Il grande sconfitto è Rosberg che già soffriva per freni e sottosterzo su una pista che non gli piace, qui gli succede a parti invertite quello che accade a Lewis a Barcellona. Per me Rosberg e Mercedes hanno sbagliato due volte montando le medie (2a sosta e sosta SC). Il bello è che poco prima della sosta SC Nico si era lamentato delle gomme medie
Hamilton ha un gran culo, combina disastri a stecca ma Rosberg gli finisce sempre dietro. Tanto a Lewis interessava solo la posizione del compagno di squadra. Un Hamilton in formato "Pastorone Maldonado" che ha giocato agli auto-scontri. Dalle modifiche di Barcellona continua ad avere problemi in partenza, almeno dalla prossima gara si torna allo stacco frizione manuale.
Se fossi un pilota Force India comincerei a farmi il segno della croce, si pontificava sul nuovo muso con le narici e la capacità di sviluppo a basso budget, peccato che sia collassata l'ala di Hulkenberg e Perez abbia fatto un gran loop l'altroieri.
Spero che adesso non saltino fuori i complottisti a dire che la Mercedes lascia vincere la Ferrari per l'audience. Semplicemente la Ferrari va meglio con le alte temperature e l'Hungaroring (un kartodromo) è l'equivalente del Sachsenring per le moto, un pistino dove la farfalla dell'accelleratore resta aperta solo per il 45% del tracciato. Contava molto il bilanciamento e la gestione gomme. Gli incidenti hanno fatto il resto.
Spero in dosi di maalox per Ecclestone e Lauda, gran pezzi di merda. Bene Alonso, Kvyat e Verstappen, peccato Sainz, grave l'errore di Ricciardo.
Quante penalità ha preso Maldonado? Ogni 2 minuti compariva l'avviso sullo schermo

oggi ha fatto il record con tanto di tranvata al suo sodale Perez. Danno sempre un gran daffare ai commissari

“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)