Barabino ha scritto:marziano ha scritto:Barabino ha scritto:
Per quanto riguarda la mia vita di sfigato di prima, il mio problema era che non avevo ancora capito che c'e' un esercito di straniere disoccupate che sono disposte a mettersi stabilmente (non da puttane short time) con uno che gli molla 150 euro alla settimana

Credevo solo al vero ammore e ne cercavo una, italiana, che non solo stesse con me gratis, ma mi venisse a bussare alla porta
mi sa che la straniera è il mio destino.
sbaglio? devo insistere con l'
itaglia? e se c'è una che mi vuole e mi vuole bene?
e se è nera? è un problema? sarà vero? come fidarsi? è possibile? cosa diranno gli altri (non sono mica un papero, io..scherzo)?
dai, voglio risposte serie!
Se guardo al mio giro di conoscenti, il 70% sta con straniere (di solito dell'Est, ma non tutte amiche di mia moglie)
Non e' che se una e' straniera, sta con te SOLO per i 4 soldi -- cerca di fidarti di lei
Pensa piuttosto che quelle stronze di Italiane pensano di poter fare a meno di un uomo solo perche' hanno un posto di lavoro a mettere bolli in Comune e un vibratore di 70 cm
Che se ne vadano tutte in tasca! si meritano solo di portarsi fuori da se' la spazzatura!
Sulle donne nere non ho niente da dire: se sei di una famiglia molto cattolica, andate sempre a messa e questo sara' un plus per il prete e la tua famiglia
Se lei invece e' protestante o di qualche setta strana, portala alla sua chiesa e convertiti anche tu per farla contenta
La mia in realta' e' una ebrea wannabe: era ebreo il padre ma non la madre (e si diventa ebrei per parte di madre e non di padre). Quindi per fortuna non ha un'appartenenza religiosa forte

Non so cosa dire, non riesco ad analizzare questo contesto, perchè è una realta che non percepisco, ogni frase mi apre uno scenario assurdo ed estraneo.
Rifacendomi al post azzeccato di DDP, cerco il quadro d'insieme. Barabino non ha fatto niente per integrarsi nel contesto sociale come il
giovane Barabino, per cercare la sua realtà, ma ha cambiato l'assunto della sua vita. Ha stabilito di essere inadeguato per trovarsi una normale compagna "italiana" che lo ami per quello che è, quindi non più Barabino al centro del mondo cercando quanto di meglio potesse trovare in fatto di affetti, amicizie, ecc. Il
nuovo Barabino ha deciso che la cosa fondamentale nella vita è avere accanto una compagna, e per questo si è trasformato lui stesso, nessuna scelta, nessuna selezione, si prende la prima (o quasi) che si trova, a prescindere dai sentimenti e per paura di perderla ci si uniforma al suo stile di vita, spersonalizzando completamente il proprio.
Poi, per sottrarsi alla monotonia e all'enorme fardello di vivere una vita così, si crea un piccolo mondo di fantasia, dove rifugiarsi nei propri momenti intimi, si creano figure mitologiche come la badante-tata, il padre-precettore sessuale e si cerca di costruire un archetipo di fanciullo che Barabino avrebbe tanto voluto essere.
Ma fantasticando interviene l'illuminazione, deve avere un figlio, al quale possa trasferire tutti i suoi sogni, che possa essere quello che lui non è stato, il ragazzo idealizzato svezzato a pane e troie. Per questo è disposto a tutto, anche a mettere la moglie in secondo piano e ricorrere ad ogni mezzo, il figlio è l'unica possibilità di redenzione dell'ormai rassegnato Barabino.
Ma mentre scrivo, mi sovviene tutta la dinamica di pensiero barabiniana, i flash, gli imput dateci, i cambi di rotta, le incongruenze e la dinamicità delle situazioni e delle aspettative, sempre varie e mutevoli. Come se il Nostro si divertisse a tracciare un quadro abbozzato con accenni e indizi, lasciando a noi completarlo e colorarlo. Infatti puntualmente conferma, smentisce o ci sprona a continuare nel percorso evolutivo dei propri personaggi.
E mi chiedo:
non sarà che Barabino ci stia prendendo tutti per il culo?! 
Magari, da appassionato di letteratura fantastica, ci utilizza per avere spunti per il libro che sta scrivendo!
Ma poi rileggo chicche come questa
si meritano solo di portarsi fuori da se' la spazzatura! che esprime in estrema sintesi l'alto concetto che ha di se Barabino e l'importanza che un compagno crede possa avere in una donna; oppure questa
era ebreo il padre ma non la madre (e si diventa ebrei per parte di madre e non di padre) e non posso credere che sia solo il frutto della fantasia, a meno di non chiamarsi Lovecraft, Howard, Vance o pochi altri.
Barabino rimane per me un mistero, affascinante e stimolante ....
