Sono figli suoi, biologici, NON adottatiDrogato_ di_porno ha scritto:con tutti i soldi che ha Elton John sono convinto che perfino Giovanardi vorrebbe farsi adottare da lui

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Sono figli suoi, biologici, NON adottatiDrogato_ di_porno ha scritto:con tutti i soldi che ha Elton John sono convinto che perfino Giovanardi vorrebbe farsi adottare da lui
Se anche e' una libera scelta non ti fa in nessun caso onore. Non e' un vanto. Anzi e' un chiaro esempio di liberta' che ha portato piu' a abuso e violenza che a conseguenze positive.Xander_Wolf ha scritto:Vai tesoro, quando vuoiziggy7 ha scritto: vuoi vedere che se ci mettiamo a cercarla qualche tua carenza su educazione e rispetto altrui ci riesce di trovarla?bigotti chi sbraita argomentazioni idiote. mole di cazzate
questi soggetti,![]()
lo sapevo che addentrandomi per queste strade la mia profonda intelligenza e vasta cultura (fino ad ora sempre ben chiaramente evidenti e ben considerate sempre!!) sarebbero state messe in discussione.pan ha scritto:Non ho capito il senso di questo post. Puoi spiegarti meglio?ziggy7 ha scritto:Non e' tanto in discussione il fatto che i stessosessoattratti siano individui uguali agli altri, che appunto se uguali non dovrebbero essere altri, ma al momento facciamo finta di si.
Ma il fatto che ogni liberta' comporta determinate responsabilita' e necessita di una ben precisa consapevolezza etica individuale e sociale di comunita', per non rivelarsi dannosa.
Dobbiamo ancora riuscire a "convivere pacificamente" con il divorzio dopo un "discreto" numero di anni.
Mi auguro che se verranno permessi, matrimoni e adozioni saranno sottoposte a rigida normativa. Piu' rigida che per le coppie etero
appunto, difendendo...Salieri D'Amato ha scritto: Vigliacco! E si che ti stavi difendendo benino![]()
Secondo me è bipolareOSCAR VENEZIA ha scritto: Vedo piu faziosita' che ragionamenti, piu'aggressivita' da beghe di cortile che altro.
[...]
Capisco che indipendenza e liberta' di coscienza non significano niente per voi e non
riuscite a concepirle, riuscite a discutere solo in termini di destra sinistra.
riquoto l'ottimo Panpan ha scritto: La Natura, quella è il vero problema. Come si fa a sostenere l'esistenza di una famiglia naturale, quando sappiamo per certo che la famiglia come oggi intendiamo ha una sua data di nascita e che prima non esisteva, perché i nostri antenati vivevano in gruppi dove saranno stati anche degli omosessuali, e mettevano in comune (mo' non mi ricominciare con la fissa dei comunisti) donne, figli e raccolti. La famiglia nasce dunque come prodotto culturale nel momento in cui, dopo la scoperta dell'agricoltura, nasce il concetto (e soprattutto la pratica) della proprietà privata.
Ma anche tornando ai nostri giorni -come elementarmente risottolineato da Cacciari- abbiamo un'infinità di tipologie familiari, comprese le tante costituite da monocomponente, che, seguendo queste congetture, sarebbe a rigore molto più innaturale di qualunque altra. Se seguiamo il criterio riproduttivo, poi, dovremmo escludere le famiglie di due componenti che decidono o non possono procreare. Allargando lo sguardo troviamo le famiglie allargate e alzandolo verso la costa sud potremmo imbatterci in qualcuna residuale poligamica. Tutte frutto di culture.
Poi ancora molti si scandalizzano per la poligamia quando la questione se la specie Homo Sapiens sia monogama, poligama, poligama seriale o altro è irrisolta e irrisolvibile, visto che nel nostro caso i dati naturali non sono più reperibili per via dei millenni di produzioni culturali tanto copiose da averne sepolto l'eventuale essenza.
La Natura non è un assoluto e in larga misura ancora sconosciuta. Le attribuzioni che abbiamo voluto darle, al contrario, le conosciamo a memoria.
Infine : ma come fanno i cattolici più cazzoni a parlare di Natura quando la loro filosofia è l'esatto opposto e l'esponente più illustre del Naturalismo lo arrostirono a Campo dei Fiori solo quattro secoli fa?
Mah!...
e proprio perche' il cambiamento e' un processo sanguinoso sarebbe piu' sensato prenderne atto per cercare di limitare martiri e vittime, che ci saranno in ogni caso in numero elevato, senza dubbio, anziche' ammettere la morte come premessa e considerarla male necessarioSalieri D'Amato ha scritto:Se così fosse nessun progresso nel campo dei diritti civili e nelle libertà individuali sarebbe stato fatto nella storia dell'uomo, in quanto questi richiedono dure lotte, sacrifici e martiri (non in senso eroico ed epico del termine), non si può pensare che i cambiamenti culturali importanti avvengano naturalmente e solo "dopo" normare il nuovo stato di fatto. Ci saranno delle vittime? Certo, ci saranno delle vittime, così come ci saranno soprusi e discriminazioni, inevitabilmente.
Beh, detta così assume un altro significato. Ma il tutto presuppone di avere un legislatore (in senso lato) superpartes e talmente lungimirante, che non solo preveda le problematiche derivanti dalle leggi, ma che riesca a preparare un terreno culturale ed un organizzazione logistica territoriale in grado di far fronte alle mutate esigenze dei soggetti coinvolti. Ma in questo caso ogni singola legge si dovrebbe, a mio avviso, riallacciare ad una politica unitaria, non solo sociale, volta al progresso ed allo sviluppo del Paese sotto tutti i punti di vista ....... Insomma, pura utopia!ziggy7 ha scritto:in realta' ho abbandonato...se mi lasciavi andare almeno..e proprio perche' il cambiamento e' un processo sanguinoso sarebbe piu' sensato prenderne atto per cercare di limitare martiri e vittime, che ci saranno in ogni caso in numero elevato, senza dubbio, anziche' ammettere la morte come premessa e considerarla male necessarioSalieri D'Amato ha scritto:Se così fosse nessun progresso nel campo dei diritti civili e nelle libertà individuali sarebbe stato fatto nella storia dell'uomo, in quanto questi richiedono dure lotte, sacrifici e martiri (non in senso eroico ed epico del termine), non si può pensare che i cambiamenti culturali importanti avvengano naturalmente e solo "dopo" normare il nuovo stato di fatto. Ci saranno delle vittime? Certo, ci saranno delle vittime, così come ci saranno soprusi e discriminazioni, inevitabilmente.
giovini non dite "qualche altro" "un altro", por favor, indirizzate direttamente agli indirizzati, senno' uno non capisce se lo state insultando o no
e invece ha ragione.cicciuzzo ha scritto:che stronzata che hai dettoOSCAR VENEZIA ha scritto:Allora facciamo la legge che i gay possono partorire ed allattarealternativeone ha scritto:La non discriminazione esiste dove tutti gli individui, bianchi, gialli, neri, gay, lesbiche ed interisti, vengono normati allo stesso modo, il resto è fuffa