OSCAR VENEZIA ha scritto:
Quando metti al mondo un figlio sarebbe bene non avere eccessive pretese :
Può' nascere handicappato; può venire fuori un tipo che non vuole seguire i consigli nemmeno quelli occulti, inutile pensare che siano protesi tue.
Filosoficamente, questa obiezione e' devastante

Il genitore sotto sotto vuole che il figlio unico sia una sua protesi, ma il figlio vuole ad ogni costo essere se stesso

(dagli anni '60 la societa' da completamente ragione al figlio: prima invece era il contrario

)
OSCAR VENEZIA ha scritto:
Capace che tu spendi un patrimonio per far venire una fidanzata tata dalla Russia, rischi contrattuali ecc. e quello te la schifa, perché viole perdere tempo dietro ad una vergine/zoccola della sua età' che non gliela darà' mai e farà' di lui un complessato.
Oppure ti tacciano di arretratezza culturale.
Se analizzo il mio diario di bordo, prima dei 15 anni neanche ci provavo coscientemente e quindi di quel periodo delle medie ho rimpianti ma non traumi. I rifiuti dolorosi per cui sono diventato un inutile vigliacco in gioventu' sono avvenuti tra i 15 e i 16
In totale quindi sospetto che sia meglio che l'iniziazione e la smitizzazione della "prima volta" avvengano in un posto di turismo sessuale in cui TUTTE le donne sono in vendita e non dicono di no a nessun turista, neanche se junior

, poi la fidanza-tata puo' andar bene come allenamento invernale, una volta che la propaganda anti-seghe sia stata accettata e sia diventata un valore condiviso
se ti svegli con l'alzabandiera o hai gia' fatto un po' di "rugiada mattutina"
puoi venire a bussarmi alla porta, ma solo fra le 7:30 e le 8:30:
prima no perche' voglio dormire e dopo no perche' devo lavorare per gli altri della casa...

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate