro destino, poi li hanno abbracciati, “perdonandoli per i loro peccati”, infine li hanno trucidati con le pietre.
Secondo i sostenitori ISIS, le foto mostrano il lato compassionevole di questi combattenti. La calma apparente delle vittime potrebbe anche essere l’effetto di cocktail medicinali o droghe contro l’ansia, un espediente che l’ISIS usa spesso quando fanno esecuzioni filmate o amputazioni pubbliche. Come al solito, una cerchia di persone è lì attorno per guardare questa ennesima atrocità. Si notano anche delle moto, come se le persone fossero accorse apposta per non perdersi l’occasione.

[dostum]

Je Suis Al Baghdadi

Roma. Si allarga il boicottaggio degli scrittori sul premio del Pen a Charlie Hebdo. Sei letterati non parteciperanno alla serata in segno di protesta: si tratta del vincitore del Booker Prize Peter Carey, Michael Ondaatje, Francine Prose, Teju Cole, Rachel Kushner e Taiye Selasi. Su Vanity Fair si è unito al boicottaggio James Wolcott, membro del Pen e vincitore un anno fa del premio alla critica: “Detesto la censura e disprezzo l’uso della violenza come mezzo per imporre il silenzio. Credo che Charlie Hebdo abbia tutto il diritto di pubblicare quello che vuole. Ma non vuol dire che Charlie Hebdo meriti un premio”. Sul Guardian, la scrittrice Francine Prose compie un salto di qualità ideologico: “Il Primo emendamento garantisce il diritto dei neonazisti di marciare a Skokie, Illinois, ma non per questo diamo loro un premio”. Ci mancava solo la nazificazione dei giornalisti massacrati a Parigi. Stesso tenore per Deborah Eisenberg, autrice di libri di infanzia che ha scritto una lettera alla direttrice del Pen, Suzanne Nossel. Eisenberg definisce Charlie Hebdo “l’esempio più insipido, senza cervello e spericolato di libera espressione che può essere trovato in giro”. Poi paragona Charlie Hebdo alla fraternità Sigma Alpha Epsilon che intona cori razzisti. “Anche i razzisti delle fraternità sono meritevoli del premio?”. Anche l’editor del magazine letterario Tin House, Rob Spillman, accusa Charlie Hebdo di essere “razzista”.

[L'Eternauta]

la massa islamica silenziosa che permette certe schifezze come la lapidazione è piu' colpevole di chi le fa...per me non esiste un islam moderato e tollerante, è una contraddizione in termini...l'islam non ammette l'esistenza di nessuna altra religione, con questi non è possibile nessun serio dialogo...basta vedere cosa succede nella "civile" arabia saudita...una certa sinistra ci ha insegnato che siamo noi occidentali i veri barbari, ma è vero il contrario, il politicamente corretto per cui si deve parlare per forza bene dell'islam, almeno quello "moderato", devo dire che mi ha rotto le scatole...

da wikipedia

In Arabia Saudita i culti non musulmani sono proibiti per legge. Convertire dall'islam a un'altra religione o rinunciare all'islam è considerato apostasia ed è un reato capitale, che può essere punito anche con la pena di morte[5]. Nel Paese è punita con la pena capitale anche la diffamazione dell'islam (reato di blasfemia).

Di conseguenza, è vietata qualsiasi manifestazione pubblica della fede cristiana; la polizia religiosa saudita (Mutawwi'a) ha il compito di reprimere le celebrazioni clandestine. Ai sacerdoti cattolici è negato l'ingresso nel Paese

[Drogato_ di_porno]

con questi non è possibile nessun serio dialogo...basta vedere cosa succede nella "civile" arabia saudita

io quest non cret

[dostum]

Questa incommensurabile testa di cazzo è gia in azione in Siria & Ucraina

caos in Libia «c’era anche con Gheddafi»: il filosofo francese Bernard-Henri Lèvy, che consigliò all’ex presidente Nicolas Sarkozy di lanciare l’intervento militare contro il Rais, rilascia oggi una lunga intervista sul tema al quotidiano Le Parisien. Alla domanda se nutrisse rimorsi dopo i drammi dei migranti nel Mediterraneo, che secondo i critici sarebbero legati all’attuale situazione in Libia, il filosofo francese risponde: «Nessuno. Perchè con Gheddafi c’era già il caos, c’era già l’assenza dello Stato. E in più si trattava di una dittatura feroce. Poi, è vero che non si costruisce una democrazia in un giorno, serve tempo, pazienza. Ciò richiede sangue, lacrime, spesso passi indietro. La Libia è certamente, e ancora, in questa fase


Libia, Isis giustizia 3 omosessuali

Uccisi con un colpo alla testa a Derna


00:41 - Tre uomini accusati di omosessualità sono stati uccisi con un colpo di arma da fuoco alla testa dai jihadisti dell'Isis a Derna, la "capitale" del Califfato in Libia. Lo riferiscono i media locali. Si tratterebbe dell'ennesima esecuzione sommaria a danno di gay ad opera del califfato. Sul web circolano i video di persone gettate dai tetti dei palazzi solo per essere sospettati di omosessualità.


Cinque giornalisti di una emittente televisiva libica decapitati dallo Stato Islamico. I cadaveri, secondo quanto ha fatto sapere l’esercito, sono stati ritrovati vicino a Bayda, nella parte orientale del Paese: nella città, situata un’ottantina di chilometri a ovest del “califfato” Isis di Derna, si svolgono alcune riunioni del Parlamento e del governo di Tobruk. La cittadina è anche sede dell’Assemblea per la stesura della costituzione.

Secondo fonti libiche, la troupe televisiva “era stata data per dispersa otto mesi fa” quando aveva lasciato Tobruk per andare a Bengasi e uno dei decapitati “è un cameraman egiziano che si chiama Mohamed Galal“. La tv panraba Al Arabiya riferisce che le 5 persone decapitate erano “dipendenti del canale” televisivo “Barqa” (il nome arabo di Cirenaica). Fonti mediche e testimoni parlano di “dipendenti di una tv satellitare

[GeishaBalls]

la massa islamica silenziosa che permette certe schifezze come la lapidazione è piu' colpevole di chi le fa...per me non esiste un islam moderato e tollerante, è una contraddizione in termini...l'islam non ammette l'esistenza di nessuna altra religione, con questi non è possibile nessun serio dialogo...basta vedere cosa succede nella "civile" arabia saudita...una certa sinistra ci ha insegnato che siamo noi occidentali i veri barbari, ma è vero il contrario, il politicamente corretto per cui si deve parlare per forza bene dell'islam, almeno quello "moderato", devo dire che mi ha rotto le scatole...

da wikipedia

In Arabia Saudita i culti non musulmani sono proibiti per legge. Convertire dall'islam a un'altra religione o rinunciare all'islam è considerato apostasia ed è un reato capitale, che può essere punito anche con la pena di morte[5]. Nel Paese è punita con la pena capitale anche la diffamazione dell'islam (reato di blasfemia).

Di conseguenza, è vietata qualsiasi manifestazione pubblica della fede cristiana; la polizia religiosa saudita (Mutawwi'a) ha il compito di reprimere le celebrazioni clandestine. Ai sacerdoti cattolici è negato l'ingresso nel Paese

Sono le religioni il male, il meglio che si può dire del cristianesimo è che siamo riusciti a distinguere lo Stato dalla Chiesa, e sono passati secoli di lotta tra Imperatori e Papi è ancora sappiamo quanto ci influenza la chiesa

[OSCAR VENEZIA]

Ho sempre pensato che l'Italia avrebbe in qualche modo dovuto annichilire due Francesi:
1) Il generale Juin
2) Sarkozy
e la Francia e' la mia seconda patria ( ma l"Italia e' la prima).

[Barabino]

Effettivamente quella cosa di dare "carta bianca" ai montanari marocchini e' stata una cosa da barbari del medioevo...

[Drogato_ di_porno]

forse anche Al Baghdadi usa il ROLEX

notare il titolo "prompts confusion"...

urge fare chiarezza per dissipare coltri ideologiche: un rivoluzionario può indossare mutande calvin klein?

Abu Bakr al-Baghdadi ridiculed for flashy wristwatch
The Islamic State leader prompts confusion among his followers after appearing in his first public address wearing a wristwatch that resembles an expensive Omega or Rolex



http://www.telegraph.co.uk/news/worldne ... watch.html